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Visualizza Versione Completa : Risuonatori in plastica o in metallo?



18th January 2008, 10:39
I sax che ho avuto in passato avevano tutti i tamponi con i risuonatori in plastica lucida. Il mio attuale sax invece li ha in metallo, così come il Selmer SA80 di un mio collega bandista. Quali sono i vantaggi dell'uno o dell'altro sistema? Influiscono davvero sull'emissione del suono?

Simone Borgianni
18th January 2008, 19:26
E' una componente che influisce sul suono, plastica suono più scuro e aperto , metallo più brillante e centrato, spesso si sceglie una ,muta di un tipo o di un'altro asseconda delle caratteristiche dello strumento, un bel vintage tipo il mio SML che di suo è abbastanza scuro è equipaggiato di risuonatori metallici ;)

Lanjazz
18th January 2008, 19:57
Scusate l'ignoranza... cosa sono i risuonatori?
Sono quei piattelli che si vedono al centro dei tamponi?

AndreamarkVI
18th January 2008, 21:50
si, quelli .. ;)

Blue Train
19th January 2008, 13:48
Lascio i giudizi agli esperti, ma, se volete (e anche se non volete :lol: ) vi riporto alcune info:

fu la Selmer a progettare un particolare dischetto in metallo chiamato “tone-booster”, applicato sopra il tampone, questo portò due tipi di vantaggi:
- acustico, come gia spiega il termine stesso (risuonatore)
- pratico: in caso di cambio del tampone questo risuonatore poteva essere tolto, pulito ed installato su un nuovo tampone.
Successivamente si utilizzarono anche risuonatori in plastica, senza ottenere grandi risultati dal punto di vista acustico (così dice ... NdR). Attualmente il tampone più evoluto è considerato quello composto da un risuonatore metallico fissato, nelle chiavi più grandi, con un perno centrale al rivestimento in pelle.

20th January 2008, 17:09
Grande Blue Train... Un'autentica enciclopedia!
Quindi i risuonatori in metallo sono da considerare di maggior pregio? Bene... almeno non ho buttato i mei soldi col Medusa...

bb
20th January 2008, 17:45
No,non è vero che i risuonatori metallici sono di maggior pregio,dipende dove sono montati.Su strumenti vintage tipo primi mark VI o balanced action i risuonatori erano in plastica ed in caso di sostituzione è meglio rimetterli in plastica per "fedelt*" all'originale.Negli strumenti moderni come il tuo medusa e tutti i sax moderni in generale si montano quelli metallici.Detto cio' nella mia esperienza posso dirti che secondo me sono cose da considerare ma non eccessivamente,perchè influiscono in percentuale assai sottile sul suono,la cosa principale è affidare il sax ad un ottimo tecnico in caso di sostituzione dei tamponi e quindi dei risuonatori,perchè in giro c'è molta gente che non sa quello che fa.Non voglio dilungarmi in inutili disquisizioni ulteriori fra i risuonatori,ti dico solo che secondo me hai messo quelli giusti sul tuo sax.

21st January 2008, 16:54
Non tutti i sax moderni li hanno in metallo, anzi, a parte il mio e il gi* citato SA80 III del mio collega non ne ho visti altri. Quasi tutti in plastica lucida marrone. Anche il mio precedente 275 li aveva in plastica.

ModernBigBand
21st January 2008, 17:03
I Borgani montano i risuonatori in metallo.

;)

bb
21st January 2008, 18:59
Scusate io per tutti intendevo modelli professionali , eccetto i selmer reference e qualche yanagisawa di qualche tempo fa.Cmq il mio era un discorso generale.Ciao
Facciamoci ossessionare dalla musica non dai risuonatori!

Lanjazz
21st January 2008, 19:29
Il mio saxello li ha in metallo e si vedono bene.... e mi sembra anche il tenore Yamaha... a meno che non siano di plastica lucida.

22nd January 2008, 14:36
Scusate io per tutti intendevo modelli professionali , eccetto i selmer reference e qualche yanagisawa di qualche tempo fa.Cmq il mio era un discorso generale.Ciao
Facciamoci ossessionare dalla musica non dai risuonatori!
Hai ragione. La mia era solo curiosit*... Non volevo certo accendere polemiche sterili.

Josax
23rd January 2008, 20:45
il mio amati li ha in metallo... :grin: comunque non mi sembrava si stesse facendo polemica su questo topic...adesso io ho scoperto una cosa in più...non avrei mai immaginato che ci fossero questi aggeggi e che avessero uno scopo pratico-musicale... ;)

23rd January 2008, 22:22
Non si finisce mai di imparare eh? Sapevo anch'io che la prima ad averli utilizzati è stata la Selmer, ma che esistessero in metallo l'ho scoperto solo comprando il mio B&S.

David Brutti
24th January 2008, 15:53
ora li fanno pure in metallo placcati al rodio, che costano una cifra.

A quando quelli al prosciutto cotto o alla nutella, chiss*?

MyLadySax
18th April 2008, 13:13
Mi risulta che esistono pure risuonatori in ceramica. Qualcuno sa se è vero? E, se è vero, che caratteristiche hanno?

ModernBigBand
18th April 2008, 14:00
Si esistono anche i risuonatori in ceramica, applicati a cuscinetti waterproof. Non ho avuto modo di provare la differenza rispetto ai risuonatori metallici e di plastica, ma posso dirti che puoi trovarli "di serie" sui Grassi Jazzy line.

;)

gene
18th April 2008, 15:20
strumenti con lega leggera usano i risuonatori in plastica per scurire il il suono, altrimenti spara troppo.
Strumenti con lega pesante, utilizzano i risuonatori in metallo, per schiarire il timbro dello strumento.
In generale i risuonatori in plastica sono montati su strumenti di poco pregio, costruiti con poco ottone, per i motivi sopra descritti, oppure su strumenti come yamaha e yanagisawa, che hanno almeno 3 - 4 tipi si strumenti.
esempio Yanagisawa tenore, se andate sul sito, vedete che il modello base ha i risuonatori in plastica, gli aghi non temperati etc.
ho provato un soprano yamaha il base, il 475 (credo si chiami così), ha risuonatori in plastica, meccanica scadente, aghi non temprati e di diametro microscopiche etc.
Scusate, secondo voi, perchè un soprano yamaha base costa 1.400 euro ( un furto...tra l'altro non è neanche yamaha ...ma Amati made in Czech Republic) ed un custom più del doppio?
Perchè lo Yana base costa la met* del modello top?
Ve lo dico io...i materiali, leghe più leggere, materiali di minore qualit* (aghi molle, colonnine, risuonatori, minore accuratezza nei fori etc.).
Andate sul sito di Yanagisawa, guardarte le tabelle con i vari strumenti e confrontate le differenze costruttive tra, esempio, il tenore base ed il tenore top.....
Occhio perchè questi paraculi tendono a fregarci..........."la conoscenza genera il dubbio" ed i dubbi illuminano la mente...Buon fine settimana a tutti

red
18th April 2008, 22:26
Ehm , il mio yas 62 con aghi temperati in acciaio blu, viti analoghe, dorarura fatta a regola d'arte come spessore e qualit*, produzione ancora made in japan (nn indonesia come quelli attuali), ha i risuonatori in plastica!! :cool: mi sa ke la teoria del sax scadente = cuscinetti con risuonatore in plastica deve essere un po rivista :lol:

Simone Borgianni
19th April 2008, 00:11
Sono daccordo su l'utilizzo in base al timbro del sax ma non in merito alla plastica usata su quelli economici visto che anche i MkVI in origine sono in plastica!

gene
21st April 2008, 12:11
forse non avete letto attentamente (dico)........strumenti con lega leggera usano i risuonatori in plastica per scurire il il suono, altrimenti spara troppo.
Strumenti con lega pesante, utilizzano i risuonatori in metallo, per schiarire il timbro dello strumento.
Ora Yamaha, credo che in questo, nessuno possa dire nulla al contrario, è un'ottima marca, almeno per gli strumenti pro, ma ha Un SUONO CHIARO ed è per questo che usano risuonatori in plastica.
Il suono chiaro, deriva dal fatto che la lastra con cui è fatto il sax è leggera. Punto.
Io non ho mai detto che yamaha non vale niente. Personalmente preferisco altri tipi di sax, ma qui entra in ballo la soggettivit*.AMEN

gene
21st April 2008, 12:17
Mi ero dimenticata una cosa.
QAlcuno mi sa dire, in termini costruttivi la differenza tra uno Yanagisawa modello BASE ed il suo analogo TOP.
Ed inoltre, tale differenza ( se c'è), giustifica un enorme differenziazione di prezzo tra i due modelli.
Visto che ci siamo estendiamo anche a Yamaha il concetto.
Vediamo cosa esce fuori....

Simone Borgianni
21st April 2008, 16:11
Non credo di aver letto male, dico di essere daccordo su l'utilizzo della plastica e del metallo a seconda del tipo di lega e dico anche di non essere daccordo su questa tua affermazione "In generale i risuonatori in plastica sono montati su strumenti di poco pregio" , poi mi fermo qui per non andare fuori topic!

Ctrl_alt_canc
27th April 2008, 20:58
Ehm , il mio yas 62 con aghi temperati in acciaio blu, viti analoghe, dorarura fatta a regola d'arte come spessore e qualit*, produzione ancora made in japan (nn indonesia come quelli attuali), ha i risuonatori in plastica!! :cool: mi sa ke la teoria del sax scadente = cuscinetti con risuonatore in plastica deve essere un po rivista :lol:

cosa sono gli aghi? :shock: :roll:

zeprin
27th April 2008, 21:04
La "molla" che fa lavorare il portavoce e' praticamente un ago, infatti nel mio vecchio sax il maestro della banda ci aveva messo un ago (e ha suonato senza problemi)

13th May 2008, 13:47
io ho avuto diversi sax tenori vintage mark vi balanced e super balanced . attualmente uso un balanced matricola 28000 con i risuonatori in metallo . quando ritamponero' lo strumento ci metto quelli in plastica perche' il suono e' decisamente piu' caldo.

7 mesi fa ho acquistato un tenore rampone e cazzani R1 Jazz vintage silver con campana dorata 24 k . il suono e' superbo

8th July 2008, 12:43
i risuonatori di plastica hanno un suono decisamente piu' caldo . come gia' scritto ho avuto dei tenori mark VI con risuonatori metallici , ma quando lisostituivo con quelli di plastica il suono era piu' caldo . stesso discorso sui balanced action .

re minore
24th May 2009, 18:29
L'YSS-875S che ho in firma ha risuonatori in plastica, ed e' uno dei modelli di punta della Yamaha. La scelta dei risuonatori sui modelli di punta viene fatta in base al suono che si vuole ottenere, sui sax di minor pregio potrebbero valere considerazioni diverse. Ma siamo poi sicuri che il criterio economico c'entri qualcosa? Un set di dischetti metallici credo che non costi piu' si un euro, al produttore asiatico. Una volta un esperto di marketing mi disse che le penne Montblanc (quelle che qui vengono vendute a centinaia di euro) hanno un costo di produzione di meno di dieci euoro. Vai a sapere se e' vero, ma il tipo era esperto veramente, e la cosa e' verosimile.