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Visualizza Versione Completa : Laccato o non laccato



SAXFOH79
28th May 2013, 13:26
È un po' che mi chiedo se slaccare il sax tramite sabbiatura,prodotti chimici,calore o altro sia un bene o no per uno strumento a fiato...Qualcuno di voi ha provato tali procedure Su in suo strumento!? Avete trovato. Benefici?..il suono è migliorato" in armonici"?..sentite il sax"vibrare"?...riporto alcune dichiarazioni di chi l'ha fatto...

bobby
28th May 2013, 14:16
Dove sono le dichiarazioni?

tzadik
28th May 2013, 14:27
A prescindere da tutto è sempre preferibile una slaccatura chimica.

Lo strumento slaccato suonare impercettibilmente diverso da quando era laccato.
Che uno strumento che è stato slaccato suoni meglio... è essenzialmente una suggestione psicologica.

SAXFOH79
28th May 2013, 14:41
Sono stato vago nel primo post..
Le dichiarazioni erano nello stesso messaggio,ovvero:
- suono migliorato,
- armonici sprigionati,
- sensazione che lo strumento vibrasse meglio,
-ecc..
Ho letto anche che dopo una sabbiatura,(riducendo così lo spessore della lamina),lo strumento era da buttare,o il perfetto contrario!!!!
Tempo fa chiesi al maestro Missori e me lo sconsigliò!!! in quanto lo strumento (se vintage ancora di più),perdendo la sua lacca avrebbe perso in timbrica ed originalità,quindi si sarebbe anche deprezzato sensibilmente...
Ma le perplessità rimangono lo stesso,in quanto mi sembra che la tendenza nei nuovi strumenti sia proprio quella di avere finiture "vintage" senza lacca!!!
La mia unica esperienza personale è quella vissuta con la tromba di mio fratello,una vecchia Bach in SIb,che dopo un trattamento al contrario ovvero con una nuova nikelatura e lacca superficiale,migliorò sensibilmente,tanto da guadagnarsi diversi apprezzamenti da diversi suoi professori di conservatorio dopo il restyling...
Boh!!!?

bb
18th June 2013, 16:19
se mangi la lastra rovini oggettivamente lo strumento, che snaturi completamente.
Ci sono procedimenti meno invasivi, ma cmq la slaccatura al naturale è la cosa migliore.
Cio' non toglie che mi è capitato di provare strumenti vintage slaccati che suonavano peggio di altri laccati e viceversa.
Quello che conta è che il sax sia sfogato bene e soprattutto che sia nato bene,
Ci sono anche strumenti vecchi rilaccati che suonano benissimo ed altri che non sono cosi'.
Se prendi un sax economico con una lastra cosi' cosi', non è che lo slacchi e diventa un mark VI!
Cmq in generale lo strumento laccato tende ad essere un po' piu' opaco come sonorità.
Io non spenderei dei soldi per slaccare un sax moderno, la trovo un'operazione piu' estetica che musicale.
O è vintage o non lo è, non è che slaccando trasformi il tuo sax in vintage e sicuramente non gli aggiungi armonici che non aveva prima

tzadik
18th June 2013, 19:35
La finitura può avere un effetto minimamente percettibile sul suono dello strumento (nel caso in cui l'unica differenza sia nella finitura e non in altro).

Alcuni produttori offrono strumenti che nascono "non laccati".
Altri no... Spesso sono scelte commerciali.

zkalima
20th June 2013, 11:09
Direi che il primo effetto di un sax vintage slaccato è la perdita di valore economico in caso di rivendita.
Il secondo è che si ossiderà di più, e se si è ceduto alla tentazione di slaccarlo, (non distruggerlo con una sabbiatura), si potrebbe cedere a quella successiva di fargli un bagno galvanico per argentarlo o non so cos'altro, e in questo caso ho sentito diversi saxofonisti pentirsi amaramente di averlo fatto.
Terzo, se senti la lastra vibrare, c'è la possibilità che si sia aperta una saldatura.

Hai un sax, suona bene? lascialo com'è. :D-: