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Visualizza Versione Completa : Produzione Yamaha in Cina?



RoyB
24th April 2013, 14:45
Salve a tutti belli e brutti..... :lol:
Ho letto, da qualche parte, che la Yamaha ha spostato gran parte della sua produzione di sax in Cina. Ci sarebbe qualche anima gentile che mi potrebbe aiutare a sapere da quale anno inizia? Tutti i modelli o solo alcuni (ossia produce ancora in Japan?)? :BHO:
Muchas gracias a todos

tzadik
24th April 2013, 14:57
----> search.php (http://www.saxforum.it/forum/search.php)
----> "Yamaha Cina"
----> search.php?keywords=Yamaha+Cina&terms=all&author=&sc=1&sf=all&sk=t&sd=d&sr=posts&st=0&ch=300&t=0&submit=Cerca (http://www.saxforum.it/forum/search.php?keywords=Yamaha+Cina&terms=all&author=&sc=1&sf=all&sk=t&sd=d&sr=posts&st=0&ch=300&t=0&submit=Cerca)
----> viewtopic.php?f=94&t=25111&start=0 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=94&t=25111&start=0)

RoyB
24th April 2013, 15:08
Merci bocou.

phatenomore
24th April 2013, 15:49
...beaucoup...

StefanoSax
24th April 2013, 16:00
rien...rien...

gbcorti
24th April 2013, 17:15
Ciao RoyB e tutti,

ribadisco che la produzione dei saxofoni Yamaha, secondo il grado tecnico dello strumento, è basata in due fabbriche ben distinte.
+ Fabbrica di Surabaya - Indonesia: tutti i sax da studio siano essi soprani, alti, tenori 2xx e intermedi 4xx.
+ Fabbrica di Hamamatsu (sede) Giappone: tutti i sax professionali - siano essi soprani, alti, tenori 6x, "Custom" 8xZ e 8xxEX; i saxofoni baritoni sono tutti prodotti in Giappone.
La discussione ogni tanto riemerge ma tengo a sottolineare: gli strumenti, indipendentemente dal luogo di produzione, essi sono "Made in Yamaha", quella è la realtà.
Ciao a tutti. gbcorti

bonnygonfio
25th April 2013, 18:58
eh no...meglio un giapponese incompetente che un indonesiano formato all'altelier yamaha. Infatti a seconda della zona di produzione è risaputo che la latta ha un suono migliore!

gbcorti
26th April 2013, 08:47
Ciao bonnygonfio,


mi dispiace ma dissento. Siccome la fonderia che fa la lastra è la stessa (stessa via ad Iwata, dove dall'altra parte della strada c'è la fabbrica delle moto Yamaha), permettimi, ma non capisco il tuo ragionamento. Una volta prodotta la lastra viene esportata in Indonesia; è la stessa qualunque sia il luogo di produzione.
Gli operai ? Ogni operaio della fabbrica in indonesia si è fatto oltre 18 mesi (il tempo di costruire la fabbrica) di lavoro in giappone ad Hamamatsu per scuola e apprendistato presso la sede principale ad Toyooka.
Penso che queste due informazione chiariscano la situazione ma se non fosse vero: come si giustificerebbe che, malgrado l'arrivo sul mercato europeo e mondiale della produzione cinese, le vendita dei saxofoni da studio - intermedi registri annualmente un dato positivo ?
Ciao. gbcorti

bonnygonfio
26th April 2013, 09:52
no, mi sono espresso male. Volevo dire che molte volte l'area geografica dove viene prodotto o assemblato uno strumento è vista come una grossa discriminante. Gli operai yamaha hanno tutti una grossa formazione, siano essi giapponesi o indonesiani. Ma comprare uno strumento made in france o made in japan sembra renderlo agli occhi degli acquirenti piu' efficente e meglio costruito di uno strumento made in indonesia, senza guardare realmente ai componenti usati e a come viene concepito lo strumento.

re minore
26th April 2013, 10:02
Il post di Bonny va chiaramanente letto in senso ironico in quanto vuole affermare l'esatto contrario di quanto si possa evincere leggendolo "alla lettera". Del resto dove crediamo che vengano prodotti oggetti di largo consumo e di indiscussa qualita' che usiamo tutti i giorni? Una buona parte della produzione di questi oggetti avviene in Cina, cosi' come avviene nello stesso paese una buona parte della produzione di oggetti pericolosi in conseguenza del mancato rispetto delle varie normative europee (proprio in questi giorni vedi il caso dei "cuscini riscaldanti").

L'elemento discriminante in questi casi e' il controllo operato costantentemente, in tutte le fasi della produzione, dal brand titolare del marchio. Vale per i sax, per gli smarthphone, per le scarpe running...

gbcorti
26th April 2013, 10:15
Buongiorno Bonnygonfio e tutti,

chiedo scusa se ho reagito un momento in maniera un po' dura ma vedi, sarà deformazione professionale, ci sono cose che mi fanno "scattare" subito. Una di queste è la diffusione di idee diciamo "generalistiche".
Mi rendo infatti conto che, sostanzialmente, non si possa negare come ancora tali idee circolino alla stragrande. Io la cosa la valuto come una mancanza di informazione in uscita da Yamaha. Voglio dire: non penso che si sapesse che la fonderia che si occupa delle lamine in ottone degli strumenti musicali fosse solo una e precisamente in Giappone. E questa è una colpa, scusate; Yamaha: siamo noi che non lo abbiamo fatto sapere; è un "errore" nostro.
Ciao. gbcorti

bonnygonfio
23rd May 2013, 15:05
Nessun errore, anzi ci mancherebebbe! il problema è che siamo ancora abituati a percepire "piu' scadente" la qualita' di prodotti non made in japan senza guardare realmente cosa c'è dietro. Come dicevi giustamente tu se un tecnico viene formato bene in una struttura professionale sara' sempre un buon tecnico, a prescindere dalla sua origine asiatica o no. Magari, con un costo della manodopera ridotto yamaha in futuro sara' in grado di proporre strumenti dello stesso standard attuale a prezzi ancor piu' convenienti, con tutti i vantaggi del caso.

phatenomore
23rd May 2013, 21:56
GB, lavoro anch'io coi Giapponesi. In 15 anni nessuna delle richieste dei Product Manager Europei ed Americani è stata considerata come prioritaria. Il mercato medio ed estremo oriente ha sempre dettato le scelte relative all'innovazione dei prodotti.
Quanto sopra è dovuto al fatto che sto parlando di beni industriali e si sa che in Oriente gli investimenti in corso e previsti sono di diversi ordini di grandezza maggiori rispetto a quelli occidentali.
Nel caso di Yamaha Music come funziona? il mercato occidentale probabilmente non è del tutto trascurabile. Perchè (e qui faccio una domanda non proprio elegante) il gruppo non interviene per modificare la percezione del mercato occidentale che riconosce ai sax Yamaha robustezza e cura nella realizzazione ma non percepisce qualità timbriche particolari?

gbcorti
24th May 2013, 21:11
Ciao phatenomore e tutti.

Facciamo che apro un altro topic che mi sembra più corretto, visto che non si parla di Cina ma di Europa.
Alla prossima pagina. Ciao. gbcorti