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Visualizza Versione Completa : Tecniche staccato



Peppe_SaX
9th January 2008, 19:21
Ciao a tutti,conoscete qualche tecnica per eseguire lo staccato(semicrome)(oltre le scale)oltre i 110bpm alla semiminima...??
Saluti a tutti e grazie :smile:

ModernBigBand
9th January 2008, 22:20
Ma certo!Il segreto?Allenamento!!

Bello eh? :grin:

Per sviluppare una buona tecnica sullo staccato bisogna innanzitutto trovare il giusto setup,dopodiché una delle vie percorribili l'hai giÃ* individuata...Scale,scale,scale...fatte con il metronomo a velocitÃ* sempre crescente (aumentando sempre di poco).Ovviamente il segreto sta nell'aumentare la velocitÃ* soltanto quando l'esecuzione a velocitÃ* inferiore è sempre perfetta.

Ci sono molti metodi, prova le tecniche illustrate da Liebman sul suo manuale...

:cool:

Peppe_SaX
9th January 2008, 23:43
Oggi sono arrivato a 120!!
La lingua ha deciso di andare :grin:
Le scale e le varie articolazioni sono un ottimo esercizio...e soprattuto ci vuole PAZIENZA!!
Ciaoo

METTILVINOINFRESCO
10th January 2008, 15:02
parola santa, pazienza!
mi raccomando quando fai gli esercizi per lo staccato, che tutte le note, su tutti i registri vengano staccate tonde morbide e allo stesso modo!
insomma, gola aperta e colonna d'aria mai interrotta, è importante sennò vengono i suoni paperosi :zizizi))
e poi allenamento e allenamento, la lingua è un muscolo, e come tale va trattato...

Ottime Cose

P.s vedrai poi, se sei fidanzato / sposato, ringrazierÃ* anche la tua ragazza :lol: :lol: :lol:
p.s^2 mi censureranno? :roll:

Blue Train
10th January 2008, 19:14
P.s vedrai poi, se sei fidanzato / sposato, ringrazierÃ* anche la tua ragazza :lol: :lol: :lol:
p.s^2 mi censureranno? :roll:
Anzi, una ulteriore motivazione per esercitarsi!

Saxmachine
11th January 2008, 17:01
con lo staccato mi sono dannato per un sacco di tempo, soprattutto sotto il diploma, dove era richiesto nel brano che suonavo uno staccato velocissimo.
il consiglio che posso darti è di imboccare lo strumento sulla punta del becco quadagnando così un pò di agilitÃ*.
poi ovviamente ci vuole esercizio, deve essere una sfida quotidiana con te stesso e con il metronomo.
io faccio così:
prima di studiare lo staccato faccio diversi esercizi di riscaldamento.
le scale con la legatura, prima ogni otto note, poi ogni quattro e poi ogni due. (ogni cosa su tutte le scale)
poi utilizzo varie varianti, prima (per ogni quartina di semicrome) le prime due note legate e le altre due staccate e viceversa (tiiia ta ta tiiia ta ta, oppure ta ta tiiia ta ta tiiia e così via)
poi passo allo staccato vero e proprio.
con un'ora di studio al giorno entro un paio di mesi risolverai il problema, però poi devi tenerti in allenamento per sempre:)
spero di essere stato chiaro,
ti suggerisco un testo di londeix che si chiama "le detasche" cioè "lo staccato"

Nous
31st July 2008, 10:21
Interessante thread morto prematuramente...lo riesumo aggiungendo che il modo migliore per fare lo staccato è non fare l'errore comune di interrompere la colonna d'aria ad ogni nota, ossia di fare un fiato per ogni nota : un solo fiato costante, e lavorare solo di lingua il più vicino possibile alla punta dell'ancia (ma non troppo).

Ovviamente è facile fare gli staccati sulla stessa nota, meno facile è sincronizzare le dita con la lingua.

Non ci vuole molto per superare i 120bpm alla semiminima..il problema è altro, ovvero riscire a tenere questa velocitÃ* per qualche secondo : la lingua si stanca presto.

Ctrl_alt_canc
31st July 2008, 10:31
ricordo la mia prima lezione "seria" di staccato...il prof mi ha fatto sentire un breve assolo senza staccato,velocissimo....e ok...poi lo ripropone identico staccando :shock: stavo per buttare il sax e andarmene :lol:

Nous
12th October 2008, 21:09
I thread utili finiscono un pò troppo spesso in fondo alla lista..riesumiamo questo dato che qualcuno ha chiesto informazioni sullo staccato, qualche tempo fa...

fcoltrane
13th October 2008, 00:17
altra tecnica che può risultare utile è imparare lo staccato che definisco staccato-legato.
ogni nota viene attaccata con la lingua ma non ci sono interruzioni di suono tra le note
nessun buco.
ciao fra

Nous
21st October 2008, 13:32
DOh..ho conosciuto una persona che esegue il detaché a 152 (o 156, non ricordo) per quarto :shock:

22nd October 2008, 16:49
Ciao...
il mio problema è che quando faccio lo staccato si vede da fuori il movimento...non so come fare ad evitarlo... :muro((((

Nous
22nd October 2008, 17:48
che movimento? Della lingua? Ma come si vede?

Cesare
22nd October 2008, 18:12
altra tecnica che può risultare utile è imparare lo staccato che definisco staccato-legato.
ogni nota viene attaccata con la lingua ma non ci sono interruzioni di suono tra le note
nessun buco.
ciao fra

Penso sia ciò che il mio insegnante chiamava "staccato con la D", diverso dallo "staccato con la T".

fcoltrane
23rd October 2008, 12:43
altra tecnica che può risultare utile è imparare lo staccato che definisco staccato-legato.
ogni nota viene attaccata con la lingua ma non ci sono interruzioni di suono tra le note
nessun buco.
ciao fra

Penso sia ciò che il mio insegnante chiamava "staccato con la D", diverso dallo "staccato con la T".

non è un problema di t o d ma solo di presenza o assenza di pause di suono.
nello staccato tra una nota e l'altra c'è una pausa
nel legato tra una nota e l'altra non c'è pausa
nello staccato-legato anche se ciascuna nota viene richiamata con la lingua non c'è pausa
il suono è continuo senza interruzioni (pause)
ciao fra

gm85
30th November 2008, 02:30
DOh..ho conosciuto una persona che esegue il detaché a 152 (o 156, non ricordo) per quarto :shock:

:shock: ma che dici??! :slurp:

cmq... quindi non si deve interrompere la colonna d'aria... a dire il vero io non ho mai fatto caso a questo fattore :BHO:
e poi mi viene più difficile staccare la stessa nota... mi si rallenta la lingua :slurp:

David Brutti
4th December 2008, 15:37
Ciao a tutti,conoscete qualche tecnica per eseguire lo staccato(semicrome)(oltre le scale)oltre i 110bpm alla semiminima...??
Saluti a tutti e grazie :smile:

Riesumiamo!

ecco alcuni esercizi (tutti contenuti nell'ottimo testo "le détaché" dell'illustrissimo Londeix) ed articolazioni da applicare a scale arpeggi ed altre amenitÃ*. Servono a velocizzare lo staccato e a rendere veloce e preciso il movimento della lingua.
1- croma con doppio punto-biscroma (ripetere all'infinito su tutta la scala, o arpeggio che sia)
2- biscoroma-croma con doppio punto (l'inverso della precedente)
3- croma con doppio punto-biscroma, biscroma-croma con doppio punto.

queste tre artic. servono a velocizzare il movimento della lingua. Eseguirle SEMPRE una volta legato e una staccato in modo da cercare di imitare nello staccato la pressione adoperata nel legato in modo da evitare buchi e vuoti. Es.: suono le note DO RE MI LA SOL FA MI RE con l'artic. n. 1 legando, dopodichè le risuono sempre con l'artic. n1 ma stavolta staccando. Partire con un metronomo assai lento e mi raccomando mai avere fretta di accelerare.; non si va avanti finchè lo staccato non viene pulito!

ecco invece alcuni esercizi per la resistenza:
4- terzine di crome (ribattendo tre volte la stessa nota tipo: LA LA LA, SI SI SI, DO DO DO). Qui bisogna fare attenzione ad ottenere una grande omogeneitÃ* nello staccato: se si parte con uno staccato secco si dovrÃ* mantenerlo per tutta la scala.
5- quattro semicrome, 2 crome. Abbastanza impegnativo in quanto nelle crome si tende a suonare louré (lo staccato moscio). NO deve essere uguale allo staccato che si unsa nelle semcrome.
6- quattro semicrome, croma col punto, semicroma

Poi si passa a studiare le articolazione che mescolano legato staccato (2 legate 2 staccate, 4 legate 4 staccate e così via)

Ciao

Nous
26th April 2009, 14:38
Ieri ho iniziato gli esercizi per migliorare il doppio staccato..che fatica :muro((((