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Visualizza Versione Completa : Becchi Yamaha



27th February 2008, 19:17
Se se n'è parlato su qualche altro form vi chiedo scusa, ma ho provato con l'opzione "cerca" e non ho trovato niente.

Ho visto la tabella delle aperture dei becchi inserita sul sito, ma non sono indicate la aperture degli yamaha.

Come vedete dalla firma, ho montato sullo YAS 275 un becco 4C, vorrei sostituirlo con uno di qualitÃ* superiore ma ho paura di fare il passo più lungo della gamba.

C'è qualcuno che saprebbe dirmi le aperture dei becchi Yamaha.

Visto che sono poco più che un principiante, potreste consigliarmi un becco non troppo oneroso che faccia sì di avere un suono con un pò più di personalitÃ* senza troppo sforzo (suono principalmete in banda, ma mi diletto in brani pop e classici).

GRAZIE A TUTTI

Ctrl_alt_canc
27th February 2008, 19:47
io con lo stesso tuo stesso identico setup,ho cambiato il becco in un 5C sempre yamaha e devo dire che mi trovo bene,suona facile,i bassi e gli acuti vengono molto bene,si prendono i sovracuti con semplicitÃ*,lo stesso gli armonici. il suono rassegnati,sono anni che tento di dargli un po di personalitÃ* :saxxxx))) ma trovo sia difficile con quel sax...

Nous
27th February 2008, 20:06
Prenditi un bel Selmer S80 C* ;)

Aktis_Sax
27th February 2008, 20:32
sarÃ*, ma io col bocchino yamaha mi sono trovata piuttosto male...
io, come puoi vedere in firma, ho un vandoren... non è come un selmer, ma io mi trovo bene...

27th February 2008, 20:40
Se ho capito bene, dalla tabella presente nel sito, il selmer c* equivale ad un'apertura 65.

Ho trovato però su vari siti di shop on line, un S80 C*.

Poi ho trovato anche, S90 180, S90 200, etc.

Potreste spiegarmi cosa significano quelle sigle e perchè non è indicata la lettera (C, C*, C**, etc.) che dovrebbe indicare l'apertura.

Grazie.

Nous
27th February 2008, 20:57
sarÃ*, ma io col bocchino yamaha mi sono trovata piuttosto male...


Come mai?

27th February 2008, 21:45
sarÃ*, ma io col bocchino yamaha mi sono trovata piuttosto male...
io, come puoi vedere in firma, ho un vandoren... non è come un selmer, ma io mi trovo bene...

Scusami AKtis se non ho considerato il tuo messaggio, devi averlo inserito mentre stavo scrivendo il mio.

Ho visto che usi un Vandoren A27, sulla tabella che citavo sopra però non è presente nemmeno questa imboccatura e vorrei sapere quanto ha di apertura, così come le aperture degli yamaha e soprattutto quella del 4C che ho attualmente.

Ciao!

27th February 2008, 21:49
OOPS! Chiedo scusa, stavo leggendo la tabella delle imboccature del soprano. :oops: :oops:

Il Vandoren A27 ha un'apertura di 70 ed equivale ad un selmer c**.

gm85
27th February 2008, 22:23
Guarda, visto che suoni con ance abbastanza dure, anche io ti consiglio il selmer s80 c* appunto perchè con le ance dure ti da un suono molto bello (con quelle leggere suona male). Perfetto per la classica. Il tuo maestro ne sarÃ* felice. Ho provato un 5c e mi pare quasi uguale come apertura ma il suono non mi piace, il selmer è più delicato.

almartino
27th February 2008, 22:53
il becco Yamaha 4C dovrebbe avere un'apertura 0.63
ed il Selmer S80 C* 0.67
ed anche il Selmer S90 190 è 0.67
quindi se vuoi un becco che si avvicini al tuo orientati verso questi modelli:
Selmer S80 C*
Selmer S90 190
Ottolink ebanite 5 oppure 5*
Rousseau classic N4
Rousseau classic N5
Rousseau classic NC5
poi dipende anche da che suono vuoi ottenere,
il consiglio è sempre lo stesso: dovresti provarli!!!
ciao
Al

27th February 2008, 23:07
Avrei trovato un S90 180 Usato a ca. 50€. ed un S90 200 a ca. 70€.

Il "180" indica un'apertura inferiore al "190" e "200", oppure è solamente l'indicazione della serie.

Che tipo di suono si ha orientativamente con tali becchi.

Ciao.

11th March 2008, 12:12
Ho preso un selmer S80 C*.

Suono abbastanza profondo, emissione abbastanza semplice nel registro medio alto, ma ho difficoltÃ* nel registro basso. Soprattutto nei passaggi veloci trovo difficilissimo prendere il SI/SIb basso :zizizi)) .

E' normale? Se no dove sbaglio e cosa posso fare per correggermi.

Ciao e grazie a tutti.

P.S. - Visto che fortunatamente il SI/SIb basso non è così frequente nella musica che suono normalmente, sono abbastanza soddisfatto del nuovo bocchino, soprattutto per il cambiamento in meglio del timbro della voce del mio sax.

ModernBigBand
11th March 2008, 13:07
Ho preso un selmer S80 C*.

...ma ho difficoltÃ* nel registro basso. Soprattutto nei passaggi veloci trovo difficilissimo prendere il SI/SIb basso :zizizi)) .

E' normale? Se no dove sbaglio e cosa posso fare per correggermi.



E' normalissimo, devi solo studiarci un pò. Le note basse all'inizio possono essere ostiche (lo stesso vale per quelle acute). Cerca di suonare rilassato ed esercitati sempre con scale, arpeggi e note lunghe.

;)

11th March 2008, 13:25
A proposito di note lunghe, ho letto anche in altri post che sono un buon esercizio giornaliero.

Ma che cosa intendi per note lunghe (4/4 120 bpm o più)?

Ciao, grazie.

SalVac85
4th May 2009, 02:22
Ciao ragÃ* :D riesumo per chiedervi lumi sulle imboccature Yamaha 'Custom'. Sul soprano ho usato per un certo periodo un semplice 4C e devo dire che,contrariamente a quanto uno possa aspettarsi,il suono non mi dispiaceva affatto..... adesso ho scoperto che esistono pure le versioni Custom,in cosa si differenziano a livello costruttivo/sonoro dalle imboccature Yamaha 'normali'? nello specifico ho visto su mercatinomusicale un 6CM....cosa significa questa sigla? ed il 6 Yamaha a cosa corrisponde nella scala Ottolink? Vi ringrazio anticipatamente :half:

ModernBigBand
4th May 2009, 02:39
Gli Yamaha standard sono in materiale plastico mentre i Custom sono in ebanite. La sigla "CM" sta proprio ad indicare "Custom Mouthpiece".
Il 6CM per soprano corrisponde ad un Selmer E (in scala Ottolink si colloca tra 5 e 6).

Se ti interessano le aperture dei bocchini Yamaha le trovi qui:

- Yamaha standard Mouthpiece (http://www.yamaha.co.jp/english/product/winds/product/others/mouth/w_ssmouth/index.htm)
- Yamaha Custom Mouthpiece (http://www.yamaha.co.jp/english/product/winds/product/others/mouth/csmouse/index.htm)

Placebo
4th May 2009, 08:24
Ciao. Le note lunghe sono un esercizio da fare in eterno, per lo meno così mi hanno insegnato, come pure scale ed arpeggi. Si fanno più o meno come hai indicato tu, ma c'è chi preferisce sostenere il suono finchè ha fiato.

In merito al bocchino, per la poca esperienza che ho devo dirti che essi non andrebbero mai acquistati in base a consigli o per "sentito dire". Sono alquanto personali e, anche se è difficile, andrebbero provati. L'ho provato sulla mia pelle: bocchini che in base alle descrizioni lette in giro ero convinto che per me fossero stati perfetti, si sono poi rivelati deludenti, mentre altri che neppure consideravo, suonavano come volevo. Qui abbiamo un negozio a 70 km. che mette a disposizione una saletta per fare le prove. Ti danno un salvabocchino e puoi provarme quanti ne vuoi. Aggiungo pure che, più becchi dello stesso modello, possono avere comportamenti diversi. Un mio amico dopo aver individuato un Selmer che faceva al caso suo, ne ha provati forse una decina, prima di trovare quello "perfetto".

In ultimo, mi corregano gli esperti se sbaglio, mi pare un po' strano che con un C* non si riescano ad emettere suoni gravi, quello è il becco facile per eccellenza. Mi risulta pure strano che tu debba studiare per fare uscire quelle note. Forse quel becco non fa per te (fermorestando che lo strumento sia meccanicamente a posto e non abbia fughe d'aria anche minime dai cuscinetti).

Ciao :saxxxx)))

Nous
4th May 2009, 08:37
mi pare un po' strano che con un C* non si riescano ad emettere suoni gravi, quello è il becco facile per eccellenza. Mi risulta pure strano che tu debba studiare per fare uscire quelle note.


E' un pò infelice come affermazione, il C* non è il becco facile per eccellenza.
Essendo mediamente chiuso consente di avere buona intonazione e controllo, ma richiede comunque un lavoro di diaframma la cui assenza comporta (per esempio) la non emissione delle note gravi.

Placebo
4th May 2009, 09:23
SarÃ* di certo come dici. Parlo per esperienza personale e quando ho provato quel becco sul tenore l'ho sentito davvero facile, anche se non l'ho preferito per il suono troppo cupo e poco voluminoso: era la gioia di mia moglie!! :lol: :lol:

tzadik
4th May 2009, 14:36
Ho preso un selmer S80 C*.

...ma ho difficoltÃ* nel registro basso. Soprattutto nei passaggi veloci trovo difficilissimo prendere il SI/SIb basso :zizizi)) .

E' normale? Se no dove sbaglio e cosa posso fare per correggermi.



E' normalissimo, devi solo studiarci un pò. Le note basse all'inizio possono essere ostiche (lo stesso vale per quelle acute). Cerca di suonare rilassato ed esercitati sempre con scale, arpeggi e note lunghe.

;)

È normale... è un bocchino "chiuso"... venendo da bocchini più aperti devi ritarare il morso e la pressione delle labbra sull'ancia...
Personalmente però... di solito si tende ad andare verso bocchini più aperti per avere un miglior controllo complessivo del tono. :BHO:

Mandrake
5th May 2009, 11:07
E' un pò infelice come affermazione, il C* non è il becco facile per eccellenza.


..e dunque Nous, quale sarebbe secondo te l'imboccatura o addirittura il setup piu' facile per eccellenza? Lo voglio!

5th May 2009, 12:34
... ma richiede comunque un lavoro di diaframma la cui assenza comporta (per esempio) la non emissione delle note gravi.

AHHHHHHHHH ECCOOOOOOOO PERCHE'!!!!!!!

Mi hai salvato da molte altre ore di frustrazione!

Grazie grazie grazie :half:

Placebo
5th May 2009, 14:51
:lol: :fischio: