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Visualizza Versione Completa : Migliorare con cambio chiver selmer Super Action80 serie III



saxintown
15th November 2013, 11:45
Buongiorno Ragazzi,
sono iscritto da poco e sono contento di poter far parte di
questa preziosa community fatta di tanti musicisti e estimatori
dello strumento..

qui vi è la mia presentazione:


Volevo chiedervi, visto che so per certo che il mio selmer SA 80 serie III,
pur essendo uno strumento dalla meccanica veramente impeccabile, è consigliato
per un approccio di studio, che tipo di chiver potrei montarli per "aprirlo" ancora di piu'...

Ho già ottenuto un buon risultato lavorando per anni con l'impostazione dell'imboccatura, collanna d'aria ecc.. e mettendoci infine, a coronamento di questo lungo lavoro un buon mayer m 7...
ma ho letto sul forum che la serie II è piu' aperta e che spesso sulla serie III si cambia chiver...

su quale andare quindi ?
Grazie mille !

Marco

tzadik
15th November 2013, 12:40
Porta lo strumento da un tecnico... e fargli fare una messa a punto per farlo (... il Serie III) suonare un po' "meno classico".

Meyer/Mayer o non Meyer/Mayer? Dipende solo da come suoni.
Se vuoi ottenere suoni più "compressi" non dipende solo dal setup che usi.
Ma dipende da come suoni e da come mandi dentro l'aria nello strumento.

Il cambio di setup ti viene in aiuto solo per non crearti limiti... limiti dovuti all'hardware.
Ma se il software non va... puoi anche avere l'hardware "perfetto" ma non ottieni risultati utili.


-------
I Serie II (in generale) hanno solo un suono più "focalizzato" e "schiacciato": cose possono piacere o meno... che spesso ti da una maggiore percezione di volume (che può piacere o meno)

Se devi suonare musica leggera... per una questione di volume/brillantezza, succede che devi sviluppare un modo di suonare (coadiuvato poi da un hardware corretto) che ti porta a focalizzare e a comprimere il suono ulteriormente.
Di conseguenza con un Serie II parti da un suono "schiacciato", con l'obiettivo di volerlo schiacciare ancora di più...
Con il rischio di ottenere un suono troppo "schiacciato" (che è sostanzialmente il limite fisico di usare un Serie II per suonarci musica leggera... diciamo così).

È naturale che dipende solo e soltanto da come suoni (da come mandi dentro e focalizzi l'aria che entra nello strumento).
Cambiare bocchino/ance diventa funzionale solo e soltanto nel momento in cui gestisci il nuovo hardware per il modo in sono stati concepiti.

Esempio: se suoni un Meyer 7M nello stesso modo in cui suoni un Selmer S80 C*/Vandoren AL3... non otterrai mai il suono del Meyer, né tanto meno avrai i benefici che può darti il Meyer: quindi divertimento... poco! doh!

saxintown
15th November 2013, 18:25
gRAzie tzadik.

Sono convinto di quello che giustamente dici: ovvero che dipenda molto dal modo in cui ti approcci al bocchino: all' inizio il meyer non mi suonava proprio a dovere infatti... perchè venivo da tutt'altro mondo.
Ho dovuto capire bene come far uscire il suo caratteristico suono pian pianino... un passo alla volta ma ora sono soddisfatto sia sul grave che sull'acuto.

Posso sapere in cosa consiste la messa a punto dal tecnico per questo particolare caso?... no si tratta delle solite registrazioni credo.. Ci sarà di sicuro qualcosa da fare di piu' spinto. cosa dovrei chiedergli ?

il nero
15th November 2013, 18:49
L'hai detto tu all'inizio:un suono più aperto! Spiegherai al tecnico cosa significa per te suono aperto e lui ti dirà se qualcosa si può fare,per esempio con una diversa regolazione dell'altezza della meccanica. Ottenere un diverso compromesso tra intonazione e possibilità vocali dello strumento...qualcosa si può fare senz'altro,ma ci vuole uno capace che magari come prima cosa ti domanda perché hai preso un serie 3 se quel suono che hai in mente non ce l'hai trovato...o magari non ti dice niente,chi sa?
il nero :saxxxx)))

gf104
15th November 2013, 19:26
se dopo aver girato e sentito tutte le 7 parrocchie pensi che ti occorra un kiver del Super Action serie II (nuovo) contattami con mp

saxintown
16th November 2013, 10:45
Ringrazio infinite tutti per i preziosi consigli...
gf104 ti farò sapere al piu' presto dopo aver controllato
bene e valutato la situazione

Grazie per la disponibilità

gil68
16th November 2013, 12:55
E se si provasse il chiver del Reference? :BHO:

saxintown
21st November 2013, 20:59
Ragazzi vi aggiorno sulla situazione:
Il tecnico mi ha sconsigliato di cambiare il chiver:
dice che il cambio chiver produce reali effetti solo su alcuni modelli
particolari e fra l'altro solo su determinati numeri di serie di questi.

secondo il suo parere il mio contralto non rientra in questi e non produrrà nessun effetto cambiarli il chiver
Cmq l'ho riregisrtato e fatto un altro paio di piccoli aggiustamenti e già va molto ma molto meglio. (i tamponi erano già ok: ma utlimamente c'ho suonato molto ogni giorno e la registrazione dello strumento andava decisamente ricalibrata... sopratt sulla zona della meccanica del registro basso)

tzadik
21st November 2013, 22:19
Ragazzi vi aggiorno sulla situazione:
Il tecnico mi ha sconsigliato di cambiare il chiver:
dice che il cambio chiver produce reali effetti solo su alcuni modelli particolari e fra l'altro solo su determinati numeri di serie di questi.

secondo il suo parere il mio contralto non rientra in questi e non produrrà nessun effetto cambiarli il chiver.
Se il tuo tecnico ti ha detto che:
- hai un sax contralto Selmer Serie III equipaggiato con chiver Serie III e sostituisci il chiver "originale" Serie III con un altro chiver Serie III... ha ragione: cambierà poco, forse niente
- hai un sax contralto Selmer Serie III equipaggiato con chiver Serie III e sostituisci il chiver "originale" Serie III con un altro chiver no Selmer/non Selmer Serie III: ti ha detto una cazzata.

La differenza tra un chiver Serie III e un altro chiver Serie III può essere limitata o tanto limitata da essere impercettibile.
La differenza tra due chiver diversi, diversi almeno per il canneggio... la senti in ogni caso.

Il resto è una questione di gusti. :zizizi))

saxintown
21st November 2013, 23:03
Si: scusami effetivamente non ho precisato
Parlava di metterci un chiver di un serie II sul seire III.
nessun cambiamento percettibile mi ha assicurato.

E quindi come dice gil68 il chiver del Reference potrebbe dare risultati diversi

tzadik
21st November 2013, 23:19
Il chiver del Serie II è diverso del chiver del Serie III... quindi cambiamenti percettibili ne sentivi eccome.

Forse s'è confuso...

saxintown
21st November 2013, 23:48
Ho capito benissimo ora... sicuramente sono diversi e cambia. Pero' mi ha dett che le differeenze evidenti sono sui cambi chiver eseguiti su altri strumenti....non ho approfondito quali intendesse pero'

Il serie II e il suo chiver mi intriga troppo pero': L'deale sarebbe trovare qualcuno
della mia zona con un Sa II per provarlo almeno..
sarei curioso di vedere di quanto cambia il suono...

chissà se nel forum c'è qualcuno che ha cambiato chiver sul super action 80 serie III
mettendo uno di un serie II.. cosi' magari potrebbe dirci dove e come percepisce le reali differenze

gf104 ne ha vende uno nuovo di serie II....
voi che mi cosigliate ?aspettare per provarlo o prenderlo a occhi chiusi ?

tzadik
21st November 2013, 23:55
Il Serie II è lo strumento più diffuso in Italia... non credo sarà difficile trovarne uno in zona.
Basta trovare una persona che abbia un alto Serie II.

saxintown
22nd November 2013, 00:40
Lo provero' e vi faro' sapere.

allego questo link in cui vi sono spiegate e suonate le differenze timbriche e costruttive fra la serie II e III del SA 80 ( secondo un famoso negozio inglese peraltro visitato da poco da un utente del forum)

http://www.youtube.com/results?search_q ... e+III&sm=3 (http://www.youtube.com/results?search_query=sAx+super+action+serie+III&sm=3)

antoniofurno
7th April 2014, 14:08
Ciao ragazzi
Sono nuovo del forum
L'argomento è interessante
io ho facilmente sostituito il chiver del serie II con il chiver yamaha g1 che è perfettamente uguale tanto che ho invertito il bilancino del portavoce selmer con quello yamaha, ma ha un suono molto più aperto e pieno,molto bello

gil68
7th April 2014, 14:50
Per Antonio: vai a dare un'occhiata alla sezione "Presentazioni" e postaci un tuo messaggio dove ti presenti meglio, parlando un pò di te...Quanto al cambio del chiver, conviene controllare anche che l'intonazione rimanga buona su tutta l'estensione dello strumento...

saxintown
7th April 2014, 14:55
Alla fine ho risolto completamente l'amletico dibbio comprando direttamente un serie II da un amico(ex sassofnoista) come vedi dalla firma..timbircamente sono differenti non c'è che dire.
nel seire II le sonorità sono meno "accademiche" del III , suono decisamente piu' aperto e pi'u' tendentete all "old-selmer" per il funk inoltre mi risulta molto piu' congeniale

zkalima
7th April 2014, 21:14
Tutto è bene quello che finisce bene

Taras
8th April 2014, 10:19
cambiare il chiver su un sax fa molto...ho provato un chiver mark VI su un Grassi professional alto...il suono si è arricchito molto in armonici e specie sugli alti la differenza con il suo chiver (tra parentesi non originale Grassi) è notevole...il suono con il chiver Mark VI ha acquisito caratteristiche "professionali" con uno strumento di base buona,di meccanica robusta(il mio nuovo Grassi Professional 51xxx datomi dal mitico Barba in permuta per il mio King tenore) ma considerato, a mio parere sbagliando, di classe inferiore e per uso al massimo scolastico o bandistico...confermo che i Grassi italiani anni 70/80 sono grandi strumenti...ritornando sul post il chiver fa moltissimo nella complessità del suono...