Londeix "les gammes"???

[Il.neo.sax]

Ragazzi il metodo della londeix "les gammes coijontes et les intervalles" deve essere eseguito in un modo particolare? (non essendo in italiano non riesco a capire bene :BHO: ) poi volevo chiedere se andava bene studiarlo per le scale arpeggi salti ecc. E quando passare alle altre scale.

Mi spiego, essendo i salti di sesta e settima difficilotti per me devo per forza farli fino a quando non li so fare o passo alle altre scale?

Grazie mille e scusate se vi sto scocciando con i miei topic :saxxxx)))

[Il.neo.sax]

Grazie a un post di Davide Brutti ho visto la traduzione pero essendo a livello teorico a ZERO ASSOLUTO vi volevo chiedere in che senso eseguire le scale con le articolazioni proposte, possibilmente con qualche esempio.

Non so se ho capito. Ad esempio nel caso della scala di do maggiore dovrei proceder cosi (prendendo in esempio cio che consiglia londeix per i principianti) do-re-mi-fa-sol-la-si-do e pausa di 2 battiti e cosi via... Giusto???


Grazie mille

[Lausax]

Io di solito faccio fino ai salti di quarta o di quinta e poi passo alle altre scale, tanto puoi sempre tornare dopo su quegli esercizi più difficili...tra l'altro penso che dopo aver fatto un po' la mano con le altre scale ti riusciranno anche più semplici. Il mio Maestro mi fa afre le scale sia legate che staccate e ad una certa velocità da aumentare progressivamente, inoltre devo cercare di farle 2 o 3 volte con un solo respiro. Per quanto riguarda le varianti delle scale, vuol dire che se per esempio ci sono due note legate e una staccata vuol dire che devi suonare tutta la scala in quel modo, in questo caso do e re legati, mi staccato, fa e sol legati, la staccato, ecc..., oppure se in una variante ti chiede le terzine devi suonare tutta la scala a terzine e così via...