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Visualizza Versione Completa : algoritmo del jazz



martin
6th March 2008, 10:09
Vorrei segnalare nell'inserto Nova del "Sole 24 ore" di oggi , giovedì 6 marzo , un articolo sull'improvvisazione con intervista a Pietro Tonolo ....molto interessante: la relazione tra improvvisazione e matematica. Non perdetevelo !

6th March 2008, 18:25
Preso!! ;)

6th March 2008, 19:55
anch'io!! :saxxxx)))

zeprin
6th March 2008, 20:24
Chi lo scanna?

Ctrl_alt_canc
6th March 2008, 20:52
non mi ispira molto sta cosa...avete presente l'attimo fuggente,il film,in cui si cerca di relegare la poesia in uno schema geometrico? ecco mi ricorda molto questo...anche se per molti versi la musica è legata alla matematica,per molti altri no! è cosi scempioso l'articolo?

martin
6th March 2008, 22:24
Niente di così fondamentale ; ho trovato interessante ,più che le relazioni con la matematica, le notizie che riguardano l'attivitÃ* di alcune parti del cervello a discapito di altre mentre si improvvisa ,al contrario di quando si esegue della musica scritta. Comunque appena posso scanno l'articolo , anche se con 1 euro ve la potevate cavare !

AndreamarkVI
6th March 2008, 22:32
se puoi scannalo :grin: ...io me lo sono perso.. :???:

Ctrl_alt_canc
6th March 2008, 22:48
mavaffanc**** :lol: scannarlo pensavo l'autore dell'articolo per le boiate scritte,si dice "chi lo scansiona"? :saputello

si interesserebbe pure a me...

6th March 2008, 22:50
se serve ancora, lo posso scannerizzare domani...
mi aspettavo un algoritmo o qualcosa del genere :sad:
però riporto questo che mi è piaciuto:
<< Per scrivere 5 minuti di musica, un compositore può anche prendersi 5 mesi di tempo - dice Tonolo sorridendo - mentre un jazzista ha solo... beh, 5 minuti>> :saxxxx)))

Ctrl_alt_canc
6th March 2008, 23:04
bellissima! :saxxxx)))

martin
6th March 2008, 23:43
Aspettando la grande scannata , conoscendo l'inglese si può leggere http://www.acoustics.org/press/134th/biles.htm dove si scrive di GenJam
il programma che usa l'algoritmo del jazz , cosa che giÃ* faceva "Band In A Box" del resto.

zeprin
7th March 2008, 00:19
Te li darei anche un euro ma purtoppo o per fortuna non vivo + in Italia...
:zizizi))

7th March 2008, 14:45
SarÃ* un lavorone fare la scansione con uno scanner, dato che si tratta di pagine di un quotidiano, cioè pagine davvero molto più grandi di un A4...

Buon lavoro!! :smile:

7th March 2008, 15:44
SarÃ* un lavorone fare la scansione con uno scanner, dato che si tratta di pagine di un quotidiano, cioè pagine davvero molto più grandi di un A4...

Buon lavoro!! :smile:
fortunatamente l'area dell'articolo rientra nel formato A4, fatto... ;)
mandatemi gli indirizzi in mp...

Ctrl_alt_canc
7th March 2008, 17:24
non puoi hostarlo su imageshack cosi lo vedono tutti? :saputello cmq grazie

Blue Train
7th March 2008, 17:41
non puoi hostarlo su imageshack cosi lo vedono tutti? :saputello cmq grazie
Esistono i diritti d'autore, la riproduzione riservata, il copyright .... :???:

Ctrl_alt_canc
7th March 2008, 20:17
ah...nn ci avevo pensato

7th March 2008, 20:44
Ecco l'articolo pubblicato su IL SOLE 24 ORE del 6 marzo 2008.
In caso di problemi, contattare l'amministratore del sito per la rimozione. (info@saxforum.it)
[attachment=1:1pux0a3v]1.JPG[/attachment:1pux0a3v]

[attachment=0:1pux0a3v]2.JPG[/attachment:1pux0a3v]

zeprin
8th March 2008, 02:16
Grazie, adesso vado a riscoprirmi Tonolo...

8th March 2008, 04:38
Mancherebbero gli articoli interni a pagina 10 e 11, poi diventeresti davvero un santo
;)

8th March 2008, 17:57
Mancherebbero gli articoli interni a pagina 10 e 11, poi diventeresti davvero un santo
;)
Fatto, ma non li metto online perchè il file è di circa 3 mega.
a chi interessa ;) ...

Sax O' Phone
11th March 2008, 23:22
La prima cosa che mi viene alla mente, è che anni fa esisteva per il glorioso computer Amiga un 'programmino' che si chiamava SuperJam! Lo potevi interfacciare integrandolo al sequencer MIDI Bars&Pipes Pro, e gli assegnavi gli strumenti che dovevano integrarsi alla tua improvvisazione: insomma, tu suonavi uno standard, e il 'gruppo' virtuale ti veniva dietro, armonizzandolo. Ma volete mettere quanto sia più ricca l'esperienza di suonare con altri esseri umani? Non solo gli altri componenti della band ti potrebbero seguire, ma potrebbero precederti! Si ha così la possibilitÃ* di IMPARARE in modo BIdirezionale; e non solo questo: per me suonare insieme è come trovarsi insieme, appunto, in uno spazio dello spirito, a volte giÃ* visitato da molti nelle epoche, oppure del tutto inesplorato. Ho sentito dire da Elvin Jones che il loro mitico quartetto non era solo un gruppo musicale: ognuno di loro avrebbe dato la vita per l'altro :!: , e quando mai una macchina potrÃ* mai farlo, o immaginarlo?

Ctrl_alt_canc
11th March 2008, 23:55
x chi non ha un gruppo però è la salvezza momentanea,come le basi aebersold... :roll:

Sax O' Phone
12th March 2008, 01:48
Quello che dici è vero: per imparare divertendosi può essere utile... Ma da qui a pensare che possa sostituire l'elemento umano... :mha!(

piigii
12th March 2008, 23:49
La prima cosa che mi viene alla mente, è che anni fa esisteva per il glorioso computer Amiga un 'programmino' che si chiamava SuperJam! Lo potevi interfacciare integrandolo al sequencer MIDI Bars&Pipes Pro, e gli assegnavi gli strumenti che dovevano integrarsi alla tua improvvisazione: insomma, tu suonavi uno standard, e il 'gruppo' virtuale ti veniva dietro, armonizzandolo. Ma volete mettere quanto sia più ricca l'esperienza di suonare con altri esseri umani? Non solo gli altri componenti della band ti potrebbero seguire, ma potrebbero precederti! Si ha così la possibilitÃ* di IMPARARE in modo BIdirezionale; e non solo questo: per me suonare insieme è come trovarsi insieme, appunto, in uno spazio dello spirito, a volte giÃ* visitato da molti nelle epoche, oppure del tutto inesplorato. Ho sentito dire da Elvin Jones che il loro mitico quartetto non era solo un gruppo musicale: ognuno di loro avrebbe dato la vita per l'altro :!: , e quando mai una macchina potrÃ* mai farlo, o immaginarlo?
mmmmmm ma è possibile trpvare ancora qualcosa del genere in giro che giri su win?
Sono comunque dell'idea che una macchina non potrÃ* mai equipararsi ad un essere umano proprio per stessa natura..... così vero il contrario.... ma come esercizio per affinare la tecnica credo sia eccezionale.

martin
13th March 2008, 00:27
Il miglior PROGRAMMA che gira su win e' BAND IN A BOX , puo' anche eseguire assoli in stile del jazzista preferito (es Charlie Parker) , ovviamente non puoi aspettarti la "realtÃ*" ma qualcosa che ti aiuta ad affrontarla , serve solo per studiare con un po' di varieta' .
Io personalmente , invece , non disdegno gli aebersold ... insomma in alcuni ci suona gente del calibro di Ron Carter o Kenny Barron ...non saranno rapporti umani , ma io non ho mai avuto il piacere di suonare dal vivo con amici del genere!

Sax O' Phone
13th March 2008, 00:43
Certo! In effetti puoi fare come facevano da ragazzini Sonny Rollins o Horace Silver (quando suonava il sax): ti metti su un bel disco e ci suoni assieme... :idea:

juggler
16th March 2008, 06:03
Per Rafdilor
La frase che citi: "Per scrivere 5 minuti di musica, un compositore...ecc." non è di Tonolo, ma di Steve Lacy!
Evidentemente, piace anche a Tonolo...

16th March 2008, 15:45
Per Rafdilor
La frase che citi: "Per scrivere 5 minuti di musica, un compositore...ecc." non è di Tonolo, ma di Steve Lacy!
Evidentemente, piace anche a Tonolo...
...piace molto anche a me, prometto però di citarne la fonte!! ;)
Grazie :grin:

16th March 2008, 20:30
Per Rafdilor
La frase che citi: "Per scrivere 5 minuti di musica, un compositore...ecc." non è di Tonolo, ma di Steve Lacy!
Evidentemente, piace anche a Tonolo...

ChissÃ* che Lacy non l'abbia presa a sua volta da qualcun altro... :smile:

Sax O' Phone
17th March 2008, 19:19
Infatti! Senza nulla togliere al Grande Steve (Gran improvvistare/strumentista/arrangiatore) che magari l'aveva sentito ripetere dallo stesso Evans con cui lavorò in diverse occasioni (ultima a Parigi nel 1987 in duetto Paris Blues), il concetto è di Gil Evans, da questo dialogo del 1965:

And if you sit down and contemplate what you're going to do, and take five hours to write five minutes of music, then it's composed music.
http://www.jazzprofessional.com/interviews/Bill%20Evans_1.htm
:zizizi))

17th March 2008, 21:01
Infatti! Senza nulla togliere al Grande Steve (Gran improvvistare/strumentista/arrangiatore) che magari l'aveva sentito ripetere dallo stesso Evans con cui lavorò in diverse occasioni (ultima a Parigi nel 1987 in duetto Paris Blues), il concetto è di Gil Evans, da questo dialogo del 1965:

And if you sit down and contemplate what you're going to do, and take five hours to write five minutes of music, then it's composed music.
http://www.jazzprofessional.com/interviews/Bill%20Evans_1.htm
:zizizi))
Grazie juggler, grazie SKAgnozzo, grazie Sax, anche se...
... :roll: se continuiamo così scopriamo che molti anni prima lo aveva giÃ* detto un certo Lan, che lo aveva sentito anni prima da un certo Train... eh eh :lol: :lol:

juggler
18th March 2008, 01:33
Cari saxonauti...tutto è possibile...e fa molto piacere quando si hanno scambi di fonti...che magari sono tutte vere e false...vi do la mia..."Suoni inauditi" di Davide Sparti - L'improvvisazione nel jazz e nella vita quotidiana - 3° Capitolo - L'improvvisazione come competenza - fa riferimento ad una intervista rilasciata da Lacy nel 1968 ed ad un programma di sala precedente credo introvabile...

Sax O' Phone
18th March 2008, 14:31
[...]...che magari sono tutte vere e false...vi do la mia...[...]
:lol:
Infatti mi sono solo reso conto ora della confusione che ho generato :???: : la citazione è di Bill Evans e non di Gil... Gil Evans è stato un po' il Guru nascosto nel periodo tra il BeBop ed il Cool, e perciò mi ero fatto l'idea che questa, ammesso che fosse una sua visione, potesse essere stata trasmessa ai musicisti suoi contemporanei; ma visto che è invece un concetto di Bill Evans, altro musicista eccezionale, ma con un ben diverso ascendente sui suoi colleghi, non saprei cosa pensare... Quindi come dici tu juggler, potrebbe più facilmente essere una battuta Zen che si confÃ* forse più a quelli della vecchia guardia come Lacy, che comunque sicuramente conosceva ed apprezzava Bill Evans... :mha!(