Visualizza Versione Completa : Qual è il sax tenore più leggero?
saxterni
8th August 2012, 14:15
quale è il tenore più leggero? grazie
tzadik
8th August 2012, 14:38
Balanced Action e Super Balanced Action... e Selmer precedenti!
saxterni
8th August 2012, 19:50
e qualcosa di più economico....?grazie
Isaak76
8th August 2012, 20:28
E' incompleto però interessante ... dai un'occhiata a questo topic: viewtopic.php?f=30&t=12606&p=136458#p136458 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=30&t=12606&p=136458#p136458)
Elypink
9th August 2012, 07:50
Ma di che tipo di sax stiamo parlando?! Perchè a livello "professionale" non saprei .. ma ti posso garantire che il mio YAHAMA 275 è sicuramente molto leggero e maneggevole :saxxxx))) nonchè abbordabile come prezzo!!!
Ho provato qualche giorno fa (per altri motivi) un Selmer ed un Yanagisawa e ti garantisco che son decisamente più pesanti (anche perchè son in grado di restituire cn il tempo un altro tipo di suono x carità......).
~Torque~
9th August 2012, 12:29
Per quelli che avevo suonato io, credo che pure i Grassi (vecchia generazione, Ida Maria) siano abbastanza leggeri
SteYani
9th August 2012, 13:58
Ma di che tipo di sax stiamo parlando?! Perchè a livello "professionale" non saprei .. ma ti posso garantire che il mio YAHAMA 275 è sicuramente molto leggero e maneggevole :saxxxx))) nonchè abbordabile come prezzo!!!
Ho provato qualche giorno fa (per altri motivi) un Selmer ed un Yanagisawa e ti garantisco che son decisamente più pesanti (anche perchè son in grado di restituire cn il tempo un altro tipo di suono x carità......).
Quale Yanagisawa? Non so il tenore, ma per quanto riguarda soprano e contralto lo Yanagisawa 991 è una piuma.
Elypink
9th August 2012, 14:41
Ma infatti non stiam parlando del TENORE? Sicuramente il contralto ed il soprano han un altro peso ....
docmax
9th August 2012, 16:45
Più le lastre sono lavorate come materiale e più pesano. Infatti basta vedere il topic segnalato da Isaak e si evince che i sax moderni grazie alle lastre (tipo le mie Pearl) pesano di più (ma a sentirli da lontano, non dalla zona del saxofonista che al contrario ha la sensazione di una vibrazione pazzesca con i sax leggeri, questa maggiore pesantezza della lastra conferisce robustezza e proiezione al suono - o almeno questa è la mia sensazione ascoltando le registrazioni).
Le vecchie lastre erano molto leggere (SBA MVI CONN) e se vogliamo competere con quelle li forse dobbiamo orientarci per un sax slaccato.
Tornando alla domanda posta considerando un bugdet basso nel topic segnalato da Isaak sembrerebbe lo Yamaha il papabile (ma poi tutta questa maggiore leggerezza... serve a qualche cosa?).
Ciao Doc,
non vorrei andare troppo OT, ma non sono proprio d'accordo con quanto dici.
Un lastra più spessa e pesante non conferisce più proiezione al suono, anzi. Per quanto mi riguarda, nei vari confronti fatti, tutto è relativo, i fattori sono talmente tanti che il "più" dato da un elemento a volte semplicemente si annulla con un'altra caratteristica (esempio tipo curva chiver, apertura delle chiavi ecc). Spesso abbiamo delle convinzioni a priori che alla prova dei fatti vengono puntualmente smentite, presi due SBA a confronto ad esempio, tra le mani, all'orecchio di chi suona e chi ascolta sembra di avere due sax completamente diversi, ed anche il peso differisce sensibilmente.
Il fatto di avere oggi lastre più pesanti deriva in larga parte dalle metodologie costruttive, molto più veloci ed in certi casi "violente".
In sintesi, anche io punterei su uno Yamaha, un bel 62 di annata.
docmax
9th August 2012, 17:26
Lo sapevo che avrei provocato la tua risposta NYN ;) sapevo che dal tuo punto di vista non avresti condiviso, ma volevo scrivere le mie verifiche, dopo averle risentite registrate, tutto qui.
Ho un bel sax tenore vintage che vibra come un matto, ma se lo paragono ai nuovi che ho, quel suono vintage si ferma subito nonostante quel vibrare forsennato.
Vi inviterei a provare cosa si sente da lontano, in acustico (naturalmente se lo amplifichi, o se lo ascolti da vicino, non ci sono problemi da parte a riconoscere l'immediatezza sonora di uno SBA).
Secondo me il peso conta poco, visto cosa faceva Arnett Cobb nonostante i suoi problemi spinali. Scegliamo secondo quello che ci piace e non secondo il peso.
friskaletto
9th August 2012, 17:40
... ma infatti mi chiedo se la domanda di saxterni è dovuta a una semplice curiosità o a problemi di natura fisica, perchè nel secondo caso più che risparmiare sui 100g penserei a una bella imbragatura tipo la BG oppure a questa quà:
http://www.jazzlab.com/en/saxholder/what-is-saxholder/
tzadik
9th August 2012, 18:17
Più le lastre sono lavorate come materiale e più pesano.No, trattamenti termici e meccanici non modificano la massa del materiale metallico... modificano solo forma esterna e struttura interna.
Infatti basta vedere il topic segnalato da Isaak e si evince che i sax moderni grazie alle lastre (tipo le mie Pearl) pesano di più (ma a sentirli da lontano, non dalla zona del saxofonista che al contrario ha la sensazione di una vibrazione pazzesca con i sax leggeri, questa maggiore pesantezza della lastra conferisce robustezza e proiezione al suono - o almeno questa è la mia sensazione ascoltando le registrazioni).Non necessariamente... dimentichi il peso della meccanica (e come è saldata al corpo).
Tra l'altro la propagazione della vibrazione non dipende dalla massa ma dalla densità... e quindi è un casino stabilire una relazione precisa visto che per il corpo non si può accettare l'ipotesi di isotropia del materiale.
Generalmente il peso maggiore fornisce una maggiore inerzia (ma bisogna considerare anche la densità del materiale).
Il timbro (non l'equalizzazione) è influenzato maggiormente dal tipo di canneggio che non da come vibra lo strumento.
Trattamenti meccanici e termini possono influenzare le proprietà "vibratoriche" della lastra.
Le vecchie lastre erano molto leggere (SBA MVI CONN) e se vogliamo competere con quelle li forse dobbiamo orientarci per un sax slaccato.Può essere vero... cambiavano anche gli spessori delle lastre (e poi come detto sopra pure la meccanica.
Ho un bel sax tenore vintage che vibra come un matto, ma se lo paragono ai nuovi che ho, quel suono vintage si ferma subito nonostante quel vibrare forsennato.Niente di strano... però si tratta di strumenti "geometricamente"... difficile imputare la mancanza di "proiezione" solo alla maggiore vibrazione.
docmax
9th August 2012, 18:21
Lavorate come materiale intendo dire con materiali aggiunti e placcati a spessore, credo che il peso di questi spessori aggiunti si senta sempre rispetto alla lastra slaccata.
Per la propagazione del suono, e la mia impressione è avvalorata da quello che ho registrato e risentito, non sono riuscito a trovare il vantaggio delle grosse vibrazioni che sentivo vicino alle mie mani con gli strumenti più leggeri (per lo meno quelli che ho io).
Poi tutto il resto, come sempre, lo trovo pari a vigorose masturbazioni mentali.
tzadik
9th August 2012, 18:46
I processi galvanici sono una altra cosa... sono lavorazioni successive ai vari trattamenti meccanici e termici.
L'influenza dei trattamenti galvanici si sente abbastanza bene... però anche qui è la storia è troppo generica.
La proiezione dipende più da aspetti acustici/fluidodinamici, influenzati dalla "geometria" degli strumenti stessi.
L'attenzione per i dettagli può passare come "masturbazione mentale"... se non si vuole comprendere in profondità i fenomeni legati correllati alla generazione del suono sul sax.
Non che comprendere questi fenomeni sia utile o necessario però... se si vuole più in profondità... questi fenomeni cessano di essere masturbazioni mentali. :D-:
docmax
9th August 2012, 19:32
Alessio io sul piano teorico ingegneristico non ti posso controbattere.
Lascio, senza patemi d'animo ma con spirito attento e curioso, a te (o a chi come te ci capisce) fornire la spiegazione tecnica che possa aiutare a capire meglio il fenomeno che stavo cercando di descrivere (ma credo si tratti di un insieme di variabili davvero difficile da districare scientificamente).
Con il mio intervento volevo dire che:
- il peso quando provo un sax è l'ultima cosa che prenderei in esame
- non necessariamente un sax che pesa poco e vibra tanto poi ti dà un suono che và oltre, cioé che va lontano
(e non ci metto qui anche una discussione sulla meccanica perchè, lo sapete, preferendo di gran lunga le meccaniche moderne mi attirerei molti nemici).
Detto questo tornerei IT
"Qual'è secondo voi il sax tenore più leggero?" :)
saxterni
9th August 2012, 20:20
molte grazie per le interessanti disquisizioni.... avevo un superaction I serie pesante una tonnellata, con il caratteristico suono selmer ma il mio collo non lo sopporta più.... friskaletto da utili consigli sulle imbragature ma quando ti abitui con il collarino è difficile riabituarsi....da qualche anno son passato stabilmente al contralto ma alcune volte mi torna la nostalgia....mah vedremo penso anche io che yamaha possa fornire qualche buona soluzione a prezzo contenuto..... grazie a tutti comunque
saxterni
9th August 2012, 20:32
volevo anche aggiungere un'altra cosa, e magari aprire una nuova discussione....perche' secondo voi il sax più amato ( anche a livello popolare) e sicuramente il più suonato è il tenore? a livello professionale i tenoristi saranno almeno il doppio rispetto agli altisti....io preferisco il contralto; le rivoluzioni nella storia del jazz sono state operate da contraltisti....gli studi al conservatorio si fanno con l'alto ma devo riscontrare comunque un maggiore " amore" per il tenore che non riesco granche' a spiegarmi....
Alessio Beatrice
9th August 2012, 22:01
Per altre domande apri pure una nuova discussione, qui parliamo del sax più leggero. ;)
darionic
9th August 2012, 23:12
Possiedo un mark6, ho provato un super balanced (non ho mai provato un balaced), ho provato i conn chu, 10 m, 30m, ma nessuno mi è sembrato più leggero del mio king zephyr. Penso sia il sax più leggero che ho mai suonato.....e il suono è pazzesco...per certi versi più bello del mark6 anche se meno versatile....
giosuei
10th August 2012, 16:03
Si
King zephyr
:yeah!)
E' il piu' leggero fra i 14 tenori che ho provato
Forse il Grassi Prestige anni 80 anche lo raggiunge nel record di leggerezza
Scorreggione
12th August 2012, 09:47
giusto per dire la mia...
...il mio attuale MKVI 167xxx è il sax piu leggero che ho provato.E' stato paragonato contro
2 selmer Balanced
1 super balanced
1 Mk vi 80xxx
1 Conn 10m
Credo che sul peso influenzi non poco la meccanica (il diametro delle molle è un fattore determinante).
È vero che il peso in senso assoluto sia l'ultima cosa da valutare nella scelta di un sax, ma ho suonato rampone&cazz per 2 anni.....ora col collo sto molto meglio!!
tzadik
12th August 2012, 09:58
Alessio io sul piano teorico ingegneristico non ti posso controbattere.
Lascio a te (o a chi come te ci capisce) fornire la spiegazione tecnica che possa aiutare a capire meglio il fenomeno che stavo cercando di descrivere (ma credo si tratti di un insieme di variabili davvero difficile da districare scientificamente).È vero... per semplificare il problema si possono separare alcune variabili e isolare gli effetti dovute a certe variabili. :zizizi))
Credo che sul peso influenzi non poco la meccanica (il diametro delle molle è un fattore determinante).Semmai è il contrario... la meccanica pesa e il peso della meccanica ha una influenza non irrelvante sul peso totale...
Scorreggione
12th August 2012, 14:30
Ehmmmm...credo che abbiamo scritto la stessa cosa...
friskaletto
13th August 2012, 14:48
Ehmmmm...credo che abbiamo scritto la stessa cosa...
be si!... cmq confermo che il sax di scorreggione è una vera piuma, provato diverse volte è incredibilmente leggero... il mio balanced è una piuma il suo ancora di più...
OT: il MK6 di "zio" è un 59XXX :ghigno:
OT: e scorreggione è un gran manico! ('tacci sua!)
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