wx5+vl70m+chip suoni pachman in cuffia: latenze e ritardi

[Mandrake]

Principiante di quanto in oggetto, mi domando perche' alcuni suoni partono in ritardo rispetto al mio attacco (es 55 tenorsub) e altri invece sono "velocissimi" (es 66 classFLT)?
Preciso di avere regolato i "wind" per la massima sensibilta e di mandare il suono dalla vl70m direttamente in cuffia, quindi nessuna latenza imputabile a un pc in mezzo alla catena.
Sono i suoni che sono "fatti cosi" o sto sbagliando qualcosa?
grazie :)
Walter

[re minore]

C'e' un parametro specifico (attack) che governa questa caratteristica: prova ad investigare in auqesta direzione.

[Mandrake]

C'e' un parametro specifico (attack) che governa questa caratteristica: prova ad investigare in auqesta direzione.

ci provo, anche se sui manuali del wx5 e vl70m mi ci perdo. grazie :)
walter

[Morelli Bruno]

Ciao Walter. Il Wx5 Yamaha trasmette informazioni di breath attack sotto forma di dati di dinamica midi. Questa dinamica nel generatore Yamaha Vl70m con scheda turbo Patchman è già regolata dalla casa per il wx5 ed è perfetta (il massimo che si può avere),non modificarla. Puoi solo modificare i dati del breath control del volume agendo sul Wx5 con il cacciavite sui sensori manualmente wind gain oltre la metà verso destra aumenta la sensibilità e wind gain verso sinistra diminuisce la sensibilità e non dovresti avere nessuna latenza. Dato che questi sensori si guastano e nessuno più li ripara perchè ormai da anni mancano i pezzi di ricambio non vorrei che la loro sensibilità fosse diminuita come nel caso tuo. Bruno.

[Mandrake]

Grazie Bruno

ho gia' trafficato parecchio con "wind gain" e sono ormai convinto che meglio non sia possibile, quello che mi lascia perplesso e' la diversa velocita' di risposta tra una "voce" e l'altra, alcune del tutto soddisfacenti, altre meno,il che mi aveva portato a pensare che ci fosse qualcosa di modificabile editando la singola voce e modificando qualche parametro.

Grazie ancora :)

[re minore]

Questo infatti e' quello che avevo suggerito: il parametro "attack", uno dei parametri che forma il suono, governa il tempo di salita. Non c'entra con i parametri dei sensori dell'imboccatura: se fosse azionato da un tasto di pianoforte sarebbe lo stesso in quanto e' un parametro del suono e non dello strumento! Prendi ad esempio il suono "slow string" del general MIDI: l'attack di quel suono e' impostato in maniera tale che il suono stesso parta con dolcezza e raggiunga il pieno volume solo dopo un certo tempo.

[Mandrake]

Questo infatti e' quello che avevo suggerito:......

Ahhh ecco! :)
Avevo capito (male) che "attack" fosse un parametro ad effetto "globale" come le regolazioni sul wx!

A questo punto vi chiedo ( e mi scuso di questo, dovrei, prima di smarronare il prossimo, cercare di arrangiarmi da solo con il manuale ma sono al lavoro e per tutta la settimana tempo ne avro' poco mentre la curiosita' e' tanta) : ma si possono editare i suoni del chip patchman? Cioe' la vl70 carica il suono dal chip e io lo posso modificare, editando la versione "caricata" lasciando inalterato il suono originario sul chip?
Ho capito giusto?

Grazie
Walter

[Morelli Bruno]

Ciao Walter. I suoni della Patchman si possono tutti modificare a piacimento in una apposita sezione (come tutti i moduli) lasciando inalterati gli originali ma il risultato vedrai sarà sempre peggiore di quelli presettati dalla casa, perchè la scheda Patchman che tu hai inserito nel modulo Yamaha vl70m è stata progettata appositamente per un controller a fiato più che un controller normale. Infatti nel modulo esistono in generale molti suoni di fiati o simili ma non suoni di pianoforte o batterie o altri strumenti che sarebbero più difficili non da riprodurre ma da controllare con breath control del wx5. Bruno.

[Mandrake]

Bello bello,
non vedo l'ora di giocarci un po' :)

Magari adesso avendo le idee piu' chiare sullo schema generale mi oriento meglio anche nel manuale.
Grazie Bruno e grazie Re Minore
Walter

[Mandrake]

Bello bello,
non vedo l'ora di giocarci un po' :)

Magari adesso avendo le idee piu' chiare sullo schema generale mi oriento meglio anche nel manuale.
Grazie Bruno e grazie Re Minore
Walter