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Visualizza Versione Completa : Quale bocchino e ancia per classica e liscio?



tommalto
9th July 2012, 14:05
Mi potete consigliare un bocchino e ancia per il classico e un bocchino e ancia per il liscio. Io attualmente sono al 5 di conservatorio e uso un classico selmer c* e una vandoren 3. Per il liscio pensavo ad un vandoren A45 e una La Voz medium soft. Che ne pensate? Poi volevo sapere un sito dove posso acquistare le ance ad prezzi bassi. Grazie in anticipo

tommalto :saxxxx)))

ALE21
9th July 2012, 19:05
per il conservatorio passerei ad una apertura maggiore.... io ho usato un S80 E dal IV anno in poi....... e per il liscio l'ideale sarebbe un colletto in metallo anche se io sto usando un vandoren jumbo java perché al fisarmonicista è piaciuto molto il suono....


per le ance, passa alle Legere signature ovvero ance in plastica ;)

gil68
9th July 2012, 19:52
Il problema è questo:dopo la scomparsa del prof.Paolo Colletto di Forlì,è conseguentemente finita anche la produzione dei suoi bocchini;devi provare a rovistare nelle custodie di vecchi sax contralti appartenuti a qualcuno magari passato a miglior vita,magari anche nelle sedi dei corpi bandistici(qualcuno adoperava i Colletto anche per suonare in banda...)Il modello più diffuso tra i lisciaroli era senz'altro il "Sonor" in ebanite(ma alcuni mi dissero che,forse,in realtà doveva essere di plastica...)apertura preferita dai più: n.5...

gil68
9th July 2012, 20:21
Ho dovuto assentarmi un pò,mi hanno chiamato per la cena...
ora rieccomi;considera che però i più grandi solisti romagnoli andavano direttamente a casa di Colletto e quindi i loro bocchini erano fatti senz'altro su misura per ciascuno di loro;vedi Nicolucci,Muccioli,Prati,poi Gulmanelli dell'orchestra Borghesi(anche Borghesi ogni tanto metteva giù la fisa e prendeva il sax,sempre con un Colletto nel chiver,c'è in rete un vecchio filmato della polka "Giorno di Festa" postato dalle edizioni Gobas,le edizioni di Borghesi)e anni dopo arrivò nella sua bottega un giovanissimo Fiorenzo Tassinari...Però,in alternativa ai Colletto,se non ne trovi,potrebbe andare bene un normale Meyer in ebanite(ogni tanto lo adoperava anche Muccioli)o un Ottolink Tone edge(lo usa da anni Maurizio Spada,di Rimini,ex orchestra Baiardi,poi nella "Storia di Romagna")

tzadik
9th July 2012, 20:25
http://www.tjcosta.com/

gil68
9th July 2012, 20:35
Per il Classico poi,mi sembra strano cambiare il C*...di solito uno che fa il conservatorio lo tiene fino al diploma,stando almeno a ciò che io leggo o sento;comunque se il tuo docente ti dà via libera,ci sarebbero i Vandoren Optimum,ancora più "classici" rispetto ai più chiusi della serie V5;ma ricorda che probabilmente,per suonare il liscio(ed anche jazz,fusion,e "moderno" in generale),dovrai allentare di un bel pò il "morso" sull' ancia :ghigno: ::saggio::

Il_dario
9th July 2012, 20:38
Per la musica classica se cerchi qualche cosa di diverso Ti consiglio un Pomarico in cristallo.... E che i forumisti non mi saltino troppo addosso :D

gil68
9th July 2012, 20:41
Bravissimo Tza...ottimo suggerimento;il problema è solo che i bocchini T.J.Costa costano un botto...e poi il nostro amico è siciliano,quindi non so se potrebbe recarsi agevolmente fino a Predappio(Forlì-Cesena)...se se ne comprasse uno, facendoselo inviare a casa,sarebbe comunque un acquisto oneroso a scatola chiusa... :mha!( :zizizi))

phatenomore
9th July 2012, 22:50
Mah, scelta personale ad ogni modo eviterei bocchini tipo Guardala Il_dario...

tzadik
9th July 2012, 23:33
se se ne comprasse uno, facendoselo inviare a casa,sarebbe comunque un acquisto oneroso a scatola chiusa.Buona parte dei bocchini di qualità si comprano a distanza, a scatola chiusa.
Se ci sono le condizioni giuste (idee chiare, cognizione di causa... etc etc), non è un problema. :D-:
L'importante poi è sapere cosa si sta comprando e se quello che si sta comprando è effettivamente frutto di una scelta ragionata e non di un "condizionamento psicologico". :D-:

Il_dario
9th July 2012, 23:46
Mah, scelta personale ad ogni modo eviterei bocchini tipo Guardala Il_dario...
Non sono un esperto, ma da quello che ho visto in giro il guardala mi sembra completamente diverso dal pomarico cristallo, oltre al materiale anche la forma della camera del baffle ecc ecc..

SteYani
9th July 2012, 23:47
Se fai il conservatorio, la cosa più logica da fare è limitarsi a seguire le indicazioni che ti danno i tuoi insegnanti.

ALE21
10th July 2012, 01:38
StaYani scusami ma secondo me ascoltare gli insegnanti del conservatorio nel 85% dei casi è male perché preferibilmente si tratta di gente che insegna e non suona :saputello io fatto una ricerca personale, ovvero dal C* sono passato all'E, poi ho usato un S125 e poi al soloist long mentre per il liscio ho un vandoren jumbo java e va alla grande...!!!


se posso darti un consiglio, prova un po do becchi, se non ti piacciono li vendi fin quando trovi quello che fa per te ;)

PS per il "classico" non è vero che il C* è il più adatto..!!! se la selmer avesse messo becchi E o F quelli sarebbero stati considerati più adatti.. quello che voglio dire è "aprite gli occhi"..... anzi le orecchie ;)

gil68
11th July 2012, 14:21
Bè,il sommo Tza non ha tutti i torti a dire così;anzi...io stesso ho comprato diversi bocchini proprio a scatola chiusa...e nella maggioranza dei casi li ho tenuti tutti(ho dato via solo un Lakey,di quelli presi senza prima provarli...eh eh eh...)Io però penso che il Jumbo Java sia addirittura troppo squillante ed aggressivo,proprio come il succitato Lakey...

niky sax
11th July 2012, 17:16
Beh per il conservatorio, molti ragazzi, tra cui mii allievi , son passati a l'A25.

Per il liscio non esiste il colletto, tra l'altro ho un colletto 5 in metallo e non lo considero affatto un becco da liscio.

Aggungerei poi che in genere non è che fai solo liscio in orchestra, quindi è preferibile optare per un becco più duttile, parlo con cognizioni di causa ovviamente.