Visualizza Versione Completa : Selmer ref.54, le mie impressioni
bonnygonfio
4th October 2012, 17:29
Ciao a tutti, sono appena tornato da provare alcuni tenori e sono rimasto molto deluso dal ref. 54. Il sax era settato bene e chiudeva perfettamente. Il problema è che l'ho trovato senz'anima. Ma io dico, come si fa a vendere roba a 4-5000 euro cosi' ? L'ho poi confrontato con un yamaha plutus, yamaha 62 e un grassi ts 360 in conto vendita appartenuto ad un noto musicista. E avevo anche il mio dietro. Che dire, se non che del mio sono soddisfattissimo, che yamaha è troppo avanti con strumenti fantastici, che il ts 360 reggeva bene il confronto col mio ma per via della finitura era troppo scuro per i miei gusti. Ma il ref.54 proprio è stata una delusione. Non si offendano i "nuovi" selmeristi ma vorrei sapere se anche qualcun'altro qui ha notato le stesse cose che ho notato io, e cioè:
-Una meccanica abbastanza precisa ma non eccelsa, il plutus per esempio che costa 1900 euro era un'altro pianeta, cosi' come il 62.
-Un suono spento, senza colore, quasi tappato con poco volume
Se questo dovesse essere lo standard dei nuovi selmer non so proprio come facciano a venderli, soprattutto considerando che sia il mio grassi sia quello che c'erano li avevano un volume ed una espressivita' armonica molto molto maggiore.
Ci tengo a precisare che il sax era perfetto sotto ogni punto di vista e, da quanto mi risulta, doveva essere anche bello sfogato essendo appartenuto ad un noto musicista.
Aspetto riscontri.
maxort
4th October 2012, 18:18
Mah io ne ho provati due qualche tempo fa e mi sono piaciuti abbastanza.
Magari non valgono 5000 euro, ma sono degli ottimi Sax.
Quelli che ho provato io erano slaccati.
Io questa eccellenza meccanica semidivina nei tenori Yamaha non l'ho mai trovata, ma il suono degli Yamaha è talmente lontano dal mio modo di concepire un sax che non ho mai resistito più di 5 minuti a suonarne uno.
antonello
4th October 2012, 18:26
quello che tu dici anche io l'ho riscontrato in pieno......e addirittura su un contralto che dovrebbe essere il pezzo forte della selmer :mha!( quando acquistai il mio yanagisawa che ho in firma, dal "buon" raffaele inghilterra, ovviamente provai diversi strumenti: un paio di yana, una paio di yamaha e il reference....bhè, a questo punto sò di tirarmi addosso le "ire funeste" di tutti i selmeristi, ma il reference era senz'altro il PEGGIORE degli strumenti provati....sordo. piatto, senza dinamiche e anche scomodo, almeno paragonato ai top level yana e yamaha.....che dire.... :BHO: uno strumento senza anima, anche io non saprei proprio come si fa a vendere questi strumenti a quel prezzo....penso che con gli ultimi prodotti (dal super action II ad andare avanti), la selmer abbia vissuto solo della proprio leggenda!!!
Albysax
4th October 2012, 18:29
Per quanto riguarda i Selmer ultimi ormai si sa,ci sono tante (troppe) alternative anche a metà prezzo..
Inutile negarlo...e queste alternative,nella maggioranza dei casi,sono meglio...
73giorgetto
4th October 2012, 18:31
Mah.... Io ho avuto modo di provare uno quando ho deciso di fare il salto dal mio Antigua dixon (primo tenore che ho preso entrando poi nel buio pesto del tunnel... :\\:
L'ho confrontato con uno yanagisawa dicendomi che figata ora provi un selmer... È alla fine buon sax ma pur nella mia assoluta allora ignoranza (non che ora...) gli ho preferito il t992 che ho in firma... Migliore meccanica migliore sensazione e presenza miglior suono... È non sapendo una ceppa degli yanagisawa mi sono detto "suona meglio, spendo meno... Et voila"... Poi ho scoperto leggendo che é un gran sax :yeah!)
gf104
4th October 2012, 18:55
visto che si divaga....non mi offendo proprio se dite che i nuovi Selmer blablabla...
quando non molto tempo fa, fine 2010, ho scelto il mio tenore SA80II ne ho provati diversi (da Dampi) tra cui anche Yana nelle diverse configurazioni...alla fine ho scelto Selmer, non per la marca ma per il sound che caccia! l'anno di produzione del mio bel sax è 2007. dite pure tutto quello che volete sui nuovi Selmer :smile:
certo che mi piacerebbe proprio fare delle prove comparative dal vivo tra il mio Selmeraccio e altri! se qualcuno vuole fare confronti io abito a Milano ;) così ci rendiamo conto reciprocamente di quello che abbiamo tra le mani!
bonnygonfio
4th October 2012, 19:22
NO no no il serie II anche se nuovo è concepito diversamente. Anche se puo' non piacere ha una sua personalita' e un suono ben definito. Io parlo di roba con nomi altisonanti (kokaburra, flamingo, referece) che, stando al marketing, dovrebbero far rivivere le sensazioni dei vari mk VI o sba. Qui, cacchio, anche uno che suona il sax da 5 minuti si renderebbe conto che 5000 euro sono buttati. Avete presente quando mettete su un'ancia afona, che non ne vuol sapere di andare? ecco la sensazione provata è esattamente quella. Peccato che lo provavo con il setup che ho in firma, quindi tutta roba iper funzionale e soprattutto un stm sul selmer calza sempre a pennello. Sicuramente ne provero' altri, l'ultimo selmer che provai e' stato un serie I in america e...che dire...me lo sogno ancora alla notte. Al di la' delle alternative taiwanesi qui siamo veramente di fronte ad un progetto che non ha ne capo ne coda secondo me. Qualcuno di piu' esperto puo' spiegarmi come è nato il progetto reference della selmer?
Albysax
4th October 2012, 19:24
Per quanto riguarda i Selmer ultimi ormai si sa,ci sono tante (troppe) alternative anche a metà prezzo..
Inutile negarlo...e queste alternative,nella maggioranza dei casi,sono meglio...
re minore
4th October 2012, 19:26
Il tenore 54 non lo mai provato, ma ho provato piu' di un alto 54 e mi sono sempre piaciuti molto. Il che non vuol dire assolutamente che ci spenderei i 5mila, visto che con quella cifra si prende un mark vi e forse anche un sba.
tzadik
4th October 2012, 20:51
Io parlo di roba con nomi altisonanti (kokaburra, flamingo, referece) che, stando al marketing, dovrebbero far rivivere le sensazioni dei vari mk VI o sba.
Tra i vari Mark VI e SBA delle diverse annate... c'è una variabilità, che può essere anche molto molto evidente... quindi confrontare uno strumento moderno (che è prodotto con tecniche moderne e molto più precise... per quello che poi è il risultato finale) con uno strumento vecchio spesso essere fuorviante.
Qui, cacchio, anche uno che suona il sax da 5 minuti si renderebbe conto che 5000 euro sono buttati. Avete presente quando mettete su un'ancia afona, che non ne vuol sapere di andare? ecco la sensazione provata è esattamente quella.
Capita che possano esserci persone che apprezzino uno strumento con quelle reazioni.
bonnygonfio
4th October 2012, 21:09
Scusa tza, ma se un sax non suona non suona e basta, come un' ancia che non va...o la lavori o la cambi. Poi per quanto riguarda la comparazione degli strumenti moderni con quelli vintage su tutte le inserzioni di vendita di questi sax trovi scritto "ISPIRATO AL FAMOSO MODELLO MARK VI, QUESTO PROFESSIONALISSIMO SAX CONIUGA MODERNITA' E TRADIZIONE, IDEALE PER IL JAZZ E PER IL ROCK " . Poi a livello qualitativo io non sono ne un riparatore ne espertissimo, pero' ricordo bene la sensazione di quando presi in mano da roberto's winds un mk VI e lo suonai, cosi' come un serie I americano subito dopo. Molto diversi ma che emozione trasmettevano entrambi! Quando ho preso in mano questo qua se sulla campana non c'era scritto selmer mi sembrava di suonare un qualsiasi sax che non funzionava bene. Per la cronaca (e le vostre risate) l'ho preso, ho iniziato a suonare e sembrava tappato...infatti guardo nella campana e c'era il collarino dentro...lo tolgo, guardo bene che non ci fosse piu' niente dentro, suono e...suona uguale a prima... :mha!(
maxort
4th October 2012, 21:18
Secondo me hai provato una ciofeca.
Quelli che ho provato io suonavano eccome.
Che poi per 5000 euro si trovi di meglio siamo d'accordo, ma avevano molta più personalità di qualsiasi Yamaha io abbia provato, compresi i Custom e gli 82z che secondo me continuano ad essere freddi e suonare solo di "latta"
Ma sono impressioni personali, come sempre.
L'ultimo reference che ho provato era quello di Alessandro Scala.
Il mio MVI era meglio, ma anche il suo suonava alla grande
Fabolus80
4th October 2012, 23:19
Ciao Maxort, per caso il Reference di Sandro era il 36? Se era il 36 l'ho provato anche io ed era bello davvero, meritava in pieno il marchio Selmer. Il 54 invece non mi è mai capitato tra le mani, immagino che sia possibile trovare quello che suona e quello tappato, chissà!
Visto che abbiamo sfiorato l'argomento ne approfitto per ricordarvi che http://www.e20romagna.it/articolo.php?articolo=18716
Scusate l'OT!
tzadik
4th October 2012, 23:29
Scusa tza, ma se un sax non suona non suona e basta, come un' ancia che non va...o la lavori o la cambi.Non è così semplice... poi c'è comunque da considerare che è ogni modello Selmer "moderno" ha le proprie caratteristiche... e i Reference in generale sono stati concepiti (escludendo le politiche di marketing) per emulare strumenti del passato.
Poi per quanto riguarda la comparazione degli strumenti moderni con quelli vintage su tutte le inserzioni di vendita di questi sax trovi scritto "ISPIRATO AL FAMOSO MODELLO MARK VI, QUESTO PROFESSIONALISSIMO SAX CONIUGA MODERNITA' E TRADIZIONE, IDEALE PER IL JAZZ E PER IL ROCK ".Questo è marketing... non serve nemmeno discuterne.
Poi a livello qualitativo io non sono ne un riparatore ne espertissimo, pero' ricordo bene la sensazione di quando presi in mano da roberto's winds un mk VI e lo suonai, cosi' come un serie I americano subito dopo.Gli strumenti di Roberto's Winds sono strumenti che sono stati scelti e selezionati.
Di Serie I americani non ne esistono... la Selmer ha smesso di assemblare strumenti negli Stati Uniti con l'intruduzione del Mark VII (forse anche un po' prima... forse...).
Per la cronaca (e le vostre risate) l'ho preso, ho iniziato a suonare e sembrava tappato...Non è detto che sia un male... La bontà di uno strumento non si misura solo nel volume che produce o nella quantità di armonici.
Con questo non voglio dire che lo strumentro che hai provato non possa essere stato un esemplare sfortunato... però tieni conto che i Reference non sono strumenti "famosi" per produrre tanto volume e tanto armonici.
73giorgetto
5th October 2012, 07:41
Su come suonano credo che davvero sia una questione di gusti personali così come per la sensazione che ti da uno strumento piuttosto che un altro... Quando dicevo che lo yanagisawa suonava meglio ... Appunto PER ME suonava meglio... Se ripenso la fluidità della meccanica invece era oggettivamente più rapida fluida e reattiva quella del 992... Ma anche li questone di gusti .. C'è anche chi preferisce una meccanica più "cavernicola" per la sensazione che da... Io devo dire che da quando ho messo le mani sull'alto conn mi trovo 'na bellezza e SECONDO ME non é assolutamente una meccanica scomoda... Sempre lo si legge ma davvero é meglio ciò che piace... È se posso e voglio spendere 5000 euro ed essere contento per la vita che problema c'è?... Forse l'attenzione é non spendere 5000 se non si é proprio convinti... ( ma anche qui viva la libertà...)
maxort
5th October 2012, 08:29
Ciao Maxort, per caso il Reference di Sandro era il 36?
Mi fai venire un dubbio....
mi aveva detto che era un reference e io ho dato per scontato fosse un 54, ma probabilmente era un 36, non credo ne avesse 2. L'ho provato all'inizio di quest'anno
ARVIDAX
5th October 2012, 08:56
Io avevo a suo tempo in ballottaggio di comprare un 54 reference quello antichizzato che esteticamente secondo me è bellissimo ed è stata una delusione. Risulta tappato e senz'anima . Selmer oggi vive di luce riflessa dal passato. Dei Plutus ne parlano tutti bene ed i costi sono accettabili.
Danyart
5th October 2012, 09:48
ne avevo provato uno qualche anno fa, al tempo avevo un serie 2, sfogatissimo perchè l'ho suonato per 9 anni ore ed ore ogni giorno...il reference 54 è fatto meglio, intonatissimo e meccanica perfetta, per quanto riguarda la sonorità non ricordo benissimo, ma mi sembrava più ferma, più piena (forse anche il chiver diverso) ma meno esplosiva, ma potrebbe dipendere anche dal fatto che era quasi nuovo
Fabolus80
5th October 2012, 10:19
Continuiamo qui?
Per Maxort, quello che ho provato io era un 36, per me suonava proprio bene.
A presto!
Alessio Beatrice
5th October 2012, 10:23
Scusate, sbadatamente ho diviso il thread, lo aggiustiamo.
friskaletto
5th October 2012, 10:25
Personalmente ne ho provati solo 2, uno è di un caro amico e quindi lo suono spesso, e non mi sembrano per niente male solo un po chiari per i miei gusti, anche io ho anche un SA80 molto sfogato come danyart e concordo con le sue impressioni... la cosa che "contesto" è il prezzo... secondo me non vale da nuovo il prezzo che costa tutto quà.
Usato conviene, per circa 3k ne trovi in giro
Alla cifra del nuovo prendo un mk6 160k o giù di li.
La parentela fra un 54 e un mk6 secondo me è lontana in termini di suono, per quanto ripeto secondo me il 54 sia un ottimo strumento
friskaletto
5th October 2012, 10:35
Aggiungo che usando il chiver del 54 sul mio SA80 diventano estremamente simili (paradossalmente mi sembra meglio il SA80 col chiver del 54 piuttosto che il 54 stesso), credo che il grosso della differenza sia proprio li
se lo scopo della selmer era di fare un buon strumento ci sono comunque riusciti, se era quello di emulare i vintage, bè allora stanno in alto mare...
Poi per non parlare del ref 36 che "dovrebbe" fa rivivere i fasti del balanced action.... vado off topic un attimo
ma li la somiglianza proprio non esiste, il 36 mi sembra un 54 un pò più scuro e vellutato ma vi assicuro che il balanced ha un altro suono
tzadik
5th October 2012, 10:50
Bisognerebbe vedere in che condizioni... "Mark VI" vuol dire poco e niente.
Il "Mark VI" è rimasto in produzione praticamente per 20 anni... tra gli esemplari delle varie annate spesso ci sono differenze sostanziali. Esternamente magari si tratta di strumenti praticamente uguali, ma all'atto pratico, poi, le differenze possono essere "drammatiche".
Quanto si legge "ispirato" al Mark VI... sarebbe interessante capire... ispirato a quale Mark VI!
Oltrettutto, esclusa l'evoluzione delle tecniche produttive in casa Selmer... è difficile dire che come suonasse realmente un Mark VI "medio", appena uscito di fabbrica.
Gli strumenti "vecchi" che sono arrivati nel 2012 hanno subito nel corso degli anni manutenzioni che sicuramente ne hanno "influenzato" la resa sonora... non necessariamente in meglio o in peggio... ma sicuramente "influenzato".
Basta solo modificare la altezza delle chiavi per vedere come cambia il suono.
Conclusione: non è solo il foglio di carta con forme e dimensioni di un corpo di sassofono... ma anche il materiale, l'assemblaggio e la messa a punto.
Per fare una comparazione corretta, bisogna andare a vedere tutti i parametri che influenzano la resa finale... o poi affidarsi alla statistica.
Sulla serie speciali dei Reference, si dice che la Selmer ha ripreso a utilizzate tecniche abbandonate per ragioni di costi/benefici... il problema reale è che poi questi strumenti hanno un costo proibitivo e non rappresentano un grande investimento economico (visto e considerato che molto spesso... chi compra un vintage poi magari nel corso degli anni matura l'idea di poterne fare una fonte guadagno, nel momento in cui decide di rivenderlo).
maxort
5th October 2012, 12:33
Si potrebbero unire i 2 thread che dite? viewtopic.php?f=4&t=26577&start=0 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=26577&start=0)
Chiedo scusa, è colpa mia, si vede che dal cellulare invece di rispondere mi ha creato un nuovo thread,
prego i mod di riunire i due thread
ARVIDAX
5th October 2012, 17:17
Mah io ne ho provati due qualche tempo fa e mi sono piaciuti abbastanza.
Magari non valgono 5000 euro, ma sono degli ottimi Sax.
Quelli che ho provato io erano slaccati.
Io questa eccellenza meccanica semidivina nei tenori Yamaha non l'ho mai trovata, ma il suono degli Yamaha è talmente lontano dal mio modo di concepire un sax che non ho mai resistito più di 5 minuti a suonarne uno.
Adesso realizzo a Quarna hai provato il mio 82z e me l'hai restituito dicendo che suonava bene e nello stesso tempo stavi pensando che ha un suono di latta :BHO: quando ti becco dal vivo ti dò il tuo avere :lol: :ghigno:
gil68
5th October 2012, 17:29
Può darsi che il tuo Yamaha suona meglio di altri sax dello stesso tipo del tuo che Maxort ha provato... :lol: quindi, può darsi che... solo il tuo gli é piaciuto! :ghigno:
ARVIDAX
5th October 2012, 17:35
No no ho le prove ormai so che mentiva :cry: pagherà caro :devil: vado adesso e lo aspetto sotto casa :lol:
gil68
5th October 2012, 18:26
Ecchecavoli! :twisted: Suvvia...ognuno ha i suoi gusti... ;)
ARVIDAX
5th October 2012, 19:25
Ovviamente scherzo !! resta il fatto che io personalmente avevo messo in ballottaggio il Reference 54 con Yamaha e non ho avuto nessun dubbio su quale scegliere
maxort
5th October 2012, 20:41
Suonava bene per essere uno Yamaha!
A parte gli scherzi, é sicuramente molto meglio degli altri Y che ho provato, la meccanica é senz'altro comoda, ma per i miei gusti non é il massimo,
Però la prima volta che capita lo riprovo volentieri!
bonnygonfio
5th October 2012, 20:51
Mi dicono dalla regia (maxort) che c'erano 2 cordini da togliere dalla campana e non 1... :muro((((
Stavolta l'ho fatta grossa... :yeah!)
maxort
5th October 2012, 21:00
Mistero del reference tappato risolto:
Nel sax c'erano due tracolle e non una, Bonny ne aveva tolta una sola!
Oggi sono andato a provarlo e ho pensato "cacchio é davvero tappato"
Poi mi sono ricordato del cordellino
Ho guardato e c'era!
Tolto e riprovato : ancora tappato.
Ho riguardato e ben nascosto c'è n'erano un altro!
Tolti tutti e due suonava come un reference !
Quando l'ho detto al commesso non ci voleva credere... Il sax é appena arrivato e non é ancora stato controllato, per cui non lo sapeva nemmeno lui!
ARVIDAX
5th October 2012, 22:03
viewtopic.php?f=4&t=23942&start=0&hilit=yamaha+custom+selmer+reference (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=23942&start=0&hilit=yamaha+custom+selmer+reference)
Andatevi a leggere cosa dice David Brutti sul reference 54
red
6th October 2012, 00:40
..cioè veramente? c'erano due cordini?? Oo
se è così è già tanto che suonasse!!
bonnygonfio
6th October 2012, 09:45
Ho una discreta potenza pero' ! potrei provare ad inventare un nuovo stile e una nuova dinamica di suono, dopo il growl il "cordino" eheheheh :lol:
tzadik
6th October 2012, 09:58
http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=23942&start=0&hilit=yamaha+custom+selmer+reference
Andatevi a leggere cosa dice David Brutti sul reference 54
Il fatto che qualcuno (anche "attendibile" e anche con ottime capacità di giudizio) esprima opionioni su un prodotto con il quale ha avuto una esperienza negativa, non implica che l'opinione che ha espressa debba essere considerata come un "dogma", per cui bisogna fare un atto di fede.
Piuttosto... va sottolineato invece la popolazione sassofonistica è variegata (per gusti/necessità di uso, livello tecnico, di capacità di analisi, esperienza) quindi è corretto affermare che una persona con livello tecnico più alto, con grande esperienza esprimerà un giudizio che ha sicuramente fondamenti più "solidi"... e sarà sicuramente più attendibile, nei limiti per cui chi legge e interpreta l'opinione andrà a farne almeno un uso simile a quello di chi ha espresso l'opinione.
Oltre a questo bisogna ricordare che il processo che genera un opinione spesso è basato su un confronto con un "benchmark". Cambiando il "benchmark", può cambiare pure l'opininone.
Poi per fare una valutazione corretta, non bisogna neanche dimenticarsi delle caratteristiche oggettive dell'oggetto... cioè quelle che il produttore ha voluto per quell'oggetto.
maxort
6th October 2012, 10:49
Infatrti secondo me il ref 54 è un ottimo sax, ma non vale i 5000 euro da nuovo o i 3500 da usato.
Il suo giusto prezzo sarebbe sui 3500 da nuovo
bonnygonfio
6th October 2012, 13:35
L'emissione a me e' risultata ostica :lol: Per i motivi che conoscete... :ghigno: Vabbè, riassumendo brevemente a questo punto si potrebbe tirar le somme in questo modo: Avendo a disposizione 5000 euro, probabilmente, il 90% dei selmeriani opterebbe per uno strumento vintage in ottime condizioni funzionali rispetto ad uno strumento selmer moderno. Dico male?
Avendo a disposizione 3500 euro il sassofonista ha a disposizione molte piu' alternative di strumenti nuovi (keilwerth, yamaha, p.mauriat) rispetto ad un selmer "usato recente". E probabilmente la scelta potrebbe essere 50 e 50...
gf104
6th October 2012, 13:41
avendo a disposizione 3500euro uno potrebbe pensare anche a un bel tenore R1Jazz :smile:
tzadik
6th October 2012, 14:02
Avendo a disposizione 5000 euro, probabilmente, il 90% dei selmeriani opterebbe per uno strumento vintage in ottime condizioni funzionali rispetto ad uno strumento selmer moderno. Dico male?Diciamo di sì... ovviamente non è semplice trovare il "Selmer vintage" giusto... anzi è complicatissimo, e bisogna mettere in conto tanti chilometri (se l'obiettivo è quello di fare un acquisto ragionato... avendo già le idee molto chiare).
Avendo a disposizione 3500 euro il sassofonista ha a disposizione molte piu' alternative di strumenti nuovi (keilwerth, yamaha, p.mauriat) rispetto ad un selmer "usato recente". E probabilmente la scelta potrebbe essere 50 e 50...Avendo una cifra simile a disposizione, credo che il sassofonista medio (con le idee molto chiare) sceglierebbe lo strumento che più gli piace.
gil68
6th October 2012, 15:21
Ma chi sarà mai il "bel tomo" che ha ficcato due collarini dentro la campana del Reference???!!! :evil: Forse qualcuno(Yamahista, Yanagisawista o ancora Borganiano...) che, per far fare una pessima "figura" ad un Selmer recente...l'ha sabotato... :twisted:
KoKo
6th October 2012, 15:23
certe volte ti vien voglia di scriverci sopra dei libri, proprio...
=)
bonnygonfio
6th October 2012, 15:39
Ahahahaha comunque era nascosto bene bene, porca vacca!
friskaletto
7th October 2012, 01:41
se ti piace il mondo selmer con 5k qualche bel markVI lo provi e te lo porti a casa felice e contento.
ARVIDAX
7th October 2012, 09:42
http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=23942&start=0&hilit=yamaha+custom+selmer+reference
Andatevi a leggere cosa dice David Brutti sul reference 54
Il fatto che qualcuno (anche "attendibile" e anche con ottime capacità di giudizio) esprima opionioni su un prodotto con il quale ha avuto una esperienza negativa, non implica che l'opinione che ha espressa debba essere considerata come un "dogma", per cui bisogna fare un atto di fede.
Piuttosto... va sottolineato invece la popolazione sassofonistica è variegata (per gusti/necessità di uso, livello tecnico, di capacità di analisi, esperienza) quindi è corretto affermare che una persona con livello tecnico più alto, con grande esperienza esprimerà un giudizio che ha sicuramente fondamenti più "solidi"... e sarà sicuramente più attendibile, nei limiti per cui chi legge e interpreta l'opinione andrà a farne almeno un uso simile a quello di chi ha espresso l'opinione.
Oltre a questo bisogna ricordare che il processo che genera un opinione spesso è basato su un confronto con un "benchmark". Cambiando il "benchmark", può cambiare pure l'opininone.
Poi per fare una valutazione corretta, non bisogna neanche dimenticarsi delle caratteristiche oggettive dell'oggetto... cioè quelle che il produttore ha voluto per quell'oggetto.
Io non ho detto che è un dogma ! ho solo portato a conoscenza nell'ambito di questa discussione un parere sull'oggetto in questione espresso da un professionista. Null'altro
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