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Visualizza Versione Completa : Richter Vs Floret



14th March 2008, 12:04
Ciao ragazzi!!Ho urgentemente bisogno di informazioni sui 2 sax in oggetto!!!
Grazie...

CARO
14th March 2008, 15:01
Per quanto riguarda il primo nn ne ho mai sentito parlare.
Il Floret è la classica sub-sub marca di qualitÃ* paragonabile ai maxtone o altri simili.
Insomma...un sax da studio e penso si possa fermare anche lì per quel che mi riguarda. :roll:

almartino
14th March 2008, 15:09
una volta ho provato un Floret contralto di un ragazzo (che come al solito vengono a chiedere consiglio sempre dopo aver comprato lo strumento) e devo dire che non mi ha fatto proprio una cattiva impressione, l'ho provato con un becco Jody Jazz DV (che costa il doppio del sax :-)) e suonava discretamente, per chi inizia da 0 zero e vuole toglieri lo "sfizio" di provare è un sax che si puo' comprare, pero' se dovessi consigliare cosa comprare io andrei sempre sul classico 275 Yamaha.
mi dispiace del Richter e del baritono in generale non so altro...
ciao
Al

ModernBigBand
14th March 2008, 15:26
Concordo con Al!

Non conosco i Richter e i Floret sono i classici sax da "guerra atomica" (qualcosa in più rispetto ai "sax da battaglia" :lol: ).
Se ti interessa un bel baritono prova il Rampone & Cazzani (ovvio non l'R1 e l'R1 Jazz che sono strumenti di alto livello e perciò costano). Ti consiglio in particolare il Deluxe che ha un buon rapporto qualitÃ*/prezzo.
Altrimenti potresti provare qualche Yamaha usato (32 o 62).
Purtroppo il baritono è decisamente uno strumento non economico... :sad:

;)

CARO
25th March 2008, 19:59
Stasera proverò questo "famigerato" Richter. Poi vi darò le mie impressioni. :cool:

CARO
26th March 2008, 14:58
Orbene...ho provato il sax Baritono H.Richter discendente al LA e ascendente al FA#.
Per quanto riguarda il materiale del corpo non è male. Per quanto riguarda le chiavi invece è un vero disastro. Le chiavi lunghe del baritono sembravano dei bastoncini di gomma che appena toccate dondolavano e, sinceramente, avevo paura a toccarle oltre prima che mi rimanessero in mano. Strumento nuovo e giÃ* aveva problemi di molle nelle chiavi basse di SIb e LA.
Un problema d'intonazione congenito (calante) mi ha fatto sforzare in modo disumano per cercare di mantenere l'intonazione (nonostante il bocchino fosse al limite del sughero). Ho notato che rispetto al mio Amati la ritorta era un pò più lunga e il chiver di dimensioni veramente modeste.
Le chiavi sono poco rigide e quindi offrono una resistenza veramente minima, tanto che la mia prima impressione è stata: alla prima botta è da buttare (mi han detto che aveva 2 anni di garanzia, ma secondo me al terzo sarebbe accaduto qualcosa di irreparabile).
La chiave del LA basso è veramente poco resistente e comunque messa in una posizione tale da non permettere passaggi agevoli.
Il compesso di chiavi SOL#, DO#, SI, SIb è troppo strano. Per riuscire a suonarle ho dovuto tenere piegato il mignolo al massimo perchè rispetto alla chiave del SOL (3) era troppo indietro.
Ah...lo svuotatoio che nn scaricava bene! :grin:
Unica nota positiva: la chiusura dei tamponi era perfetta e permetteva una facilitÃ* d'emissione veramente notevole.
Si potrebbe considerare, quindi, un sax da studio (anche fin troppo), ma d'altro canto chi si compra un baritono per studiare il sax e poi lo cambia dopo un paio d'anni??? :mha!(
Il costo va dai 1800 ai 2000 euro e al suo interno avrete: tracolla, bocchino con fascetta e copribocchino, grasso, straccetto, guanti bianchi e ancia cinese (più corta di mezzo cm rispetto alle normali). :grin:

Ciao a tutti! :saxxxx)))

26th March 2008, 15:07
ancia cinese (più corta di mezzo cm rispetto alle normali). :grin:


Mi sembra normale...Risparmiano su tutto...Perchè non sulle ance??? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

APOLLO CREED
26th March 2008, 15:33
Un po' me l'aspettavo....i sax cinesi nel 99% dei casi valgono meno di quel che costano. Per un baritono inoltre 2000 euro per poi rispenderne altri poco tempo dopo...non vale proprio la pena, neanche come sax "usa & getta".

27th March 2008, 14:47
Il Floret baritono lo ha la banda del mio paese, non è un attrezzo agricolo ma si avvicina fortemente ad un aratro!
Purtroppo anche nel Floret ci sono i problemi che si evidenziano nella recensione del Richter (marca sconosciuta tendente a richiamare la nota scala tellurica che misura eventi forse meno dannosi del sax in questione).
Le chiavi sono troppo malleabili a livello di materiale, le aste molto lunghe e flessibili, l' intonazione quasi avventurosa!
Non so se ha senso comperare uno strumento del genere.
Il Baritono "da studio" è una cosa inutile, innanzi tutto non si inizia a studiare col baritono, quindi uno che arriva a suonare il grande della famiglia ha giÃ* la consapevolezza di avere serie intenzioni nei confronti dello strumento.
Non dico di farlo a livello professionistico ma almeno di praticarlo negli anni e non abbandonarlo in un armadio.
Per questo uno strumento scadente non è un investimento consigliabile, è una sorta di vuoto a perdere, lo si compra, si ha sempre la consapevolezza di poter trovare strumenti di gran lunga superiori, si incontrano mille difficoltÃ* nel suonarlo dall' intonazione alle mille noie meccaniche e di messa a punto, non si avranno mai risultati soddisfacenti e questo anche per colpa del mezzo che maneggiamo.
Diventa un serpente che si morde la coda, lo strumento non da quello che vogliamo, noi ci demotiviamo ed alla fine lo si abbandona accollandosi delusione e difetti dell' attrezzo agricolo.
Naturalmente mai pensare di rivendere un sax del genere ad un prezzo decente, perde circa l' ottanta percento del suo valore appena esce dal negozio.
In questi casi cito il mio riparatore che da uomo un po' burbero ogni volta che vede un floret o simili afferma: "questo non è buono neanche come tubo della caldaia".
Naturalmente lo strumento da studio è un modo per avvicinarsi al mondo del sax e testare la soliditÃ* della propria infatuazione, alcuni contralti reggono anche abbastanza a lungo perchè si tratta di piccoli strumenti con meccaniche compatte che lavorano a corto, ma fidatevi che questo non è il caso del baritono!
Per acquistare un Bari buono spendendo di meno si deve mettere sempre mano ai 3000 euro e prendere uno yamaha base, uno yanagisawa 901 o un rampone deluxe, c' è sicuramente di meglio (le serie superiori delle stesse case) ma con questi si suona bene e c' è una certa robustezza dello strumento (specie nel rampone).
Insomma sono strumenti che con le dovute revisioni periodiche e premesso che non si abbiano altre ambizioni durano tutta la vita! Sia per chi ama farsi la suonata col gruppo sia per chi ama suonare con la banda o l' orchestra di fiati a livello amatoriale o semiprofessionale!
Questo è il mio parere che baso su dieci anni di frequentazione con il baritono una sorte di amore per sempre!
Ciao
Giuseppe

2nd April 2008, 15:57
ragazzi, sono andato da daminelli ed ho acquistato un baritono floret e uno jupiter..ne dovevo comperare 2 per 2 bande..li ho provati e non mi sono dispaciuti molto..il floret era il modello top della produzione, ho visto sul cartellino che credo il venditore si sia dimenticato di togliere dalla custodia che valeva 4100 euro, e me lo ha lasciato, dopo non poche peripezie, a 2000 euro...li jupiter andavo sul sicuro..abbastanza intonato e di facile emissione...devo dire però che come suono ho preferito il floret perchè spingendo abbastanza avevaun bel suonone che lo jupiter perdeva...adesso si vedrÃ* con la manutenzione di entrambi!!!