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Visualizza Versione Completa : Parere emissione e intonazione



Ilduca
6th January 2013, 21:12
Salve, siccome stò imparando da solo i primi rudimenti, non avendo amici che possano darmi consigli o farmi correzioni, prima di procedere con lo studio del metodo da me scelto, vorrei un parere circa l'emissione e l'intonazione dei miei suoni. Di seguito il link ad un file registrato oggi:

[soundcloud:1orbrqay]http://soundcloud.com/ildandy/summertime[/soundcloud:1orbrqay]

Grazie anticipato per i consigli.

zkalima
6th January 2013, 23:03
Note lunghe il più possibile regolari, con aumento del volume e diminuzione cercando di essere più regolari possibili, leggiti i topic sul vibrato che sento che ti attira, ma va padroneggiato meglio, forse è ancora presto per affrontarlo, in quanto ti distorce il suono, quando sarai in grado di sostenerlo, il vibrato sarà un alleato efficacissimo, ma prima devi avere una buona emissione.
François Louis mi aveva dato un esercizio da fare che mi è servito moltissimo:

Inspiri cinque volte di seguito, con cadenza regolare, fino ad avere i polmoni pieni.
Adesso spingi l'aria verso la parte inferiore dei polmoni, (zona che trascuriamo moltissimo nella respirazione)
Poi chiudi le labbra e soffi attraverso una fessura minima spingendo dal ventre e possibilmente tenendo il tempo, in modo da dare anche una misura all'espirazione, fino al completo svuotamento dei polmoni.
Ripeti un paio di volte.

Questo esercizio che puoi fare sempre, in macchina, mentre lavori, ecc soprattutto prima di ogni sessione di studio, ti rafforza i muscoli del plesso che saranno i veri mantici della tua emissione, (i principianti tendono a soffiare di gola, e questa è la ragione del suono contratto che senti), amplifica la capacità polmonare e rafforza anche la muscolatura della bocca che deve diventare un elemento di controllo molto stabile, in mancanza del quale si stringe troppo con i denti, cosa che da problemi di intonazione e di suono.

Se trovi un BUON maestro è meglio, ma valuta attentamente, spesso fanno disastri, magari ti mettono subito a fare scale e arpeggi.
Ricorda che l'ordine di importanza è questo: 1° il suono, 2° il tempo, 3° la melodia, 4° l'armonia.
Nel senso che cominciare dall'armonia forse ti mette in condizione di affrontare prima gli standard e l'improvvisazione, ma difficilmente farai cose interessanti senza un buon suono, un senso ritmico brillante, è un disegno melodico che racconti qualcosa.

Ilduca
6th January 2013, 23:32
Per adesso purtroppo non posso impegnarmi con un maestro a causa degli orari di lovoro ma il sax mi attira molto e voglio suonare ma non vorrei prendere cattive abitudini e portarle avanti quindi ti ringrazio per i consigli che seguiro' scrupolosamente. Anzi, ben vengano.

bobby
7th January 2013, 13:20
Quello che sento non e' il suono di uno che ha appena preso in mano un sax e sta imparndo da solo!

Potrei sbagliare, ma le prese per i fondelli non mi sono mai piaciute!
Oppure sei veramente un mostro e allora tanto di cappello!

MA quei vibrati, quelle sincopi ripetute, con quelle dinamiche appena accennate (deve avere un ottimo conrtollo per fare quelle minime varizioni di volume sulle ripetizioni) non e' roba da principianti!

Placebo
7th January 2013, 13:29
:BHO: che dire... ciò che dice bobby è condivisibile.
Io suonavo così dopo sei mesi di studio..... :neutral:

re minore
7th January 2013, 14:21
Magari il nostro nobile amico gia' suonava un altro strumento, e quindi forse non parte da zero.

bobby
7th January 2013, 14:28
:BHO: che dire... ciò che dice bobby è condivisibile.
Io suonavo così dopo sei mesi di studio..... :neutral:

Io manco dopo sei mesi!

fcoltrane
7th January 2013, 15:22
purtroppo non è facile rispondere perchè il mio ascolto è limitato. (dal pc senza cuffie si capisce poco)
prima però un paio di domande.
hai suonato sia sul registro basso che quello medio e alto.
dal punto di vista dell'intonazione quale preferisci? e in quale parte del tuo file.
e dal punto di vista dell'emissione?

Ilduca
7th January 2013, 16:49
Mi dispiace che qualcuno pensi che io stia "prendendo per i fondelli", semplicemente sono piu' stupito di voi da cio' che esce dal mio sax... Non vedo perche' dovrei dire una menzogna. Ho preso qualche lezione di batteria una decina di anni fa ed ho imparato a strimpellare la chitarra da solo da adolescente, mi diletto con il canto (con discreto successo) e sono stato sempre affascinato dal sassofono ma in vita mia non avevo mai soffiato in uno strumento a fiato ad eccezione di una armonica a bocca in Do. Ho iniziato a studiare il metodo "Ascolta, leggi e suona" il 29 dicembre (al ritorno da uno dei miei frequenti viaggi in Sicilia durante il quale ho comperato il mio sax) e dopo aver capito la diteggiatura di base mi son venuti fuori subito dei motivetti. Io sono qui per avere consigli ed imparare a suonare e se da un lato mi fa piacere sentire certi commenti che sicuramente mi incoraggiano, dall'altro sono sinceramente dispiaciuto di sapere che qualcuno possa pensare male sul mio conto. Non riesco a capirne un eventiale motivo. Tutto qui'... E scusatemi in anticipo se faro' mille domande... Mi conosco ;) .

Ilduca
7th January 2013, 17:07
purtroppo non è facile rispondere perchè il mio ascolto è limitato. (dal pc senza cuffie si capisce poco)
prima però un paio di domande.
hai suonato sia sul registro basso che quello medio e alto.
dal punto di vista dell'intonazione quale preferisci? e in quale parte del tuo file.
e dal punto di vista dell'emissione?

Mi piace molto il registro basso (forse perche' riesco ad emettere meglio e meglio intonato); mi piace molto la seconda meta' del pezzo sia per intonazione che per emissione anche se sui bassi sento una strana vibrazione tipo un cicalino che suonando non avverto. La registrazione che ho linkato e' quella che mi e' venuta meglio come esecuzione (con poche note sbagliate) ma ne ho fatte altre dello stesso pezzo dove credo sia migliore il suono (e anche la fantasia musicale) ma con diversi errori di esecuzione.

fcoltrane
7th January 2013, 20:37
per quello che posso sentire c'è identità di vedute.
dal punto di vista dell'intonazione certamente il registro basso è migliore di quello alto.
considera però che se tendi a sottoemettere magari sul registro basso ti sembrerà di non avere particolari problemi che si presentano invece su quello alto.
nello studio dovrai tendere ad una unica emissione e stretta.
eviterei di utilizzare il vibrato: se da una parte ti può dare soddisfazione perchè ti sembra di emulare i sassofonisti old style dall'altro ti
confonde le idee sulla tenuta del suono e sulla intonazione.

prova ad indicare le note più stonate e quelle che sei riuscito a sostenere meglio.

Ilduca
7th January 2013, 22:29
eviterei di utilizzare il vibrato: se da una parte ti può dare soddisfazione perchè ti sembra di emulare i sassofonisti old style dall'altro ti
confonde le idee sulla tenuta del suono e sulla intonazione.


Il fatto è che mi viene difficile non fare il vibrato, è un fatto che mi parte in automatico forse correlato ai miei esercizi vocali per il canto, ma in effetti se invece di farmi prendere dai raptus melodici che mi vengono quando ho il sax in mano per adesso mi esercito solo con i suoni forse è meglio. Oggi mi sono esercitato a sostenere le note che ho studiato fino ad ora; riesco a far rimanere l'ago del tuner sempre sul bianco con le note alte e con alcune note basse appena nel verde (crescente?); ho contato 10 secondi per nota per adesso. Ho fatto svariate volte l'esercizio che mi ha consigliato zkalima e sicuramente ripetendolo spesso si noteranno i benefici dato che a distanza di qualche ora avverto quella sensazione di stanchezza muscolare addominale come se avessi allenato dei muscoli e credo sia proprio quello il beneficio di questo esercizio.

In che senso indicare le note che mi escono stonate? intendi qui sul forum?

ellroy
8th January 2013, 12:24
Non credo che ci stia prendendo in giro. Ha sicuramente una buona musicalità (si vede che non era a digiuno) ma non è che ha suonato bille's bounce a 180 di metronomo. Si sente che il timbro è ancora da sviluppare (vabbè il 4c è un plasticone) ma il suo orecchio da cantante lo aiuta. Magari il vibrato non lo fare quando studi :D

drunk rabbit
8th January 2013, 14:29
Quello che sento non e' il suono di uno che ha appena preso in mano un sax e sta imparndo da solo!

Potrei sbagliare, ma le prese per i fondelli non mi sono mai piaciute!
Oppure sei veramente un mostro e allora tanto di cappello!

MA quei vibrati, quelle sincopi ripetute, con quelle dinamiche appena accennate (deve avere un ottimo conrtollo per fare quelle minime varizioni di volume sulle ripetizioni) non e' roba da principianti!

Hai ragione, ma bisogna guardare anche il "rovescio della medaglia", ovvero sì, tutto ciò può essere dovuto al fatto che lui sia un mostro (cosa che spero per lui), oppure che stia imparando come lo s'imbocca (e quindi c'è da trovare la giusta stretta di labbra. Dico così in seno a quella che è la mia esperienza dal momento che anche io suonavo così dopo poco tempo).

Bhè, per quanto riguarda la sincope credo sia normale, dal momento che non è a completo digiuno di musica, sia dal punto di vista ritmico che musicale [visto che nella batteria la s'incontra molto spesso... per dire, il dante agostini (metodo per batteria) ne è discretamente pieno ed è anche una delle prime configurazioni ritmiche che si studiano). Certo, bisognerebbe vedere lo spartito che ha usato, magari le note sono accentate in modo da far risultare il tutto sincopato.

Ecco, magari l'intonazione, che mi sembra un pò crescente (oddio, potrei sbagliarmi ma purtroppo le casse del pc che ho sono uno schifo).

Per quanto mi riguarda, visto che anche io è da poco che studio/mi diletto nell'arte sassofonaia (poco più di un anno) non posso che dare piena ragione a zkalima, note lunghe su tutto il registro e un maggior controllo della stretta del labbro.

Ecco, in questo caso ti consiglio di spulciarti http://www.jazzitalia.net che offre interessanti lezioni (alcune di base).

Su che metodo studi?

Ilduca
8th January 2013, 17:17
Dunque... sto studiando "Ascolta, Leggi e Suona" della De Haske; per suonare la mia Summertime non ho letto alcuno spartito dal momento che non ne sarei in grado (le mie nozioni di musica non vanno ancora oltre le note e le pause che ho studiato ad oggi sul predetto metodo). Per la chitarra ho imparato da uno schema di accordi (ben lungi dall'essere qualcosa di vagamente rassomigliante ad una partitura) e per quel poco di batteria che ho studiato ho fatto qualche solfeggio ritmico che sicuramente non insegna le note sul pentagramma, i diesis o i bemolle, ma per intenderci, come batterista non sono arrivato a studiare manco il "paradidle" (che ho imparato da solo). Penso mi aiuti molto l'esperienza vocale, infatti noto che la respirazione è quasi la stessa con l'unica differenza che con il sax il flusso respiratorio incontra la resistenza dello strumento, le note si piegano con la laringe ed accorciando la cavità orale e si acutizza stringendo e forzando bocca e corde; Growl e Vibrato si fanno esattamente come nel canto. Io mi sono trasferito dalla Sicilia in provincia di Caserta da qualche anno e lavoro a Napoli, se qualcuno vuol fare la mia conoscenza ne sarei veramente lieto, anche per fugare qualsiasi dubbio sul mio conto... rispetto molto ciò che è l'arte in generale ed in particolare rispetto la musica. Mai e poi mai scherzerei con essa... la mia stessa vita non sarebbe stata la stessa se la musica non fosse stata la mia passione da sempre.

Blue Train
8th January 2013, 18:47
Io mi sono trasferito dalla Sicilia in provincia di Caserta da qualche anno e lavoro a Napoli, se qualcuno vuol fare la mia conoscenza ne sarei veramente lieto
viewtopic.php?f=17&t=26271&start=0 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=17&t=26271&start=0)
;)

drunk rabbit
8th January 2013, 19:02
Dunque... sto studiando "Ascolta, Leggi e Suona" della De Haske; per suonare la mia Summertime non ho letto alcuno spartito dal momento che non ne sarei in grado (le mie nozioni di musica non vanno ancora oltre le note e le pause che ho studiato ad oggi sul predetto metodo). Per la chitarra ho imparato da uno schema di accordi (ben lungi dall'essere qualcosa di vagamente rassomigliante ad una partitura) e per quel poco di batteria che ho studiato ho fatto qualche solfeggio ritmico che sicuramente non insegna le note sul pentagramma, i diesis o i bemolle, ma per intenderci, come batterista non sono arrivato a studiare manco il "paradidle" (che ho imparato da solo). Penso mi aiuti molto l'esperienza vocale, infatti noto che la respirazione è quasi la stessa con l'unica differenza che con il sax il flusso respiratorio incontra la resistenza dello strumento, le note si piegano con la laringe ed accorciando la cavità orale e si acutizza stringendo e forzando bocca e corde; Growl e Vibrato si fanno esattamente come nel canto. Io mi sono trasferito dalla Sicilia in provincia di Caserta da qualche anno e lavoro a Napoli, se qualcuno vuol fare la mia conoscenza ne sarei veramente lieto, anche per fugare qualsiasi dubbio sul mio conto... rispetto molto ciò che è l'arte in generale ed in particolare rispetto la musica. Mai e poi mai scherzerei con essa... la mia stessa vita non sarebbe stata la stessa se la musica non fosse stata la mia passione da sempre.

Dici niente ;) (con il paradiddle applicato al set tiravo fuori interessanti groove) ;) Ma, a parte questo, la collana "Ascolta, leggi, suona" non è che sia proprio il massimo per poter imparare, anzi, direi che ha parecchie lacune (lo dico per esperienza,con quella ho imparato il clarinetto in banda... male per giunta), ma visto il livello di partenza che possiedi,(che da quello che dici sembra essere buono) punterei a qualcosa di superiore, ma su questo purtroppo non posso consigliarti =( (anche perchè, io son partito con l'accoppiata Bona/Giampieri).

fcoltrane
8th January 2013, 19:22
intendevo le note del brano che hai proposto.
siamo daccordo che gestisci il registro basso meglio di quello alto .
la stanchezza addominale non è purtroppo indice di una corretta impostazione.
nel senso che gli addominali dovrebbero lavorare ma senza sforzarti.

Ilduca
8th January 2013, 22:56
la stanchezza addominale non è purtroppo indice di una corretta impostazione.
nel senso che gli addominali dovrebbero lavorare ma senza sforzarti.

Intendevo dopo aver fatto molte volte l'esercizio consigliatomi da zkalima, non quando suono o studio, in quel caso l'unica cosa che mi si stanca è il labbro inferiore ma mi bastano 5 minuti di sosta e riparto ;)