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Visualizza Versione Completa : Perchè J. Coltrane studiava in continuazione...



fabbry
29th March 2008, 17:29
Mi sono sempre posto una domanda: Perchè J.Coltrane si dice, studiasse in continuazione i 158 esercizi di Sigurt Rascher? Cosa ci trovava di particolarmente interessante in quei esercizi?
Per chi li possiede, avrÃ* notato che sono esercizi basati tutti su accordi dim, semi dim, di quinta +, di dominante costruiti su cellule di 8,6,4,3,2, ecc.Oltre a diverse figure ritmiche applicabili agli esercizi.Ma tutto quì? Non è che questi studi detengono qualche ragione più recondita?
La risposta a chi ne sa di più. Ciao

zeprin
29th March 2008, 19:11
Era ossessionato dallo studio, se uno ha sviscerato ogni nota del sax..beh quello e' stato John Coltrane.
Anche nei suoi solo questa ossessione esce fuori, Davis ha risposto alla domanda come vanno le cose con il sestetto:
"Bene, io suono 2 chorus,Trane 50 e Cannonball 48."
Probabilmente lo anche suonato il Rascher, pero' faccio fatica a pensare che si esercitasse solo con quello,mi immagino di + un ricercatore di idee e suono che un esecutore.

29th March 2008, 19:45
Nella biografia di Coltrane scritta da Lewis Porter, l'autore cita spesso il modo maniacale in cui Coltrane studiava. A casa, a scuola, in marina, ogni momento libero era sempre utile per mettersi lì a studiare oer ed ore, mentre altri suoi amici musicisti dedicavano un decimo del tempo che Coltrane dedicava allo studio. Questo studio "matto e disperato" sarÃ* la chiave che gli garantirÃ* l'accesso al piccolo club dei jazzisti che contavano davvero all'epoca.

Porter giustifica questo atteggiamento e ne trova la causa nella prematura scomparsa del padre di Coltrane, un musicista di mediocre livello che era molto appassionato di ballads. Lo studio meticoloso, costante e prolungato serviva forse per sopperire alla mancanza del padre. Questa passione per le ballads è stata recepita positivamente da John Coltrane, il quale apprezzava a sua volta i brani lenti e, nella sua vita, ne ha suonati tanti, brani memorabili che passeranno alla storia del jazz.

PS: nel libro (che purtroppo devo terminare di leggere) non ho ancora trovato nessun riferimento allo studio del metodo Rascher. Ricordo però che uno dei primi insegnanti di J.C. lo istruì mediante il metodo e gli esercizi di Klose.

Sax O' Phone
29th March 2008, 20:03
Mi risulta che studiasse anche sullo Rascher per quanto riguarda gli esercizi di altissimo, ed anche sullo "Nicolas Slonimsky - Thesaurus of Scales and Melodic Patterns": questo viene definito 'woodshedding' che si potrebbe tradurre come 'potatura' (insomma, la pratica); sembra che si dedicasse molto allo studio di questi scritti anche con Rollins, e sopratutto del secondo per trovare altre scale che si conformassero ai sui nuovi approcci nella progressione armonica. Il Rascher gli serviva per trovare le più alte note ottenibili sul tenore; non contento, e suonando nel club di fronte a quello dove suonava Steve Lacy che conosceva, adottò il soprano. Pare che sia stato Monk ad incoraggiarlo nella ricerca polifonica del sax. Da un racconto di Rollins (erano molto amici, in realtÃ*), la prima volta che suonarono insieme in una Jam, il giovane 'Trane, e non che Sonny fosse molto più vecchio, fu letteralmente 'fatto a pezzi' dal potente suono del tenore di Rollins; sparì per un mese, dedicandosi per moltissime ore al giorno allo studio, sinchè non riuscì ad impressionare lo stesso Rollins. Per altro, lo studio ininterrotto potrebbe essere un po' mitologico, ma certamente entrambi si dedicavano moltissimo allo studio dello strumento. Nelle parole di Rollins: tra loro non c'era competizione per vedere chi fosse il più bravo, ma il loro interesse era unicamente nella musica!

29th March 2008, 20:05
Se non volete perdere i vostri commenti dall'altra parte, copiateli e ripostateli qui, così possiamo togliere del tutto l'altro post gemello. Grazie! ;)

Sax O' Phone
29th March 2008, 20:09
Nella biografia di Coltrane scritta da Lewis Porter[...]
Vengono citati i testi da altri biografi precedenti: Bill Cole, Cuthbert Simpkins e J.C. Thomas...

Sax O' Phone
29th March 2008, 20:16
Riposto:

http://www.birdlandjazz.it/articolo.asp ... icolo=2584 (http://www.birdlandjazz.it/articolo.asp?Categ_frm=%25&ricerca_frm=slonimsky&Submit=Cerca&ID_Articolo=2584)

Non lo conosco neanch'io: tra l'altro mi sembra di aver capito che è scritto in chiave di Fa; io ho giÃ* i miei problemi di lettura in chiave di violino, per cui ho ordinato il Lateef (http://www.birdlandjazz.it/articolo.asp?Categ_frm=%25&ricerca_frm=lateef&Submit=Cerca&ID_Articolo=2495), che sembra sia l'equivalente, ma appunto in chiave di Sol, ma non è ancora arrivato; credo tu non abbia problemi di sorta, fortunato!

;)

Sax O' Phone
29th March 2008, 20:20
Era ossessionato dallo studio, se uno ha sviscerato ogni nota del sax..beh quello e' stato John Coltrane.
Anche nei suoi solo questa ossessione esce fuori, Davis ha risposto alla domanda come vanno le cose con il sestetto:
"Bene, io suono 2 chorus,Trane 50 e Cannonball 48."
Probabilmente lo anche suonato il Rascher, pero' faccio fatica a pensare che si esercitasse solo con quello,mi immagino di + un ricercatore di idee e suono che un esecutore.
Ti quoto! La frase di Davis è spassosa, visto anche il tipo che era doveva essere piuttosto stizzito, immagino. Quando poi Coltrane, alla fine del solo interminabile si scusava con Davis dicendogli che non riusciva a smettere, Davis gli rispondeva che bastava togliersi il sax dalla bocca! :lol:

zeprin
29th March 2008, 21:39
Se non sbaglio davis negli anni 80 aveva il vizio di staccare le spine a chi suonava,secondo me cercava di vendicarsi di trane..

fabbry
29th March 2008, 23:10
Ho combinato un casino con 'ste rubriche. Comunque a me un suono che fa impazzire è quello di Dexter Gordon.Che ne pensate?

Sax O' Phone
30th March 2008, 00:40
Dexter Gordon è fantastico! Grande eleganza, potenza, creativitÃ*: anche a me piace moltissimo! Per me è il migliore Bebopper nel fraseggio con il tenore, pur mantenendo un forte carattere essenzialmente ispirato al periodo precedente, quello di Lester Young e Coleman Hawkins; oserei anche dire che è stato l'ispiratore forse di Rollins e sicuramente di Getz, Stitt e Coltrane, dal quale fu per altro egli stesso influenzato negli anni '60. I suoi album migliori sono per me 'Our Man In Paris', 'Go!', 'Dexter Rides Again', 'Both Sides Of Midnight'; eccellente la raccolta 'The Complete Savoy & Dial Master Takes'. Certo che doveva essere un tipaccio Long and Tall Dex: i suoi ritratti fatti da Herman Leonard sono eccezionali.

http://bp3.blogger.com/_hL7HogamDVc/Rk6cOUSeqMI/AAAAAAAAANU/t8Oram5Oja0/s400/dexter+gordon+by+herman+leonard.jpg

http://www.distritojazz.com/media/imagenFotografo/4/32/Dexter_Gordon-Herman_Leonard.jpg

http://img.verycd.com/posts/0611/post-380838-1162610782.jpg

zeprin
30th March 2008, 03:06
Belle foto, conoscevo solo la prima..ma quel collarino non mi sembra mica tanto comodo...
mah.

Che dire di Dexter? fraseggio a parte il suo suono era notevole, grande e potente ma sempre controllato e mai sguaiato.

darionic
30th March 2008, 09:05
Quoto saxO'
dexter il mio preferito, ho quasi tutta la sua discografia (SaxO' non ha citato i due magnifici Swiss Nights Vol.1 e 2) registrati dal vivo nel 75 a Zurigo, C'è una versione di Wave fantastica), un pò di video e una trentina di soli. Quando studiavo ancora feci innamorare il mio maestro di dexter e buttammo giù (per la veritÃ* quasi tutto lui ;) ) un bel pò di soli.
..E poi che biografia....quasi a livello di quella di Parker...
Gli stessi Coltrane e Rollins disero che impararono molto da lui, il primo perchè voleva imitare il suo suono e lo stesso gordon gli passò un pò dei suoi bocchini e il secondo per il fraseggio bop.
Buona musica

fabbry
30th March 2008, 16:06
grazie x le risposte,
a me quello che ha fatto impressione di questo sassofonista, è il modo di interpretare le ballads, le cui esecuzioni , penso possano costituire...la Sacra Bibbia di un sassofonista.

Sax O' Phone
30th March 2008, 16:45
Amen.

;)

fcoltrane
8th December 2008, 21:39
158 esercizi non proprio facilissimi
dove lo hai sentito che trane lo studiasse?
un metodo che affronta molti argomenti
accordi diminuiti aumentati settima pentatoniche
rivolti
e varie combinazioni .
in tutte le tonalitÃ*
mi piacerebbe suonarlo a memoria :cry: :cry: :cry:
per ora mi accontento di leggerlo.
certo forse lo utilizzava per scaldarsi.
ciao fra

9th December 2008, 00:12
wau lo devo ascoltare...belle le foto!!!!

Danyart
30th December 2008, 11:57
"il giovane 'Trane, e non che Sonny fosse molto più vecchio"...curioso, visto che coltrane era quattro anni più vecchio di Rollins...

Sax O' Phone
30th December 2008, 14:04
Giusto Dany: anche a me era sfuggita la cosa, in effetti, perchè Rollins era più considerato nell'ambiente Newyorkese dei jazzisti da svariati anni prima che Trane si stabilisse in quella cittÃ*, e vien così fatto di pensare che Rollins (1930) fosse più vecchio di Trane (1926), bhe almeno considerando la sua carriera di musicista, quando conobbe Coltrane.
;)

Ctrl_alt_canc
30th December 2008, 14:06
sarÃ* appunto perchè noi ormai immaginiamo rollins anziano con la barba..non abbiamo foto o video di John da vecchio purtroppo...

9th January 2009, 18:47
Giusto Dany: anche a me era sfuggita la cosa, in effetti, perchè Rollins era più considerato nell'ambiente Newyorkese dei jazzisti da svariati anni prima che Trane si stabilisse in quella cittÃ*, e vien così fatto di pensare che Rollins (1930) fosse più vecchio di Trane (1926), bhe almeno considerando la sua carriera di musicista, quando conobbe Coltrane.
;)

Rollins ha raggiunto il successo PRIMA di Coltrane, nel '54 invece che nel...'57 se vogliamo considerare Trane il primo album "importante".

Il mistero per me è Gordon che era giÃ* un mito alla fine degli anni '40 ma non pare abbia inciso niente prima di andare a Parigi, cioè dopo che i suoi discepoli si erano giÃ* lanciati.

9th January 2009, 18:51
158 esercizi non proprio facilissimi
dove lo hai sentito che trane lo studiasse?
un metodo che affronta molti argomenti
accordi diminuiti aumentati settima pentatoniche
rivolti
e varie combinazioni .
in tutte le tonalitÃ*
mi piacerebbe suonarlo a memoria :cry: :cry: :cry:
per ora mi accontento di leggerlo.
certo forse lo utilizzava per scaldarsi.
ciao fra

Rascher era un DIO del sax. Un peccato che sia meno conosciuto dei jazzisti.

Sax O' Phone
9th January 2009, 22:42
Il mistero per me è Gordon che era giÃ* un mito alla fine degli anni '40 ma non pare abbia inciso niente prima di andare a Parigi, cioè dopo che i suoi discepoli si erano giÃ* lanciati.
Bhe, il giovane Dex ebbe non pochi problemi con le droghe, e passò anche qualche anno in Riabilitazione, suonando sempre anche in cella, tanto che molti galeotti ed anche i guardiani, lo trattarono sempre con un certo riguardo... Come per Bird, inserirsi professionalmente a NYC con la famigareta cabaret card, non fu per nulla scontato e semplice: mi sembra di ricordare che Gordon alla fine ottenne il permesso di suonare nei club solo negli anni '70, quando tornò per un concerto dalla Danimarca.
Per altro questo non gli precludeva di registrare per la Savoy e la Dial dal 1945 al 1947... Il vuoto è negli anni '50...

10th January 2009, 14:40
So che ha passato la maggior parte dei '50 in carcere, mi pare che ci sia anche un film dell'epoca ambientato in una galera dove lui suona il sax, poichè usavano veri detenuti come comparse...il fatto è che lui deve aver suonato parecchio nei club di NY alla fine degli anni '40, la famosa foto in cui lui fuma con il Conn 10M, messa sulla copertina di Ballads, deve essere del '49...

fabbry
20th August 2009, 10:31
158 esercizi non proprio facilissimi
dove lo hai sentito che trane lo studiasse?
un metodo che affronta molti argomenti
accordi diminuiti aumentati settima pentatoniche
rivolti
e varie combinazioni .
in tutte le tonalitÃ*
mi piacerebbe suonarlo a memoria :cry: :cry: :cry:
per ora mi accontento di leggerlo.
certo forse lo utilizzava per scaldarsi.
ciao fra
Avevo letto questa informazione sul libro "il sax" di Roberto ottaviano. Un testo interessante, parlo di Rascher, anche per i numerosi modelli ritmici proposti. Una combinazione praticamente infinita di esercizi. A voglia a studiare. :saxxxx)))
P.S. Consigliato a tutti.