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Visualizza Versione Completa : Selmer Airflow anni 40-50, pareri?



egidio68
3rd November 2013, 12:17
Come ho scritto di recente, ho acquistato uno stupendo airflow in ebanite per tenore C* aperto a 8*.Buon volume, suono scuro e rotondo, ricco di armonici. Una goduria. Però ho trovato informazioni piuttosto scarse in rete su questo bocchino. Chi lo ha mai avuto, come vi siete trovati? Mi hanno detto che si tratta di un pezzo pezzo piuttosto raro, che è il modello antecedente ai soloist, e addirittura che per certi versi sia migliore di questi ultimi. Qualcuno ha esperienze o conoscenze al riguardo?

gf104
3rd November 2013, 14:05
il Selmer Air flow è un becco abbastanza raro e in effetti non è che se ne vedano molti in giro.
tempo fa ne ho avuto uno apertura C* non ritoccato e l'ho ceduto abbastanza velocemente in quanto non mi ci trovavo, forse per l'apertura troppo chiusa. ho avuto anche tutta la serie dei Soloist coi quali invece c'era un certo feeling ma alla fine preferivo sempre degli ottimi Tone Edge
(magari anche ottimizzati dal grande Docsax!)

re minore
3rd November 2013, 16:18
Ho avuto per le mani un air flow tempo fa e non mi ci sono trovato poi cosi' bene, al contrario del soloist che per me rimane uno dei migliori becchi che abbia mai provato per alto... e ne ho provati parecchi.

"Migliore" e "peggiore" e' sempre una questione di giudizio personale, ma e' un fatto che il soloist ha avuto un successo molto piu' marcato dell'air flow. Io tutto sommato un paragone diretto non lo farei: air flow e soloist non sono cosi' simili, anche perche' l'air flow ha camera rotonda ed il solist a ferro di cavallo.

egidio68
3rd November 2013, 18:33
credo che l' apertura a 8* sia determinante. Certo suonare con un c* non è il massimo della vita. In effetti mi chiedevo in che misura la camera rotonda a differenza di quella squadrata dei soloist possa influenzare il suono. Il paragone fra i due becchi lo faccio solo perchè l'air flow e' l'immediato predecessore dei soloist, dunque mi chiedevo quali fossero le differenze. A dirla tutta insieme a questo air flow ho provato un soloist aperto a 10*, anche questo molto bello, ma chi me l'ha venduto mi ha detto che la differenza fra i due becchi pendeva parecchio a favore dell' airflow (e anche il prezzo dell'air flow era esattamente il doppio del soloist).

pumatheman
3rd November 2013, 20:51
io ho un B* aperto a 100 (tenore), mi piace molto lo trovo molto immediato e particolare. Non direi che sia "migliore" dei soloist (di cui ne esistono almeno 4 versioni diverse), è semplicemente diverso. Il valore dovrebbe essere però in linea coi soloist short se non un pò più basso secondo quello che ho visto a suo tempo proprio perchè anche se raro non è "famoso"/ricercato quanto un soloist (short)

Tommy
6th November 2013, 18:16
Io ne ho avuto uno qualche tempo fa ... mi era presa la fissa dei bocchini in ebanite e tra i vari provai anche questo.

Ricordo che mi piaceva molto come suono, scuro e morbido, ma a parte il fatto che non mi serviva per la musica che faccio io, trovavo che per essere intonato dovevo tenerlo molto fuori sul collo del sax ... forse pure troppo.

L'ho poi scambiato con un Berg Larsen in ebanite (venduto poi anche quello, non mi trovo con quel materiale

pumatheman
6th November 2013, 18:31
stava in fuori sicuramente perchè l'air flow è short shank... io per esempio lo uso ... e in un "genere" rumoroso assai e mi garba parecchio, e pure io fino a pochi mesi fa credevo d'esse "incompatibile con l'ebanite e invece mo uso solo quella ... anche se lè tutta ebanite "di rango" :ghigno: