ropie
15th December 2012, 12:57
Beh, quindi mi son fatto questa gita al paese dei balocchi (leggasi Quarna Sotto)
Il buon Claudio -persona squisita- mi ha riservato un intero pomeriggio per provare i suoi gioielli, non starò qui a raccontare le impressioni che mi hanno dato le differenti combinazioni di leghe dei dodicimila alti che ho testato, vi dico solo che un giorno, dovessi vendere mia nonna, mi piglio l'altello :)
Il vero obiettivo si trovava però un'ottava sotto! Alla fine della fiera sono tornato a casa con un fantastico baritono R1 Jazz, in ottone nudo, che mi aveva segnalato David (grazie ancora!). Che dire, uno strumento fantastico sotto tutti i punti di vista, sia costruttivi che sonori. Emissione facilissima, timbro bello "largo" e malleabile, e, soprattutto, se suona così adesso non oso immaginare fra un paio d'anni... L'ho già testato live in due contesti molto differenti (col quintetto di John De Leo, ergo microfono e dinamiche spesso "rock" e con Zvuk, un quartetto di sax/clarinetti, quindi acustico e dinamiche estreme, dall ppppp al FFFFFFFFF) e dire che ne sono soddisfatto è dire poco!
Veniamo ai punti -letteralmente- dolenti. Col mio Weltklang (che non dico pesi la metà, ma quasi) ero abituato a fare lo sbruffone e usare un semplice collarino, e non ho mai avuto problemi di schiena. Sopratutto, il chiver molto corto (selmer style) mi consentiva di tenerlo in una posizione piuttosto frontale. Con l'R&C il discorso cambia radicalmente: tra peso e chiver lungo sono costretto a tenere il sax sul fianco destro, in una posizione per me totalmente innaturale... Morale della favola, ho la schiena a pezzi. Ora, forse si tratta semplicemente di "farmi" i muscoli necessari, ma mi chiedevo quali fossero le vostre esperienze con le varie imbracature hi-tech antigravitazionali che ci sono in giro... Mi intriga la saxholder, ma forse non è quella che fa a caso mio. Ho visto una discussione simile più sotto, ma non volevo andare troppo fuori dal topic di partenza... Grazie a tutti per le eventuali dritte!
Il buon Claudio -persona squisita- mi ha riservato un intero pomeriggio per provare i suoi gioielli, non starò qui a raccontare le impressioni che mi hanno dato le differenti combinazioni di leghe dei dodicimila alti che ho testato, vi dico solo che un giorno, dovessi vendere mia nonna, mi piglio l'altello :)
Il vero obiettivo si trovava però un'ottava sotto! Alla fine della fiera sono tornato a casa con un fantastico baritono R1 Jazz, in ottone nudo, che mi aveva segnalato David (grazie ancora!). Che dire, uno strumento fantastico sotto tutti i punti di vista, sia costruttivi che sonori. Emissione facilissima, timbro bello "largo" e malleabile, e, soprattutto, se suona così adesso non oso immaginare fra un paio d'anni... L'ho già testato live in due contesti molto differenti (col quintetto di John De Leo, ergo microfono e dinamiche spesso "rock" e con Zvuk, un quartetto di sax/clarinetti, quindi acustico e dinamiche estreme, dall ppppp al FFFFFFFFF) e dire che ne sono soddisfatto è dire poco!
Veniamo ai punti -letteralmente- dolenti. Col mio Weltklang (che non dico pesi la metà, ma quasi) ero abituato a fare lo sbruffone e usare un semplice collarino, e non ho mai avuto problemi di schiena. Sopratutto, il chiver molto corto (selmer style) mi consentiva di tenerlo in una posizione piuttosto frontale. Con l'R&C il discorso cambia radicalmente: tra peso e chiver lungo sono costretto a tenere il sax sul fianco destro, in una posizione per me totalmente innaturale... Morale della favola, ho la schiena a pezzi. Ora, forse si tratta semplicemente di "farmi" i muscoli necessari, ma mi chiedevo quali fossero le vostre esperienze con le varie imbracature hi-tech antigravitazionali che ci sono in giro... Mi intriga la saxholder, ma forse non è quella che fa a caso mio. Ho visto una discussione simile più sotto, ma non volevo andare troppo fuori dal topic di partenza... Grazie a tutti per le eventuali dritte!