15th October 2012, 22:51
mi chiamo Marcello Teatini e ho 41 anni. Vivo a Peschiera del Garda, anche se sono da poco rientrato ad agosto dopo un periodo di 4 anni a Berlino, dove mi sono avvicinato a questo meraviglioso mondo del sax. Voi direte... meglio tardi che mai :lol: e avete ragione. L'amore c'è sempre stato e poi finalmente è scattata quella scintilla che serviva per farmi iniziare. Che meraviglia! Ho iniziato con uno splendido Yanagisawa A901, ma dopo pochi mesi, innamoratomi del tenore, ho fatto il grande salto. Cercavo un sax in particolare e dopo lunghe ricerche ho trovato quello che cercavo a Roma. Così, dopo attente valutazioni, da Berlino ho preso l'aereo e in giornata sono andato a Roma a prendere quello che poi sarebbe diventato il mio strumento, un Selmer Modelè 26. Fortuna ha voluto che a vendermelo fosse niente popò di meno che Attilio Berni, colui il quale ha la più grande collezione al mondo di sax e ho avuto la fortuna di vedere dal vivo tutti i suoi meravigliosi saxofoni. Ne ho provati ("provati"... ci ho soffiato dentro :lol: ) in alcuni che aveva in vendita, ma dentro di me avevo già deciso, e così... mi sono portato a casa il mio Selmer 26. Certo è stata una decisione parecchio audace, e, pur essendo tutt'ora innamorato di questo sax, penso di pagarne ancora le conseguenze di questa scelta. Per me è proprio difficile suonarlo e fare progressi. Mesi dopo l'acquisto, tipo un anno e mezzo circa, l'ho fatto ritamponare e ricostruire tutta la meccanica da Claudio Messori, immagino che alcuni di voi lo conosceranno. Ha fatto un lavoro strepitoso e il sax ora è un ragazzino di 86 anni.
Essendomi trasferito, ho dovuto trovare un altro insegnante e devo dire di essere stato fortunato. Mi sono iscritto c/o il CSM di Verona e mi trovo molto bene con l'insegnante. Certo che fare lezione in italiano è tutto un altro mondo. In tedesco non lo auguro a nessuno, parlando poco la lingua. Non è stata proprio una passeggiata.
Ecco, questa è un po' la mia storia di "musicista", non me ne vogliano quelli veri!
Spero di non avervi annoiato troppo. Ciao e a presto.
Essendomi trasferito, ho dovuto trovare un altro insegnante e devo dire di essere stato fortunato. Mi sono iscritto c/o il CSM di Verona e mi trovo molto bene con l'insegnante. Certo che fare lezione in italiano è tutto un altro mondo. In tedesco non lo auguro a nessuno, parlando poco la lingua. Non è stata proprio una passeggiata.
Ecco, questa è un po' la mia storia di "musicista", non me ne vogliano quelli veri!
Spero di non avervi annoiato troppo. Ciao e a presto.