Alessio Beatrice
3rd May 2013, 23:28
La scuola comunale di musica “G.Sarti” di Faenza propone, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Faenza, una due giorni dedicata al grande sassofonista e clarinettista modenese Achille Succi, uno degli artisti più apprezzati nel panorama musicale europeo.
Sabato 4 maggio (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.30) e domenica 5 maggio (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18) nei locali della scuola, in via S.Maria dell’Angelo, si terrà un workshop sull’improvvisazione jazzistica e la composizione funzionale, nel corso del quale l’artista modenese porterà i partecipanti ad esplorare tutte le varie tecniche di improvvisazione possibili nell’ambito del linguaggio jazzistico di oggi.
Gli allievi saranno poi chiamati a comporre essi stessi dei brani originali con le tecniche suggerite dal docente.
La due giorni prevede inoltre un concerto, sabato 4 maggio, alle ore 21.15, nel teatro della sala Fellini (piazza S.Maria Foris Portam, 2), con ingresso a offerta libera.
Insieme ad Achille Succi si esibirà la Sax Connection della scuola Sarti, diretta da Emiliano Rodriguez e composta da tredici elementi: Giacomo Bertocchi, Gianluca Laghi e Marco Zoli (sax contralto), Ivan Curzi, Antonio Poni, Letizia Ragazzini e Giacomo Casadio (sax tenore), Francesco Valtieri e Julien Paldi (sax baritono), Enrico Ronzani (pianoforte), Francesco de Vita (chitarra), Tiziano Negrello (contrabbasso) e Giacomo Scheda (batteria).
Achille Succi è tra i musicisti più geniali del jazz italiano. Ha collaborato con numerosi artisti italiani e stranieri e svolge, inoltre, un’intensa attività didattica presso i conservatori e le istituzioni musicali italiane più importanti, come i conservatori di Bologna, Ferrara, Brescia e la Libera Università del Jazz di Siena.
All’estero è stato docente agli European Jazz Workshops di Hessen (Germania) e alla Musik Akademie di Poznan (Polonia).
Nel 2010 è stato votato dalla rivista Insound miglior musicista della categoria fiati e, nel 2012, dalla rivista Jazzit come miglior musicista nella categoria sax contralto.
Sabato 4 maggio (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.30) e domenica 5 maggio (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18) nei locali della scuola, in via S.Maria dell’Angelo, si terrà un workshop sull’improvvisazione jazzistica e la composizione funzionale, nel corso del quale l’artista modenese porterà i partecipanti ad esplorare tutte le varie tecniche di improvvisazione possibili nell’ambito del linguaggio jazzistico di oggi.
Gli allievi saranno poi chiamati a comporre essi stessi dei brani originali con le tecniche suggerite dal docente.
La due giorni prevede inoltre un concerto, sabato 4 maggio, alle ore 21.15, nel teatro della sala Fellini (piazza S.Maria Foris Portam, 2), con ingresso a offerta libera.
Insieme ad Achille Succi si esibirà la Sax Connection della scuola Sarti, diretta da Emiliano Rodriguez e composta da tredici elementi: Giacomo Bertocchi, Gianluca Laghi e Marco Zoli (sax contralto), Ivan Curzi, Antonio Poni, Letizia Ragazzini e Giacomo Casadio (sax tenore), Francesco Valtieri e Julien Paldi (sax baritono), Enrico Ronzani (pianoforte), Francesco de Vita (chitarra), Tiziano Negrello (contrabbasso) e Giacomo Scheda (batteria).
Achille Succi è tra i musicisti più geniali del jazz italiano. Ha collaborato con numerosi artisti italiani e stranieri e svolge, inoltre, un’intensa attività didattica presso i conservatori e le istituzioni musicali italiane più importanti, come i conservatori di Bologna, Ferrara, Brescia e la Libera Università del Jazz di Siena.
All’estero è stato docente agli European Jazz Workshops di Hessen (Germania) e alla Musik Akademie di Poznan (Polonia).
Nel 2010 è stato votato dalla rivista Insound miglior musicista della categoria fiati e, nel 2012, dalla rivista Jazzit come miglior musicista nella categoria sax contralto.