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Visualizza Versione Completa : Scale relative ai vari accordi



dearchrists
23rd June 2012, 00:16
Ciao ragazzi, il titolo non sapevo come metterlo! Allora, è una domanda teorica relativa all'improvvisazione..
Esiste un nome per indicare le scale relative ad un accordo, quindi con le alterazioni di questo?
Esempio: accordo=> G7 scala=> sol-la-si-do-re-mi-fa-sol

Seconda domanda, giusto per non aprire un altro argomento..
Se io sto suonando su un blues in G molto jazzato, pieno di accordi come sono soliti fare i jazzisti e mi trovo nella sesta battuta dove al posto della classica IV è stata messa una IV#semidiminutia, che scala uso?

Esempio per togliere dubbi: accordo=> C#° scala=> do#-re-mi-fa-sol-la-si
scala=> do#-re#-mi-fa#-sol-la#-si-do# [tono-semitono, (ricollegandomi all'altra domanda) effettivamente ti dicono, "beh usa la tono-semitono!", è vero che funziona, ma quando si usa? Per me è facile.. si prende la scala e si inseriscono le alterazioni dell'accordo.. non riesco a collegarmi ad alcune terminologie!]

Sono cosciente di essermi espresso abbastanza male, se qualcuno intende e riesce a rispondermi.. beh, attendo! :D

re minore
23rd June 2012, 08:26
1. La scala costruita sul V grado di una scala maggiore (ad esempio sol-la-si-do-re-mi-fa-sol costruita sul V grado della scala di Do maggiore) si chiama misolidia. Nel tuo caso hai quindi "sol misolidio/a".

2. Su un accordo semidiminuito puoi usare piu' di una scala, ma essendo un blues funzionera' anche la semplice scala blues nella tonalita' in uso.

3. La tono-semitono si puo' usare sugli accordi diminuiti (considera sempre che accordi e scale diminuiti sono simmetrici e ne esistono solo 3 in tutto) ed anche sugli accordi di settima di dominante.

> ... si prende la scala e si inseriscono le alterazioni dell'accordo

Non mi e' molto chiaro cosa intendi... ma se e' quello che penso ho paura che non sia sufficiente!!! Non basta inserire "le alterazioni dell'accordo" per ottenere la scala di riferimento. Sempre che io abbia cpaito quello che intendi.

dearchrists
23rd June 2012, 10:57
Grazie re minore, pensa che quando stavi scrivendo pensavo proprio a te dicendo:"vedrai che mi risponderà e mi illuminerà!"
ahah, a parte questo io ho sempre utilizzato il metodo "prendo la scala ed inserisco le alterazioni" e funzionava.. per essere chiaro faccio degli esempi:
Accordo G7, che scala uso? Allora prendo la scala di G: sol-la-si-do-re-mi-fa#-sol ed visto che l'accordo non è Gmaggiore ma G7 metto la settima, quindi il fa# diventa fa naturale e la scala diventa così: sol-la-si-do-re-mi-fa-sol!

Non è sufficiente?
Grazie!

re minore
23rd June 2012, 11:36
Illuminare... non esageriamo, ti ho dato solo un paio di dritte!!! :smile:

Per quanto riguarda il punto (alterazioni, G7, etc.) puo' funzionare a volte, ma non e' un sistema generalmente valido. Ti faccio un controesempio, anzi e' meglio se ne fai un paio te cosi' capisco meglio il tuo modo di pensare e ti posso dare una risposta migliore (almeno spero).

Che scala costruisci su F7? (E, giacche' ci siamo, perche' costruisci quella scala?)

Che scala costruisci su E-7? (E anche qui: perche' costruisci quella scala?)

dearchrists
23rd June 2012, 11:46
Allora, le scale le costruisco per collegare le "target note" al posto di utilizzare pentatoniche o scale blues..

F7 => fa-sol-la-sib-do-re-mib

E-7=> mi-fa#-sol-la-si-do#-re

vediamo se sono azzeccate :P

dearchrists
23rd June 2012, 11:47
scusa senza sol#.. [CORRETTO]

re minore
23rd June 2012, 13:04
Ok, ora ho capito come costruisci le scale. Veniamo al punto: costruendo le scale come fai te ci prendi spesso... ma non sempre! :D

Per capire che scale usare intanto devi considerare se stai suonando un pezzo modale (che per inciso al punto di vista teorico e' piu' semplice), come ad esempio "footprints", in cui ogni accordo fa scala a se. in questo caso il tuo sistema puo' funzionare molto spesso ma e' comunque "limitante".

Su un pezzo tonale, come ad esempio "all the things you are", per capire in che scala sei devi andarti a cercare i centri tonali. In prima approssimazione li troverai cercando gli accordi di settima di dominante, ma questo non e' sempre vero (come ad esempio si puo' capire analizzando "body and soul"... ma qui entrano in gioco discorsi piu' complessi).

Il punto e' che l'accordo G7 si puo' costruire sia su una scala di Do maggiore che su una scala di Do Minore. Ad esempio (maggiore): do RE mi FA SOL la SI do. Minore: do RE mib FA SOL lab SI do (in maiuscolo le note prese per l'accordo). Quindi la scala che costruisci tu (sol la si do re mi fa sol) andra' bene se sei in do maggiore e sara' completamente sballata se sei in do minore, nel qual caso potresti usare sol lab si do re mib fa sol. Come fai a capire se sei in maggiore o minore? Guardi gli altri accordi! Se ad esempio il G7 e' preceduto da D-7 e seguito da Cmaj7 sei in do maggiore, se e' preceduto da D-7b5 e seguito da Cmin sei in do minore armonica.

Veniamo al E-7. L'accordo E-7 e' contenuto (per limitarci alla scala maggiore, poi ci sono anche le minori) nella scala di Re maggiore, nella scala di Do maggiore e nella scala di Sol maggiore rispettivamente al II, III e VI grado: il tuo sistema ti porta a "decidere" che sei in Re Maggiore e questo sara' vero spesso ma non sempre, potresti anche essere in Do o in Sol (o in scale minori sulle quali qui soprassiedo).

E' difficile da spiegare in un post: qui posso solo dare un'idea di come funziona. Se mi mandi in PM un tuo email ti mando un testo.

dearchrists
23rd June 2012, 13:16
allora, sempre nello stesso blues c'è una battuta che ha come accordi B-7/E7

Suonando mi sono accorto che la scala in questione è di La. Questo intendi per "centri tonali"?

dearchrists
23rd June 2012, 13:18
questo perchè è un II V di la se non sbaglio..

re minore
23rd June 2012, 15:20
B-7 / E7 e' proprio un II / V di La. Il blues ad ogni modo e' un po' un caso particolare.

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