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Visualizza Versione Completa : Selmer Mark VI travestito?



12th February 2008, 18:39
Ho letto che alcuni sax Selmer degli anni 80 pare che siano stati marcati SA80 pur essendo Mark VI a tutti gli effetti. Ciò non potrebbe essere sicuramente successo per Contralti e Tenori (costruiti fino al 1974, se non sbaglio), ma verosimilmente potrebbe essere successo sui Sopranini e sui Bassi (avendo meno mercato) e forse sugli ultimi Baritoni Mark VI. Credo che una cosa del genere non possa riguardare gli ultimi Soprani... :mha!( ...bo!?
Voi che ne sapete di questa storia e che ne pensate?
Avete mai visto un Mark VI travestito da Super Action 80?
Sarebbe bello e molto raro... :azzangel e comunque facilmente verificabile con un confronto.

Simone Borgianni
12th February 2008, 19:53
Io avevo sentito della buona qualitÃ* dei primi MkVII perchè assemblati con parti rimanenti dei MkVI ma non ho mai sentiti nulla in merito ai SA80 :roll:

Novazione77
13th February 2008, 09:06
Secondo me sui Mark VI si dice troppo...sarÃ* anche vero ma ne dubito fortemente!

David Brutti
11th September 2008, 14:50
Ho letto che alcuni sax Selmer degli anni 80 pare che siano stati marcati SA80 pur essendo Mark VI a tutti gli effetti. Ciò non potrebbe essere sicuramente successo per Contralti e Tenori (costruiti fino al 1974, se non sbaglio), ma verosimilmente potrebbe essere successo sui Sopranini e sui Bassi (avendo meno mercato) e forse sugli ultimi Baritoni Mark VI. Credo che una cosa del genere non possa riguardare gli ultimi Soprani... :mha!( ...bo!?
Voi che ne sapete di questa storia e che ne pensate?
Avete mai visto un Mark VI travestito da Super Action 80?
Sarebbe bello e molto raro... :azzangel e comunque facilmente verificabile con un confronto.

Il basso S80 non esiste, si è passati dal mark VI al S80 IIa serie. Stessa cosa è accaduta al sopranino. Se devo essere sincero fortunatamente il basso 2a serie non ha nulla a che vedere col mark VI. Dico fortunatamente perchè il basso MK6 è uno strumento tecnicamente piuttosto limitato (sopra arriva al mib e gli mancano un casino di chiavi), con notevoli difetti d'intonazione e un suono un pò acidino.

Il fenomeno che dici tu comunque è piuttosto improbabile poichè la selmer con l'uscita del Mark VII ha voluto creare uno strumento radicalmente diverso (per alcuni versi addirittura opposto) al Mark VI. Di conseguenza lo strumento è stato ridisegnato in modo radicale e anche il fusto è assai diverso.
Il fenomeno di cui tu parli è accaduto con il solo soprano: alla fine degli anni '80 esistono alcuni soprani (pochissimi) marchiati Mark VII ma che sono in tutto e per tutto identici al vecchio Mark VI

binisax
13th September 2008, 14:45
leggete/traducete qua:

Some VI's were still being produced when the S80 came out, notably the sopranos, baritones and basses (to approximately s/n 365000) and the sopranino (to approximately s/n 378000). Also, I've heard more than one person insist that the first few horns of these pitches labeled "S80" are "really" Mark VI's.
(http://www.saxpics.com)

David Brutti
14th September 2008, 22:54
leggete/traducete qua:

Some VI's were still being produced when the S80 came out, notably the sopranos, baritones and basses (to approximately s/n 365000) and the sopranino (to approximately s/n 378000). Also, I've heard more than one person insist that the first few horns of these pitches labeled "S80" are "really" Mark VI's.
(http://www.saxpics.com)

Mai visto uno. Tuttavia sono possibilista...
Aggiungo tuttavia che è facile creare miti e leggende nel mondo del sax