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Visualizza Versione Completa : I musicisti rinnegati



Smog graffiante
22nd December 2007, 17:02
Salve ragazzi..
non so se vi ricordate,ma quando entrai nel forum scrissi un breve post intitolato "tristezza di un giovane sassofonista"...

l'argomento era la difficoltÃ* per i ragazzi aspiranti jazzisti come me di fare un gruppo con dei coetanei...

ebbene...
oggi ho assistito alla declassazione totale della parola Musicista.
Nella festa della mia scuola si sono esibiti dei ragazzi poco più piccoli di me con i loro bei pezzi pronti e impacchettati su 2 accordi e mezzo, senza improvvisazione,senza studio tecnico o altro, solo amore per la loro musica pop orecchiabile e senza storia,ormai sfruttata a tal punto che ha perso il significato originale che aveva...
e quanti begli applausi hanno ricevuto.
Io ho applaudito molto,perchè,chi ha la mia etÃ* forse lo sa meglio di chi l'ha ormai bella che passata, essere giudicato dai propri coetanei, dai propri compagni e dai propri pari è forse la cosa più difficile del mondo.

e poi mi sono guardato intorno:
ho visto i miei amici che suonano classica non dire niente.
ho visto i ragazzi che vanno al conservatorio da anni non guardare neanche da lontano il pianoforte che c'era sul palco.
Ho visto i musicisti non reagire di fronte al successo dei Musicanti.
Lode ai musicanti,hanno le palle(e sono anche amici miei)...
ma se tutto il culo che ci facciamo noi(e con noi intendo chi va al conservatorio, chi suona jazz..insomma, chi suona roba che non è proprio...come direbbero molti miei coetanei...moderna...)
per essere veramente ma veramente bravi non serve per essere apprezzati da quelli come noi...a chi serve??
Insomma, immaginatevi la scena...
festa scolastica: dopo un rockeggiante pezzo dei green day e tutti gli woah...o gli ow....sale su una ke fa
"ecco il notturno di chopin(o qualcosa tipo questo)"
si...sai gli applausi...
poi sale lo stesso gruppo di prima con "knockin' on the heaven's door" e tutti con gli accendini(canzone a mio avviso bellissima)...
poi sale su un altro col sax che magari suona "giant steps" e si uccide per fare un assolo decente(visto l'insolita progressione armonica del pezzo)...
e....nessuno capisce un cavolo...

ecco il mondo in cui viviamo...
ma per favore...
sono questi i giorni in cui mi chiedo a cosa serva suonare ciò che uno ama se poi non può avere la gioia di condividerlo con nessuno come lui...
la musica è amicizia...condivisione..amore per il suono...

sia chiaro,non voglio criticare i musicanti(categoria a cui personalmente mi unisco,visto che non sono tanto stupido ed arrogante da dire che sono un musicista),ma mi incazzo perchè chi non combatte più sono i musicisti!!!!

Chiedo scusa per la rabbia e la frustrazione che forse si evincono in questo post al limite del censurabile.
e chiedo scusa anche a chi ama il pop, il rock,il punk ecc...
chiedo scusa a tutti,ma davvero,non ne posso più.

Smog graffiante

Saxwilly
22nd December 2007, 17:51
Guarda smog.... Anke io sono dalla tua parte....

Mi è capitato proprio ogi pomeriggio di andare a Lecco perchè mio cugino doveva provare un Trombone Basso (strumento raro e particolare) a casa di un privato e voleva un consiglio... Sono andato appunto con lui e un altro nostro amico che si deve diplomare l'anno prox in sax....
Vabbeh, mio cugino prova lo strumento intanto io e l'altro parliamo un po' con la moglie... A un certo punto ci chiede:"andte in discoteca?"... noi fermamente:"no, non ci troviamo nulla di interessante"...lei un po' seccata dalla risposta fa:"ma dai a 20 anni come si fa a non andare in discoteca, certo, voi musicisti ascoltate solo Bach Mozart Rossini, Beethoven e poi se vi capita il Jazz oppure altri generi ormai passati..." a quel punto noi ci guardiamo e facciamo una smorfietta del tipo "che cazz sta dicendo sta scema..."... Lei continua: "Siete come mio marito che Se non ascolta musica classica per un'ora al giorno diventa isterico..."

Cioè, la gente crede che la musica sia quella che fanno i gruppi più conosciuti e più pubblicizzati dalle case discografiche.... E' uno schifo...!

Non ci si rende conto che la vera musica è un'altra....

22nd December 2007, 19:42
Il problema che sta alla base è questo: in Italia non esiste la possibilitÃ* di avere una cultura musicale decente per tutti.
Chi ha la fortuna di essere indirizzato dai propri genitori verso conservatori o più semplicemente a Corsi di Orientamento Musicale, si salva, gli altri, i meno fortunati, continueranno a strapparsi i capelli "solo" per Ligabue and company, ignorando l'esistenza di altri generi bellissimi come la classica e la leggera (quella diversa dalla pop, rock, disco e altri).
Secondo me, è legittimo emozionarsi per una canzone rock, ma non vedo perché non possa essere lo stesso anche per un'aria dell'opera lirica, piuttosto che per un assolo di sax.
Ripeto: l'ignoranza musicale che c'è in Italia sta creando danni infiniti, sia per i musicisti professionisti (sempre di meno), ma anche per la qualitÃ* stessa della nostra societÃ*, che si impoverisce giorno dopo giorno. La musica è cultura e un popolo impoverisce senza di essa.

Nel 2006, ho conosciuto un Maestro italiano che dirige l'orchestra del Teatro stabile di Budapest (Ungheria). Mi ha detto che lÃ* i principali fruitori e spettatori di musica classica sono i giovani sotto i 30 anni, i quali vanno all'opera anche di pomeriggio, muniti di pop corn e robe simili, come se andassero al cinema.
Roba da non crederci! Qui da noi, fare una cosa del genere è impossibile. Inoltre, quelli che potrebbero essere interessati, vengono scoraggiati dai prezzi proibitivi proposti dalle stagioni liriche.

AndreamarkVI
22nd December 2007, 21:36
smog ....smog...sono anchio dalla tua parte ovviamente.....nemmeno io vado in discoteca.....e sono quello etichettato come "quello che si ascolta "le sue serenate"....che vale per tutta la musica che non abbia delle chitarre con effetti vari,urla sataniche e gente che da fuoco ai propri strumenti...(ho estremizzato ma + o - è così)... :oops:
sono convinto che l'importanza data alla musica in questo paese faccia veramente schifo ma sono altrettanto convinto che pochi hanno il privilegio di SENTIRE, nn ascoltare, musica di un certo tipo :roll:
sono convinto che se hai miei compagni di classe fai sentire dieci ore al giorno jazz continueranno a dire che fa cag...re con i lori vari commenti.....è una serenata...che du palle ecc.... questo perchè nn hanno la sensibilitÃ* per sentirla :sad:
io sinceramente suono per me ...nn per gli altri......forse questo è un concetto che va contro all'essenza della musica ma per me è così...
su col morale che qualcuno come te c'è! ;)

PallaDiCannone
22nd December 2007, 22:28
Capisco la tua disperazione smog, perchè questa è una cosa che subiscono i musicisti professionisti (anche i sassofonisti), che si vedono costretti ad orientarsi verso generi che magari non amano, pur di riuscire a suonare e guadagnarsi da vivere!
Ma permettimi di dissentire dal tuo discorso.
Penso che ognuno sia libero di ascoltar ciò che ama e ritiene più gradevole, infischiandosene di quanto tempo ci voglia per studiare il pezzo e infischiandosene delle progressioni armoniche utilizzate.

Il problema sta da un'altra parte, nella scuola, dove la musica non è ancora vista come arte, dove non è ritenuta materia degna di essere studiata, dove si pensa che basti dar un flautino in plastica ad un bambino per indirizzarlo alla musica.
D'altronde le case discografiche, le più grosse, le major, fanno giustamente i loro interessi, sponsorizzando in tutto il mondo (non solo in Italia) pezzi di facile fruizione, da vendere in modo sicuro. Non si può pretendere da tutti il gusto filantropico nel fare le cose.

Non dimentichiamo che l'Italia è ricca di manifestazioni di importanza internazionale (Umbria Jazz vi dice niente?) e che quasi in tutte le regioni e provincie esiste un festival jazz. E' vero, i locali in cui si suona live sono ancora pochi, ma vedo che sono cmq in crescita.

Se voglio suonare un genere indubbiamente difficoltoso, non mi resta che studiare e farmi notare nelle sedi opportune: concorsi, scuole e mini festival locali. Non possiamo pretendere che tutti abbiano la nostra sensibilitÃ* musicale. Per fare un parallelo: la maggior parte di noi tifa Juve, Inter o Milan, trovare un tifoso della Reggina a Milano è difficilissimo!!

Il discorso è ulteriormente ampliabile, soprattutto quando si parla di scuole, istituzioni e pari opportunitÃ* (anche in musica dovrebbero esistere) ma sono giÃ* stato fin troppo prolisso :smile:

23rd December 2007, 05:51
mi trovo molto d'accordo cone palla di cannone, il jazz è un linguaggio, come tutti gli altri generi musicali..

non puoi pretendere che in un concerto punk o hard rock, un sassofonista suoni un pezzo di perker o un pianista il chiaro di luna, e venga apprezzato, sarebbe come ascoltare un discorso che si stÃ* evolvendo su quale marca di patatine è piu' buona e tu venirtene fuori con quanta distanza c'è tra un pianeta e l'altro del nostro sistema solare.. i linguaggi sono differenti, e vengono affrontati nelle opportune sedi, se è una serata metal, e io mi metto a suonare un blues con la chitarra, mi tirano dietro le bottiglie, e viceversa, quindi non generalizziamo la cosa: Questa è musica e non viene apprezzata, quest'altra non lo è ma piace a molti.

Poi vorrei permettermi di dire che non è un ***** vero quel che dici smoog, quando parli della cultura che viene data solo a chi ha la fortuna di andare in conservatorio o altre diavolerie del genere.

io non so nemmeno che cosa ci faccia un fa# nella scala naturale di re, non so come costruire una progressione armonica, non so che cos'è una semibiscroma, ma sento la musica, lka sento in testa, nello stomaco e nel culo, e come me, altre migliaia di ragazzie ragazze che si sentono morire quando un accordo non ci stÃ*, e godono quando un accordo, è come dovrebbe.. il jazz è una musica complessa, non è per tutti.. e chi ha la fortuna di ascoltarla dovrebbe fottersene degli altri che non la capiscono e godersi quel fraseggio pieno di strane note, che si posano soavi sulle nostre anime erranti. tutto ciò che so di musica, l'ho rubato ai musicisti di strada, ai musicisti sul palco e da quei cosi neri che ruotano a 45 giri al minuto.

skagnozzo:
Secondo me, è legittimo emozionarsi per una canzone rock, ma non vedo perché non possa essere lo stesso anche per un'aria dell'opera lirica, piuttosto che per un assolo di sax.


fondamentalmente io amo il rock anni 70, quello dei led zeppelin, quello dei pink floyd, il blues di hendrix, la psichedelia dei doors e dei jefferson airplane l'hardo rock dei deep purple, mi emoziona, ma non come beethoven, mozart, chopin, ravel, debussy e via dicendo, sono emozioni diverse, da provare in contesti diversi, amo tutto ciò che è vera musica, e non me ne sbatte nulla di dove si trovi, che siam nel liscio nel pank nella celtica o per strada.

smoog:
sono questi i giorni in cui mi chiedo a cosa serva suonare ciò che uno ama se poi non può avere la gioia di condividerlo con nessuno come lui...

la musica nasce si come condivisione, ma come detto prima, prima devi trovare i tuoi simili, in seguito comunicare con loro... fino a che pensi di parlare in spagnolo a tedeschi trasferitisi in svezia... non ce la farai mai a fare ciò che vuoi


HAVE A GOOD TIME my friends

Olatunji
23rd December 2007, 12:33
Io suono reggae nel mio gruppo, e anche se non sono un amante del genere e vorrei fare tuttaltro mi rendo conto di quanto sia problematico... Per cui figurati, il mio gruppo me lo tengo ben stretto perchè piacciamo abbastanza e siamo molto legati, e comunque alla fine quando un gruppo è proprio "tuo" (sono uno dei fondatori, ci siamo da 5 anni) trovi il modo di esprimerti anche così, per esempio io sono uno che si lamenta spesso... Ma risentendo le ultime cose mi sono reso conto di quanto gli ascolti che faccio influenzino il mio suono. D'altra parte è anche necessario imparare a stare su un palco ^^
E comunque noi che siamo un "gruppo" abbiamo sempre puntato all'arrangiamento di qualitÃ*, a fare un bello spettacolo live, ad avere una buona qualitÃ* strumentale (studiamo praticamente tutti musica), ed è frustrante anche per noi vedere le puttane (sia maschi che femmine) dello showbusiness trovarsi famosi da un giorno all'altro senza avere la benchè minima idea di cosa sia la gavetta.

23rd December 2007, 12:54
bello il titolo di questo post come anche il problema che solleva.leggo sempre con interesse i tuoi post smog.
è che forse certa musica può essere ascoltata senza pensare altra no.

23rd December 2007, 13:04
Ragazzi chi è fortunato come noi può capire la musica e la propria struttura...i comuni ragazzi di oggi si uccidono x sentire ligabue che con la sua chitarra del pifferaio magico fa smpr 2 accordi e canta...

Noi jazzisti ci ammazziamo di fatica sulle scale di tutti i tipi possibili e immaginabili per poi sentirsi fare un leggero applauso...

L'importante è non scordarsi mai che dal nostro grande jazz viene tutto quello che ascoltano i ragazzi come me di oggi

Quello che spacca la chitarra se il jazz e la classica non avessero preso piede a quest'ora non ci sarebbe stato !!!

L'importante è sapere che noi facciamo grande la musica e non che 4 idioti lì sul palco la fanno...perchè loro non ne sanno niente e non l'apprezzano fino in fondo...

Noi che ci siamo dentro si !!!

Forza ragazzi non arrendiamoci mai !

Smog graffiante
23rd December 2007, 13:29
Ciao ragazzi,voglio innanzitutto ringraziarvi per aver risposto così animatamente al mio post, e intendo rispondere a tutti,anche perchè forse c'è stato qualche malinteso...

Per prima cosa,palladicannone,tu mi hai detto che ognuno è libero di ascoltare ciò che vuole,e sono perfettamente d'accordo con te..ma il problema è che accade questo:
tu sei libero di ascoltare dei fichetti vestiti strani che urlano,io non posso dirti niente e se ti dico qualcosa non capisco un cavolo;
invece tu puoi dirmi che il jazz è una musica da vecchi di merda...

ecco cos'è la libertÃ* d'ascolto...(almeno fra sedicenni)

poi,caro ornette...
io non ho mai detto che un jazzista o un classico deve andare a suonare la sua musica in un concerto rock/punk/metal ecc...
MAI!!!
Forse non ho descritto bene la situazione preso com'ero dalla frustrazione e dalla rabbia...:
Era una festa scolastica,e tutti i rappresentanti di istituto hanno chiesto agli studenti che volevano di fare qualcosa se volevano...
ora:premettendo che anche volendo suonare non avrei potuto poichè non ci sono ragazzi della mia etÃ* disposti a fare un gruppo jazz(ma forse qualcuno lo sto trovando...se ci riuscirò sarete i primi a saperlo)

tutti quelli che hanno suonato erano dei ragazzini col loro bel gruppettino rock che rifaceva canzoni che gli piacevano...
ma io non critico loro perkè fanno quello che gli piace!!Lungi da me l'idea!

Mi arrabbio però perchè:
1-io mi sbatto per trovare un batterista e un bassista...e ieri di batteristi rock della mia etÃ* ne ho visti 3!!!!
2-in una festa dove kiunque poteva suonare,nessuno di quelli che fanno roba + seria e meno popolare ha avuto modo di farlo perkè nessuno avrebbe apprezzato o capito niente...

Sinceramente,un applauso di un 65enne che ama il jazz fa piacere,ma a me farebbe molto + piacere riceverne uno dai miei coetanei,che sono le persone con cui parlo di +!!

E quando posso condividere con loro le mie emozioni??Mai!
Xkè?? Xkè mentre si può sempre proporre di andare a vedersi il live dei green day(per fare un esempio)..non potrei mai proporre di vedere il live di john coltrane!!

Mi dispiace perkè so che andrò sempre e solo controcorrente:
come dice ligabue(che a me tra le altro cose...piace moltissimo) "nasci solo e solo andrai..."

I miei simili sono rari,caro ornette...

Poi...io non ho mai detto che la cultura l'ha solo ki va al conservatorio...chi ha mai cacciato una simile cosa??
Non io...

Ringrazio ovviamente tutti quelli che mi appoggiano..

Spero che adesso sia più chiara la mia posizione...

23rd December 2007, 14:27
state trovando solo miseri appigli.....voglio dire.....ognuno suona e ascolta quello che gli pare se poi uno s'arrabbia perchè non trova un batterista che fa la stessa musica che piace a lui non credo sia molto intelligente prendersela col mondo.
poi dire che una musica sia più seria di un'altra...su che basi?
anche perchè come tu difendi la tua musica gli altri difendono la propria ognuno pensando che sia la migliore ovviamente mentre si stanno paragonando due generi semplicemente diversi.
se uno suona per amore della musica suona anche senza pubblico.se suona per il pubblico allora si deve adeguare
si dice spesso che il jazz viene trascurato ma anche il jazz deve far qualcosa per non essere trascurato

PallaDiCannone
23rd December 2007, 15:08
Assolutamente d'accordo con saxello.
Stai paragonando cose assolutamente diverse, imparagonabili. Per continuare a fare esempi calcistici: non puoi raffrontare Buffon e KakÃ*! sempre calciatori sono, ma hanno ruoli totalmente diversi, attitudini completamente diverse.
Il pop-punk dei green day è musica, che va forte perchè facilmente orecchiabile, perchè è facile da suonare, perchè ha dietro grandi major discografiche!
Il jazz è musica, che ti assicuro, va molto forte! E' totalmente diverso da ciò che sono i green-day, imparagonabili!
La musica, prima di essere arte, è un linguaggio, e come tale è valido quando qualcuno percepisce cosa vuoi dire. Quindi se le ragazze si struggono ad asoltare le melodie di gigi d'alessio, io non mi permetto di definire la sua una musica da serie B, perchè c'è tanta gente che si emoziona davvero, e per questo va rispettata.
Ho amici che ascoltano il metal più estremo perchè a loro trasmette delle emozioni, è giusto che anche questo genere esista e abbia i suoi spazi.
Il jazz, la classica, la contemporanea, sono generi che hanno i loro tempi, i loro spazi, i loro luoghi e riti, e stonano se messi in un unico calderone!
Se vuoi suonare davanti ai tuoi amici, trova un gruppo che faccia cover di Vasco Rossi, e ci metti dentro i tuoi assoli, vedrai gli applausi. Trova un gruppo che fa funky, e vedrai quanta gente ballerÃ*.
Vuoi fare jazz?? solo e soltanto jazz puro? allora devi rimboccarti le maniche e cercare. Ora al conservatorio di ragazzi con i tuoi gusti musicali ne troverai a bizzeffe.
Io di nostri coetanei amanti del jazz ne conosco tantissimi, basta avere gli occhi aperti :smile:

I tuoi amici dicono che ascolti merda?beh..scommetto che anche tu dici che i green-day fanno cagare e che se vuoi ascoltare punk ascolti sex-pistols e clash ;)

pizzic77
23rd December 2007, 15:35
Quoto saxello e PallaDiCannone.....mi sembrano sinceramente affermazioni abbastanza presuntuose quelle che ho letto...
Non si può riconoscere la superioritÃ* di una musica su un'altra...è evidente che alcuni generi musicali richiedano molto più impegno di altri....ma posson essere più faticosi, più difficili da imparare...ma non superiori!

E' naturale che se qualcuno non apprezza la musica jazz rimarrÃ* inorridito a sentirla...Io stesso ho portato persone a sentire concerti jazz,e tra poco si addormentavano!
La cosa importante da chiedersi è invece un'altra: perchè siamo arrivati a questa situazione? La gente è solo ignorante? Oppure ci sono anche altri fattori?
Io do una grossa responsabilitÃ* ai musicisti (nel caso specifico musicisti jazz) che in qualche modo, proprio basandosi su una presunta superioritÃ* di questo genere di musica, hanno costituito delle nicchie inaccessibili a molti....prima questo tipo di musica aveva un carattere fortemente sociale, aggregante, aveva forti connotazioni politiche, religiose....
Voi questi aspetti li ritrovate?
Personalmente no...e forse è anche per questo motivo che la gente non ha più voglia di ascoltare con pazienza questo genere di musica, che anche solo per l'ascolto richiede impegno e fatica!
Per fortuna qualcosa comincia a muoversi in senso contrario, e quindi un pò di speranza la nutro ancora!

23rd December 2007, 17:00
ma vai sereno, non tirarti ste paranoie :yeah!) e soffia dentro quel ***** di sassofono

Smog graffiante
24th December 2007, 11:19
:lol: Grande ornette...mi è piaciuta la tua...

Cmq...Ragazzi...Ribadisco ancora il concetto che io non ho mai detto che il jazz che è superiore, ho solo detto che è più serio,ma in termini d'ascolto!Non di importanza:
nel senso...una canzone orekiabile la puoi ascoltare senza fatica,
ascoltare un pezzo jazz è più complicato...

Non ho mai affermato la superioritÃ* di una musica su un'altra,sarebbe un paradossale razzismo musicale, e io non sono razzista...

Quel che intendo, è che nel mondo in cui vivo io(sedicenni, ragazzi, che etÃ* di merda sotto alcuni punti di vista) c'è una chiusura mentale generale nei confronti di chiunque oggi nn faccia ciò che è per così dire normale,moderno......Ma non travisate le mie parole!!!
La chiusura mentale che c'è in questo ambito è tale che chi ama il jazz è raramente un batterista o un bassista(magari pure contrabassista..ma non oserei chiedere troppo :grin: ) decidono di fare jazz...

Caro saxello...predersela con il mondo per questo è una cosa che ritengo fondamentalmente stupida anche io...
Ma davvero...se sono anni che ti sbatti per un applauso vero della gente con cui vivi...e non lo ottieni mai, perkè c'è una fottuta chiusura mentale che fa credere a molti che ciò che è legato al passato è da rinnegare,cancellare....allora ti incazzi, perchè c'è chi non lotta per nulla e ottiene ciò che vuole, c'è chi si ammazza per ottenere ciò che vuole e spesso non ottiene nulla.
Rispetto a ciò che ho detto,io non critico chi ama la chitarra ed il rock con l'anima, ma lo invidio,perchè ha la fortuna di essere nato nel tempo giusto.

Spero che ora mi sia chiarito..io non voglio che si dica sul forum che Smog ce l'ha con chi fa rock punk/metal/ o altro...

La musica è l'emozione che sa regalare e nn critico chi si emoziona per qualcosa che non emoziona me, ma mi dispiace tanto, perchè difficilmente qualcuno come me condividerÃ* le mie stesse emozioni per la stessa cosa...

Adeguarsi non è bello...suppongo lo sappiate meglio di me...ma continuerò a lottare sempre per cercare di evitare di farlo...

E se cadrò...mi rialzerò...

Continuerò a cercare...

Grazie ragazzi,spero che ora abbiate capito cosa intendevo,
so che con i miliardi di parole che scrivo può non capirsi ciò che voglio dire,e chiedo scusa....

Smog

Smog graffiante
24th December 2007, 11:19
dimenticavo....

BUONA VIGILIA!!! :grin: :grin: :saxxxx)))

PallaDiCannone
24th December 2007, 12:23
Cmq...Ragazzi...Ribadisco ancora il concetto che io non ho mai detto che il jazz che è superiore, ho solo detto che è più serio,ma in termini d'ascolto!Non di importanza:
nel senso...una canzone orekiabile la puoi ascoltare senza fatica,
ascoltare un pezzo jazz è più complicato...

Non puoi parlare di "serietÃ*" dell'ascolto perchè continui a confrontare cose tra loro diverse: il jazz richiede un determinato tipo di ascolto per essere apprezzato, il pop richiede un ascolto diverso per essere apprezzato. Sono due mondi diversi e lontani.

Per quanto riguarda il resto: sono sicuro che conoscerai molti dei ragazzi che hanno suonato alla tua assemblea, e sono sicuri che molti di loro suonanno insieme da tempo, provano più volte a settimana in un garage attrezzato alla meno peggio, e se non fosse per le assemblee di istituto continuerebbero a suonare nei loro garage! Mi sbaglio? E allora dimmi, non è anche per loro difficoltoso esibirsi? giornate di prove per fare una esbizione all'anno in una assemblea di istituto? Non pensi che magari gli scroscianti applausi siano stati provocati dall'affetto e amicizia nei confronti di un amico, piuttosto che dall'apprezzamento vero e sentito nei confronti di ciò che si era ascoltato? Non pensi che anche i tuoi amici rockettari sognino di potersi esibire su un palco vero, con un vero service audio e con un pubblico che è li per ascoltarli per davvero? Non pensi che anche loro lottino perchè magari l'amministrazione comunale o qualche privato metta a loro disposizione delle vere sale-prova dove poter anche registrare qualcosina? E potrei andare avanti con queste domande.

Una cosa intelligente che potreste fare voi musicisti, musicanti, musichieri, musici e quant'altro è mettervi insieme, per chiedere giusti spazi per tutti, per la classica, per il jazz e per il rock, riservati ai ragazzi e a tutti quelli che hanno desiderio di sounare. Dovete unire gli sforzi, perchè in fin dei conti desiderate (desideriamo) tutti la stessa cosa :cool:
;)

24th December 2007, 13:56
capisco quello che dici smog.....può anche darsi che non sia totalmente loro la responsabilitÃ* di ciò.potresti provare a fargli vedere il bello che vedi anche tu nel jazz anche se hai ragione che non è affatto facile......

Smog graffiante
24th December 2007, 15:45
Caro Palladicannone...
pensi che i ragazzi che hanno applaudito non siano miei amici??
Io li conoosco e li appoggio incondizionatamente sia come musicisti sia come amici..

Io non mi arrabbio con loro...

E so che anche loro lottano...(in fondo,nel mio cuore lo so..non c'è una sola persona che faccia musica cha non lotti)
ma la lotta non è la stessa...

ora ragazzi devo scappare,mi chiamano
finisco di rispondere + tardi...

se no

BUON NATALE A TUTTI!!

Lanjazz
24th December 2007, 18:16
Quoto al 100% Smog Graffiante e mi emoziona sentire uno così giovane che "prova" e che non subisce qualcosa che non gli piace solo perchè deve. Io vengo dai tempi della prima Disco..... Donna Summer sapete... preistoria, però erano i tempi in cui formavo il mio orecchio secondo i MIEI gusti... Ascoltavo Beethoven, Mozart e per questo ero un reietto... Oggi ringrazio la mia cocciutaggine a non volermi lasciar trscinare dall'unica musica che puoi ascoltare alla radio o in tv..... Poi anche qui è sempre e comunque una questione di gusti, anche se secondo me la musica è misurabile... prendete lo spartito di All the things you are, e confrontatelo col pezzo più bello di Paola e CHiara e poi ditemi se, armonicamente parlando, non si vedono "alcune" differenze... Comunque Smog, vai avanti per la tua strada, soprattutto se non suoni per cuccare come fanno molti.
Ciao

24th December 2007, 19:26
Concordo appieno con smog...
Nel mondo delle scuole superiori trovare qualcuno che apprezzi certi generi è veramente difficile, la cosa più frustrante è quando ascolti o suoni qualcosa che ha un che di geniale (le soluzioni armoniche di bach, i soli di parker...) e nessuno capisce la genialitÃ* di queste cose, mentre con un qualsiasi pezzo pop dove spesso l'armonia è quasi inesistente e la soluzioni sono sempre le stesse sei un grande!
Vivere tra i sedicenni è difficile, mlto difficile...Non essere emarginati per gusti musicali, modi di fare, di vestire e di essere lo è ancora di più...

Dai Smog, non mollare!

PallaDiCannone
24th December 2007, 19:49
Il Jazz è un genere di nicchia, e come tale è sconosciuto ai più, siano essi sedicenni o ultracentenari!
Io conosco tantissimi tuoi coetanei amanti del jazz e della loro musica, che non si trova in radio e tv! Devo capire che vivo su un'isola fuori dal mondo? A me non sembra, anzi, e questo forum lo dimostra benissimo, visto che siamo in maggior parte poco più che ventenni!
Quando si fanno manifestazioni che devono per prima cosa essere popolari, come una assemblea di istituto musicale, ovvero si fa qualcosa per accontentare i più, una scelta come quella che ti ritrovi a subire è inevitabile.
Il mio invito è ad unire le tue forze e la tua passione con quella dei tuoi amici rockettari, per chiedere spazi, luoghi e tempi in cui potersi esibire. Allora vedrai i risultati, e vedrai quanti ragazzi che condividono la tua passione riuscirai a trovare ;)

Lanjazz
24th December 2007, 20:01
Va bene accontentare i più (che peraltro si accontentano???), ma la cultura è cultura e secondo me in un concerto dove si accontentano i più, sarebbe dovere di chi sceglie i brani, inserire qualche pezzo che sia tecnicamente, culturalmente ed artisticamente più complesso... abbiamo un cervello? facciamolo lavorare. zzz :lol:

24th December 2007, 20:20
Suonare determinati generi musicali richiede anche una preparazione di teoria musicale più approfondita rispetto ad altri generi semplici in cui è sufficiente una tecnica e una preparazione teorica inferiore.

Risucire a fare jazz o blues, richiede per il 50% tante ore di studio di infinite scale e anche un approccio all'armonia, al fine di ottenere un risultato decente a livello di improvvisazione: il tutto deve essere accompagnato dall'ascolto, l'altro 50% del lavoro.

Per chi fa rock, ad esempio, è sufficiente imparare un pò di accordi e il gioco è fatto. Si possono anche imparare le scale, ma, a confronto di quelle possibili nel jazz, il loro numero è inferiore.

Il jazz o il blues, come dice lanjazz, smuove il cervello grazie anche al fatto che, secondo me, prevede a monte uno studio più intenso della teoria musicale e delle scale.

PallaDiCannone
24th December 2007, 20:22
Dovremmo farci dare la scaletta da smog :lol:
Sono abbastanza d'accordo con te lanjazz, ma a questo punto diventa indispensabile avere nei luoghi decisionali delle persone competenti, ma ahimè, questo non è una sana abitudine dalle nostre italiche parti :evil:
Per questo si dovrebbe sicuramente lottare :twisted:

25th December 2007, 10:59
Ma pikki ama fari tuttu sto bordello ? Ognuno si ascolta la sua musica... comunque ho giÃ* detto la mia... FOTTETEVENE !!!

3rd January 2008, 18:52
In Italia manca cultura musicale a causa di una chiusura mentale che poco ha a che fare con la difficoltÃ* di fruizione o di esecuzione.
Se notate il jazz o il blues sono generi di nicchia come lo sono altri, ad esempio l'hip hop, il punk (non il pop punk), il soul. Questo perchè questi generi non hanno le loro radici qui da noi. L'Italia è un paese chiuso culturalmente verso la maggior parte delle cose che gli italiani non riescono a comprendere o non reputano utile ad essere compreso.

Sinceramente io a 16 anni ascoltavo un certo tipo di musica e reputavo m**da altri generi. Ora, a 24 anni, dopo aver alargato i miei orizzonti, vado in giro ad ascoltare di tutto e cerco di far ascoltare ai miei amici quelle cose che a loro non piacciono. Non è difficile educare una persona musicalmente (come non lo è farlo letterariamente). Se tra due canzoni rock ci infili un branop jazz, magari l'orecchio dell'ascoltatore occasionale si abitua. Quando capita vado ad ascoltare un trio jazz che suona in giro per locali. Molte volte ho sentito i clienti del locale (gente che magari quel genere non lo ha mai cagato) fare i complimenti a questi tre musicisti, la cui bravura non è solo quella di saper suonare bene, ma di saper anche variare la loro scaletta, in modo tale da potersi aprire al maggior numero di persone possibile, senza snaturalizzare quello che fanno.

Se la musica da qualcosa a chi la ascolta, non può essere una brutta cosa, magari però la gente si dovrebbe abituare ad ascoltare qualcosa di più delle solite tre o quattro canzoni.

Lanjazz
3rd January 2008, 19:55
Non credo che si stia cercando di cambiare le idee della gente...... però non sopporto il termine "nicchia"... io sono di nicchia?? :evil: :lol: Credo invece che ascoltando buona musica si maturi e si arrivi a cercare musica migliore... altrimenti come si spiega che non leggo più Topolino ma libri "veri".... perchè non deve funzionare questa "maturazione" anche nella musica?? Sinceramente quando accendo la radio e sento musica armonicamente inesistente, spengo tutto e metto su un cd... Il jazz e la classica sono i generi che "armonicamente" parlando mi fanno stare bene.

3rd January 2008, 21:01
Non credo che si stia cercando di cambiare le idee della gente...... però non sopporto il termine "nicchia"... io sono di nicchia?? :evil: :lol: Credo invece che ascoltando buona musica si maturi e si arrivi a cercare musica migliore... altrimenti come si spiega che non leggo più Topolino ma libri "veri".... perchè non deve funzionare questa "maturazione" anche nella musica?? Sinceramente quando accendo la radio e sento musica armonicamente inesistente, spengo tutto e metto su un cd... Il jazz e la classica sono i generi che "armonicamente" parlando mi fanno stare bene.

Questo può essere vero, ma solo chiarendo qual è la musica cattiva, qual è la buona o quel è quella migliore. Riprendendo l'esempio di Topolino e dei libri "veri": quali sono questi libri veri? Chi legge libri "veri" non può più leggere Topolino? Magari chi è nel settore può consigliare un libro rispetto ad un altro (perchè non è detto che i libri che uno ritiene "veri", lo siano), come chi "sa di musica" può consigliare un tipo di musica rispetto ad un altro (a me succede, ad esempio, di essere consigliato in tal senso). Ma, per l'appunto, c'è bisogno di educare musicalmente una persona, nello stesso modo in cui la si può educare letterariamente (e non è comunque detto che musica migliore possa piacere). Non si cerca di migliorare le idee della gente, ma a questo punto non bisognerebbe nemmeno sorprendersi della mala educazione popolare!

Smog graffiante
4th January 2008, 01:07
Mio Dio ragazzi...che discussione ho aperto...ma sono contento di averlo fatto...
Cmq..grazie a tutti mi fa davvero piacere leggere le vostre risposte e cmq sono d'accordo con tutti e...palladicannone,cercherò sempre e comunque... ;) ;)

Sul jazz è vero quel che dice SKA,ma sapete una cosa?
Io amo quella musica...vivo per lei e per ciò che sa regalarmi..
eppure ascolto liga

Leggo Beccaria,Fallaci,Kant,Apuleio,Cesare...eppure leggo Topolino...

Il mondo è così,il problema non è l'educazione letteraria /musicale che non c'è..

E' la chiusura mentale!!!

Nel senso,c'è chi rinnega l'esistenza di generi più "difficili" disprezzandoli accusandoli di vekiaia...

Non so se capite ciò che voglio dire...

Oggi,come conferma Alesax, il nostro mondo è tosto...e lo dice anche lanjazz...se sei diverso per gusti sei una me++a..e tutte le difficoltÃ* sono sempre moltiplicate...

Io spero solo che la gente si renda conto di quanto spesso l'ignoranza causi incomprensioni ed emarginazioni..che causano frustrazioni...

E posso solo dire che quoto tuttiquanti!!

Il vostro sostegno è fantastico..spero solo di poterlo rileggere al più presto,poichè ora ricominceranno scuola e conservatorio...e sarÃ* dura...

Grazie a tutti

Ke il jazz sia con voi!!!

PS.Framb,sai una cosa??Io vivo al contrario,quando parlo con molti dei miei coetanei(penso che siamo un mondo a parte... ;) )loro rinnegano tutto ciò che ha origine italiana solo per partito preso...

Ci manca solo che rinneghino la pasta...poi si che m'inca**o di brutto!!! :grin: :grin: :lol: :lol:

Lanjazz
4th January 2008, 12:26
PS.Framb,sai una cosa??Io vivo al contrario,quando parlo con molti dei miei coetanei(penso che siamo un mondo a parte... ;) )loro rinnegano tutto ciò che ha origine italiana solo per partito preso...

Ci manca solo che rinneghino la pasta...poi si che m'inca**o di brutto!!! :grin: :grin: :lol: :lol:

La citazione di Topolino era un esempio... non volevo alzare un polverone sul fatto di decidere quali libri sono buoni e quali no, dico solo che Topolino non mi emoziona più come prima perchè ho letto storie (20.000 leghe sotto i mari per esempio a 12 anni mi ha fatto amare il mare..) che mi hanno coinvolto in maniera diversa.... più attiva fantasiosamente parlando... Qui si parla di Kant.... io volavo più basso alla vostra etÃ*.... Ed è anche questo un argomento da valutare... I giovani d'oggi vengono messi in serre perchè "devono" maturare in fretta e , grazie alle loro potenzialitÃ* infinite ci riescono, a discapito però di una cosa che ha un valore immmenso, l'essere semplicemente bambinetti stupidotti per almeno qualche anno... Siete giÃ* uomini maturi e culturalmente formati a 17 anni... io a 17 anni mi preoccupavo di sapermi arrampicare sugli alberi a rubare cigliegie, o correre come un pazzo sui campi.... e questo periodo ha fatto si che prendessi una strada mia senza forze esterne... le mie scelte musicali erano "le mie scelte musicali", ascoltavo classica perchè la classica mi faceva (e mi fa ancora) vibrare di piacere e non mi preoccupavo di sentire il parere degli altri... ma io appartengo ad un passato che aveva visioni diverse, tutto qui..

4th January 2008, 14:15
Be', i tempi cambiano, e considerato che le esperienza cambiano da persona a persona...

Comunque, da quel che è la mia esperienza personale, aprire la propria mente in ambiti culturali (musica, letteratura) è indispensabile. Molta gente invece non si sforza, a prescindere dalla propria etÃ*. Ci sono due possibilitÃ*: o cercare di far capire a chi non capisce (facendo ascoltare quel che altrimenti non ascolterebbero) o fregarsene e pensare a quel che piace a se stessi (e in quel caso non curarsi di quel che pensano o fanno gli altri). La musica (quella che procura emozioni) è una delle più belle cose della vita.

Lanjazz
4th January 2008, 16:59
L'arte in genere è il succo della parte migliore di noi..

David Brutti
12th February 2008, 00:06
Chiedo scusa per la rabbia e la frustrazione che forse si evincono in questo post al limite del censurabile.
e chiedo scusa anche a chi ama il pop, il rock,il punk ecc...
chiedo scusa a tutti,ma davvero,non ne posso più.


Penso che a volte il concetto di musica si avvicini piu' ad una malattia che può essere compresa solo da chi ne è contagiato.

Purtroppo poi per campare bisogna scendere a compromessi.

Con estrema tristezza vi dico buonanotte

Lanjazz
12th February 2008, 00:12
Se io fossi un grande musicista, preferirei dieci persone ipnotizzate davanti al palco piuttosto che diecimila che ballano e cantano al posto mio..... e infatti non suono e non suonerò mai per mestiere.... ogni cosa meravigliosa diventa più grigia quando si fa per soldi..... almeno per me.
(situazione sperimentata quando facevo pianobar)

19th February 2008, 14:43
Un vecchio jezzista una volta mi diceva:<< un assolo spesso è come una "scorreggia" la gusta solo chi la fÃ*>>:!!!

Anche se per molti è "puzza", continuiamo a fare le nostre sco..egge e freghiamocene del resto.

AndreamarkVI
19th February 2008, 15:42
:lol: :lol: :lol:

Aktis_Sax
23rd February 2008, 14:28
Guarda smog.... Anke io sono dalla tua parte....

Mi è capitato proprio ogi pomeriggio di andare a Lecco perchè mio cugino doveva provare un Trombone Basso (strumento raro e particolare) a casa di un privato e voleva un consiglio... Sono andato appunto con lui e un altro nostro amico che si deve diplomare l'anno prox in sax....
Vabbeh, mio cugino prova lo strumento intanto io e l'altro parliamo un po' con la moglie... A un certo punto ci chiede:"andte in discoteca?"... noi fermamente:"no, non ci troviamo nulla di interessante"...lei un po' seccata dalla risposta fa:"ma dai a 20 anni come si fa a non andare in discoteca, certo, voi musicisti ascoltate solo Bach Mozart Rossini, Beethoven e poi se vi capita il Jazz oppure altri generi ormai passati..." a quel punto noi ci guardiamo e facciamo una smorfietta del tipo "che cazz sta dicendo sta scema..."... Lei continua: "Siete come mio marito che Se non ascolta musica classica per un'ora al giorno diventa isterico..."

Cioè, la gente crede che la musica sia quella che fanno i gruppi più conosciuti e più pubblicizzati dalle case discografiche.... E' uno schifo...!

Non ci si rende conto che la vera musica è un'altra....

è leggermente OT come argomento... ma se ti consola guardano male tutti anche me quando dico che non mi piace andare in discoteca, xke alla mia etÃ* se non vai in discoteca cosa fai e bla bla bla...

AndreamarkVI
23rd February 2008, 15:34
che senso ha andare in un posto dove ti devi impasticcare per poterci restare più di 2-3 ore?? .....perchè da sano non ce la faresti :???: ....non ci vado neanchio.... :yeah!)

Lanjazz
24th February 2008, 10:22
Per fortuna nel marasma infernale ci sono anche giovani di grande valore culturale e sociale...

Aktis_Sax
24th February 2008, 14:16
ma non dico che la discoteca è da abolire, se vuoi andarci per scatenarti un po'... mica tutti si impasticcano... xò che non mi vengano a dire che sono una specie di nonna se non ci vado!! e se mi piace il jazz!! :evil:

PallaDiCannone
24th February 2008, 19:00
ma non dico che la discoteca è da abolire, se vuoi andarci per scatenarti un po'... mica tutti si impasticcano... xò che non mi vengano a dire che sono una specie di nonna se non ci vado!! e se mi piace il jazz!! :evil:

Nonna - nonna - nonnaaa :lol: :lol:

hahahahahhaa

AndreamarkVI
25th February 2008, 11:52
da abolire no...però....in culo alla discoteca :lol:
nonna-nonna-nonnaa :lol: :alè!!)

e con questo mi sÃ* che ho smentito il mio grande valore culturale e sociale (vedi sopra..) ... :roll: :lol:

Lanjazz
29th February 2008, 01:26
da abolire no...però....in culo alla discoteca :lol:
nonna-nonna-nonnaa :lol: :alè!!)

e con questo mi sÃ* che ho smentito il mio grande valore culturale e sociale (vedi sopra..) ... :roll: :lol:

ma non parlavo di te!!!!!! :lol: :lol: :lol:
Parlavo di Smog....... (ciao mitico)

puffosky
29th February 2008, 05:54
a me sembra che tutta la musica sia importante, e possa essere bella.
compreso un pezzo da discoteca fatto bene.
però ci sono musiche più "formative", come la classica e il jazz, che andrebbero coltivate
almeno per un giovane.
personalmente, il jazz preferisco ascoltarlo attualizzato, in cantanti come diana krall, amy whineouse ecc.
e il funky mi sembra un bel compromesso tra improvvisazione e ritmi attuali.
ma ad ognuno la sua musica
ciao buon soffio
puffosky
:saxxxx)))

Aktis_Sax
29th February 2008, 16:39
beh certo... come diceva il saggio Jovanotti:
"la chiave per capire questo genere di suono / che a molte orecchie può sembrare frastuono / e liberare la tua parte migliore /chiudere gli occhi aprire bene il cuore /che non c'è musica che vale di più di quella musica che vuoi sentire tu "

io personalmente non amo molto la musica da discoteca ... dopo un po' è quel tantino ripetitiva...

Ctrl_alt_canc
29th February 2008, 22:10
complimenti,un elogio chiamarla musica. dovè lo studio del suono?????

PallaDiCannone
29th February 2008, 22:26
C'è lo studio del suono anche nella musica elettronica, altrimenti come viene fatta la scelta di un suono rispetto ad un altro?? Il termine musica è moooolto vasto e ampio. Dentro c'è di tutto. Poi se a noi non piace, pazienza ;)

Aktis_Sax
29th February 2008, 23:57
esatto, ti quoto in pieno palladicannone...
la musica è comunque una cosa troppo soggettiva...

AndreamarkVI
1st March 2008, 17:22
come diceva il saggio Jovanotti:
"la chiave per capire questo genere di suono / che a molte orecchie può sembrare frastuono / e liberare la tua parte migliore /chiudere gli occhi aprire bene il cuore /che non c'è musica che vale di più di quella musica che vuoi sentire tu "


penso che questa frase valga come risposta alle tante domande che ci siamo fatti in questo topic.....davvero bella...

Ctrl_alt_canc
2nd March 2008, 19:29
C'è lo studio del suono anche nella musica elettronica, altrimenti come viene fatta la scelta di un suono rispetto ad un altro?? Il termine musica è moooolto vasto e ampio. Dentro c'è di tutto. Poi se a noi non piace, pazienza ;)

la musica elettronica (che non si suona in discoteca) è una cosa,la musica house e dance sono un altra....TUMP TUMP TUMP "TATATATATAT" TUMP TUMP TUMP UNZA UNZA UNZA UNZA" non mi pare ricerca del suono...comunque...

Lanjazz
2nd March 2008, 22:06
Beh, nella House usano le tastiere Casio quelle coi tasti piccoli e i suoni di ..... , detto da un ex pianista tastierista..... Mentre in molte musiche elettroniche usano sinth all'avanguardia e a suonarli sono musicisti davvero bravi.. anche se non amo il genere.
Per quello che riguarda la frase "filosofica" di Jovanotti, vi ricordo che le musiche sono composte e arrangiate da gente come Saturnino e Marco Tamburini .... lui la filosofia la racconta e basta.. poi parla dei bimbi poveri del terzo mondo ma usa quella polverina bianca che si tira su dal naso e col prezzo della quale si potrebbe fare qualcosina in più.... insomma è un filosofo sulla carta...

Aktis_Sax
3rd March 2008, 01:48
ma sì lo sappiamo... come moltissimi altri cantanti... ho citato Jovanotti perchè quella canzone faceva al caso nostro ;) ! che poi abbia al seguito gente che scrive e compone x lui... è un altro discorso...