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Visualizza Versione Completa : "The Martin Tenor"....



$sax$$$
14th May 2013, 09:36
;) ...Ho preso un grande vintage: un Martin!.....Il suono è ancora tutto da scoprire ma da un primo test, è un sax dal suono magnifico..potente, ricco, con dei bassi fantastici, corposi,scuri....gli alti non si "sfrangiano" mai,anche quando si spinge al massimo rimangono sempre puliti e squillanti.....bellissima voce!
http://imageshack.us/a/img27/6/martin1t.jpg

Oltre la scritta "the Martin Tenor", le caratteristiche che contradistinguono questo modello del 1954 sono il poggiapollice regolabile,la matricola sul corpo e sul collo, la chiave dell'ottava alta con il tipico disegno ergonomico e il chiver si fissa con una vite montata su quest'ultimo e non sul corpo .... Come anche quasi tutti i modelli Martin ha i caminetti saldati singolarmente con i fori in linea.
La meccanica è sorprendentemente fluida e morbida,forse merito delle molle lunghe...Nonostante il castelletto sinistro non abbia l'ergonomia moderna è comunque comodo,ci si abitua in poco tempo.
Caratteristiche sono anche i parachiavi in art decò...un disegno fuori dal comune.....
Ha un canneggio decisamente più largo di modelli più recenti ed una laccatura "fine" (forse non sintetica) permettendo di far vibrare la lastra liberamente...
Il sax da un senso di solidità ....ogni chiave è robusta e i caminetti sono spessi almeno il doppio della lastra,infatti sono smussati in prossimità della chiusura con i tamponi.(la Martin offriva 50 anni di garanzia sulla meccanica!!!!)

http://imageshack.us/a/img826/4762/martin2m.jpg
http://imageshack.us/a/img521/9982/chiver1.jpg
http://imageshack.us/a/img713/4605/castello1h.jpg
http://imageshack.us/a/img819/2591/parachiavi.jpg
http://imageshack.us/a/img211/2746/pollice1.jpg
I Martin sono dei sax tra i più sottovalutati ...forse perchè i Grandissimi hanno usato altre marche ( vedi i vari Coltrane,Rollins..ecc)
erano però sempre presenti nelle grandi orchestre degli anni '40 &'50.....e forse perchè la Martin non faceva una grande politica di sponsorizzazioni e pubblicità....
In Italia sono quasi ignorati dai più....in America(dove si possono acquistare a prezzi ridicoli!) hanno invece un modesto seguito ed alcune persone hanno chiuso nella custodia i loro sax, ben più blasonati,per suonare questi modelli dal grande suono scuro e di carattere!
Insomma un grandissimo strumento tutto da scoprire....costruito con grande artigianalità!

secondaserie
14th May 2013, 10:57
Un gran bello strumento:complimenti per l'acchiappo.

KoKo
14th May 2013, 11:33
io provai un alto tempo fa, e mi piacque tantissimo...

gene
14th May 2013, 11:54
:-leggi-: viewtopic.php?f=4&t=21868&hilit=martin&start=0 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=21868&hilit=martin&start=0)

Danyart
14th May 2013, 12:25
e vai!

superskank
14th May 2013, 16:43
Mi hai fatto venire voglia di prendere uno........i miei dubbi aumentano :sad:

gf104
14th May 2013, 17:34
da leccarsi i baffi :slurp:
ottimissima acquisizione :smile:

$sax$$$
14th May 2013, 18:03
Mi hai fatto venire voglia di prendere uno........i miei dubbi aumentano :sad:
Se ne provi uno uno, ti passano tutti i dubbi che hai!!....

bb
14th May 2013, 23:37
complimenti, conosco il the martin, gran bel tenore!

Rosario Giordano
15th May 2013, 00:19
Davvero un bellissimo strumento, e chissa' come suona!
X essere del '54, nelle foto non vedo slaccature, neanche la normale usura sulle chiavi, solo qualche puntinatura. Ma x essere ancora così bello esteticamente e' stato rilaccato?

$sax$$$
15th May 2013, 09:04
:smile: grazie a tutti per i complimenti!...
Rosario, no, non è assolutamente rilaccato.....se si passa la mano sulla campana si sente che l'incisione è stata eseguita dopo la laccatura( come era in uso alla Martin) e nei solchi del disegno si nota il metallo "puro"......e poi le foto ingannano un pochino ma i segni dell'età ci sono tutti!
E' una laccatura molto fine ,quasi "delicata".....mi chiedevo se fosse una vernice sintetica o una vera e propria laccatura "naturale",
(qualcuno ha qualche notizia della data di inizio dell'uso delle vernici sintetiche nelle laccature?)


Che suono ragazzi !!!!.....chissà che cosa uscirebbe fuori se fosse nelle mani di un vero sassofonista!!! :yeah!)

Fabolus80
15th May 2013, 18:28
Ciao!
Io ne ho uno del '52, confermo essere un bellissimo strumento, meccaniche agevoli e suono strepitoso.
Mi permetto di darti un paio di dritte, questo strumento per mia esperienza ha due "punti deboli":
Il portavoce, dal design molto elegante, tende a spostarsi nel caso si formino dei giochi nel perno, perchè non ha nessuna guida sopra il foro, a differenza dei Conn, ad esempio. Fai mettere un tamponcino un po' spesso e occhio anche alla molla, che è un po' particolare.
Occhio anche alla chiave del sol#, per quando riguarda gli spessori che la tengono ben serrata andando dal F# prima ottava in giù.
Ti dico queste cose perchè questo sax adotta delle soluzioni tecniche molto originali e se un tecnico non le ha mai viste alcuni dettagli potrebbero venire sottovalutati.
Il mio ce l'ho da cinque anni e a parte averci un po' sbroccato per capire queste due cose sono sempre stato contentissimo, non lo cambierei mai con nessuno, nonostante abbia provato tantissimi vintage.
Direi che tiene il confronto con Selmer, Conn, Buescher, King..
L'unica cosa è che alla fine, tra costo per l'acquisto, tasse doganali e riparazione non l'ho mica pagato poco come dici, e l'ho preso in America anch'io...

$sax$$$
15th May 2013, 21:56
;) Grazie per le dritte,Fab....e son contento che anche tu abbia un Martin, se in futuro avrò bisogno di consigli,chiederò a te!
Per quanto riguarda il portavoce, non c'è nessun problema! Ho notato la molla, che ha una specie di incastro,quando ho smontato il portavoce per una pulizia!
Quando ho preso il sax, ho dovuto cambiare alcuni feltrini e un paio di sugheri, ma solo per eliminare i soliti rumorini.....concordo con te che il castelletto sinistro deve essere regolato alla perfezione scegliendo bene lo spessore dei sugheri e feltri!....niente di impossibile,però! ;) ....


I prezzi di questo sax sono decisamente più bassi in America(da quello che ho potuto vedere in rete)....certo bisogna mettere in conto le spese di spedizione,la dogana, ed un eventuale riparazione.....
Io lo preso in Italia(da un privato)....credo ad un prezzo giusto...lo strumento è messo veramente bene..ripeto, ho dovuto cambiare solo qualche spessorino.......
In Olanda c'è un negozio (di cui non ricordo il nome) dove ti offrono svariati Martin a circa 2000/2500 euro....dovrebbero essere garantiti
E' un prezzo che potrebbe sembrare alto!....ma dopo che ho provato il mio, dico che li vale tutti :cool:
Come dici tu, siamo al livello dei Selmer, King...dei fantastici Conn......Hanno solo un suono diverso,ma di uguale spessore.....come dicono gli Americani che li amano...."the Martin sound"!!!!

darionic
15th May 2013, 23:45
Magia vintage... Complimenti!

fcoltrane
15th May 2013, 23:56
complimenti per il bellissimo acquisto

Fabolus80
16th May 2013, 00:04
Sì sì! Niente di problematico, bisogna solo imparare a conoscerlo! Il mio me lo tengo ben stretto.
Che becco ci suoni? Io attualmente un Berg Larsen, direi che il risultato mi soddisfa.
Quando invece voglio un volume esagerato ho il mio Prof. Fiorani in ottone.
Buon divertimento!!
Fabio

$sax$$$
16th May 2013, 08:47
Sto sperimentando con i tre becchi che ho,un Tone Edge new vintage(molto morbido e "facile")...un STM ed un PPT.....
Il sax è molto sensibile al cambio del becco....forse il PPT è quello che mi da un suono più particolare,molto versatile e capace anche di dare molto volume.
Mi sa che è arrivato di nuovo il periodo di provare nuovi becchi doh! ........

Fabolus80
16th May 2013, 15:29
Tu di dove sei? Io vivo a Faenza (Ra), se non siamo lontani o passi per la Romagna possiamo trovarci a confrontare gli strumenti e i setup, non siamo in tanti Martinisti..
Io sono da poco babbo e faccio un po' fatica a spostarmi!
A presto!
Fabio

$sax$$$
16th May 2013, 17:20
ciao Fabio, anch'io son babbo(da 8 anni ormai)...ma il problema principale è che io son sardo e c'è il mare di mezzo che ostacola un incontro! :smile:
grazie per la proposta,comunque!

AndySax
16th May 2013, 20:00
Complimenti $Sax$$$, anche io sono fortunato possessore di un The Martin e da quando, tre anni fa, ho cominciato a soffiarci dentro, non lo cambierei con nessun altro al mondo (beh, magari un Mark VI....)

$sax$$$
17th May 2013, 08:55
Grazie ancora a tutti per i complimenti! ;)
Andy......io non ho mai provato IL MITICO....ma tu probabilmente si....quali sono secondo te i pregi di un MarkVI rispetto ad un Martin??? ;)

Fabolus80
17th May 2013, 10:29
Provo a rispondere io..
Studio spessissimo con un amico che suona un Mark 6.
Le differenze principali a vantaggio del suo sono una maggiore omogeneità e una migliore ergonomicità delle palmari sinistre.
Per quanto mi riguarda preferisco il sound del mio Martin, forse perchè è più originale, non si sente spesso.
Diciamo che dipende se uno ricerca una certa originalità o se invece vuole un suono che rimandi ad un determinato stile.

gf104
17th May 2013, 10:52
difficile non resistere ai vintage americani
(senza nulla togliere a tutti gli altri :smile: )

gene
17th May 2013, 12:56
Aiò $sax$$$ ....... si vede che sei innamorato .... :amore:: Il Committee III detto The Martin è un'ottimo sax (io lo ho avuto), dark and powerfull, con una meccanica tutto sommato comoda (mignolo sx) rispetto agli standard attuali. Lascia perdere confronti con altri sax ...... ;) e concentrati sulle potenzialità che ha questo strumento. Se puoi trova/compra/scambia qualche bocchino ............. è lo scotto da pagare (però è anche istruttivo e divertente).

$sax$$$
17th May 2013, 16:38
;) er romano è sempre saggio!...ciao Gene, chiedevo a titolo di curiosità..per fare due chiacchere, perchè in effetti grossi paragoni non si possono fare se non quello di dire che son sax diversissimi....
e come dici tu,devo cercare un ottimo becco che "valorizzi" il suono,ma soprattutto,devo cercare di domare questo bel cavallo di razza.....il che non è cosa da poco,visto le mie capacità......ma son testardo come un mulo! (tanto per rimanere in tema equino ;) )

inca roads
17th May 2013, 17:49
Gran bel sax complimenti e in perfette condizioni, molto raro per I Martin che non hanno mai avuto laccature durature!

Io di Martin ne ho avuti 8: 5 Tenori e 3 contralti, si ci ero andato in fissa! Il "The Martin" che avevo era stampato "US" argentato della marina usa (adesso praticamente introvabile!). Purtroppo al tempo non ne capivo un granche' e i problemi di intonazione erano troppi (sicuramente dovuti a un settaggio non ottimale!). Invece, per me, il Martin preferito e' il "Handcraft" degli anni 30 detto anche "Searchlight" con un'incisione de grattacieli, fari e aeroplanini, una delle incisioni di sax che mi piace di piu'. L' "Handcraft" aveva tutte le chiavi in nickel massiccio(non placcate!), quindi meccanica robustissima non troppo scomoda per un "Vintage", e un suono spaventoso, dei bassi molto piacevoli! Il primo Handcraft lo comperai da un sassofonista di professione che aveva una ottantina di anni (e che tra l'altro odiava i sax Selmer!)e che lo aveva comperato nuovo: era in condizioni pessime, con il collo rabberciato (ho poi saputo che il tipo beveva molto quando suonava e quindi piu' di una volta cadde dal palco con tutto il sax!), pero' il suono era fantastico.
Pero' avevano tutti una pecca, a mio giudizio non avevano quella grinta, quella spinta che invece ho sempre avuto dal mio MK6, insomma lo chiamavo un sax da ballads! Un suono molto scuro, molto particolare (invece mi dicono tutti che il "The Martin" e' un sax da R&R, ognuno ha le sue opinioni!)
Il motivo per cui i Martin hanno sempre prezzi abbordabili e' dovuto anche al fatto dei fori saldati: con il tempo (o se il sax e' stato maltrattato) si creano delle perdite perche' le saldature cedono e per agiiustarle e' un lavoro costoso. Io personalmente non ho mai avuto problemi del genere, pero' e' una osservazione che gira. Inoltre hanno una lastra cosi' spessa, che anche un rilaccato suona sempre bene!
Comunque, avendo la possibilita', un'altro Martin me lo comprerei subito!!!

Ciao,
M.

gf104
17th May 2013, 19:09
grazie per il tuo contributo, storie interessanti quelle dei vintage :smile:

$sax$$$
17th May 2013, 22:53
ciao Inca e grazie per le ulterori informazioni. ;) ...Io, invece sto cominciando solo ora a tirar fuori il suono,ma già dalle prime note,ho capito che è un sax veramente interessante..con il suo suono scuro ma capace di volare verso l'alto con note squillanti...
Se si riesce a capirlo (e suonarlo)credo che si possano fare tranquillamente sia ballad fenomenali che hard bop spinto......(non è il mio caso!)
Ho fatto un giretto su SOTW, dove c'è una piccola comunità di estimatori dei Martin, anche lì si parla dei camini che possono difettare,ma poi nessuno ha avuto questo problema.....credo che il suo prezzo "basso" sia determinato da altri motivi....forse perchè, in generale,si è orientati ad un tipo di suono diverso,più versatile, più "moderno"......e poi il punto di riferimento è sempre Selmer...........( :cool: sempre in generale...e se vogliamo,giustamente!)

inca roads
18th May 2013, 18:27
credo che il suo prezzo "basso" sia determinato da altri motivi....forse perchè, in generale,si è orientati ad un tipo di suono diverso,più versatile, più "moderno"......e poi il punto di riferimento è sempre Selmer...........( :cool: sempre in generale...e se vogliamo,giustamente!)

Sono pienamente d'accordo, la ricerca di un suono piu' moderno ha senz'altro a che fare con la loro poca popolarita'. Comunque, sono sempre gusti personali, se per te funziona e perche' no?
Ciao e buon divertimento!
M.

Fabolus80
18th May 2013, 18:55
Personalmente ne ho visti almeno un paio in giro in cui alcuni camini erano stati risaldati, però penso che visto lo spessore sia improbabile che siano saltati via da soli, più probabile in seguito ad un urto..

Rockandrollaz
22nd May 2013, 00:49
Bello bello, dello stesso anno del mio King Zephyr.. Altri tempi... :yeah!)