Visualizza Versione Completa : Selmer Balanced Action vs Super Balanced A. tenore
Joehend
13th October 2012, 19:35
Ciao a tutti, premesso che possiedo gia' un mark Vi 55k e quindi molto vicino agli ultimi SBA, vorrei chiedervi quali sono in termini di suono ed ergonomia quali sono le piu' grosse differenza tra il Balanced e il Super BA.
Avrei la possibilita' di prendere un BA, e ovviamente lo provero', ma quello che vorrei sapere e' quali sono le diciamo "note negative", se ce ne sono, del BA rispetto ad un MK VI o un SBA.
grazie
A
Beefcake
13th October 2012, 19:44
Il BA e SBA hanno il suono vellutato, sono bellissimi da suonare. È veramente emozionante quando soffi nel tubo e senti quel fu fu sui bassi.
Il markVI è un carroarmato, potente e voluminoso.
In realtà la differenza non è così netta, ma io li descriverei in questo modo.
Tra BA e SBA dipende dalle annate... una differenza sostanziale che il BA è un corpo unico, SBA non ha invece la campana saldata sul resto del corpo.
tzadik
13th October 2012, 19:53
La differenza fondamentale tra i due modelli è la posizione dei fori.
Sul Balanced Action sono tutti in linea, mano destra e mano sinistra. Sul Super Balanced non sono più in linea.
Sul Balanced poi la campana era saldata al corpo, sui Super Balanced è stata introdotta la campana smontabile.
Le note negative sono che i Balanced Action sono in genere meno intonati del Super Balanced Action.
Il suono generalmente è più "scuro" sui Balanced Action.
gf104
13th October 2012, 20:08
sarebbe molto bello sentirli entrambi live ;)
c'è qualcuno in Lombardia che se la sente di mettere a disposizione questi gioielli a beneficio di chi ascolta? forse non sarà facile eh! anzi, senza forse!!!
bb
14th October 2012, 14:53
Io ho avuto un BA 24mila ed ora ho una SBA 51mila.
Questo argomento è molto difficile da discutere principalmente perchè il modello SBA è stato prodotto per brevissimo tempo, solo 6 anni ed è uno strumento di transizione dal BA al mark VI.
Io ne ho provati diversi e veramente non ce ne è uno uguale all'altro, e non parlo solo di timbro (che chiaramente è individuale per ogni strumento specialmente nel vintage), ma proprio di ergonomia e conformazione delle chiavi.
Ovviamente non sono differenze estreme, ma cmq ci sono.
Sia il BA che il SBA hanno un canneggio leggermente piu' largo dei mark VI, che li rende un po' piu' morbidi nel timbro e piu' ariosi specialmente nella zona grave.
Generalmente hanno un po' meno volume dei mark VI e meno mediosità , ma questo dipende da strumento a strumento da chi e da quanto tempo è stato suonato ed altri fattori.
Il BA ha nei primi esemplari un canneggio leggermente piu' grande dell' SBA ed ha un suono un po piu' "gentile".
Nei vintage DEVI provare lo strumento perchè veramente ognuno è un caso a se', per esempio il BA che avevo io era piu' chiaro dell'SBA che ho ora, fatto teoricamente atipico.
Ci sono dei mark VI anche piu' scuri del mio SBA e ce ne sono altri di matricole vicine con meno o piu' enfasi delle frequenza medie, insomma io sono dell'idea che non va assolutamente acquistato nulla senza provare.
Sul mio sito nella sezione recensioni trovi diverse recensioni con il BA ed una con l'SBA.
Per es. con un becco modello Theo Wanne gaia
BA : http://www.fabriziodalisera.com/index.p ... 05&lang=it (http://www.fabriziodalisera.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=3:recensione-theo-wanne-gaia-hr-8-tenore&Itemid=105&lang=it)
SBA : http://www.fabriziodalisera.com/index.p ... 05&lang=it (http://www.fabriziodalisera.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=21:recensione-theo-wanne-gaia-metal-8-tenore&Itemid=105&lang=it)
Io ho avuto sia un BA 24mila ed ora ho una SBA 51mila.
Purtroppo il becco non è identico, sul BA è ebanite, sull'SBA è metallo, pero' puo' servire...
Inoltre le differenze dal vivo sono molto piu' grandi che ascoltando un file via web (io utilizzo per questo motivo un formato mp3 a 330 kps per cercare di mentenere il suono piu' vicino possibile al wav non compresso) ed inoltre il feeling che hai suonando lo strumento è un motivo fra i principali dell'acquisto.
Jason Kessler
15th October 2012, 08:56
Sono assolutamente d'accordo con Fabrizio (bb), questi strumenti non sono in alcun modo catalogabili, nè in termini sonori, nè tanto meno in base ad altre caratteristiche quali ad esempio, volume, proiezione, ecc. Senza considerare quanto incide lo stato di conservazione, il settaggio e le riparazioni che questi sax hanno subito negli anni (ci sono sax che ne hanno viste veramente tante).
Da un pusto di vista meccanico/ergonomico l'evoluzione e la ricerca in Selmer erano fasi continue, quindi si riscontano tantissimi differenze, sia tra i diversi modelli sia all'interno della stessa serie.
Se vogliamo anche il SBA è stato prodotto per un periodo molto breve, solo sette anni, ed in un numero molto limitato (sebbene se ne possano trovare di tutti i colori, basta avere la disponibilità economica).
Ho letto da qualche parte sul forum che qualcuno considera il SBA una evoluzione del BA, assolutamente sbagliato. Vi sono dei modelli di transizione, con parti meccaniche comuni, ma i modelli "pieni" BA, SBA, MK VI, sono tre sassofoni completamente distinti uno dal'l'altro.
Sono diversi i canneggi, sono diverse le misure e le posizioni dei fori, sono diversi i chiver (proprio in termini di misure, per la cronaca i chiver dei primissimi MK VI sono stati ritirati, per chi voleva aderire, in garanzia per alcuni difetti di progettazione che incidevano sulla resa dello strumento).
Alcune caratteristiche distintive:
BA, fori in linea, primo sax con meccanica moderna e spostamento dei fori del B e Bb gravi a dx (vera rivoluzione), canneggio largo (rispetto SBA e MK VI) con campana pià larga e corta, fori B e Bb gravi vicini all'anello di rinforzo con lo storto (registro leggermente crescente, niente di che, assolutamente controllabile), chiver con una curva più bassa e canneggio più largo (sempre rispetto a SBA e MK VI).
SBA, fori non più in linea e maggiore ergonomia, canneggio e chiver più stretto (anche del Mark VI a differenza di quanto spesso leggo, il canneggio non dipende solo dalla misura dell'imbocco del collo, ma da come la conicità evolve su tutto il fusto, così come anche per il chiver, non so se mi sono spiegato), curva del chiver via via più rivolta verso l'alto, brevetto remova bell con campana separabile (sebbene i sax americani l'avessero saldata ugualmente).
Quanto sopra, seppur in presenza dei miei grossi limiti di esecutore, è frutto della mia esperienza, ho avuto la fortuna di testare e visionare diversi e BA e ancora di più SBA, poi, nel mondo, tutto è possibile....
bonnygonfio
15th October 2012, 10:55
Bentornato!
Joehend
17th October 2012, 00:22
Beh grazie davvero a tutti, sia dei consigli, che delle spiegazioni sulla storia e sulle caratteristiche dei due.
Al momento e credo ancora per molto , uso il mio amato MK VI 55k, che come qualcuno diceva sopra, e' davvero un carroarmato!!
Anke il mio e' uno di quelli al quale il chiver e' stato sostituito, infatti non ha il nr di serie,...che un po', lo penalizza dal punto di vista commerciale, ma dal punto di vista della resa, lo ha senz'altro migliorato!
bb
17th October 2012, 15:09
Non è detto che un altro chiver migliori lo strumento!
Cmq un mark VI 55k è un grandissimo sax poi la preferenza per un BA o un SBA è essenzielmente un fatto soggettivo.
inca roads
19th October 2012, 18:05
Anke il mio e' uno di quelli al quale il chiver e' stato sostituito, infatti non ha il nr di serie,...che un po', lo penalizza dal punto di vista commerciale, ma dal punto di vista della resa, lo ha senz'altro migliorato!
Ma chi l'ha detto che tutti i MK6 avevano il seriale sul collo? Solo quelli assemblati in america, ma quelli prodotti a parigi, per quanto ne so io, non avevano il seriale stampato sul collo. Io avevo un contralto sn 54xxx senza matricola sul collo e neanche il mio tenore attuale (sn97xxx) ce l'ha.
M.
Joehend
21st October 2012, 10:23
Si ma tu va a spiegarlo a chi te lo compra!!! Sembra che il nr di serie sul collo sia la discriminante sul prezzo!!!
Blue Train
21st October 2012, 10:36
Alcune caratteristiche distintive:
Sempre interessanti i tuoi interventi.
Se qualcuno avesse anche delle foto per evidenziare queste differenze ...
;)
Max Soggiu
3rd December 2012, 22:21
Qui sopra è stato detto molto su questi sax.
Quindi quello che devi fare è metterli in bocca e suonarli, prima uno e poi l'altro con lo stesso becco e ancia...se trovi piccole differenze di posizione non ci badare, se ti piace il suono e lo strumento è decentemente intonato ti ci abituerai in un nano secondo.
Cambiare collo...puoi anche farlo ma non posso consigliarti, non l'ho mai fatto.
Tank, cingolati o no, suonali e lascia che sia il cuore a decidere!
friskaletto
17th April 2013, 12:09
Sono assolutamente d'accordo con Fabrizio (bb), questi strumenti non sono in alcun modo catalogabili, nè in termini sonori, nè tanto meno in base ad altre caratteristiche quali ad esempio, volume, proiezione, ecc. Senza considerare quanto incide lo stato di conservazione, il settaggio e le riparazioni che questi sax hanno subito negli anni (ci sono sax che ne hanno viste veramente tante).
Da un pusto di vista meccanico/ergonomico l'evoluzione e la ricerca in Selmer erano fasi continue, quindi si riscontano tantissimi differenze, sia tra i diversi modelli sia all'interno della stessa serie.
Se vogliamo anche il SBA è stato prodotto per un periodo molto breve, solo sette anni, ed in un numero molto limitato (sebbene se ne possano trovare di tutti i colori, basta avere la disponibilità economica).
Ho letto da qualche parte sul forum che qualcuno considera il SBA una evoluzione del BA, assolutamente sbagliato. Vi sono dei modelli di transizione, con parti meccaniche comuni, ma i modelli "pieni" BA, SBA, MK VI, sono tre sassofoni completamente distinti uno dal'l'altro.
Sono diversi i canneggi, sono diverse le misure e le posizioni dei fori, sono diversi i chiver (proprio in termini di misure, per la cronaca i chiver dei primissimi MK VI sono stati ritirati, per chi voleva aderire, in garanzia per alcuni difetti di progettazione che incidevano sulla resa dello strumento).
Alcune caratteristiche distintive:
BA, fori in linea, primo sax con meccanica moderna e spostamento dei fori del B e Bb gravi a dx (vera rivoluzione), canneggio largo (rispetto SBA e MK VI) con campana pià larga e corta, fori B e Bb gravi vicini all'anello di rinforzo con lo storto (registro leggermente crescente, niente di che, assolutamente controllabile), chiver con una curva più bassa e canneggio più largo (sempre rispetto a SBA e MK VI).
SBA, fori non più in linea e maggiore ergonomia, canneggio e chiver più stretto (anche del Mark VI a differenza di quanto spesso leggo, il canneggio non dipende solo dalla misura dell'imbocco del collo, ma da come la conicità evolve su tutto il fusto, così come anche per il chiver, non so se mi sono spiegato), curva del chiver via via più rivolta verso l'alto, brevetto remova bell con campana separabile (sebbene i sax americani l'avessero saldata ugualmente).
Quanto sopra, seppur in presenza dei miei grossi limiti di esecutore, è frutto della mia esperienza, ho avuto la fortuna di testare e visionare diversi e BA e ancora di più SBA, poi, nel mondo, tutto è possibile....
Una precisazione sulle differenze BA e SBA.
I fori B e Bb gravi vicini all'anello di rinforzo del BA vengono via via spostati negli anni sullo SBA
indipendentemente dal fatto che si tratti di modelli transizionali.
In pratica i primi SBA li avevano identici ai BA cioè posizionati allo stesso modo (36k quindi già SBA)
Solo uno anno dopo l'introduzione dello SBA verranno spostati leggermente (39-40k) ma è l'anno successivo ancora (verso i 43k) lo spostamento è ancora più accentuato e definitivo (prima dell'introduzione della guardia B e Bb unica)
Mspecial
1st December 2013, 17:45
Riguardo il seriale riportato sia su Kiver che sul fusto dei Selmer americani è un fattore da non sottovalutare.
All'epoca c'erano dei tecnici Selmer che collaudavano esclusivamente i prodotti finiti, e avendo a disposizione molti Kiver dovevano trovare l'accoppiata ideale tra Kiver e fusto e selezionarli.
Per questo veniva riportato il seriale del fusto sul Kiver come garanzia finale del prodotto.
Ed è questo il motivo principale per il quale oggi l'acquirente paga quel tanto in più lo strumento che ha il Kiver con il seriale identico al fusto.
fcoltrane
1st December 2013, 19:15
trovo il sba più equilibrato e di conseguenza riesco a suonarlo in maniera più omogenea rispetto al mk6.
sono dell'idea poi che alcuni setup facciano la differenza nel senso che ti consentono di mantenere il tuo suono e modificare le sfumature pur presenti tra i diversi sax.
sui miei sax non sono presenti numeri di matricola sul collo ma ritengo che siano altri i fattori che comportano la scelta di un acquisto di questo tipo.
il sba che suono è argentato con gabbie separate lo confronto spesso con altro sba e mi sono convinto che questi sax siano davvero straordinari.
la mia esperienza è che se un sassofonista utilizza il tuo stesso setup quasi certamente individuerà gli stessi pregi e difetti nel sax.
se non utilizza lo stesso setup probabilmente la vedrà in maniera del tutto diversa.
xavabal
1st December 2013, 19:23
Provato 10gg fa un ba 29xx
Bhe suono unico migliore di tutti i mark vi (compreso il mio) i sba che ho provato e avuto sono rimasto a bocca aperta.
L unica cosa che mi lascia perplesso nn so se il suono buca in una band, io l ho provato in stanza e il suono (fantastico) e come se ti gira intorno e non va in avanti
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