Visualizza Versione Completa : Lavorare le ance, come fare?
Rockandrollaz
6th February 2013, 20:13
un amico mi ha aggiustato in 2 minuti e con le mani una rico royal 2.5, in maniera che suona bene. ho comprato un'altra ancia uguale e non ha niente a che vedere con quell'altra. ovviamente lo chiederò anche a lui, ma come è possibile lavorare le ance quando lasciano un po' a desiderare?
:muro((((
tzadik
6th February 2013, 20:20
Magari quella #2,5 dopo la lavorazione è diventata una #2... e forse semplicemente ti trovi più a tuo agio con ance più morbide.
Rockandrollaz
6th February 2013, 20:32
potrebbe essere, proveró con una 2.. in ogni modo ci sono vari modi per lavorare le ance, uno l'ho visto qua ma non mi ricordo come si chiama.. è un tizio con una specie di spugnetta, qualcosa simile
edit: trovato: ATG
ale72sax
6th February 2013, 21:35
Ad esempio io quando l'ancia e' dura,per renderla piu' leggere prendo la carta vetra finissima e gli do' una "limata" sulle pareti. Attenzione a non limare al centro dell'ancia,altrimenti si alleggerisce troppo!!
Rockandrollaz
6th February 2013, 22:49
intanto ho trovato questo studio di comparazione di diverse tecniche di lavorazione delle ance (in inglese)
http://doctorsax.biz/musical%20instrume ... _paper.pdf (http://doctorsax.biz/musical%20instruments/reeds/reed_adjusting_paper.pdf)
gil68
7th February 2013, 20:36
Sul sito "gemello" di questo (ilsaxofono.it) dev'esserci ancora il "trattato" di Simone DocSax su come modificare (o levigare, o ancora "slamettare") le ance che non suonano bene o che sono troppo faticose...ma mi pare che tale trattato sia presente anche sul suo sito web personale ;)
Rockandrollaz
7th February 2013, 21:48
Ok, io nel frattempo ho provato una 2 come suggerito, ma con risultati abbastanza squalliducci.. E 2 da 2.5 che non hanno NIENTE a che vedere l'una con l'altra.. Tocca imparare a smanettare ste benedette ance me sa..
Quella manipolata da un amico super saxofonista, è cambiata molto in meglio in un minuto..
Rockandrollaz
12th February 2013, 14:58
ho comprato un po' di carta vetrata fina (600 e 300) e ho seguito i consigli di questo: http://www.youtube.com/watch?v=9Semp3MkLHE
finalmente sembra che funzionino TUTTE le ance, una passatina leggera dal lato liscio, e un colpetto a V rovesciata sul dorso (dove necessario, guardare le zone più scure) e non c'è paragone. mantengono delle differenze, ma per lo meno suonano. consigliabile prendere una .5 più dura del necessario e lavorarla.
ReedBreacker
12th February 2013, 15:55
quella che bob reynolds usa nel video è carta vetrata?
Non è un semplice foglio di carta?
Rockandrollaz
13th February 2013, 01:13
credo parli di sandpaper che in italiano dovrebbe essere carta vetrata. io ho preso questa ma nei pesi che ho detto su 320 (o 360) e 600.
la 600 dopo 2 passate dell'ancia è liscio come un foglio di carta qualsiasi.
MAC
13th February 2013, 01:48
credo parli di sandpaper che in italiano dovrebbe essere carta vetrata. io ho preso questa ma nei pesi che ho detto su 320 (o 360) e 600.
la 600 dopo 2 passate dell'ancia è liscio come un foglio di carta qualsiasi.
Veramente, dopo i 2:00 minuti, dice:
"And then I take it..ahh..just put on a plain piece of white paper and just do a gentle sanding of the reed for about a count of 10 second or so..."
Quindi si tratta di un foglio liscio di carta bianca.
Detto ciò, mio padre, ex professionista che ha suonato sax e clarino per 70 anni, mi ha detto che lui usava carta vetro molto fine, la prossima volta mi faccio insegnare come, se lo ricorda bene (ha 88 anni ed è reduce da un malanno),
Rockandrollaz
13th February 2013, 02:02
beh se dice sanding, deve essere sandpaper, anche perchè quando poi va sul dorso, è ovvio che sia carta vetro (leggerissima). che sia che la parte interna la passi sull'altro lato del foglio?
ho comprato anche un libro in spagnolo molto utile, ed è normale usare carta vetro leggera sul dorso dell'ancia, ho anche comprato una basetta in vetro (200x130x5mm) per lavorarci su, come dice il libro, ma andava benissimo qualsiasi superficie simile (una custodia di CD per esempio).
cmq 600 è proprio per un lavoro di fino, l'ideale sarebbe credo 400 (il peso della carta vetro).
ps. anche questo video mi è tornato utile, http://www.youtube.com/watch?v=cUceTpny ... =endscreen (http://www.youtube.com/watch?v=cUceTpnywwc&feature=endscreen), ma alla fine credo meglio la carta vetro leggera leggera, un mini colpetto sotto (se necessario) e poi a V rovesciata, SENZA toccare la punta, sennó si rischia di renderla troppo morbida (nel caso va tagliato un paio di mm e si ripassa tutta, ma meglio evitare).
tzadik
13th February 2013, 02:20
Dice proprio "plain piece of white paper"... "sanding" è solo il verbo, non implica che ci sia carta vetrata.
Quella del video è proprio carta semplice.
Passare un'ancia sopra una carta 600 (o ancora peggio sulla 400), facendo quello che ha fatto Reynold con la carta semplice... significa buttare via l'ancia.
----
Nel secondo video... praticamente prende un'ancia e la fa diventare, se va bene, un numero più morbida... se va bene...
Niente da dire a riguardo. Forse si sta meno a comprare un'ancia giù un numero più morbida. :D-:
Rockandrollaz
13th February 2013, 02:28
Dice proprio "plain piece of white paper"... "sanding" è solo il verbo, non implica che ci sia carta vetrata.
Quella del video è proprio carta semplice.
Passare un'ancia sopra una carta 600 (o ancora peggio sulla 400), facendo quello che ha fatto Reynold con la carta semplice... significa buttare via l'ancia.
----
Nel secondo video... praticamente prende un'ancia e la fa diventare, se va bene, un numero più morbida... se va bene...
Niente da dire a riguardo. Forse si sta meno a comprare un'ancia giù un numero più morbida. :D-:
ti avevo ascoltato e ho voluto provare con una 2, ma il risultato non mi piace proprio (probabilmente è una brutta ancia).
invece le 2 x 2.5 nuove che suonavano una mezzo bene e una abbastanza scadente, dopo una LEGGERISSIMA passata all'interno, e una smerigliatina graduale in forma di V rovesciata (controllando il colore controluce) hanno reso entrambe molto più piene di risposta. adesso non saprei con quale mi trovo meglio per esempio, vanno benissimo entrambe.
ripeto però, la passata con la 600 è minima, e la carta perde quasi subito la ruvidità.
beh a me ha funzionato, decisamente lo rifarò con ogni nuova ancia che non va, e credo sia assolutamente meglio comprare un'ancia .5 più dura e aggiustarla con la carta (a poco a poco perchè se si esagera si rischia di rovinarla, e tenendo in conto che con l'uso può cambiare senza nessun tipo di manipolazione).
tzadik
13th February 2013, 11:28
Il motivo è semplice: grattando l'ancia cambi il profilo dell'ancia.
Risultato: ottieni semplicemente un'altra ancia.
In certo senso stai semplicemente usando ance (che finché non sono state) grattate per te non funzionano, come "taglio"... probabilmente, con un'ancia diversa (senza modificarla) non avresti bisogno di metterci sopra le mani.
A questo poi va aggiunto che magari sul bocchino che hai le ance "non modificate" che usi, non vanno bene a prescindere... oppure che a prescindere non suoni confortevolmente con quel bocchino e con ance di un certo tipo.
Rockandrollaz
13th February 2013, 11:40
Possibile, però ho già provato una manciata di bocchini (2 berg larsen, brilhart, tone edge, lebayle) e ance (rico royal 2-2.5-3, la voz ms, m, mh, vandoren normali e java), e per il momento ho trovato una buona combinazione, facile su tutto il registro e con un bel suono.
Ho sottomano un EB tone edge ritoccato da Brian Powell, anche ad un buon prezzo, ma non so se mi interessa, questo normalissimo STM dell'8, con rico royal 2,5 mi soddisfa appieno.
A proposito quale potrebbe essere il valore di suddetto becco? Suona benissimo, portato ad 8* da un 6-6* originale da Brian Powell.
MAC
13th February 2013, 22:55
Io sto passando i guai per trovare ance che mi soddisfino. Per adesso alcune le sto sfibrando con le dita, poi inizierò a lavorare con cartavetro, sono così incavolato con queste ance che la possibilità di rovinarle non mi turba affatto, in ogni caso il 40-50% del prodotto andrebbe sprecato perchè non da me utilizzabile. Ovviamente continuerò ad acquistarne scatole intere per fare una valutazione media del prodotto, l'ultima prova è andata molto male (100% delle ance insoddisfacente), con un prodotto che si preannunciava invece bene (prima ancia singola acquistata molto buona).
Rockandrollaz
13th February 2013, 23:48
Tocca lavorarle è ufficiale
tzadik
14th February 2013, 11:40
Imparate ad usare un setup consono per le vostre capacità tecniche e fisiche... e poi vedrete che la qualità delle ance sono l'ultimo dei problemi. :D-:
Tommy
14th February 2013, 13:03
Io faccio così:
prendo l'ancia e l'appoggio sul tavolo dalla parte del dorso; poi prendo una lametta da barba (tipo Gillette, quelle che si usavano una volta - e che io uso ancora oggi perché la barba me la faccio con un rasoio vecchio stile ::saggio:: ), alzo la cartina di protezione in modo da scoprire il filo e la uso per lisciare il piano. Il senso di passata è dal fondo verso la punta, il contropelo è da evitare tranne se c'è da resuscitare un'ancia nata proprio male. Basta tenere la lametta perpendicolare al piano e usare molta delicatezza, stando attenti a non insistere in modo disomogeneo altrimenti si butta tutto. E' una questione di mano, né più né meno come farsi la barba ...
Prima della slamettata il piano è sempre un po' ruvido, dopo è perfettamente liscio ... lo si sente con un polpastrello.
Fatto ciò, una sciacquatina e poi la asciugo su un pezzo di carta scottex; indi una lisciatina ulteriore del piano su tale carta in modo da chiudere i pori del legno ... et voilà, l'ancia è pronta. Sembra una cosa lunga e complicata ma quando "ci si è imparati" il tempo necessario è un minutino.
Se un'ancia risulta troppo dura, una volta mi è stato insegnato questo metodo (vecchio metodo da banda), che a dire il vero non uso mai (perché le ance le fanno di misure diverse apposta :lol: ):
si lascia a bagno l'ancia per 10 minuti buoni in un bicchiere. Poi si appoggia l'ancia sul bordo di un tavolo tenendola con un dito dalla parte della punta e lsciando fuori la parte più spessa; questa viene leggermente fatta oscillare con l'altra mano in modo che si distendano le fibre e quindi siano più elastiche ... l'effetto che si sente è di avere un'ancia più pronta e meno rigida; si può ripetere il procedimento sia tirando più o meno fuori del tavolo l'ancia, sia girandola dalla parte del dorso. Ovviamente si deve essere delicati
MAC
14th February 2013, 13:51
Imparate ad usare un setup consono per le vostre capacità tecniche e fisiche... e poi vedrete che la qualità delle ance sono l'ultimo dei problemi. :D-:
Al proposito mi sto leggendo il link sul setup consigliato ai principianti, poi vedremo...
viewtopic.php?f=12&t=11463&start=0 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=12&t=11463&start=0)
Mi sono rivisto il video di Bob Reynolds, a 2:23 circa sembra contraddirsi: passa il foglio sul dorso dell'ancia e poi dice Ah no the front part of it e poi lo rigira, come se fosse davvero carta vetro da un lato. Il video non è chiaro e sembra contraddirsi, a questo punto sono portato a credere che priam si sbagliasse e che il 'sanding' fosse letterale. Mi accingo a provare con cartavetro 1000 e vi faccio sapere.
Rockandrollaz
2nd March 2013, 22:00
Secondo me se dice sanding vuol dire che è sand paper.
Ad ogni modo, un'ancia scartavetrata sul "dentro" dura pochissimo a mio avviso.
Ho provato con 3 ance ma senza grandi risultati, con carta 1000 oppure con carta 800 oppure con entrambi provando la 1000 sul lato piatto e la 800 sul lato curvo...
Non sono molto preoccupato della durata tanto avrei dovuto gettarle in ogni caso.
OT linguistico: 'Sanding' poteva riferirsi ad un trattamento tipo cartavetro ma fatto su di un foglio liscio, dopo però fa intendere un'altra cosa. Un esempio da non seguire su un video tutorial.
Rockandrollaz
2nd March 2013, 23:30
Cmq 1000 deve essere proprio liscissima, la 600 dopo un paio di passate è ruvida come un foglio di carta qualsiasi
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