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Visualizza Versione Completa : primi esperimenti bebop: Tune Up



Danyart
23rd January 2013, 00:00
con un pò di coraggio vi faccio sentire questa prova di oggi su questo brano "semplice" ma difficile per me, sto provando a suonare gli standards, soprattutto bebop, brani di parker, monk, davis e qualcosa del repertorio canzone, studiando arpeggi, armonie, scale e soprattutto il movimento degli accenti, tutto arabo per me, ma tant'è, devo per forza impararli un pò, se voglio suonare con i gezzisti...

TUNE UP
[soundcloud:epkf4fdu]https://soundcloud.com/danyart/tun-ap[/soundcloud:epkf4fdu]

STE SAX
23rd January 2013, 01:20
bravo Daniele, sicuramente. Se posso darti un consiglio, per come la vedo io su questo tipo di brani occorre cercare una linea bepop e non suonare una serie di crome giuste al punto di vista armonico ma troppo uguali e poco inframezzate dai silenzi e dalle chiusure delle frasi tipicamente bepop. Tu suoni molto moderno e questo e' valido soprattutto oggi, se non vogliamo ripetere cio' che e' stato gia' fatto, pero' se vuoi far sentire almeno in parte l'atmosfera del periodo occorre spezzare di piu' le frasi e suonare piu' morbido e con un timbro meno dritto ma piu' soffuso. Cio' non toglie nulla alla bellezza del tuo solo. Bravissimo

darionic
23rd January 2013, 07:37
Ciao Dany
quoto tutto quello che ti consiglia Stefano. Tu suoni molto moderno e questo comunque ci può anche stare, però il problema lo vedo soprattutto quando non fai le crome. Le note più lunghe non richiamano l'atmosfera del periodo perche sono messe nel posto sbagliato. Se mi posso permettere di darti un consiglio approccia questi brani all'inizio sforzandoti di suonare solo note più lunghe ma messe al posto giusto. Prova ad esercitarti solo con le note (semiminime, minime a anche semibrevi). Imparerai con il tempo dove e come devono essere messe. Se più tardi riesco faccio un sample di un paio di corus per farti capire che intendo. Pian panino cominci ad aggiungere le crome che devono concludersi quasi sempre in levare.

Danyart
23rd January 2013, 10:26
ringrazio i due maestri dell'interevento, avete individuato le cose diciamo giuste, cercherò di provare a controllarmi un pò, suonare con più criterio e ascolterò sicuramente più versioni e più volte, ho già selezionato una ventina di dischi che ho a casa e li porterò nella saletta dove passo mezza giornata e ascolterò, ascolterò, ascolterò e, magari, trascriverò qualcosa, se ci riesco...Cercherò di controllarmi un pò, ma solo un pò, perchè poi in realtà non voglio assolutamente suonare in stile, anche se non mi dispiacerebbe imparare un pò meglio gli accenti, a me interessa imparare gli standards per suonarli con il mio stile, o meglio, soprattutto a modo mio, che sento più giusto anche a livello di sincerità espressiva e da un punto di vista di onestà, cioè voglio imparare districarmi sulle armonie ma in modo abbastanza personale, richiamare l'atmosfera del tempo non mi va molto, anche perchè la sento lontana milioni di chilometri, e alla mia età non credo che ci riuscirei, purtroppo o per fortuna...invece mi piacete molto voi nel suonare in stile, perchè lo fate con naturalezza, anche se dietro c'è uno studio o parte di esso, specifico, suonate bebop perchè lo sentite dentro, si capisce sentendo poche note, io, invece, lo farei praticamente solo per "avere repertorio", ovvaimente in futuro spero di selezionare quelli che mi aggradano di più...
comunque alla fine mi sto pure divertendo, mentre fino a poco tempo fa mi annoiavo a morte a dover seguire certi andamenti ripetuti fino alla nausea
Non ho invece appreso bene che significa mettere le note lunghe nel posto giusto?? qual' è il posto giusto? please!

Danyart
23rd January 2013, 10:44
sto riascoltando adesso, ci sono diverse cose che non mi piacciono, soprattutto nella prima parte, diciamo che è abbastanza penoso qualche passaggio, poi ho suonato milioni di crome cosa che non mi piace molto in questo brano, paradossalmente i passaggi che mi piacciono di più sono quelli più larghi o più stretti (semicrome), che richiamano ad altri periodi, purtroppo non riesco a inquadrare il mio modo di suonare in quello che sarebbe il bebop canonico...
Dario e Stefano, forse riesco a fare qualche lezione con un grande saxofonista, magari riuscirà ad inquadrarmi un pò, se avrò l'umiltà e la pazienza di seguirlo! spero di sì, mi farebbe bene...

saxterni
23rd January 2013, 15:37
per me dovresti cercare di raccontare una storia....e' molto piu difficile usando il linguaggio bop... pero' prova ad ascoltare hank mobley...ciao

darionic
23rd January 2013, 15:54
...Intanto non mi chiamare maestro, perchè al tuo confronto mi sento un pivello con il sax...
Allora sarebbe molto più facile se questa discussione venga fatta di presenza più che scritta perchè su come e dove deve venire posata una nota c'è poco da fare, o lo si fa vedere suonando o cantando, a scriverlo è veramente difficile.
Il bop è un linguaggio e non c'è nulla da fare. Lo si deve interiorizzare, prima imparando a cantare, sempre tipo scat. Anche il tuo è un linguaggio. Un linguaggio più moderno, che predilige il battere invece che il levare, dove le crome sono suonate praticamente tutte uguali e dove non si sentono accenti. E' un linguaggio molto usato soprattutto in brani di uno, massimo due accordi e dove non ci sono risoluzioni armoniche che tu non fai sentire. Il tuo è un linguaggio molto espressivo che trae spunto dall'ultimo coltrane, neanche da shorter. mi hai chiesto se Coltrane è nei canoni quando suona bop. Assolutamente si. Tutte le registrazioni degli anni 50 compresi i capolavori come moment's notice sono autentiche interpretazioni di bop, con lick conosciuti e altri inventati da lui. Anche Shorter quando suonava con i jazz messenger suonava bop, un pò più moderno di parker, ma sempre bop è nell'accentazione e nel suonare in levare.
Quando ti ho consigliato di suonare note più lunghe delle crome per iniziare è perchè già lentamente cominci ad interiorizzate su come e dove suonare la semiminima la minima ecc. Ascolta i temi di tadd dameronn (tadd delight e our delight), ci sono pochissime crome ma in quelle note più lunghe si sente tutto il bop. Anche nel tema del brano che hai suonato addirittura le semibrevi suonano bop....

PS.
Attenzione poi ognuno suona come vuole. Soltanto che tu mi hai chiesto che volevi approcciarti al bop per suonare con i gezzisti. Non c'è niente da fare se fai il tema di uno standard bop e poi improvvisi non facendo sentire neanche un piccolo odore di bop, i soliti gezzisti penseranno "Vedi questo, non sa parlare. Fa come i bambini che scimmiottano l'inglese". Diciamo che una volta presi parte ad un jam manuche con musiche tipo bregovic. Io suonavo nel mio stile e loro, mi guardavano quasi come se facevano cenno con la testa di no.... :D non ero proprio dentro....anzi ero proprio fuori per loro...non ci sono più andato....almeno fino a quando non imparerò qualcosa di quello stile...

Danyart
23rd January 2013, 18:55
"dove le crome sono suonate praticamente tutte uguali e dove non si sentono accenti."
oggi mi suicido...detto così sembra che sia proprio antiespressivo al massimo ma so bene che non intendi questo.
raccontare una storia facendo esercizi mi sembra un pò troppo, francamente, comunque sia, sono il primo a dire che sono PENOSO in queste situazioni, e non so se riuscirò a migliorare...magari un pochino ma la vedo molto difficile

darionic
23rd January 2013, 19:10
"dove le crome sono suonate praticamente tutte uguali e dove non si sentono accenti.". Lo ha notato e te lo ha detto anche Stefano, ma non è detto in maniera dispregiativa. È il tuo mood e rende tantissimo in tantissimi generi, un po' meno nel bop. Non te ne fare un cruccio... Non possiamo cambiare dall'oggi al domani. Sai quante volte suonando un brano avrei voluto suonare come te? Comunque se proprio ti vuoi avvicinare a questo stile canta scat canta tanto scat anche sui soli dei grandi....

bb
25th January 2013, 17:05
Allora giuste le repliche di darionic (lo zefir poi? scusate il brevissimo ot) e ste sax.
Fai benissimo a studiare il bop perchè è una palestra per suonare tutto e per "velocizzare pensiero e dita", non per niente se vedi un americano bravo che suona modernissimo tempi dispari armonia super complessa e lo fai suonare un pezzo come tune up ci distrugge a tutti!!!
loro danno la tradizione per scontato...e non è poco!

Primo consiglio sinceramente si sente che conosci lo strumento ed il suono quindi appena puoi liberati dalle basi, non ci studiare!
Studia lentamente (un tempo medium dai 100 ai 120 - 130bpm) con il metronomo sul 2 e sul 4 (quindi a 120 lo metterai a 60, ci sei, no?) e rendi chiara l'armonia, si deve capire che stai suonando tune up ascoltando solo il sax.
Questo ti impone di avere una grande padronanza della struttura e del tempo - non puoi appoggiarti al piano al basso o al piatto - quando suonerai con dei muscisti troverai tutto + facile

secondo le tue frasi di crome sono un po' piatte, devono essere piu' "scoppiettanti", ci devono essere note quasi inudibile ed altre accentate in modo notevole.
se studi come sopra inoltre le farai anche piu' precise ritmicamente, io le trovo un po' confuse.
Con questo non fraintendere non sto dicendo che non vanno per niente, dico che sono sicuro che puoi fare molto meglio.

terzo quando avrai chiari tutta l'armonia gli arpeggi e le estensioni degli accordi inizia a collegarli con dei cromatismi ascenenti o discendenti

quarto ascolta e trascrivi dei soli storici di questo brano, le vera essenza del linguaggio jazz.
TRASCRIVI I SOLI AD ORECCHIO, niente carta, questo ti costringerà ad ascoltare ogni frase tremila volte con il risultato di assimilare lo stile oltre alle note, quindi la pronuncia, come stare sul tempo, come collegare gli accordi, mettere o non mettere una ghost note, dove vibrare, dove non farlo, e tutta una altra serie di aspetti praticamente impossibii da dire a voce, figurati poi via web!
Chi conosce tremila scale accordi e tutto quanto e non ha mai trascritto spesso non conosce il linguaggio...a volte trovi della gente che sa 3 cose, ma ha un orecchio pazzesco e suona frasi migliori di gente molto + cervellona! risulato hanno + linguaggio e suonano oggettivamente meglio, pur sembrando a parole meno esperti.

Quinto ci sono delle qualità Danile quindi tocca solo rimboccarsi le maniche ovviamente nessuno escluso.
Lo sai che ti dico mi hai fatto venir voglia di acchiappare il tenore e di suonare questo pezzo che è una vita che non lo suono!
Ciao vado a studiare...