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Visualizza Versione Completa : Primi approcci col soprano



juzam70
4th October 2013, 20:28
Ciao a tutti, ho per le mani un soprano, della j.michael, è intonato ( provato dal mio maestro ), pur essendo un sax di fattura economica, devo dire che suonando io, il tenore, ho parecchie difficoltà, faccio fatica a trovare la posizione e dopo un pò, con l'aumentare della fatica, i suoni mi si impastano un pò e le braccia mi si stancano... ora, a me piace molto come strumento, ma piace di più il tenore.... la mia domanda , principalmente è questa....lascio da parte il soprano, per non compromettere il lavoro sul tenore, oppure continuo con entrambi, a secondo della voglia e delle esigenze ? Grazie

fcoltrane
4th October 2013, 20:39
io li possiedo entrambi ma suono solo il tenore , il piccolino è però lì che mi aspetta e questo mi da una certa sicurezza.
(quando avrò più tempo mi ci dedico).

gf104
4th October 2013, 20:51
juzam70@, la mia esperienza:
soffio pure io nel tenore e prima della scorsa estate, invogliato dal bellissimo e molto intrigante timbro di alcuni soprani mi sono deciso a comprare un becco Bari 66 e provare un sop SelmerIII del mio bravo maestro.
non facevo alcuna fatica a far uscire le note e neanche mi stancavo.....ma ho capito (visto che studio pochino) che il sop mi avrebbe fatto venire il mal di testa e quindi ho rivenduto subito il Bari 66 e mi son messo il cuore in pace. continuo col tenore che per me basta e avanza! se riesci a gestire tutti e due i tagli perchè no?

Il_dario
4th October 2013, 20:55
Un novello polistrumentista ! :yeah!)
Per la mia piccola esperienza, al nostro livello molto amatoriale :D , imparare su piu tagli aiuta ad adattarsi al diverso approccio allo strumento, nella postura , nel modo di imboccare e in questa fase lo trovo positivo !
:saxxxx)))

runtujazz
4th October 2013, 22:25
Il soprano è un sax a parte, continua ad avere la fama di "stonato" giusta o sbagliata che sia come giustificazione ad un approccio sbagliato che lascia spesso l'amaro in bocca. Il sax soprano è un sax che va suonato diversamente dagli altri sax, richiede una testa differente. Non so spiegarti perché ma se provi ad ascoltare Shorter ti accorgerai che suona il tenore con un fraseggio completamente differente dal soprano, spesso invece mi è capitato di ascoltare musicisti che tenore o soprano lo suonano nello stesso modo come se fosse semplicemente l'estensione del tenore. Per quanto riguarda la stanchezza da postura ...due pesi da palestra, uno per mano con le braccia dritte davanti a te, pochi minuti tutti i giorni tenendoli prima con il dorso verso l'alto e poi ruotando le braccia con il dorso verso il basso, il soprano dopo un po era una piuma.

juzam70
4th October 2013, 23:03
Grazie a tutti !

GADA
5th October 2013, 20:19
Se noti la mia iscrizione al forum risale al forum 2006, un fedelissimo. Avevo lo stesso dilemma per il sax soprano. Mi dicevano, amici che suonavano altri sax che, era uno strumento di difficile intonazione. Ho sentito suonare Stefano di Battista nel" Senza della vita", oggi , tra i sax è quello che uso di più . Vedi anche nelle trasmissioni tv come i sassofonisti a lato hanno sempre un soprano.

Sax yss 62 yamaha bocchino vandoren v16 ance henke
Sax yas 62 " selmer c** ance Rico plastic
Sax selmer mark VI otto link metal 6*

juzam70
5th October 2013, 23:00
Guarda, oggi Il_dario, ha dato una registratina, al soprano, adesso, mi diverte, l'ho suonato tutto il giorno..aiutoooooooooooo ! Il tenore, si sente solo..scherzi a parte, io suono principalmente il tenore, il mio quesito, più che altro, voleva, delucidazioni, sul fatto che, utilizzare anche il soprano, potesse compromettere o no, lo studio del tenore !

Rosario Giordano
6th October 2013, 00:36
Secondo me no.
Ok che W.Shorter ha un fraseggio diverso quando suona il soprano rispetto al tenore, ma lui e' lui e noi, tutti (o quasi), non siamo nessuno, quindi, alla fine della fiera, sempre un saxofono stai suonando, mica un bombardino.
E poi lo studio di uno strumento di solito piu' difficile come potrebbe essere il soprano, aumenta la padronanza di uno strumento con problematiche minori.

fcoltrane
6th October 2013, 11:52
il rischio di compromettere lo studio del tenore c'è.
in pratica se impari a non mordere ma semplicemente ad emettere in maniera diversa il rischio diminuisce .
è soprattutto una questione di tempo e di prospettiva.
mettiamo il caso che stai studiando il tenore ed hai conquistato faticosamente le estremità (nel tenore anche quella bassa) .
passi per due settimane al soprano e studi solo quello.
quindi riprendendo il tenore ti viene a mancare la terra sotto i piedi e non riesci più a saturare lo strumento in basso.
(certo è che invece se studi entrambi con cura magari progredisci come ha indicato Rosario)

Enricolt
18th October 2013, 14:16
A mio modesto parere ogni strumento ha la sua caratteristica e tecnica specifica.
L'imboccatura e l'emissione del soprano non sono gli stessi del tenore. Il soprano é più ostico sugli acuti e meno sulle note gravi, quindi il contario rispetto al tenore. Per non parlare dell'intonazione!
Anche la risposta delle chiavi é diversa e più agile rispetto al tenore, con il risultato che se ti trovi a suonare in velocità puoi avere dei piccoli problemi nell'articolazione dello staccato dove lingua e dita sembrano perdere il consueto sincro.
Detto questo, i due strumenti posso essere tranquillamente alternati con discreta facilità.
Sono però convinto che in una fase di studio (non se sia il tuo caso) in cui si vuole migliorare tecnica, timbro, emissione etc... il fatto di concentrarsi su di un unico strumento possa contribuire a raggiungere progressi più rapidi.