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Visualizza Versione Completa : Quella voglia di lasciare tutto (scuole estere)



Rave
17th July 2012, 23:45
Ciao a tutti, premetto che ho letto gli altri post a riguardo ma non ho trovato risposta o consigli che mi abbiano aiutato.
Ho 36 anni, credo sia da sottolineare, sto prendendo in considerazione, visto che è da anni che vorrei andarmene, di studiare Sax Jazz in un istituto, sia esso conservatorio, highschool, college, all'estero. La differenza la fa il cosa devo avere in mano per poterci entrare, contate che io ho il triennio dell'istituto d'arte, che non ho idea in cosa possa essere paragonato all'estero.
La prevalenza sarebbe l'America, perché alla fine è li dove vorrei andare a vivere, non mi dilungo sul perché, non ha importanza qui, quindi non giudicatelo/chiedetelo ;)
Ovunque in America, non mi interessa essere nella metropoli. Quello che cerco nella scuola è Serietà, buoni insegnanti, Anima; sarebbe perfetto se si potesse studiare/lavorare, ovvero lavorare nel campus o quello che è, in modo da pagarsi in quel modo parte delle spese. Cercando in rete ho trovato poco, a parte i grandi e supercostosi nomi e le scuole in stile "negozio + corsi"; ovviamente questi ultimi non vanno bene per il problema Visa.
Anche volendo, magari inizialmente, restare in Europa, non ho idea di dove, ho trovato giorni fa una scuola a Londra ma costava quanto la Berklee o poco più... non avrebbe senso.
Vorrei da voi consigli, esperienze se ne avete avute... e ovviamente, indirizzi :)
Grazie mille!

Beefcake
18th July 2012, 09:58
Stò guardando anche io l'estero, per vari motivi.
Non per andarci a suonare, ma proprio per andarci a lavorare, visto che in Italia si cominciano a vedere tagli e scelte politiche, amministrative poco condivisibili (non attaccatemi, è sempre stato così, ma negli ultimi anni ai problemi del Paese si è aggiunto un sentimento di "mancanza di speranza per il futuro" che ha tagliato un po' le gambe ai sogni di un italiano che voglia costruirsi un futuro in Italy).
Per me gli USA sono inaccessibili, in quanto la mia laurea è difficile da abilitare. Prendendo spunto da alcuni consigli ho valutato Canada e Australia, e quest'ultimo sembra essere il paese che meglio si addice alla possibilità di mantenere il lavoro che attualmente svolgo. Entrambi sembrano garantire un'ottima qualità di vita.
La domanda che mi pongo riguarda il nostro essere italiani, abituati al Belpaese, agli amici ed a quello in cui abbiamo sempre vissuto. Secondo me l'estero, sebbene sembri sempre meglio di quanto lo sia la nostra città, si potrebbe rivelare non proprio adatto alle nostre esigenze. Gli USA in particolare devono essere davvero un paese difficile dove vivere, soprattutto per la necessità di dover rinnovare il visto e la possibilità di perdere il lavoro ed essere rispediti indietro!

lucaB
18th July 2012, 10:12
come ho gia' detto nell'altro topic. Se dovete venire a fare gli italiani all'estero statevene in italia.

Beefcake
18th July 2012, 10:29
Che ca..o vuol dire?
Sono Italiano, nel mio paese le cose non vanno, ricevo una proposta all'estero e vado a lavorarci. Cosa vuol dire "gli Italiani all'estero... statevene in Italia?"

Rave
18th July 2012, 16:52
Vorrei avere consigli sulle scuole, non che vi azzannate a vicenda :ghigno:
Io non ho nulla in italia per rimanerci Beefcake, non mi interessa nulla dell'italia, ne dell'essere italiano, sono in primis una persona. Detto questo, l'Australia non mi ha mai detto nulla, mai interessato in nessun modo, non la prendo in considerazione, a meno che non mi dite che ci sono istituti veramente validi. E se proprio devo dar ragione a lucaB, tutti quelli che ho conosciuto che ora lavorano in Ausralia han sempre messo come punto importante il fatto che è piena di italiani che vivono come italiani... non ha senso. Io vorrei vivere come sono io, non per dove provengo, e per me gli US sono quelli che più si avvicinano al mio modo di essere, come pensiero, modo di porsi, di lavorare; in generale ovviamente.
Scordavo, per info, come lavoro sono Artista Freelance (grafica, foto, composizione, illustrazione etc) quindi lo posso fare ovunque.

Zeppellini Matteo
18th July 2012, 16:55
questi tuoi ragionamenti li ho fatti spesso e li faccio spesso anche io...
Ho 20 anni... ma prima o poi ci andrò a studiare un pò negli states... ci sono stato in vacanza 2 volte e ci ho lasciato il cuore..

Non mi sento italiano e non amo l'italia come te Rave.. quindi posso capirti!

Beefcake
18th July 2012, 17:34
Scusate, ma non azzanno nessuno.... solo che non faccio l'italiano in Italia, figuriamoci fuori. E la frase "Italiani all'estero" per me non significa nulla. Sembra un consiglio espresso malamente.

Rave
18th July 2012, 18:11
Scusate, ma non azzanno nessuno.... solo che non faccio l'italiano in Italia, figuriamoci fuori. E la frase "Italiani all'estero" per me non significa nulla. Sembra un consiglio espresso malamente.
Non era rivolto a te :) Era una constatazione generale, fatta prima che capitasse il possibile morso.
Sfortunatamente però gli "italiani all'estero" esistono eccome, anche se non è il tuo caso, e lo dico per le tue parole espresse nel primo post, che assolutamente non mi hanno portato a pensarlo. Però ci sono, e fanno gruppo; poi come in tutti, c'è il gruppo buono e quello cattivo, basta aver la fortuna, il "sesto senso", di accorgertene in tempo e distanziarti.
Ma siamo OT

Beefcake
18th July 2012, 18:16
Per rientrare: all'Umbria Jazz ci sono stato proprio toccata e fuga, ma vi erano tanti insegnanti ed allievi della Berklee, che mi è stata descritta come la migliore scelta formativa per quel che rigurada il jazz.
Mi sono perso la jam notturna e quindi non so' dirti come suonassero, ma probabilmente vale la pena puntare lì...

Chopin75
18th July 2012, 18:27
Allora...senza andare tanto O.T. provo a rispondere io.
Per prima cosa vorrei sottolineare che cio che dirò vale per la Gran Bretagna e Londra in particolare, qui ci sono molte scuole private che insegnano musica (io le preferisco ai conservatori), ovviamente si può entrare previo un esame di idoneità, nelle scuole pubbliche l'educazione musicale è obbligatoria fin dai 5 anni, i conservatori pubblici esistono e più o meno sono come quelli italiani, come programma, ma non come età, infatti da quel che so non c'è un vero e proprio limite per entrare in conservatorio qui.

Rave
18th July 2012, 18:28
Il problema della Berklee credo siano i $60.000 e passa, che non ho capito se sono all'anno. Dovrei vendere la casa, cosa che farei anche se non fosse che il 10% non è mio e non posso. :(

Rave
18th July 2012, 18:31
Chopin75 ma la qualità? In ambito jazz ovviamente. E quali ti sentiresti di consigliare, partendo come presupposto che il fine ultimo è sempre il poter poi spostarsi in US e non tornare qui, punto e a capo.

Beefcake
18th July 2012, 19:03
Scusa: 60.000 $ annui? Scherzi? E chi se lo potrebbe permettere?

Rave
18th July 2012, 19:13
Scusa: 60.000 $ annui? Scherzi? E chi se lo potrebbe permettere?

Aaah non chiederlo a me :lol:
http://www.berklee.edu/financial-aid/co ... ance.html/ (http://www.berklee.edu/financial-aid/cost-of-attendance.html/)

Beefcake
18th July 2012, 19:25
Beh: sono comprese spese di vitto e alloggio, assicurazione sanitaria e pc portatile.
Inoltre si possono avere borse di studio. Credo che il costo possa scendere.
A 36 anni se prendi e vai devi essere proprio motivato! Se lo fai poi sono interessato a sapere se entri e come ti trovi..

Rave
18th July 2012, 19:45
Beh: sono comprese spese di vitto e alloggio, assicurazione sanitaria e pc portatile.
Inoltre si possono avere borse di studio. Credo che il costo possa scendere.
A 36 anni se prendi e vai devi essere proprio motivato! Se lo fai poi sono interessato a sapere se entri e come ti trovi..
Si ho capito ma all'anno sono più di 300,000 visto che ne fai 5. Altro che lavorare per studiare :P Comunque chiederò informazioni più precise, ma altre scuole in un paese così grande non ci sono?

Beefcake
18th July 2012, 20:17
Sì, ma sei sicuro che i costi siano così alti? Mi sembra molto strano.
Bisogna verificare se non sia possibile accedere a qualche agevolazione o borsa.

Beh altre scuole ci sono di sicuro.

Chopin75
18th July 2012, 20:29
Per quel che riguarda le scuole private di musica la royal accademy of london è senz'altro la migliore, sia per i programmi classici che per quelli jazz

weseven
18th July 2012, 20:31
Sì, ma sei sicuro che i costi siano così alti? Mi sembra molto strano.
Bisogna verificare se non sia possibile accedere a qualche agevolazione o borsa.

Beh altre scuole ci sono di sicuro.
è facile che siano anche di più, negli usa le università più famose e ambite sono di fatto private e gli studenti si indebitano pur di andarci ("student loans" (http://en.wikipedia.org/wiki/Student_loans_in_the_United_States) sono veri e propri mutui, c'è gente che li paga fino a 40 e passa anni).
meno blasonate e dai costi più simili alle nostre università pubbliche sono i "community college", ed immagino (ma non lo so per certo) ci sia il corrispettivo per quanto riguarda la musica.
oltretutto credo alla berklee non entri chiunque, essendo una delle più celebri la concorrenza è enorme.

e lasciamo stare il macello dell'assicurazione sanitaria negli stati uniti... anche là, annualmente, o paghi migliaia di dollari l'anno, o trovi un lavoro che te ne fornisca una decente (ed è un beneficio raro), o con quelle economiche se ti fai male seriamente sò dolori.
l'erba del vicino non è sempre più verde (ma il canada è ben più verde!)

Rave
18th July 2012, 21:12
Per quanto riguarda l'OT io, la mia famiglia, i miei amici e conoscenti, qui ho/hanno sempre pagato caro e salato qualsiasi cosa in ambito medico, quindi non so quanto possa cambiare; per il Canada invece non so nulla, ne come visti ne come altro. Conosci scuole in Canada weseven?
Della Berklee vedo che c'è sia la laurea (quindi college) che il diploma (quindi highschool?). Punterei di più sul secondo, anche perché non esistono scuole in italia paragonabili a quelle americane (anche ad altre europee), quindi non ho sicuramente il bagaglio culturale adeguato per puntare ad una laurea.

weseven
19th July 2012, 01:20
non ne conosco in canada, penso però che facendo una ricerca su google (restringendo verso le città che ti interessano) troveresti risultati dettagliati. non so come funzionino le ammissioni all'highscool, e se il programma dei corsi di quel livello sia prettamente musicale; nel dubbio, prova a chiedere mandando una mail, mal che vada non ti rispondono.
[ot]per il pagare l'ambito medico, credimi, cambia parecchio. se è qualcosa di non coperto dall'assicurazione (il che può essere anche qualcosa di triviale, eh, non sfighe astronomiche) paghi tutto di tasca tua e con prezzi assurdi. solo per una risonanza magnetica (solo per quell'esame) ti chiedono migliaia di dollari.
non che qui la sanità sia rose e fiori, ma la privatizzazione della sanità è un'autentica porcata (e la creazione di una universal healthcare è un punto forte del programma del presidente attuale).

Beefcake
19th July 2012, 16:35
OT: in Italia le spese sanitarie sono a carico del SSN. Se uno straniero nel nostro paese ha un grave incidente in macchina entra in ospedale e riceve assistenza fino a pronta guarigione, anche se immigrato illegalmente e senza un soldo. Negli USA se hai un incidente stradale ed entri in pronto soccorso con la milza spappolata, non entri in sala operatoria finchè non c'è la certezza che tu sia in grado di sostenere la spesa.
Se poi ci si lamenta perchè la visita dal dermatologo in italia necessita di 1 anno di tempi di attesa e il cittadino piuttosto che aspettare ricorre alle cure private, questa è un'altra faccenda.
L'unico motivo per rimanere in Italia oggi probabilmente è che abbiamo una delle migliori assistenze sanitarie al mondo, in particolare chi vive in Lombardia (con una spesa sanitaria regionale abnorme, ovviamente)

Spero non lo prendiate come un completo off topic, ma se uno pensa di investire in un altro paese, cerco di elogiare quel poco di dignitoso rimane nel nostro, visto che tra l'altro lavoro in questo ambito.

Domanda: ma un laureato alla Berklee che sbocchi lavorativi ha? Si indebita per tutti gli anni di studio, abbiamo visto di quanto e quando ha finito ha sbocchi lavorativi che gli permettano di ripagarsi gli anni di studio e di vivere decorosamente? In Italia per chi investe nel conservatorio evidentemente no (ma non ci sono neppure questi costi!).

Beefcake
19th July 2012, 21:21
Tornando al Canada, 3 link interessanti per trovare informazioni sullo studio del jazz oltroceano:

http://vancouverjazz.com/forums/index.php
secondo me se scrivi e chiedi info qualcosa ottieni

http://www.canadianjazzarchive.org/teaching-tools-education.html
http://www.careersinmusic.com/music-schools-canada.aspx

Rave
20th July 2012, 02:27
Ostrega, troppe scuole e nessun idea di come insegnino i Canadesi ne quali sono le più interessanti. I prezzi poi mi paion non tanto diversi dalle scuole Americane. Nello Yukon poi, che è l'unico stato che davvero mi piace, manco ce ne è una ;D Proverò magari a sentire nel forum, ma così a pelle, anche guardando i siti a caso, non è che mi esaltino più di tanto, anzi mi mette anche un po' di pelle d'oca il fatto che nelle foto siano tutti uguali ai canadesi rappresentati in south park....

Beefcake
20th July 2012, 11:47
Ahahah, è vero. Ma chiedi sul forum...
Il Jazz è una mistura di approcci musicali diversi. Il Canada è multietnico, addiruttura bilingue: qualcosa di buono ci sarà.
Dovresti sentire sul forum, poi farti un viaggetto di 1 mese per metterci il naso e vedere di persona.