Visualizza Versione Completa : Ance Afone
roby1954roberto
27th August 2012, 18:03
Salve a Tutti ,
Questo non e' certo un argomento nuovo ,pero':
Sono due anni e mezzo che soffio dentro questo meraviglioso tubo... ho cominciato con il tenore e adesso sono arrivato al contralto e ne ho trovato uno che mi piace proprio.
Anche come imboccature sono a mio agio, sopratutto con il soloist.
L'unica cosa che mi perseguita , dal tenore , SONO LE ANCE!!!!! E' mai possibile che su una scatola ne trovi una che suona e una che suonicchia...!? con quello che costano!!!
Sono perfettamente consapevole della mia poca capacita' pero' , caspita quando ne becco una che vibra bene ,la sento eccome!!
Fino ad ora ho provato , le rico royal 2 , le lavoz medium, le vandoren ZZ, le V.Blu( faccio una fatica bestia) ultimamente le Vandoren Java che mi sembrano le piu' chiare e quelle che mi piacciono di piu'.
Anche per queste ,pero' trovarne due che suonano.....
Ho provato anche a toccarle, a volte sembra che funzioni, ma non durano.
Avreste qualche consiglio da darmi su un tipo ,dove la percentuale di trovarne buone sia un po piu' alta? Non dico tanto ma il 50% sarebbe gia' buono.
Scusate se ho parlato di un argomento su di cui e' gia' stato scritto , ma ho provato a cercare ma non sono riuscito a trovare.
Grazie ancora se c'e' qualcuno che ha voglia di rispondermi. Ciao Roberto
JackGregory
27th August 2012, 20:36
passa alle ance sintetiche
Marco Bertozzi
27th August 2012, 20:48
Anch'io uso le Vandoren Java (quelle verdi, no?).
Non suonano bene da subito: occorre sfruttarle per qualche ora.
Io devo strapazzarle per due o tre ore, prima che comincino a suonare come si deve.
Poi hanno una resa abbastanza costante e, se trattate bene, mi durano una trentina di ore, dopo di che cominciano a dare segni di cedimento.
Prova ad insistere.
Marco
zkalima
27th August 2012, 22:06
Io mi trovo bene con le rico plasticover, ho appena comprato tre scatole su ebay, le ho provate e mi sono impiccato, sono delle 2,5 e mi sembrava di suonare con delle ance di noce, ho provato a metterle in una tazzina di acqua tiepida per qualche minuto e la situazione è nettamente migliorata, adesso con un po' di rodaggio suonano più o meno tutte bene e si sono raddolcite.
Per le ance normali è un mistero, quando suonavo con le rico royal prima e poi con quelle normali, la percentuale che suonava era sul 40, 50%, da quando le ho comprate da Merula la percentuale di ancie buone è salita all'80%, ma se dovessi dire perchè non saprei farlo.
Se ti piacciono le ance chiare prova le legère signature, devi solo capire che numero, ma sono veramente un gran prodotto e con un'ancia vai avanti una vita.
SteYani
27th August 2012, 22:19
E' un inferno. Che siano Rico (La Voz e Hemke comprese) o Vandoren, l'è l'stess: in una scatola ne vanno un paio, altre due o tre rispondono poco; un altro paio son rigide come il pane di una settimana e almeno due o tre sono completamente afone. Vadaviaiciapp!
roby1954roberto
27th August 2012, 22:23
Hai reso perfettamente cio' che pensavo.
phatenomore
27th August 2012, 22:24
Su alcune ance è necessario intervenire con una piccola rettifica. Sul web (e forse anche sul forum) trovi le indicazioni del caso. Non ne butti quasi nessuna.
roby1954roberto
27th August 2012, 22:29
Si comunque voglio provare le lègere signature.
come ho gia' scritto ,toccandole qualche miglioramento .... poi pero' non durano niente, sia chiaro, credo che bisogna essere molto bravi a farlo. e io non...
Ho persino coprato un manuale ma, mi sembra un lavoro da certosini.
Il_dario
27th August 2012, 22:32
Hai comperato questo ?
http://lnx.edizionieufonia.it/index.php ... &Itemid=60 (http://lnx.edizionieufonia.it/index.php?product_id=267&page=shop.product_details&category_id=27&flypage=flypage_eufonia1.tpl&option=com_virtuemart&Itemid=60)
lettura interessante !
roby1954roberto
27th August 2012, 22:34
si, proprio, lui
Il_dario
27th August 2012, 22:37
si, proprio, lui
si un lavoro da certosino e molte si recuperano , ma alla fine non so se ne vale la pena !
Fabolus80
27th August 2012, 23:57
Se ti piacciono le ance brillanti prova le Rigotti!
roby1954roberto
28th August 2012, 00:43
Provero' anche le Rigotti, ma il problema resta: in che percentuale se ne trovano ,di buone in una scatola?....
Fabolus80
28th August 2012, 01:17
Mah, è abbastanza soggettivo, quando le usavo mi andavano quasi tutte..
Comunque sembrano fatte piuttosto bene, ora uso LaVoz e qualcuna visibilmente storta la trovo, con le Rigotti non mi capitava.
A presto!
tzadik
28th August 2012, 09:13
(...)
Anche come imboccature sono a mio agio, sopratutto con il soloist.
(...)
Fino ad ora ho provato , le rico royal 2 , le lavoz medium, le vandoren ZZ, le V.Blu( faccio una fatica bestia) ultimamente le Vandoren Java che mi sembrano le piu' chiare e quelle che mi piacciono di piu'.
(...)Secondo me... il punto principale è il suono che si vuole ottenere.
Da un Soloist sarà un po' difficile ottenere un suono "chiaro" o "limpido"... si tratta di un bocchino che nasce scuro e "classico"... montando ance brillanti il suono uscirà tendente al brillante... o comunque diverso dal suono che "conviene" cercare di produrre con Soloist.
Per ottenere un suono tendente al brillante è meglio usare un'ancia non troppo brillante e un bocchino "tendente al brillante" (e non il contrario: bocchino "scuro" + ancia "brillante")... in questo modo si massimizza la resa del bocchino, il comportamento delle ance... il proprio modo di suonare.
STE SAX
28th August 2012, 10:32
io da poco sto usando le Giuliani, devo dire che ad oggi non ne ho ancora trovata una che non suoni. Ne ho tre scatole 2,5 e 3 che ho fatto girare tutte per vedere le differenze e inumidirle a dovere e sono rimasto sorpreso dalla costanza di rendimento di ciascuna ancia. Fossi in te le proverei davvero.
ReedBreacker
28th August 2012, 10:35
Ste usi le Giuliani Jazz?
STE SAX
28th August 2012, 10:44
yes, of course
roby1954roberto
28th August 2012, 14:05
Forse non mi sono spiegato bene , a parte il brillante o no , l'importante che non sia ,afono , sordo, credo si dica cosi', quando hai due ,tre ance dello stesso tipo, della stessa scatola e un suona e ti piace e le altre, sono ,appunto sorde o afone.
Poi per carita' io sicuramente ci metto tanto del mio..... pero' quando una suona la sento, sia come vibra facilmente sia il suono che ne viene fuori.
STE SAX
28th August 2012, 14:22
credevo di aver risposto proprio in merito a questo. Non ho parlato di caratteristiche sonore ma di resa uniforme per tutte le anche dello stesso pacchetto
gil68
28th August 2012, 14:25
Secondo me... il punto principale è il suono che si vuole ottenere.
Da un Soloist sarà un po' difficile ottenere un suono "chiaro" o "limpido"... si tratta di un bocchino che nasce scuro e "classico"... montando ance brillanti il suono uscirà tendente al brillante... o comunque diverso dal suono che "conviene" cercare di produrre con Soloist.
Per ottenere un suono tendente al brillante è meglio usare un'ancia non troppo brillante e un bocchino "tendente al brillante" (e non il contrario: bocchino "scuro" + ancia "brillante")... in questo modo si massimizza la resa del bocchino, il comportamento delle ance... il proprio modo di suonare.
Guarda che,in ogni caso,Roby possiede anche un Meyer 6...
roby1954roberto
28th August 2012, 17:28
Scusa , Ste , non rispondevo a Te ma a Massima, mi ero scordato di voltare pagina.... si in effetti ho anche un Meyer percio'.
Scusa l'ignoranza , ma le Giuliani Jazz , da chi le hai prese?
Oggi sono andato in negozio qui a Genova egli ho chiesto di darmi le ance piu' vecchie ( di negozio ) che aveva:
Rico Royal, che quando le trovi che suonano non sono niente male.
Ne ho preso tre. belle gialle sembrano stagionate , ci ho fatto un po' di note cadauna e almeno mi sembrano uguali, forse con un po di rodaggio, speriamo.
poi nel cassetto ho visto che aveva una ,BARI, mi sono fatto prendere dalla voglia di provare una plastica, e ,.......non s'ho le altre ma questa, proprio no.
tzadik
28th August 2012, 17:53
http://saxshop.it/catalogo-/64/Giuliani.aspx
roby1954roberto
28th August 2012, 18:10
Grazie, Massima
Marksax
28th August 2012, 21:54
io da poco sto usando le Giuliani, devo dire che ad oggi non ne ho ancora trovata una che non suoni. Ne ho tre scatole 2,5 e 3 che ho fatto girare tutte per vedere le differenze e inumidirle a dovere e sono rimasto sorpreso dalla costanza di rendimento di ciascuna ancia. Fossi in te le proverei davvero.
Ciao Ste,
ma secondo te, la numerazione è + vicina a Vandoren o a Rico?
Nel senso io uso Vand.2 o Rico Jazz 2,5 e più o meno mi sembrano simili, tu che le hai provate mi consigli le Giuliani Jazz 2 o 2,5?
Grazie
STE SAX
28th August 2012, 22:05
io andrei sulle 2,5 che gia' sono ance leggere secondo me. Le 2 sarebbero veramente eccessivamente ballerine.
Marksax
28th August 2012, 22:08
io andrei sulle 2,5 che gia' sono ance leggere secondo me. Le 2 sarebbero veramente eccessivamente ballerine.
Grazie Ste :half:
smoketrains
28th August 2012, 22:29
boh, sarò strano io, che uso vandoren da sempre (al tempo c'erano solo le blu, adesso uso le java) e più o meno le facevo (e le faccio) andare tutte... (e non solo per 30 ore)
(si, ogni tanto una limatina con le lamette da barba a qualcuna ci voleva, però altre con il tagliaancia mi duravano il doppio...)
phatenomore
28th August 2012, 22:32
ST è riuscito ad ottenere risultati con il tagliaance!!! Io riducevo le ance a monconi buoni per farci il ghiacciolo. Ho smesso.
smoketrains
28th August 2012, 22:37
si vede che usavi il tagliaancie come un tronchesino per unghie.
il taglia ance va usato sulla punta dell'ancia, non nel mezzo e, come dice kaori, poco poco
phatenomore
28th August 2012, 22:44
Ah ecco...forse era quello il motivo... :lol:
smoketrains
28th August 2012, 22:55
non so, ma potrebbe essere :yeah!)
STE SAX
28th August 2012, 23:16
ho trascorso i miei primi 20 anni sassofonari a lavorare le ance "esauste" con il taglia ance, anche perche' all'epoca non c'era tanta varieta' di scelta tra tanti marchi e materiali. Si trovavano solo vandoren lavoz e rico (e parlo di Roma non di vattelapesca) e poco altro, e poi i soldi in tasca non erano molti percio' ......
Oggi devo dire che preferisco non tagliare l'ancia per questioni di equilibrio generale che comunque viene alterato dal fatto di suonare con un'ancia piu' corta (anche se parliamo comunque di piccolissime quantita' asportate). Aggiungo poi che e' molto facile rovinare l'ancia nel tagliarla, specialmente ai lati con alcune marche che hanno una sezione leggermente piu' larga.
smoketrains
28th August 2012, 23:27
si si, per carità
ora suono talmente poco che il taglia ance nemmeno serve.
al tempo, studiavo una media di sei ore al giorno.
vero che facevo ruotare un pacchetto intero di ance per volta (le numeravo sul retro, con data di quando le mettevo in circolo, e sul porta ance in modo da identificarle subito), ma se da un pacchetto ne avessi dovute cestinare la metà, e quella metà l'avessi dovuta utilizzare solo per 30 ore....
... non è che ultimamente si è troppo fighetti e se un ancia non suona da sola è buona solo per il cestino????
roby1954roberto
29th August 2012, 10:41
Mi , riintrometto,
Sicuramente , Smoketrains, puoi aver ragione , riguardo ad essere " fighetti " ,pero' vedi,: sicuramente voi che avete esperienza e che suonate da tanto , vi aggiustate e sapete domare, piu' facilmente un'ancia ,diciamo piu' difficile. Ma considera tutti quelli come me ,alle prime armi, ( nota,io ne vengo dal pianoforte di ragazzo , dove ho sempre picchiato sui tasti negli anni , fino a che mi sono innamorato del sax e non lo mollo piu' , non sono di certo giovane e di musica ne ho sempre masticato un po') dicevo alle prime armi che oltre alle notevoli difficolta che presenta ,Sto "tubo", pero' con la perseveranza i miglioramenti si vedono e li senti , ti capita di rovinare l'ancia con cui ti trovi , che con un filo d'aria suona e nello stesso tempo se vuoi esprime un bel suono corposo ecc, la rovini o si indebolisce e, per trovarne un'altra che solo si avvicina ,sono c......
phatenomore
29th August 2012, 10:52
voi che avete esperienza e che suonate da tanto , vi aggiustate e sapete domare, piu' facilmente un'ancia ,diciamo piu' difficile.
In realtà non la si doma ma si adegua il proprio modo di suonare :smile:
Marco Bertozzi
29th August 2012, 11:33
Ascolta Roby,
io ho cominciato tre mesi fa, pertanto non si può certo dire che abbia esperienza.
Quello che ho notato è che le ance che uso non hanno sempre una risposta immediata.
Naturalmente sarà senz'altro vero che ce ne sono di migliori, e anch'io, prima o poi, voglio provare le Giuliani, ma ho una scatola di Vandoren quasi piena, e buttarle (e me lo potrei permettere) mi pare un insulto a chi fa fatica a comprarsene anche una sola.
Perciò qualche giorno fa, dopo aver esaurito un'ancia del 3, ne recupero una del 2,5, che avevo accantonato perché un po' troppo leggera; inoltre suonava totalmente afona. La prima sessione di studio è stata un disastro: il sax sembrava completamente tappato, e più che un suono usciva un ronzio. Io però sono testardo.
Seconda sessione: non molto meglio della prima. Terza sessione: all'improvviso sembra che abbia montato un'ancia diversa, il suono esce finalmente corposo e, anzi, faccio fatica a controllare l'intonazione - lo dicevo, che era troppo leggera!
Certo, può anche dipendere da me, ma da quel momento in poi quel pezzetto di canna, destinato alla pattumiera, sta funzionando proprio a dovere. E io penso di aver imparato qualcosa in più: in fondo, è per questo che studio.
Perciò, da eterno principiante, mi permetto di consigliarti di non cambiare in continuazione, ma di insistere con ciò che hai.
Col tempo troverai senza dubbio l'ancia più adatta a te.
Marco
Beefcake
29th August 2012, 12:09
Se quelle che ritieni pessime le lavori un po' a volte ottieni qualcosa di meglio, altrimenti le rovini del tutto e comunque impari cosa non và fatto su un'ancia... (leggere prima il manuale, è meglio!)
http://www.woodbrass.com/images/woodbrass/RETABLEUR.GIF
il nero
29th August 2012, 12:31
salve
prima o poi,scientificamente a caso,sono "loro" che vengono da te,non bisogna mai buttare via,a meno che non siano rotte:per quel poco che ci capisco,vedo che in un pacchetto ci sono visibili differenze strutturali,il materiale,non essendo plastica,è poco omogeneo,la numerazione,poi,all'interno di una scatola,non è costante...Prova a guardarle in controluce e vedrai differenti densità.
Vuoi un'altra variabile? Questa è il suonatore:un giorno è più in forma,un giorno meno,un giorno "moscio",un giorno aggressivo e conviene imparare quale ancia numero 3,5 somiglia più a una 4 o ad una tre e si sceglierà l'una o l'altra a secondo del giorno.
Questo è vero almeno per me che suono per gioco,certo un professionista,magari,va a Parigi a scegliere le sottonumerazioni!
il nero :saxxxx)))
roby1954roberto
29th August 2012, 22:58
Si, Marco, credo che tu abbia , ragione. Stasera ad esempio : ho li tre Java e tre Royal nuove , lasciate ,a bagno lasciate asciugare lisciate, e ora cinque minuti ,per sera cadauna provo a rodarle chissa?!
poi pero ho ripreso la mia vecchia Java e si e' riaperto tutto facilmente.... risuccedera'
pero' e scusate se isisto, con quello che costano, dovrebbero suonare piu' o meno subito.
smoketrains
29th August 2012, 23:02
pero' e scusate se isisto, con quello che costano, dovrebbero suonare piu' o meno subito.
già, è la stessa cosa che dicevo io agli inizi al mio sax: con quello che mi sei costato, le note e gli assoli li dovresti far uscire da solo.
saxalto
1st September 2012, 16:38
io con le vandoren java Red cut mi sto trovando abbastanza bene, in un pacco solo 2 o 3 sono afone, le metto in una tazzina e dopo qualche giorno suonano discretamente..il mio prof mi ha consigliato le gonzales, ma..dopo averne provate 2 mi hanno un po perplessa... la ricerca dell ancia giusta è impossibile
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