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Visualizza Versione Completa : influenza del bocchino sul timbro...?



73giorgetto
24th January 2013, 15:33
ciao a tutti...
vi riporto una mia recente esperienza...
memore del gaudio che ho provato prendendo il mio conn new wonder alto che sto suonando con un jody jazz hr 7 e con cui riesco ad apprezzare sfumature diverse (e da libidine) rispetto al mio yanagisawa 992, mi sono messo in testa di procurarmi un tenore new wonder... dicendo.. hai un 992 alto e il new wonder ti garba di più... hai un 992 tenore e quindi.......

quindi cerco su mercatino dell'usato e trovo un conn new wonder... e vado a provarlo...
una persona gentilissima... e tra l'altro mentre sono li vedo riposto nella sua custodia... anche un mark VI..!!! mi sono detto.. finalmente magari potrò provare anche il mitico....
mentre do due soffiate al mio 992 per farglielo sentire (e mi da commenti molto positivi sul suo suono) monto il mio theo wanne gaia sul conn pensando di trovare quelle mitiche sfumature.... ma meno del previsto...
quasi deluso (nel senso che mi sembra un suono molto simile a quello che usciva dal mio 992... molto bello.. da paura sui bassi ma pensavo di trovare ancora meglio..)
vabbò mi dico... sarà un conn così...
ad un cero punto il tipo gentilissimo mi dice vuoi provare anche il selmer?...
e io sbavo internamente e dico quasi con sufficienza... dai già che ci siamo...
ebbene soffio e ancora mi sembra mi sentire un suono ancora simile... AIUTO...!

quasi da vergognarmi mi dico... ma sei proprio scarso allora...

nel frattempo mi capita tra le mani un post del 2011 in cui fcoltrane diceva che aveva provato un tenore conn transitional e poi confrontandolo con il suo mark VI il suono che veniva fuori appariva molto simile...
ora...
veniva avanzata l'ipotesi delle sue qualità come sassofonita... ecco NON è il mio caso.. :ghigno:
ma in definitiva le differenze tra i miei alti conn e yani con jodyjazz si percepiscono abbastanza...
sui tenori tra il mio yani 992, un mark VI e un conn new wonder con bocchino theo wane gaia... ecco... il suono non era poi così diverso...
sono io? è il bocchino? (ps suonando il tipo gentile con il mio 992 o con il suo conn utilizzando il suo becco (un ottolink stm vintage) il suono era chiaramente differente da quallo che usciva con il mio theo wanne...precisazione stupida solo per dire che non mi si sono ovattate le orecchie...)
chiedo lumi a chi ne sa...
:half:

gene
24th January 2013, 16:00
Difficile rispondere in termini assolutistici in questo campo ...... in termini generali, se chi suona, " sa suonare", con molta probabilità, il timbro che ne uscirà, riferito sia al cambio di sax, sia al cambio di bocchino, sarà grosso modo quello .... insomma la tua voce sarà quella, a prescindere dalle variabili ..... il resto sono sfumature (e pippe mentali ...... :ghigno: ).

tzadik
24th January 2013, 17:34
Tanto dipende sia dal livello tecnico e fisico... sia da come ci si approccia al setup e allo strumento.

Tanti tendono a valutare il funzionamento di un bocchino nella mia in cui il bocchino stesso rende più semplice la generazione di un determinato suono.
Altri preferiscono far suonare il bocchino per quello che può dare... in sostanza un approccio più neutro al funzionamento del bocchino.

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Probabilmente non sei ancora a un livello di confort tale (con Wanne Gaia 7* + ance Giuliani #2,5) tale da generare una compressione (nel suono) tale da evidenziare le differenze tra due strumenti diversi (aggiungo: "profondamente diversi"). Rifai la prova tra un paio d'anni e magari avrai un responso diverso. :zizizi))

fcoltrane
24th January 2013, 18:21
il gaia in ebanite è un ottimo bocchino.
la prova del nove:
prova a suonare con il massimo volume producibile dalla tua tecnica su tutto il registro.
se intonazione e timbro non cambiano i sax sono equivalenti .
rileva lo sforzo che fai per produrre suono e la facilità a mantenere intonazione omogeneità a prescindere dal registro.

nel mio caso il suono su alcune parti di registro era equivalente ma non lo sforzo.

Tblow
24th January 2013, 20:09
Non posso vantare un'esperienza enorme in fatto di bocchini, e nemmeno di mark VI.
Però mi sento di affermare che secondo me il Theo Wanne Gaia non rende in accoppiata con il New wonder, (quando lo provai sarei stato disposto anche a prenderne uno nuovo).
Poi è sicuramente vero che la maggior parte del risultato sonoro si deve alla preparazione di chi suona :zizizi))

73giorgetto
24th January 2013, 23:54
Probabilmente non sei ancora a un livello di confort tale (con Wanne Gaia 7* + ance Giuliani #2,5) tale da generare una compressione (nel suono) tale da evidenziare le differenze tra due strumenti diversi (aggiungo: "profondamente diversi").

ovviamente..
questa penso sia la premessa ineliminabile (che avevo appunto già introdotto nel messaggio originale)... la cosa che mi aveva stupito però era da un lato di non essere stato l'unico a verificare un fenomeno simile e dall'altro che visto che la mia poca esperienza è la stessa sia sul contralto che sul tenore, mi chiedevo se il theo wanne rispetto ad altri bocchini (jj in particolare) riducesse le differenze timbriche tra due (tre) sax così diversi tra loro...
in ogni caso credo proprio che si il test dovrò rifarlo tra un po'... ;)
@fcoltrane in realtà sforzo e omogeneità erano paragonabili sul conn e sul 992... sul selmer in realtà non posso dirlo perchè l'ho proprio solo suonato brevemente (ero li per testare l'altro...) ...

Taras
25th January 2013, 10:08
la mia esperienza di questi giorni...ho un LeBayle metal 9 per contralto,frutto dei miei tanti baratti/scambi...se lo monto sul R1Jazz non mi convince..mi sforzo troppo,in alto arrivo male e a fatica.bassi troppo metallici....lo monto sul Conn tranny...una favola...spontaneo,caldo,zeppo di armonici,in alto e altissimo va da solo...anch'io sono convinto che alla fine il suono devi averlo in testa e lo fai Tu...ma qualche differenza tra becco e becco la sento....sul R1jazz per esempio non ho ancora trovato il becco che mi convince a pieno...uso in ordine di piacere personale un Britone 6* bianco,un Lebayle ebanite S 6 e un Ottolink EB 5...le ance più o meno sempre quelle...Rigotti 2 e 2 1/2...il Britone è il più duttile...il lebayle è il più "contraltoso" però "papereggia" un pò..l'otto è quello che conosco meglio e che uso da più tempo ma in alto è "piccolo"....consigli???

tzadik
25th January 2013, 10:26
ovviamente..
questa penso sia la premessa ineliminabile (che avevo appunto già introdotto nel messaggio originale)... la cosa che mi aveva stupito però era da un lato di non essere stato l'unico a verificare un fenomeno simile e dall'altro che visto che la mia poca esperienza è la stessa sia sul contralto che sul tenore, mi chiedevo se il theo wanne rispetto ad altri bocchini (jj in particolare) riducesse le differenze timbriche tra due (tre) sax così diversi tra loro...Tendenzialmente il Wanne riduce un po' le differenze tra i vari strumenti: la camera del Wanne è geometricamente piuttosto complicata, l'aria fa un giro strano... in certe condizioni uniforma parecchio il suono. Poi dipende anche da come suoni tu e da quanta aria ci mandi dentro il bocchino.