Visualizza Versione Completa : Vorrei comprare un tenore, a chi devo credere?
Vorrei comprare un tenore:
Il mio maestro mi dice che tutti gli strumenti da studio si equivalgono, quindi tanto vale spendere 500 Euro e comprare una cineseria che spenderne 1200 per uno yamaha. Nel forum sento opinioni diverse. :BHO:
Un venditore di strumenti musicali, nonché tecnico di strumenti a fiato, mi dice che non ci sono sax più facili da suonare, ma che la facilità o difficoltà è data solo dalla combinazione ancia e becco, e non dal sassofono. Anche questa volta nel forum sento opinioni diverse. A chi devo credere? :BHO:
cagliostro70
28th May 2013, 22:56
a me! prendi il mio Yamha usato a 750 e sei stato nel mezzo a tutto e a tutti! :)
"la verità sta nel mezzo!"
a parte gli scherzi, io son partito da un cinese che ho rivenduto dopo 1 mese per comprare lo Yamaha! La meccanica , l'intonazione... fanno tanto!
e ALLA FINE, tanto, ma veramente tanto lo fa CHI SOFFIA
STE SAX
28th May 2013, 23:03
c'e' della ragione in tutto cio' che ti hanno detto, dal mio punto di vista prenderei uno strumento intermedio (nuovo o usato controllato) che non stia insieme con lo sputo ma che ti dia almeno una garanzia di robustezza (yamaha, jupiter, o qualche buon taiwanese) e poi farei attenzione all'imboccatura che si influisce molto non tanto sul suono (si, influisce moltissimo) ma sulla confortevolezza e sulla facilita' /giusta resistenza che ci vuole per chi sta avvicinandosi a uno strumento da non esperto.
re minore
29th May 2013, 08:09
Magari e' anche vero che tra una cineseria da 500E ed uno yamaha che ne costa piu' del doppio la differenza e' piccola con i due strumenti perfettamente settati e regolati, ma dopo due o tre mesi di utilizzo lo yamaha sara' rimasto piu' o meno identico a se stesso e lo strumento da 500E no: la qualita' dei materiali usati fa si' che questi strumenti "economici" perdano molto facilmente qualsiasi regolazione.
Per quanto riguarda i sax facili e difficili: e' vero che la combinazione ancia/becco conta tantissimo, ma anche lo strumento gioca un suo ruolo. Ma qui non stiamo piu' parlando di strumenti economici o no: stiamo parlando di caratteristiche costruttive. Strumenti a canneggio largo possono risultare piu' difficili da suonare, cosi' come anche strumenti vintage da migliaia di euro - questi ultimi per via di omogeneita' ed intonazione che non e' sempre perfetta.
$sax$$$
29th May 2013, 08:28
a me! prendi il mio Yamaha usato a 750 e sei stato nel mezzo a tutto e a tutti! :)
Con uno stumento cosi non sbaglierai mai!!!....lascia perdere i sax da 500 euro e anche quelli da 5000...(per ora..)
Danyart
29th May 2013, 09:51
meglio sicuramente sia lo yamaha di cagliostro (che consiglio perchè la yamaha difficilmente sbaglia e la meccanica è pressochè insuperabile) che il grassi professional 2000 che vendo, entrambi a prezzi bassi per non dire ridicoli
zkalima
29th May 2013, 09:56
Grassi e Yamaha sono strumenti che hanno un mercato, più o meno li rivenderai al prezzo che li hai pagati, mentre le cineserie le paghi 500 ma quando ti stufi se va bene le rivendi a 250, quanto al resto concordo su tutto quello che gli amici del forum hanno già detto.
Enricolt
29th May 2013, 10:34
Ho degli allievi che suonano dei sax cinesi, pagati anche meno di 500 euro.
All'inizio li provi e...suonano! tant'é che ti senti quasi fesso ad aver speso 2-3mila euro per il tuo sax.
Poi, dopo poco (ma dipende da quanto ci suoni):
- hoppp salta il sugherino
- pafff il tamponcino del portavoce si scolla.
- scendere sotto il do basso diventa un'impresa
- la meccanica comincia a fare rumore di ferraglia
Da qui la fastidiosa necessità di continui interventi di rattoppo e dopo un po' perdi anche la voglia di suonare.
D'altra parte se costano poco....un motivo ci sarà!!
Quindi, per iniziare, ma non solo: Yamaha 275 e vai sul sicuro!
E comprati un buon becco.
bonnygonfio
29th May 2013, 18:44
Scusami, con tutto il rispetto, ma probabilmente il tuo maestro non ha mai suonato nè cineserie nè yamaha da studio. Se cosi' fosse non si sarebbe mai azzardato a fare un ragionamento del genere. Quello che ha detto è una enorme, banale e tristissima fesseria. E chiudo qui per non essere troppo polemico. Nonè detto che un buon musicista debba per forza essere un buon insegnante e soprattutto un buon tecnico. Qui si tratta solo di buon senso e con certe frasi dimostra di non averne. Inizia col cambiare maestro secondo me che saresti gia' un bel po' avvantaggiato. Ciao!
tzadik
29th May 2013, 18:50
Un venditore di strumenti musicali, nonché tecnico di strumenti a fiato, mi dice che non ci sono sax più facili da suonare, ma che la facilità o difficoltà è data solo dalla combinazione ancia e becco, e non dal sassofono.Cazzate ne sento ogni volta che sento un politico parlare in tv.
Certo però che ha anche questo "venditore di strumenti musicali, nonché tecnico di strumenti a fiato" non scherza mica.
Con un setup giusto e confortevole per le tue capacità fisiche e tecniche... tutto viene più semplice... ma se lo strumento è "carente" puoi compensare un po', ma comunque lo strumento rimane "carente". :zizizi))
gil68
29th May 2013, 20:27
Evidentemente, quel tecnico-negoziante avrà diverse ciofeche in magazzino...che deve cercare di vendere in un modo o nell'altro... ;) :zizizi))
gil68
29th May 2013, 20:35
Scusami, con tutto il rispetto, ma probabilmente il tuo maestro non ha mai suonato nè cineserie nè yamaha da studio. Se cosi' fosse non si sarebbe mai azzardato a fare un ragionamento del genere. Quello che ha detto è una enorme, banale e tristissima fesseria. E chiudo qui per non essere troppo polemico. Nonè detto che un buon musicista debba per forza essere un buon insegnante e soprattutto un buon tecnico. Qui si tratta solo di buon senso e con certe frasi dimostra di non averne. Inizia col cambiare maestro secondo me che saresti gia' un bel po' avvantaggiato. Ciao!
Eh già, ma che razza di maestro é quello da cui studia il nostro amico??? Lo sanno tutti che certe schifezze da studio di dubbia provenienza non sono affidabili, ma un Yamaha (sempre da studio) invece sì, ed alla grandissima...
Danyart
30th May 2013, 10:34
"Poi, dopo poco (ma dipende da quanto ci suoni):
- hoppp salta il sugherino
- pafff il tamponcino del portavoce si scolla.
- scendere sotto il do basso diventa un'impresa
- la meccanica comincia a fare rumore di ferraglia"
in parte tutto vero, è anche vero però, che nel 2000 comprai un selmer serie 2 che nel giro di pochi mesi mi produsse gli stessi problemi, solo che lo pagai 5 milioni e mezzo... per quanto riguarda la domanda dell'autore dell'argomento, non c'è dubbio che conviene uno Yamaha da studio o entry level usato, anche perchè si trovano a prezzi decenti (500-800 euri), anche qui nel mercatino...
Ieri ho provato anche uno yupiter da 800 euri e non era male, suono deciso e pieno, ma molto scomodo nell'appoggio del pollice destro, mentre il B&S che ho provato mi sembrava più comodo ma dalla sonorità troppo scura, usciva meno come suono.
Il mio Grassi Professional 2000 in vendita, potrebbe essere anche un passo in avanti, almeno dal punto di vista della sonorità, anche rispetto allo yamaha che però lo ritengo sempre l'ideale come strumento di riferimento per chi si vuole accostare allo studio del sax.
David Brutti
30th May 2013, 11:37
Aggiungo un paio di spunti, senza nulla togliere al fatto che il setup bocchino-ancia riveste un ruolo importantissimo:
1) studiando con uno strumento poco efficiente (scarsa chiusura dei tamponi, problemi meccanici, giochi evidente etc...) è difficile per l'insegnante capire dove finiscono i problemi del sax e dove iniziano i problemi dell'allievo. Di conseguenza per correggere dei difetti dello strumento l'allievo può incorrere in vizi d'impostazione anche gravi;
2) uno strumento con difetti vistosi nell'intonazione (scarso equilibrio tra le ottave, note eccessivamente fuori centro, registro acuto e grave poco bilanciato etc...) può causare danni all'orecchio interno: soprattutto durante le prime lezioni e sessioni di studio il cervello dell'allievo tende a "memorizzare" a mo' di spugna tutto quello che gli viene proposto. Di conseguenza se si suona per ore su uno strumento "difficile" da intonare o con vistosi difetti si rischia di "assimilare" tali difetti e di prendere i suoni stonati del sax per veri. Se questa situazione si protrae per anni senza correggere il danno può essere molto difficile da recuperare.
Per questi motivi consiglio vivamente di scegliere lo strumento con cui si inizia con estrema cura.
Andrò controcorrente ma mi associo con quanto affermato da Danyart: i Grassi d'annata "made in italy" (da non confondere con gli attuali) sono strumenti generalmente molto interessanti e assimilabili a sax professionali (ho trovato dei Prestige e dei Professional da due soldi assolutamente superiori a tanti sax più blasonati). Ovvio che in questo caso occorre valutare bene la spesa in quanto questi strumenti iniziano ad avere i loro annetti, di conseguenza potrebbe essere necessario prevedere una revisione (non è il caso del sax di Danyart che è in stato pressoché perfetto).
Rifletti inoltre sul fatto che un sax da studio è uno strumento provvisorio; un sax da studio, anche di buon livello, subirà comunque una svalutazione piuttosto importante quando si deciderà di passare a un sax professionale. Un sax di qualità mediocre usato sarà invece impossibile da rivendere ed è condannato al secchio dell'immondizia o a diventare un fantastico complemento d'arredo.
Si spesso dietro certe affermazioni si nasconde la volontà di spingere l'acquirente verso una direzione di convenienza per il venditore (ne ho sentite di tutte i colori...).
cagliostro70
30th May 2013, 11:54
e guarda che Davide (che abbraccio :half: ) è bravo e autorevole QUASI quanto me eh!! :lol:
gf104
30th May 2013, 11:56
se c'è da abbracciare Davide mi metto in coda
Sinceramente sarrebbe molto meglio riaparmiare ed avvicinarsi al 1000 euro per prendere a quel punto un buon usato.
Il discorso cambia ovvimente se non sei convinto di voler studiare il sassofono e vuoi fare un esperimento...a quel punto prendi uno jupiter usato che al limite puoi rivendere in futuro.
cagliostro70
31st May 2013, 15:31
il bello che noi si chiacchiera.. ma fra noi
perchè lui non lo vedo più :)
Blue Train
31st May 2013, 15:35
Non lo vedi perchè è un forum, non la TV ma si è collegato pure poco fa :ghigno:
Eccomi, vi ringrazio tutti, mi siete stati di grande aiuto, siete da applausi :bravo: , ma prima di prendere una decisione ho ancora bisogno di ascoltarvi.
Sono indeciso tra Yamaha usato (€ 750 circa) Yamaha nuovo (€ 1.050) e Sequoia Classic (€ 1.450).
Devo precisare che non suono il sax ma che lo strimpello e che non intendo studiare ma solo divertirmi. Possibilità che migliori non ce ne sono :oops: .
Il mio livello è questo:
https://www.youtube.com/watch?v=s2jViXlEG-I
Le domande che vi porgo, sono la seguenti:
Se acquistassi il Sequoia, considerato il mio (basso) livello, sarebbe un inutile spreco?
Il Sequoia sarebbe più difficile da suonare rispetto allo Yamaha?
Vi ringrazio di cuore per le risposte che finora mi avete dato e per quelle che mi darete. :smile:
cagliostro70
31st May 2013, 22:15
Come non è una televisione?? ma che cavolo.. ora me lo dite??
ilcama
31st May 2013, 22:27
se non intendi studiare ma è solo per divertimento non credo che ti serva uno strumento professionale...
Il sequoia è molto differente dal yamaha, ma non per questo più difficile... Comunque, di strumenti facili come il yamaha non ce ne sono molti
Credo che acquisterò il Sequoia Classic. Grazie a tutti e sopratutto a tzadik che in privato mi ha dato tanti buoni consigli. :D
Max Soggiu
9th June 2013, 10:40
Se fossi in te comprerei lo Yamaha usato a 750 ed investirei su di un buon becco....
1500€ per un Sequoia io non li spenderei mai, ma è una questione di gusti personali...
Tra qualche annetto se continui a studiare e a migliorare vendi lo Yamaha senza perderci soldi e ti acquisti qualcosa di più professionale.
poi fai te...
Se invece vuoi il giochino nuovo, beh, quello è un'altro discorso ;-)
tzadik
9th June 2013, 10:46
1500€ per un Sequoia io non li spenderei mai, ma è una questione di gusti personali...Il canneggio dei Sequoia non è ricopiato dai Mark VI (o da altri Selmer)... se la gente ha il suono Selmer in testa... sti strumenti non vanno bene. :zizizi))
Se provi a fare il confronto tra un Sequoia e un Selmer/Yamaha/Yanagisawa (tutti di produzione moderna... anche professionali) (sempre con la prerogativa non volere a tutti i costi il suono di un Mark VI) ci rende subito conto che se mentre gli strumenti della Triade sono strumenti pensati per il marketing, i vari modelli Sequoia sono pensati per chi li deve suonare (esattamente con gli strumenti proposti da tanti altri piccoli produttori): è una differenza filosofica sostanziale. :zizizi))
L'importante secondo me è:
1) non confondere strumenti da studio con strumenti professionali
2) non confondere il confondere il valore intrinseco con il costo
3) essere ben consci dei propri gusti personali
Tutto il resto sono, per me sono...
David Brutti
9th June 2013, 10:53
Se fossi in te comprerei lo Yamaha usato a 750 ed investirei su di un buon becco....
Trovo anch'io sensato l'investimento su un buon setup. I tenori Yamaha non mi hanno fatto mai impazzire, ma non si può negare che non siano un buon punto di partenza.
Ancora grazie, amici. :smile:
Lunedì, a Dio piacendo, arriverà il giocattolo :ghigno:
http://imageshack.us/a/img198/6706/tenoreclassic.jpg
Dopo, con l'aiuto di Filippo Parisi, sceglierò un buon becco. :D
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