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Visualizza Versione Completa : Aizen SL per tenore



luca
12th September 2013, 12:00
ho un aizen per tenore, modello SL, che è un ottimo becco, tranne che trovo questo problema. è piuttosto stretto da infilare nel chiver.... dovrei pelare un bel pò di sughero per infilarlo fino al punto giusto nel chiver e non suonare in modo calante...
qualcuno che ha avuto questo becco ha mai notato questo problema?

tzadik
12th September 2013, 12:05
Il diametro di innesto dell'Aizen è sensibilmente più stretto di quello che hai su un Otto Link (o anche su altri bocchini americani).
Ho notato anche io il problema. E non è un problema isolato: l'innesto del bocchino sul chiver non ha un diametro standard, può variare anche di diversi decimi di mm.

Un sughero molto elastico aiuta. La cosa migliore sarebbe quella di "lucidare" l'interno dell'innesto del bocchino... fino ad arrivare a una larghezza accettabile.
È un lavoro noioso, non si fanno danni... però è lungo da fare. :BHO:

STE SAX
12th September 2013, 12:12
Ciao Luca ho lo stesso becco e non ho questo problema ne' sul serie 1 ne' sul grassi. Per il resto confermo che è un gran becco

luca
12th September 2013, 14:52
una volta tzadik avevi provato a spiegarmi come fare per allargare un pò il buco del becco... ma non è lavoro per me :roll:

rena
25th December 2013, 12:51
Quali le differenze ( in termini di sonorità, resistenza...) tra il modello LS in questione ed il modello SO ( che io possiedo)?
P.S. Auguri a tutti.

tzadik
25th December 2013, 15:36
Aizen LS = copia dell'Otto Link Tone Edge "Slant Signature" versione "USA" (non "No USA")... bocchino con camera larga, high rollover baffle, pareti interne scavate. Suono non troppo medioso, piacevolmente brillante se portato a saturazione

Aizen SO = copia del Selmer Soloist "Short Shank", bocchino con camera stretta (con restrizione a ferro di cavallo), baffle più basso, pareti interne non scavate, becco più alto dello "Slant". Suono centrato, enfasi sulle frequenze medie nasali, brillante acido se portato a saturazione.

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In termini di resistenza siamo lì... il Soloist ha bisogno di meno aria... ma potenzialmente ne supporta di meno.

Le differenze di emissione e resistenza giù le senti tra SO e JazzMaster... il Jazz Master per tenore segue una filosofia simile (è sempre un bocchino a camera larga) ma con una sonorità diversa.