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Visualizza Versione Completa : problema suono!



Normasax
6th June 2012, 13:54
Ciao a tutti! :) mi sono appena iscritta al forum e volevo subito fare una domanda a voi più esperti ! Ho iniziato a suonare il sax contralto a ottobre e va tutto più che bene tranne una cosa: non riesco ad emettere un suono totalmente continuo ed omogeneo, come dire, esce un suono un po' vibrato. Potrebbe dipende dal fatto che porto l'apparecchio ai denti, sia superiori che inferiori? Oppure da cos'altro? E come è possibile migliorare? Il mio maestro continua a consigliarmi di fare note lunghe (ha provato anche a suonare il mio sax con il suo bocchino ovviamente per vedere se il problema fosse proprio dello strumento)! Grazie a quanti avranno la pazienza di rispondermi!!

~Torque~
6th June 2012, 15:35
Generalmente direi che il tuo insegnante ha ragione a consigliarti note lunghe... da fare sia pianissimo che forte... (tranquilla pure io studio poco :lol: )

E' un problema classico di chi inizia e ovviamente non ha padronanza dello strumento... e sta tutto nel compressore che spinge l'aria (noi)!
Come nel forum è stato detto da molti fino alla nausea, due cose che aiutano a rendere più omogenea l'emissione sono: respirare di diaframma (pancia) e non di polmoni come all'inizio verrebbe scontato fare, e non mordere troppo il bocchino... anzi tenere la presa più rilassata possibile!

Adesso non vorrei sparare una cavolata (al limite mi diranno parole gli altri), potresti anche provare con un ancia più dura, che ti fa forse fare più fatica, ma ti semplifica un po' questi passaggi... quali usi normalmente?

lucaB
6th June 2012, 15:51
note lunghe sempre. con lo strumento, con il solo bocchino, con il collo.

Normasax
6th June 2012, 17:05
Torque uso le vandoren 2 e mezzo ma anche le 2, con le 2 mi stanco meno ma il problema non cambia! :)
Grazie ad entrambi per la riposta :)

SteYani
6th June 2012, 21:04
Ciao a tutti! :) mi sono appena iscritta al forum e volevo subito fare una domanda a voi più esperti ! Ho iniziato a suonare il sax contralto a ottobre e va tutto più che bene tranne una cosa: non riesco ad emettere un suono totalmente continuo ed omogeneo, come dire, esce un suono un po' vibrato. Potrebbe dipende dal fatto che porto l'apparecchio ai denti, sia superiori che inferiori? Oppure da cos'altro? E come è possibile migliorare? Il mio maestro continua a consigliarmi di fare note lunghe (ha provato anche a suonare il mio sax con il suo bocchino ovviamente per vedere se il problema fosse proprio dello strumento)! Grazie a quanti avranno la pazienza di rispondermi!!

Se per "vibrato" intendi per davvero il vibrato, allora è che muovi troppo la mandibola nell'emissione: imbocca con più fermezza (mi raccomando: senza mordere!! e senza irrigidire il labbro!!!). Se per vibrato intendi semplicemente che dopo un po' non riesci a tenere la nota e ti si "sporca" il suono, allora devi solo continuare a esercitarti: note lunghe, note lunghe e ancora note lunghe. E cura la respirazione.

Leggi qua:

http://www.jazzitalia.net/lezioni/renat ... zione1.asp (http://www.jazzitalia.net/lezioni/renatovecchio/rv_lezione1.asp)
http://www.jazzitalia.net/lezioni/renat ... zione3.asp (http://www.jazzitalia.net/lezioni/renatovecchio/rv_lezione3.asp)

bobby
7th June 2012, 08:18
Non posso aggiungere altro!

niky sax
7th June 2012, 17:08
Scusa ma mi sembra strano che il tuo insegnante ti chiede solo note lunghe come cura.

Il fatto di non ottenere un suono omogeneo dipende dalla mancanza di padronanza delle labbra,poca pressione del fiato , respirazione sbagliata, a volte solo una di uestre 3 può dare problemi, la poca forza nelle labbra ad esempio.

Ogni una di queste cose può essere individuata e curata separatamente, dire solo note lunghe sarebbe come ordinare di fare 100 km al giorno ad un ciclista, magari li fa nel modo sbagliato e non ha risultati sperabili, anzi . . . .

re minore
7th June 2012, 20:58
Be' oddio non e' esattamente cosi', facendo note lunghe si impara a controllare omogeneita' ed l'intonazione: l'esercizio consiste appunto non nel "fare note lunghe alla come vengono vengono" ma farle in maniera controllata... e a forza di provarci prima o poi si comincia a capire come funziona.

Comimnci a fare ad esempio un Sol e senti che balla, con un po' di esercizio riesci a tenerlo fermo. Poi fai il Do un IV sopra e devi riuscire ad avere lo stesso volume, la stessa brillantezza, ed una corretta intonazione... all'inizio e' difficile ma a forza di farle si impara.

Pero' e' vero che bisognerebbe spendere due parole sulla respirazione diaframmatica, quella se nessuno te la insegna sara' difficile che la impari solo facendo note lunghe. Hai qualcuno che te la possa insegnare? Se no un esercizietto iniziale te lo posso suggerire io.

niky sax
8th June 2012, 06:32
Non solo la respirazione,

Comunque restando sulla respirazioneoggi girano esercizi nuovi sulla respirazione globale, pallone di plastica dove soffiare a polmoni pieni, spirometro ecc.
un po difficile da spiegare e capire su due piedi ma . .. funziona.
, .

Normasax
10th June 2012, 19:19
Grazie a tutti per l'interesse.

Ciao a tutti! :) mi sono appena iscritta al forum e volevo subito fare una domanda a voi più esperti ! Ho iniziato a suonare il sax contralto a ottobre e va tutto più che bene tranne una cosa: non riesco ad emettere un suono totalmente continuo ed omogeneo, come dire, esce un suono un po' vibrato. Potrebbe dipende dal fatto che porto l'apparecchio ai denti, sia superiori che inferiori? Oppure da cos'altro? E come è possibile migliorare? Il mio maestro continua a consigliarmi di fare note lunghe (ha provato anche a suonare il mio sax con il suo bocchino ovviamente per vedere se il problema fosse proprio dello strumento)! Grazie a quanti avranno la pazienza di rispondermi!!

Se per "vibrato" intendi per davvero il vibrato, allora è che muovi troppo la mandibola nell'emissione: imbocca con più fermezza (mi raccomando: senza mordere!! e senza irrigidire il labbro!!!). Se per vibrato intendi semplicemente che dopo un po' non riesci a tenere la nota e ti si "sporca" il suono, allora devi solo continuare a esercitarti: note lunghe, note lunghe e ancora note lunghe. E cura la respirazione.

Leggi qua:

http://www.jazzitalia.net/lezioni/renat ... zione1.asp (http://www.jazzitalia.net/lezioni/renatovecchio/rv_lezione1.asp)
http://www.jazzitalia.net/lezioni/renat ... zione3.asp (http://www.jazzitalia.net/lezioni/renatovecchio/rv_lezione3.asp)

Grazie per i link utilissimi!! :)


Be' oddio non e' esattamente cosi', facendo note lunghe si impara a controllare omogeneita' ed l'intonazione: l'esercizio consiste appunto non nel "fare note lunghe alla come vengono vengono" ma farle in maniera controllata... e a forza di provarci prima o poi si comincia a capire come funziona.

Comimnci a fare ad esempio un Sol e senti che balla, con un po' di esercizio riesci a tenerlo fermo. Poi fai il Do un IV sopra e devi riuscire ad avere lo stesso volume, la stessa brillantezza, ed una corretta intonazione... all'inizio e' difficile ma a forza di farle si impara.

Pero' e' vero che bisognerebbe spendere due parole sulla respirazione diaframmatica, quella se nessuno te la insegna sara' difficile che la impari solo facendo note lunghe. Hai qualcuno che te la possa insegnare? Se no un esercizietto iniziale te lo posso suggerire io.

Dimmi pure!!! Accetto volentieri altri consigli anche se vado a lezioni e quindi il mio insegnante mi ha spiegato come funziona la respirazione :)


Per tutti: il fare note lunghe è uno degli esercizi che mi consiglia il mio insegnante, non è ovviamente l'unica cosa che mi fa fare ed ovviamente, come dice re minore, cerco di farle in maniera controllata!!! :)

tzadik
10th June 2012, 22:04
Da quanto tempo suoni?

Ance Vandoren Blu n° 2 o 2,5 su un bocchino molto come l'A27 sono TROPPO morbide... anche per un potenziale neofita. Il perchè è abbastanza prevedibile.
Se sei agli inizi inizi... è un po' più facile usare un bocchino di apertura media o medio chiuso, che non uno chiuso.

re minore
10th June 2012, 22:05
L'esercizio iniziale e' questo: sdraiati per terra "a pancia sopra" e chiedi a qualcuno (tua madre, una tua amica/o) di premerti sulla pancia con le mani, all'altezza del'ombelico o poco sopra. Non troppo forte da darti fastidio o farti male, ma in maniera tale che la pressione si senta bene. Mentre subisci questa pressione tu devi parlare normalmente: per riuscire a farlo ti verra' istintivo contrarre gli addominali e regolare l'emissione del fiato con il diaframma.

Questo esercizio non ti insegna automaticamente a regolare al meglio l'emissione: ti fa solo capire cos'e' il diaframma e come puoi governarlo. Appena cominci a capire come usare il diaframma mettilo in pratica sulle note lunghe e otterrai anche il resto... ma ci vuole un bel po'.

Normasax
12th June 2012, 18:43
Da quanto tempo suoni?

Ance Vandoren Blu n° 2 o 2,5 su un bocchino molto come l'A27 sono TROPPO morbide... anche per un potenziale neofita. Il perchè è abbastanza prevedibile.
Se sei agli inizi inizi... è un po' più facile usare un bocchino di apertura media o medio chiuso, che non uno chiuso.

Da otto mesi più o meno! Comunque riuscire a suonare con ance più dure per me che sono all'inizio è difficile!



L'esercizio iniziale e' questo: sdraiati per terra "a pancia sopra" e chiedi a qualcuno (tua madre, una tua amica/o) di premerti sulla pancia con le mani, all'altezza del'ombelico o poco sopra. Non troppo forte da darti fastidio o farti male, ma in maniera tale che la pressione si senta bene. Mentre subisci questa pressione tu devi parlare normalmente: per riuscire a farlo ti verra' istintivo contrarre gli addominali e regolare l'emissione del fiato con il diaframma.

Questo esercizio non ti insegna automaticamente a regolare al meglio l'emissione: ti fa solo capire cos'e' il diaframma e come puoi governarlo. Appena cominci a capire come usare il diaframma mettilo in pratica sulle note lunghe e otterrai anche il resto... ma ci vuole un bel po'.

Grazie re minore avevo provato già questo esercizio ma non con un'altra persona, con un peso sopra la pancia! :)

tzadik
12th June 2012, 19:57
Da otto mesi più o meno! Comunque riuscire a suonare con ance più dure per me che sono all'inizio è difficile!
Prova a non usare Vandoren Blu.

Una buona ancia classica è la semplicissima Rico Royal... che è molto meno "rognosa" della Vandoren.
Se puoi prendi qualche ancia sfusa e fai qualche prova. :zizizi))

re minore
13th June 2012, 08:41
Grazie re minore avevo provato già questo esercizio ma non con un'altra persona, con un peso sopra la pancia! :)

Beh, il principio e' quello! Ha funzionato? A me lo hanno fatto fare in palestra, quando facevo arti marziali, con una persona intera in piedi sull'ombelico!!! :lol:

~Torque~
13th June 2012, 10:23
Partendo da questo esercizio una cosa buona da fare sarebbe eseguire respiri profondi (e spingere fuori tutta l'aria) avendo cura di tenere gli addominali contratti per tutto il tempo di espirazione (io come peso uso il sax dentro la custodia).

Di norma un 15/20min prima di esercitarmi a casa o di fare lezione con l'insegnante lo faccio sempre!

Normasax
13th June 2012, 19:51
Partendo da questo esercizio una cosa buona da fare sarebbe eseguire respiri profondi (e spingere fuori tutta l'aria) avendo cura di tenere gli addominali contratti per tutto il tempo di espirazione (io come peso uso il sax dentro la custodia).

Di norma un 15/20min prima di esercitarmi a casa o di fare lezione con l'insegnante lo faccio sempre!

Seguirò il consiglio e ti farò sapere :D




Grazie re minore avevo provato già questo esercizio ma non con un'altra persona, con un peso sopra la pancia! :)

Beh, il principio e' quello! Ha funzionato? A me lo hanno fatto fare in palestra, quando facevo arti marziali, con una persona intera in piedi sull'ombelico!!! :lol:

Sì cioè ha funzionato nel senso che ho capito quali muscoli devo usare, il problema è imparare ad usarli!! :???:


Che ne pensate voi del fatto che uso il vandoren a27 come bocchino? Siete d'accordo con Tzadik?!