Visualizza Versione Completa : Come si sente che la laringe "lavora"
marcopasax
22nd June 2012, 09:19
Ciao a tutti,
sto affrontando seriamente lo studio degli armonici, grazie anche alla lettura del Liebmann dove viene dedicato un intero capitolo al modo di approcciare la materia. Partendo dal Sib basso riesco facilmente ad arrivare fino al Fa ma quando devo suonare il Sib della seconda ottava, questo raramente esce e comunque mi richiede molta fatica. Ovviamente tento di muovere la stretta del labbro il meno possibile e di concentrarmi sul chiudere la laringe ma come faccio a sapere che lo sto facendo correttamente? Ovvero che la chiudo a sufficienza? Che tecnica usate voi?
Secondo dubbio: può essere che usando un Meyer 5 a camera larga, insieme a delle ance dure LaVoz H, possa avere dei problemi ad arrivare ai registri più alti?
Grazie!
phatenomore
22nd June 2012, 09:29
Ah beh, se fai affidamento alle vaghezze scritte sul Liebman (presumo sia il developing a personal sound etc etc) non parti benissimo... :smile:
"Chiudere" la laringe è il contrario di quello che dovresti fare... ma, ancora una volta, è necessario che sia il tuo insegnante, se esiste ed è bravo, che dopo aver visto e sentito, ti dia un consiglio mirato.
Ciao
bobby
23rd June 2012, 23:22
Potresti avere problemi sui bassi ma non sigli alti con quelle ance
Il becco non e male ma un paio di punti in più di apertura aiuterebbero
A seconda del tipo di imboccatura che usi, classica o più jazzistica prova ad avanzare millimetricame te con la mascella inferiore s registro più alto aiuta
marcopasax
25th June 2012, 10:55
@phatenomore: si, ho letto il Liebmann "Developing...etc etc" e ho chiesto un parere anche al mio maestro: mi ha detto che qualche spunto interessante ci può essere anche se non mi sembrava del tutto convinto di quello che ha trovato scritto.
Sul Liebmann comunque viene spiegato come si arriva fino al secondo armonico dopo la fondamentale (FA) ma non viene spiegato come andare oltre...Quindi arrivo facilmente ai primi due e riesco a passare dall'uno all'altro ma proprio il Sib3 non vuole proprio uscire, anche cantando la nota (e l'accordatore mi dice che sono intonato!!!)...Paradossalmente riesco ad arrivare agli ultrasuoni senza prendere nulla di quello che sta in mezzo!!
...Sto facendo pratica con la laringe, e nelle ultime settimane non ho tempo di andare a lezione...ma davvero nessuno sa dirmi come fate ad accorgervi che la vostra laringe sta "lavorando" correttamente? Qual è la sensazione che sentite in gola?
phatenomore
25th June 2012, 10:59
E' molto lungo e complicato parlarne in un topic, ad ogni modo la sensazione di base è la stessa che provi quando appanni un vetro.
ReedBreacker
25th June 2012, 11:03
Io il quarto armonico lo prendo ancora "per caso"...nel senso che non ci riesco consapevolmente ma provando costantemente ci riesco.
Penso che una volta acquisita una buona dimestichezza con gli armonici inferiori si riesca più facilmente ad ottenere il quarto armonico...
P.S. ma lo studio degli armonici si inizia dal Sib?
phatenomore
25th June 2012, 11:21
Il Bb basso è il punto di partenza più semplice. Di solito si studiano gli armonici sui 4 semitoni più bassi dello strumento in successione.
fcoltrane
25th June 2012, 12:39
se ti metti davanti ad uno specchio vedrai che il pomo d' adamo si muoverà in su ed in giù.
prova a leggere i vecchi messaggi sullo studio degli armonici e con il solo bocchino è illustrata la tecnica corretta e anche qualche esempio foto e video.
il problema è che puoi produrre i primi armonici anche con una combinazione di emissione e labbro ma questo ti limitirà per i successivi.
bisogna imparare infatti a disimpegnare il labbro e far funzionare l'apparato della laringe con una unica emissione.
Liebman credo evidenzi l'importanza di produrre i suoni armonici legandoli con la fondamentale per poi sempre legando tornare indietro.
questo semplice esercizio (legare senza interruzione di suono) ti assicura il corretto funzionamento della laringe .
dal risultato :omogeneità di timbro volume ecc... hai la certezza del corretto funzionamento
del fatidico apparato.
non è proprio possibile mantenere omogeneità di timbro volume intonazione controllando il tutto con il labbro e l'emissione .
per salire sempre più devi sviluppare questa attitudine (diffida da tutto il resto, morso movimemnti della mascella e del labbro sono i tuoi nemici )
marcopasax
26th June 2012, 14:32
@fcoltrane: ciò mi fa pensare...E' ormai qualche anno che suono (non sono autodidatta) ma mi rendo conto che per seguire le tue indicazione devo praticamente cambiare il mio approccio alla strumento e ricominciare da capo :sad:
Non credo che il mio suono sia così brutto e al mio maestro piace, però probabilmente è anche vero che i miei armonici derivino da una combinazione labbro\emissione...Conscio di ciò, ho appena comprato il Rascher - Top of the Tones. Può essere un buon modo di ripartire da zero? O esiste qualcosa di ancora più basilare per "impostare" la laringe?
phatenomore
26th June 2012, 14:35
Se riparti da zero con il Rascher, ma non cambi l' impostazione, ammesso che non sia quella giusta, il Rascher non ti serve a nullla. Il punto sta nel come il tuo insegnante ti segue.
marcopasax
27th June 2012, 09:10
@tutti: ragazzi, vi devo ringraziare tantissimo! Mi avete fatto riflettere sull'impostazione e dopo 2 giorni intensissimi di lavoro, numerosi bicchieri rotti dai fischioni, imprecazioni dei vicini etc. il famoso 3 armonico è uscito e continua ad uscire sempre più facilmente...
Non è che la mia impostazione fosse completamente sbagliata è solo che effettivamente andava variato qualcosa nell'emissione. E' difficile da spiegare ma è come se il Sib3 fosse stato sempre li solo che...è come se ci fossi arrivato sempre vicino senza mai trovarlo.
La mia impressione è che tutto dipende da una particolare posizione che assume la zona fra la laringe e la lingua (nella zona in fondo e in basso della bocca)...Subito dopo avere capito l'esatta impostazione per l'armonico mi sembra che sia migliorato anche il suono sulle normali note, potenza della suggestione?
Adesso però ho preso gusto...Sto provando lo stesso esercizio sugli armonici di Si e sul Do ma mi sembra che sia più complesso, ho capito bene?
docmax
27th June 2012, 09:41
Se ti cambia il suono è perchè hai allargato la laringe e hai capito come funziona e ora vai in automatico.
E' proprio la parte che dici tu quella che lavora, e lo fa insieme alla spinta diaframmatica della colonna dell'aria che va mantenuta con la dovuta velocità e portata.
Difficile a capire con queste parole ma se ci provi e tieni un bell'armonico, bello significa intonato e il più grosso possibile (senza barrire), il suono di tutto lo strumento ne guadagna enormemente.
phatenomore
27th June 2012, 11:10
Adesso però ho preso gusto...Sto provando lo stesso esercizio sugli armonici di Si e sul Do ma mi sembra che sia più complesso, ho capito bene?
Sì è un po' più complesso, ma, mentre procedi, fatti controllare da un insegnante di cui ti fidi.
Danyart
27th June 2012, 13:00
anche io dovrei ripartire da capo, io, pur aprendo la gola per il suono, uso anche il movimento del labbro e dei denti sul bocchino, il mio suono non può dirsi completamente omogeneo ma per come lo intendo io è meglio per me...se volete però riparto da capo, sono ancora giovane
phatenomore
27th June 2012, 13:08
Sì, dai, sei giovane. Riparti da capo...
fcoltrane
27th June 2012, 21:02
per Marcopasax non credo che si debba partire "da capo" ma semplicemente cercare di disimpegnare il più possibile labbro e morso per sviluppare questa attitudine al controllo con l'apparato della laringe.
tutto ciò che sai fare con il labbro ed il morso ti rimane comunque (colori volumi ) .
per Dany: non ti ho mai ascoltato dal vivo ma per l'idea che ho il controllo della laringe è un aspetto che conosci molto bene.
magari utilizzi anche il morso ed il labbro ma più per le sfumature che cerchi .
il labbro poi si adatta all'aria che arriva e non il contrario e l'aria la controlli con emissione costante e apparato della laringe
Devi necessariamente studiare con un insegnate che ti mostri dei procedimenti e che soprattutto ti ascolti e che possa di conseguenza instradarti verso "la retta via".
L'esplorazione dei suoni armonici e la presa di coscienza del "mestiere" della laringe sono una parte essenziale per lo studio del suono.
Si inzia a studiare quest'argomento e ci si evolve sempre di piu', prendendo una consapevolezza sempre maggiore dello strumento e di come lo si puo' controllare con l'emissione.
In questo senso è uno studio che dura tutta la vita.
L'importante è iniziare a farlo correttamente
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