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Visualizza Versione Completa : Metodo per sax tenore per migliorare tecnica e suono?



f(sants)
10th July 2012, 00:06
Ciao a tutti!

Suono da un paio d'anni uno Jupiter tenore. Non sono a digiuno di musica (ho suonato per 10 anni il clarinetto) ma vorrei migliorare la tecnica del ditaleggio e soprattutto il suono.

Quando studiavo il clarinetto avevo un libro di esercizi, il Klose, erano scale tecnicamente difficili che andavano ripetute all'ossesso. Esiste qualcosa di simile per sax? Suono in una band e quindi mi diverto già a suonare, ma per la tecnica ho imparato che bisogna annoiarsi :ghigno:

Grazie a tutti!!!

Lausax
10th July 2012, 09:55
si, c'è il klosè anche per sassofono...poi sono molto utili anche il londeix, londeix les gammes e le detache

andrec75
10th July 2012, 10:02
Io avevo iniziato con il metodo Giampieri per poi proseguire con il Salviani, entrambi Ricordi.

smoketrains
10th July 2012, 10:31
il klosè......

che flashhhhhhhhhhhhhhh, lo avevo rimosso.........

niky sax
10th July 2012, 10:37
londeix ha fatto anche un libro sgli acuti.

Visto che sei già uno studioso e di clarinetto,
ti consiglierei di partire proprio dal londeix, il pimo te lo farai in un paio di mesi o meno, l'importante per te è curare il movimento delle dita per correggere le posizioni del clarinetto che oramai non ti servono pù.
dalla prima lezione ti da anche un p di dritte sul'imboccatura, anche se è molto per il genere classico.

P.S.
si chiama diteggiatura .

andrec75
10th July 2012, 10:41
molto bello anche il metodo di Giulio Visibelli Jazz Master. Ha una buona introduzione sulla tecnica, esercizi e scale. In più un CD audio con dei brani originali dove puoi suonare con il solo accompagnamento oppure insieme ai musicisti.

f(sants)
10th July 2012, 11:16
P.S.
si chiama diteggiatura .

:oops: :oops: :oops:

f(sants)
10th July 2012, 11:20
grazie a tutti per i consigli!

incomincio dal londeix e provo a dare un'occhiata agli altri che mi avete consigliato. Se ho altre domande vi faccio sapere

niky sax
10th July 2012, 17:42
e fai bene.
passando dal clarinetto al tenore devi iniziare proprio dall'emissione e dalla diteggiatura corretta.

poi mi dirai il setup che hai . . . impiegherai un po a capire la differente imboccaturdel sax e sul tenore è anche più accentuato.
scriivimi in pvt così ti indico meglio.

StefanoSax
10th July 2012, 19:36
John O'Neill - Metodo per sassofono tenore.
Nel cd allegato trovi basi e sul libro le partiture per suonarci su. Parte proprio non da 0...da -1!!! Postura, diaframma, diteggiature (consuete e alternative), emissione, colpo di lingua, per passare poi a scale, intervalli, tempi, armonizzazione, arpeggi e quant'altro. Non ti so dire il costo perchè mi è stato regalato. Io (che non partivo proprio da 0) l'ho trovato simpatico proprio per la presenza delle basi. I pezzi su cui suonare sono brani che ha composto l'autore stesso oppure standard jazz popolari.

maxort
10th July 2012, 20:40
Confermo.
Costa una trentina di euro

niky sax
11th July 2012, 17:23
Bellissimo, Quasi quasi mi ci diverto pure io.

112 pagine per 30 euro bellissimo.

http://www.spartiti.biz/jazz/descri_jazz.asp?ref=115793

weseven
11th July 2012, 20:37
l'o' neill non è propriamente un libro di tecnica, ma è assai piacevole da suonare e le basi per improvvisarci sopra sono utili (anche se molte basi durano troppo poco).
parte dalle basi, direi che comincerai a divertirti verso l'ultimo terzo del libro, ma in generale non è nulla che ti farà sudare.

di più difficile dell'o' neill e meno noioso del Londeix c'è il jimmy dorsey: anche quello parte dalle basi ma gli esercizi (dopo quelli introduttivi) sono più difficili. Anche questo ha alcuni brani con le basi alla fine, in generale è più impegnativo dell' o' neill (e ci sono più esercizi di tecnica e pattern per l'improvvisazione su tutte le tonalità/accordi).

f(sants)
11th July 2012, 21:58
ho avuto modo di vedere sia il londeix che il klosé, personalmente preferisco il klosé, sarà perché ci ho studiato sopra col clarinetto e mi ritrovo nella struttura degli esercizi.

Ci studierò sopra un paio di mesi e poi magari vedrò se cambiare o meno. Il dorsey mi ispira! Grazie a tutti!

friskaletto
12th July 2012, 11:10
non so bene per la tecnica... ma per il suono, l'emissione, la timbrica e per sviluppare un "gusto" TUO e uno "stile" TUO mi sento di consigliarti di ascoltare più dischi che puoi....in maniera bulimica!

Il_dario
12th July 2012, 11:31
Bellissimo, Quasi quasi mi ci diverto pure io.

112 pagine per 30 euro bellissimo.

http://www.spartiti.biz/jazz/descri_jazz.asp?ref=115793

Io studio con quello per l'Alto....ed in effetti è fatto molto bene e ci si diverte !
Ma per migliorare l'emissione ed il suono uso il TopTones di Rascher !

f(sants)
12th July 2012, 11:49
non so bene per la tecnica... ma per il suono, l'emissione, la timbrica e per sviluppare un "gusto" TUO e uno "stile" TUO mi sento di consigliarti di ascoltare più dischi che puoi....in maniera bulimica!

Lo sto già facendo! Questo forum è sempre stato una risorsa da questo punto di vista. Jazz lo mastico, da coltrane a gianluigi trovesi.

In più, visto che suono in una band, ascolto sempre molto volentieri canzoni dove sono presenti fiati... sono arrivato ad apprezzare anche shakira solo per i fiati stile raggae in sottofondo (considerate che sono un metallaro di base)

friskaletto
12th July 2012, 12:02
Trovesi un grande! :half: Fai "stra-bbene" ad assorbire più che puoi... a spaziare fra generi diversi... sei in modalità spugna! :lol: Poi personalmente penso che il reggae sia una buona palestra "fiatisticamente" parlando... ma in generale più roba metti nel sacco meglio è.
Una cosa che personalmente faccio ogni tanto è anche ascoltare attentamente tutto quello che NON mi piace... sembra assurdo... ma è utile, bisogna conoscere bene anche ciò da cui si vuole stare lontani...
Facendo in questo modo mi sono reso conto che in ogni genere (anche il più lontano dai miei gusti personali) trovo degli spunti bellissimi e della musica meravigliosa.... c'è rock e rock, c'è punk e punk...
del resto lo stesso discorso vale anche per il jazz....

Sui metodi per sax non so dirti granché.... ma negli anni ho capito che in questo senso conta di più la costanza e il metodo con cui studi più che il testo su cui studi...

...senza fatica.... nessun premio.... :saputello

f(sants)
12th July 2012, 12:22
Trovesi ho avuto la fortuna di conoscerlo di persona attraverso la figlia che insegna nella stessa scuola di musica che facevo da pischellino, un grande!

Sono prefettamente daccordo! Gli spunti spesso arrivano da dove meno te lo aspetti