Visualizza Versione Completa : quando cambiare bocchino
enduroduro
23rd October 2012, 11:23
Consiglio...
voi che ne sapete più di me,vi pongo una domanda al contrario ossia non quale bocchino scegliere ma a vostro parere quali sono i segnali di avvertimento che ti fanno capire quando è il momento di cambiare becco oppure tecnicamente parlando quali sono i segni distintivi per i quali quel bocchino non è adatto a te...
grasiassss
gene
23rd October 2012, 11:36
quando dici quello che stai dicendo ...... :ghigno: quando non sei soddisfatto del tuo timbro ...... quando ti prende curiosità di provare qualcos'altro, di conoscere sperimentare ...... mi sembrano motivi sufficienti
enduroduro
23rd October 2012, 11:40
certo vero quello che dici ma ho bisogno di sapere anche qualcosina in piuù :half:
drunk rabbit
23rd October 2012, 11:52
Premetto che sono un neofita, ovvero è poco più di un anno che suono.
Di recente ho cambiato bocchino perchè quello con cui ho iniziato non mi dava la possibilità di esprimermi come avrei voluto (in poche parole, mi limitava).
Io direi che, quando ti sei abituato ad usare il bocchino, a soffiarci dentro, a stringere il giusto con le labbra, puoi cambiarlo (almeno, io ho fatto così ed ora è tutta un altra cosa).
Dimentivavo... sono partito con il classico Yamaha 4C per passare ad oggi ad un Meyer 7.
Bhò, per il bocchino non adatto a te non ti sò aiutare concretamente, anche perchè ne ho usato bene solo uno, il secondo è in rodaggio e gli altri 3 li ho provati in sede di acquisto del Meyer.
Spero di esserti stato utile :saxxxx)))
STE SAX
23rd October 2012, 11:59
forse quando senti che vorresti spingere un po' di piu' ma il becco piu' di quello non da, forse quando hai una idea precisa di un suono che vorresti emettere (magari ispirandoti a un modello di sassofonista che ti piace) e non riesci a replicarla, forse quando ti accorgi che magari fai fatica posturalmente ad imboccare a causa del tetto troppo alto o troppo basso e vuoi provare una conformazione del becco piu' comoda, forse quando ti sembra di suonare una trombetta perche' hai un suono sottile o un aeroplano perche' spari troppo, forse perche' ........
enduroduro
23rd October 2012, 12:00
Chiedo questo perchè attualmente sto provando a fare qualche inizio di pezzo blues e nei passaggi rapidi di ottava ad esempio da un Do alto al mi oppure re basso ho sempre difficoltà nel rendere la nota pulita.Ho pensato ad un problema di ancia troppo dura che fatico a farla vibrare oppure ad un bocchino troppo aperto per me...
sto usando un otto link super ton master 7,che mi piace tanto ma fatico a correggere questo difetto.
STE SAX
23rd October 2012, 12:08
beh, e' un passaggio semplice con le dita ma impegnativo con la bocca, implica un ottimo controllo e un rilascio immediato ma controllato del labbro inferiore e una buona spinta con l'aria per evitare che il suono si rompa altrimenti il fischio o la storpiatura sono dietro l'angolo, io non sarei cosi' sicuro che dipende dal becco o dall'ancia, anzi.
enduroduro
23rd October 2012, 12:13
con il contralto (anche se non lo uso mai) non ho lo stesso problema.Se spingo un po di più tendo a ricavarne un suono troppo aperto se spingo meno il suono stenta ad uscire.Premetto che ho sempre avuto difficoltà di fiato e per questo mi esercito molto sulla respirazione ma i risultati faticano ad arrivare.Vorrei provare un becco più chiuso ma provarlo vuol dire comprarlo,il mio lavoro mi lascia molto poco tempo libero e il posto più vicino dove andare è comunque lontano...che casino uffff
STE SAX
23rd October 2012, 12:22
l'apertura 7 sul tenore e' una apertura assolutamente standard, mi sembra strano che con un corretto studio tu non possa controllarla. Abbinaci un'ancia apertura 2,5 tipo le rico jazz select o le rico royal (te ne dico un paio di quelle "facili" da gestire) o, meglio, una giuliani jazz 2,5. Secondo me dovresti continuare tenendo conto che il tenore richiede aria ma soprattutto una posizione della bocca molto rilassata e con la mandibola leggermente abbassata proprio per aprire meglio il cavo orale.
enduroduro
23rd October 2012, 12:29
dovrei provare a cambiare ancia quindi,poca spesa tanta resa...
si hai ragione vale la pena tentare così e nel contempo rilassare la mandibola.In effetti quando mi esercito con le scale sali e scendi non riscontro nulla di strano,sono i passaggi rapidi di ottava che mi lasciano stranito.Grazie Ste sax dei consigli .
StefanoSax
23rd October 2012, 12:34
l'apertura 7 sul tenore e' una apertura assolutamente standard, mi sembra strano che con un corretto studio tu non possa controllarla. Abbinaci un'ancia apertura 2,5 tipo le rico jazz select o le rico royal (te ne dico un paio di quelle "facili" da gestire) o, meglio, una giuliani jazz 2,5. Secondo me dovresti continuare tenendo conto che il tenore richiede aria ma soprattutto una posizione della bocca molto rilassata e con la mandibola leggermente abbassata proprio per aprire meglio il cavo orale.
Quoto.
In ogni caso per capire la posizione non c'è bisogno di cambiare becco. Prova ad allenarti su quello che hai in modo che quando poi cambierai (se cambierai) ti sembrerà ancora più facile.
Io per molto tempo, quando iniziai a suonare il tenore, sull'ottava bassa prendevo sempre gli armonici d'ottava e non la fondamentale. Usavo il becco in dotazione con lo Jupiter JTS787 (in pratica un bidone!).
Senza cambiare becco però ho insistito con l'allenamento e ho trovato la giusta combinazione fiato/labbro/mandibola (che alla fine è una posizione di estremo relax) per prendere tutte le note basse.
Quando poi ho cambiato becco, mi sembrava il paradiso! Me ne andavo sulle basse facile facile senza fare movimenti accentuati e cose strane. Le dinamiche sono sempre un pò forti su questo registro però con altro allenamento puoi fare anche i pianissimo e i soffiati (io ora ci riesco con il becco in ebanite che ho preso di recente).
In sostanza stai rilassato, supporta bene col diaframma, non dare pressione col labbro (dai la pressione minima a non far sfogare l'aria lateralmente).
Prova prima sul tuo becco e poi cambi. Prova anche ance diverse.
gene
23rd October 2012, 13:44
E' sicuramente un problema di esercizio, e probabilmente di (non buona) emissione.
Fondamentale prendere delle lezioni da un buon maestro.
Studiare seriamente ed utilizzare un bocchino più performante e free blowing, non eccessivamente aperto, .100/.105 max, potrebbe essere una soluzione.
enduroduro
23rd October 2012, 13:46
Agli inizi della mia avventura da sassofonista( due anni fa) ahahhah, imboccavo molto arretrato e mi veniva bene il soffiato , il glissato e aimè il passaggio di ottava. Poi mi sono abituato a suonare imboccando maggiormente per dare più profondità e volume,questo a portato però a far nascere i problemi suddetti. Comunque occorre molta dedizione.
StefanoSax
23rd October 2012, 13:49
Agli inizi della mia avventura da sassofonista( due anni fa) ahahhah, imboccavo molto arretrato e mi veniva bene il soffiato , il glissato e aimè il passaggio di ottava. Poi mi sono abituato a suonare imboccando maggiormente per dare più profondità e volume,questo a portato però a far nascere i problemi suddetti. Comunque occorre molta dedizione.
Io sono partito direttamente col tenore quindi fai un pò tu! All'inizio è ostico, dopo però se ti piace (e a me piace tanto :yeah!) ) vai che è una favola.
Perchè imbocchi poco? Non è scomodo?
enduroduro
23rd October 2012, 14:51
Imboccavo poco agli inizi , ora credo di aver trovato la situazione ideale.... Quasi :ehno:
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