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Visualizza Versione Completa : e per diventare jazzista?!?



2nd March 2008, 11:19
Ok...sarÃ* una domanda banale...ma secondo voi...come si fa a diventare dei bravi jazzisti?E non dico famosi...dico bravi...nel senso che finisce il concerto e sai che il vecchietto cresciuto con i dischi di coltrane &co. seduto in ultima fila ha apprezzato le tue note... :roll:

-Mi chiudo in casa e faccio scale per 6 ore al giorno?
-Faccio le scale solo per uscire di casa e correre alla prima jam-session?
-Spendo 1000 euro a lezione e vado ad arpeggiare gli accordi di semidiminuita a casa di Sonny Rollins?
-Ascolto 15 cd al giorno e trascrivo i soli di tutti gli strumenti in tutte le tonalitÃ*?
-Prego qualche divinitÃ* affinchè per intercessione di chissÃ* quale musa faccia in modo che su quell'accordo di dominante anzichè usare la misolidia riesca a fare un bel lick di superlocria?

Ok...l'ho buttata sull'ironia...probabilmente servirebbe un pò di tutto...ma la vostra esperienza cosa insegna?!?

PallaDiCannone
2nd March 2008, 11:44
Come divinitÃ* potresti pregare Saint John Coltrane (si si, proprio lui)!!
Questo è l'indirizzo della chiesa africana ortodossa che venera John Coltrane!!
http://www.coltranechurch.org/index.htm

Blue Train
2nd March 2008, 12:40
...nel senso che finisce il concerto e sai che il vecchietto cresciuto con i dischi di coltrane &co. seduto in ultima fila ha apprezzato le tue note... :roll:

Credo che occorrano un pò tutte le attivitÃ* che hai evidenziato più il talento, e quello ... è innato!
Ora però, visto che lo hai chiaramente chiamato in causa, vediamo che ti risponde lanjazz, dall' ultima fila!

zeprin
2nd March 2008, 15:48
Ok...sarÃ* una domanda banale...ma secondo voi...come si fa a diventare dei bravi jazzisti?E non dico famosi...dico bravi...nel senso che finisce il concerto e sai che il vecchietto cresciuto con i dischi di coltrane &co. seduto in ultima fila ha apprezzato le tue note... :roll:

-Mi chiudo in casa e faccio scale per 6 ore al giorno?
-Faccio le scale solo per uscire di casa e correre alla prima jam-session?
-Spendo 1000 euro a lezione e vado ad arpeggiare gli accordi di semidiminuita a casa di Sonny Rollins?
-Ascolto 15 cd al giorno e trascrivo i soli di tutti gli strumenti in tutte le tonalitÃ*?
-Prego qualche divinitÃ* affinchè per intercessione di chissÃ* quale musa faccia in modo che su quell'accordo di dominante anzichè usare la misolidia riesca a fare un bel lick di superlocria?

Ok...l'ho buttata sull'ironia...probabilmente servirebbe un pò di tutto...ma la vostra esperienza cosa insegna?!?

Dunque io non lo sono, ma per quello che ho capito vivendo e suonacchiando hai bisogno di un po' di tutto:

Non in particolare ordine:

- Hai bisogno di ascoltare, devi avere le cose che ti piacciono in testa e devi crearti un tuo bagaglio tecnico/teorico con cui avere riferimenti e idee.
- Scrivere i soli generalmente e' consigliatissimo, ma vai per gradi di difficolta' altrimenti diventa frustrante.
- vai a lezione da qualcuno che e' bravo a suonare ma di uguale importanza e' che abbia la capacita' di insegnare (non e' una cosa per tutti), meglio ancora se ha un piano cosi' puoi sentire meglio i suoi esempi.
- Ci vuole una base di armonia, "Noi" con il sax siamo svantaggiati nei confronti di chi suona il piano o la chitarra. Con quei strumenti appena inizi a suonare cominici a ragionare sugli accordi e sulle armonie.
DISCIPLINA - Questo e' in maiuscolo perche' senza di quella non vai da nessuna parte, senza di quella suonare il sax e' come fare il motocross, ti spacchi le palle e non vai da nessuna parte..
Ci vuole la testa per metterti sotto a studiare/suonare , non ti regale niente nessuno e il sax che fa miracoli lo devono ancora inventare.
Preparati uno schema per le tue esercitazioni, in questo modo hai un percorso e non lasci niente da parte, e cerca di avere degli obbiettivi fattibili in un periodo di tempo non troppo lungo.
Per esempio avere un pattern e volerlo studiare in tutte e 12 varianti o preparare un pezzo in particolare, e datti una data di scadenza altrimenti corri il rischio di procrastinare..
Quanta gente "salta" le note lunghe e le scale perche' le trova pallose? (io ero un Carl Lewis quando ero + giovane..)
- Conosci gente che suona nella tua zone? prova a parlare con loro, in linea di massima le persone sono disponibili.
Se non mi sbaglio "bb" ( credo che sia di Roma come te) aveva scritto in un post di una jam a Febbraio, quelle sono serate da non perdere, vai a sentire che aria tira e vai a conoscere gente e portati il sax perche' non si sa mai.

Come minimo ho dimenticato altre 200 cose ma non essendo un professore in materia mi sa che ho gia straparlato...
Cmq ho un ultimo consiglio e quello purtroppo l'ho sperimentato di persona:
Non ti buttare giu', in generale cerca di essere positivo e di appezzare i tuoi miglioramenti, non chiedere troppo a te stesso perche' sono cose che richiedono tempo.
Io ero arrivato a un punto che piu' sapevo e piu' mi sentivo perso, e tutto non era "mai abbastanza", avevo amici che mi dicevano che ero bravo ma io non ci credevo ed ero troppo critico con me stesso.
la conseguenza e' stata che ho smesso di suonare per anni, adesso rimpiango cio' ma non mi faccio seghe mentali perche' si vive nel presente.

Keep blowin'!

ModernBigBand
2nd March 2008, 15:51
Il segreto è tutto qui:

- ***** ** ***** ** **** ***** ******* (omissis)
- Avere Talento.


I jazzisti veri rispondono alla perfezione ad entrambi i punti.

Il problema per noi comuni mortali è che potremmo anche riuscire nel punto 1, ma per il punto 2...o ce l'hai o cambi mestiere.

;)

Lanjazz
2nd March 2008, 16:17
Dall'ultima fila (grazie Trane) rispondo che sarai bravissimo ed indimenticabile solo quando, pur facendo uno standard che mi sta sulle palle..... ad esempio Summertime.. suonerai delle note che mi stupiranno... non per la velocitÃ* forsennata, non per l'abilitÃ* fisica o il fiato da megattera (2 ore in apnea a quasi 1000 mt di profonditÃ*...io a 40 andavo in narcosi da azoto...), ma per quelle poche note che non mi aspetto... quelle che richiamano il tema ma da lontano.. questo comporta uno studio MOLTO approfondito dell'armonia ed è il motivo per cui non ascolterò mai Sanremo... perchè anche se una canzone è nuova la so cantare mentre l'ascolto per la prima volta... è un tema SCONTATO (non di prezzo però)...
Questo è il parere del vecchio all'ultima fila.. Stupisci con la poesia, non col fiato..
Ciao

Ctrl_alt_canc
2nd March 2008, 17:19
bella risposta lan...

devo dirti,è un po anche la mia domanda,ma col tempo mi sono risposto da solo...oltre ai consigli che mi precedono,aggiungo che oltre all'esercizio teorico deve starci una mezz'ora di divertimento.

cosa intendo? prendi un disco di coltrane (se ti piace,o scegli te) e ascoltalo. poi riavvialo e suonaci sopra...all'inizio completa le sue frasi (magari un pezzo lento,non uno forsennato e cromatico) con alcune note,poi pian piano imita alcune sue frasi e diventane complementare..dopo un po' farete un duetto anche se lui è morto da tempo! (e noi lo stimiamo (coltrane o chi per lui) sempre di più poichè fa crescere i musicisti in erba)...

il giorno dopo,prendi una scala a caso,e fa esercizi solo su quella. alla fine prendi un disco di aebersold con la base,scegli quella corrispondente alla scala che hai scelto,e improvvisaci sopra...(volume alto sugli altoparlanti se no nn senti il pianoforte)...vedrai che pian piano svilupperai idee geniali

ultima cosa,cercati le basi rallentate di aebersold e relativi brani trascritti di pezzi famosi...si imparano bene e a tempo così...senza avere una band alle spalle,facendo tutti gli errori che vuoi! poi usa le tracce a velocitÃ* standard (sempre aebersold) per provare il brano (quando ti senti sicuro) e in ultimo piazza il brano in originale e fa una musica fotocopia,cosi scopri di non essere MAI a tempo :lol: ...e intanto si impara... :saxxxx)))

ah importantissimo anche l'ambiente...nel senso...trova amici con cui parlare di jazz,con cui sviluppare idee,tecniche e consigli (va bene anche questo mitico forum),non chiuderti in una camera stagna...presenzia agli spettacoli organizzati dalla tua cittÃ* e se sei maggiorenne iscriviti ad un club di jazz (molte cittÃ* lo hanno,sono un po' costosi ma si sente buona musica e hai alcuni vantaggi,nonchè gente che condivide le tue idee jazzistiche)...tutto ciò alimenta la passione per il jazz

2nd March 2008, 17:21
Questo è il parere del vecchio all'ultima fila.. Stupisci con la poesia, non col fiato..
Ciao

bella frase complimenti.

Per zeprin:
si tranquillo cioè faccio tutte le cose che hai detto...il punto è che con l'uni ed altro non trovo mai il tempo di studiare qnt vorrei...
suono in una big band ed anche in un quintetto...quindi non è che sia a digiuno di jazz....ma io voglio arrivare all'inarrivabile...non so se capisci :yeah!)
ah grazie per il msg privato..l'ho apprezzato molto!!

Lanjazz
2nd March 2008, 19:23
volume alto sugli altoparlanti se no nn senti il pianoforte

Al tempo!!!!! Noi siamo come i cantanti... Dobbiamo ascoltare il contrabbasso, non il piano... :yeah!) :saputello

Ctrl_alt_canc
2nd March 2008, 19:42
scusa ma gli accordi li fa il pianoforte :shock: come fai a capire in che tonalitÃ* suonare? si ok hai lo sparito con gli accordi sopra ma l'orecchio prima di tutto...se il pianoforte mi suona un A7 a orecchio ci ficchi le note giuste...poi sbirciando sul pentagramma hai l'accordo successivo etc ma...

2nd March 2008, 20:41
il contrabbasso ti da il tempo...e ti assicuro che è + facile riconoscere l'accordo seguendo il contrabbasso che il piano....il walking bass è fatto in modo tale da "enfatizzare" i cambi di accordi :-P

Ctrl_alt_canc
2nd March 2008, 20:52
la vacca... :lol: sconvolto...io sapevo che il contrabbasso suona la tonica di ogni canzone sta cosa mi è nuova...io trovo piu facile ascoltare il piano! evabbè :mha!(

2nd March 2008, 21:07
se..sai che palle se suonasse solo la tonica...poi vabbè dipende dal pezzo...e dal bassista... :lol:

Ctrl_alt_canc
2nd March 2008, 21:23
no parlavo per gli aebersold :azzangel la prima nota del basso è la tonica,poi va per i cavoli suoi,e io seguo il piano :grin:

Lanjazz
2nd March 2008, 21:40
ultima cosa,cercati le basi rallentate di aebersold e relativi brani trascritti di pezzi famosi...

Verissimo!! per farlo basta avere le basi Aebersold e un piccolo software che si chiama Transcribe e che si trova in versione demo agratis... la versione demo va benissimo! Con questo programmino rallenti o acceleri un brano audio alla velocitÃ* voluta senza alterare la tonalitÃ*.... in più se non sbaglio riesce ad estrapolare le note (almeno in parte) del tema....

Lanjazz
2nd March 2008, 21:43
no parlavo per gli aebersold :azzangel la prima nota del basso è la tonica,poi va per i cavoli suoi,e io seguo il piano :grin:
Chiedi a qualunque cantante cosa si deve ascoltare..... considera che il basso armonizza tutto.... e se in un pezzo devi suonare solo sax. basso e batteria???

Ctrl_alt_canc
2nd March 2008, 22:10
si beh le estrae molto di merda :lol: anche i brani semplici....


e se in un pezzo devi suonare solo sax. basso e batteria???

uhm...non mi è mai capitato,comunque in quel caso posso
1. mettermi una cuffia con un tipo che mi suggerisce gridando "FA MAGGIORE" "CAMBIA IN DO"
2. ascoltare il contrabbasso

AndreamarkVI
2nd March 2008, 22:48
beh...la prima dovrebbe funzionare a meraviglia.. :lol: :lol:

Lanjazz
3rd March 2008, 00:08
Tipo suggeritore a teatro?
Bello .... voglio anch'io... :lol:

10th March 2008, 04:33
Ok...sarÃ* una domanda banale...ma secondo voi...come si fa a diventare dei bravi jazzisti?E non dico famosi...dico bravi...nel senso che finisce il concerto e sai che il vecchietto cresciuto con i dischi di coltrane &co. seduto in ultima fila ha apprezzato le tue note... :roll:

-Mi chiudo in casa e faccio scale per 6 ore al giorno?
-Faccio le scale solo per uscire di casa e correre alla prima jam-session?
-Spendo 1000 euro a lezione e vado ad arpeggiare gli accordi di semidiminuita a casa di Sonny Rollins?
-Ascolto 15 cd al giorno e trascrivo i soli di tutti gli strumenti in tutte le tonalitÃ*?
-Prego qualche divinitÃ* affinchè per intercessione di chissÃ* quale musa faccia in modo che su quell'accordo di dominante anzichè usare la misolidia riesca a fare un bel lick di superlocria?

Ok...l'ho buttata sull'ironia...probabilmente servirebbe un pò di tutto...ma la vostra esperienza cosa insegna?!?

secondo me per diventare jazzista devi iniziare a non pensare. non pensare e suonare..

al mio primo live, ogni tanto mi dimenticavo che non so suonare e veniva fuori bella roba... ghghg appena mi ricordavo di non sapere cosa fosse un accordo semidiminuito, tornavo nel non saper suonare...
ahahahaha

10th March 2008, 04:38
Dall'ultima fila (grazie Trane) rispondo che sarai bravissimo ed indimenticabile solo quando, pur facendo uno standard che mi sta sulle palle..... ad esempio Summertime.. suonerai delle note che mi stupiranno... non per la velocitÃ* forsennata, non per l'abilitÃ* fisica o il fiato da megattera (2 ore in apnea a quasi 1000 mt di profonditÃ*...io a 40 andavo in narcosi da azoto...), ma per quelle poche note che non mi aspetto... quelle che richiamano il tema ma da lontano.. questo comporta uno studio MOLTO approfondito dell'armonia ed è il motivo per cui non ascolterò mai Sanremo... perchè anche se una canzone è nuova la so cantare mentre l'ascolto per la prima volta... è un tema SCONTATO (non di prezzo però)...
Questo è il parere del vecchio all'ultima fila.. Stupisci con la poesia, non col fiato..
Ciao

io ti amo :lol: :cry: :yeah!)