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Visualizza Versione Completa : Un altro video di Bergonzi sulla perfetta imboccatura



Mad Mat
20th July 2012, 16:24
Questo video che gira da qualche anno sulla rete
(http://jazzsounddevelopment.blogspot.it ... ofono.html (http://jazzsounddevelopment.blogspot.it/2011/02/la-perfetta-imboccatura-del-sassofono.html))
è già diventato un classico della didattica del sassofono.

Ora sul tubo è comparso un'altro video tratto da un seminario tenuto alla Selmer, nel quale Bergonzi approfodisce il concetto del "don't bunch up" ossia del "non spingere in su con il mento", esaminando il modo di imboccare di alcuni sassofonisti.

Imperdibile

[youtube3:17a4dmvx]http://www.youtube.com/embed/YAuTOifbalA[/youtube3:17a4dmvx]

lucaB
20th July 2012, 16:43
grazie mat. me lo guardo appena torno a casa

docmax
20th July 2012, 18:09
Less air more support! Fondamentale per suonare piano.

ReedBreacker
20th July 2012, 18:25
Non riesco a capire cosa intenda per more support.
Me lo postreste spiegare?

Mad Mat
20th July 2012, 21:41
Maggior dupporto diaframmatico del flusso d'aria

ReedBreacker
20th July 2012, 21:50
Maggior dupporto diaframmatico del flusso d'aria

Giusto!
Facciamo lavorare questi diaframma allora! :D
:saxxxx)))

Mad Mat
20th July 2012, 23:12
?.. dupporto diaframmatico ....

= supporto diaframmatico :muro((((

davidedalpozzolo
10th August 2012, 02:05
Bel video, veramente esplicativo. Azz... se l'avessi visto 30 anni fa mi sarei risparmiato un bel po' di rogne :lol: !

All'inizio ero uno dei tanti che suonava con il labbro troppo in dentro (ripiegato sui denti) e mi aiutavo con la mascella per mantenere l'intonazione... il peggio del peggio insomma :mha...: ! Poi dopo qualche tempo ho capito che in quel modo non sarei andato da nessuna parte: dolori nella parte interna del labbro, nel punto dove i denti spingevano e suono dimm... su tutta l'estensione :muro(((( ! Così ad un certo punto ho deciso di fermarmi e riprendere da capo con le note lunghe stando attento a mantenere il labbro in posizione naturale e soprattutto a non "mordere".

Non è che allora queste cose non si sapessero, solo che informazioni così dettagliate non erano sempre facilmente accessibili.

Alcuni strumenti moderni poi "impongono" proprio una imboccatura estremamente rilassata, pena il registro acuto che cresce di un quarto di tono o più rispetto al registro basso. Questa "imposizione", che deriva proprio dal progetto dello strumento, secondo me, entro certi limiti, è un bene perchè è proprio sugli acuti che l'ancia deve poter vibrare più liberamente compensando così la dimensione più piccola della colonna d'aria in quella parte stretta di canneggio.

Poi, come tanti, ero convinto che il diaframma dovesse gestire esclusivamente la dinamica e il labbro esclusivamente l'intonazione. Ci ho messo un po' a capire che i due elementi sono in realtà un sistema concatenato. Ad imboccatura costante - soprattutto sulle note acute - se aumento la dinamica con la spinta del diaframma l'intonazione tende a crescere. Ad una maggior spinta del diaframma deve quindi corrispondere una minor pressione del labbro (imboccatura ancora più rilassata) per mantenere l'intonazione costante; questo aiuta anche a raggiungere un volume di suono superiore, visto che l'ancia viene lasciata più libera di vibrare. Questo è il motivo per cui sul sax risulta più stancante, a livello di imboccatura, suonare le note acute a basso volume che non mezzoforte.

Naturalmente queste sono opinioni personali confutabilissime. Saluti!

zkalima
10th August 2012, 20:03
Non so chi sia questo Bergonzi, ma mi ha pacificato col mio becco Selmer jazz, ho finalmente trovato il difetto che me lo rendeva così difficile.
Thanks Jerry, God bless :D

phatenomore
10th August 2012, 20:22
Con questa impostazione, se non usi la laringe non suoni (soprattutto sui bassi).

Mad Mat
11th August 2012, 09:12
Con questa impostazione, se non usi la laringe non suoni (soprattutto sui bassi).

Anche sulle note più basse si deve accelerare il flusso d'aria, tenendo la parte posteriore della lingua alta in modo che veda a toccare ai lati i molari dell'arcata superiore. Il modo più semplice per ottenenere questa posizione è pronunciare la vocale "i". Occhio però che la punta della lingua deve stare più bassa della parte posteriore. La lingua deve in sostanza formare una specie di discesa.
Una maggiore spinta diaframmatica aumenta il volume dell'aria. La riduzione dello spazio nel cavo orale (che si ottiene alzando la lingua) aumenta invece la velocità del flusso d'aria, a parità di volume d'aria spinto dal diaframma.
È lo stesso meccanismo che si verifica quando si chiude parzialmente con un dito la canna per innaffiare il giardino. Il volume dell'acqua che esce dal tubo è determinato da quanto è aperto il rubinetto. Mettendo il dito sull'estremita della canna si riduce lo spazio di uscita dell'acqua e se ne aumenta (a parità di volume) la velocità di uscita, con il ben noto effetto "schizzo".
Sassofonisticamente maggior velocità del flusso d'aria significa suono più sostenuto, centrato e pieno (sulle note basse meno soffioso) anche sul piano e sul mezzo piano.

davidedalpozzolo
11th August 2012, 11:38
Proprio così Mad Mat, però lasciami dire una cosa che va decisamente contro corrente.

Se fai l'esatto contrario, ovvero se crei più spazio nel cavo orale abbassando la base della lingua e alzando il palato molle (in pratica uno sbadiglio mascherato, come si fa educatamente di fronte ad un soggetto noioso :lol: ), acquisti risonanza sulle note medio-acute. In realtà è un meccanismo molto simile a quello del canto dove l'aria percorre una curva più alta per via del palato che si solleva.

Quindi niente "i" o "gatti che soffiano" ma l'esatto contrario: "OOO" come potrebbe uscire da un buon cantante su una nota medio-alta. Se il meccanismo è giusto la laringe sarà rilassata, il suono acquisterà più corpo grazie alla maggiore presenza di armonici che risuonano nella "camera" orale e anche il vibrato acquisterà più naturalezza.

Questo meccanismo applicato in modo incrementale (aprire di più) mentre si sale verso le note acute e viceversa quando si scende sulle note basse aiuta veramente molto ad ottenere l'omogeneità del suono su tutta l'estensione del sax.

So che molti fanno l'esatto opposto, io posso dire che questa cosa funziona e la uso da molti anni con soddisfazione, sarei curioso di sentire un po' di pareri... Saluti!

NiB
7th February 2013, 13:04
Discussione interessantissima e FONDAMENTALE per i neofiti come me !
Please... non fatela cadere nel nulla.
Intanto vado a prendere patatine e popcorn e mi metto comodo :)

fcoltrane
7th February 2013, 13:30
interessante .
in questo video sono indicati visivamente alcuni rischi connessi al modo di imboccare.
il risultato inteso come suono è l'indice sicuro della correttezza dell'intero procedimento.

gene
7th February 2013, 14:11
Davide ha pefettamente ragione, quando sostiene, .... creare spazio nel cavo orale etc.
Spesso non si da la giusta importanza al ruolo e alla giusta "postura" della gola/laringe per la formazione di un suono pieno e ricco di armonici.
Il problema è, che queste cose, sono molto più diffici da spiegare (e da far capire) ....scrivendo .......

fcoltrane
7th February 2013, 14:34
sono dell'idea che la descrizione minuziosa di quello che accade all'interno della bocca non sia così rilevante.
infatti anche la più precisa delle descrizioni serve davvero a poco a chi non lo sa fare.
uno strumento immediato è invece il risultato : il suono prodotto.
da questo (suono prodotto) e procedendo per confronti (si confrontano i propri suoni ) si riesce a capire come fare per trasformare un suono privo di armonici in uno pieno di armonici e viceversa.
in pratica che siano le iiiiiiiii o che siano le ooooooooooo poco importa se il risultato è quello desiderato.
in questo senso lo studio con il collo è impietoso.
pronuncia una iii,,,, pronuncia una oooo ,,,,,alza la parte molle della lingua,,,,, apri la gola ecc.....sono indicazioni fuorvianti perchè spesso il controllo di quelle parti del corpo non è così diretto e completo.

giuseppeelides
7th February 2013, 14:36
sono dell'idea che la descrizione minuziosa di quello che accade all'interno della bocca non sia così rilevante.
infatti anche la più precisa delle descrizioni serve davvero a poco a chi non lo sa fare.
uno strumento immediato è invece il risultato : il suono prodotto.
da questo (suono prodotto) e procedendo per confronti (si confrontano i propri suoni ) si riesce a capire come fare per trasformare un suono privo di armonici in uno pieno di armonici e viceversa.
in pratica che siano le iiiiiiiii o che siano le ooooooooooo poco importa se il risultato è quello desiderato.
in questo senso lo studio con il collo è impietoso.
pronuncia una iii,,,, pronuncia una oooo ,,,,,alza la parte molle della lingua,,,,, apri la gola ecc.....sono indicazioni fuorvianti perchè spesso il controllo di quelle parti del corpo non è così diretto e completo.

Quoto pienamente!

tonneaux
18th March 2013, 10:07
Ciao a tutti, ragazzi e non...( come me ;) ) spero di poter dare anche io un piccolo contributo sull'argomento essendo anche io un novellino moooolto ma moolto scarso.
Girando nel web ho trovato questo video ( ovviamente in inglese...mannaggia alle lingue !!! ) che credo possa togliere qualche dubbio sul come imboccare in modo rilassato, come integrazione a quello di Bergonzi .
http://www.youtube.com/watch?v=ib9rhuk9HXs . spero di essere riuscito ad incollare il collegamento di you tube !!!!
Colgo l'occasione per una domanda : Ma noi italiani, popolo di santi e navigatori...ecc ecc... possibile che non riusciamo a fare un filmatino dove ci spiega il tutto ?? in rete è vero che si trova di tutto, ma in Italiano...c'è lo zero assoluto !!!! o quasi.

fcoltrane
18th March 2013, 16:41
interessante : in questo video proposto un punto di vista sul modo di tenere il labbro .
la posizione ideale quella più naturale possibile (quindi il labbro inferiore non va nè posizionato in dentro nè in fuori).
unico appunto l'esempio finale che pur con un modo di imboccare morbido prevede un movimento a cassetto della mascella :
questo comporta un perdita del controllo del suono che diventa sempre più piccolo via via che si sale.

tonneaux
20th March 2013, 00:39
Già, ma a quanto pare per lui non è un problema...riuscissi a farlo io quello che fai lui con la sua impostazione !!!! :pray: