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Visualizza Versione Completa : Incollaggio tamponi.



19th December 2007, 10:12
Grazie ai consigli di questo sito, ieri mi sono sostituito il sughero del chiver. Ho fatto proprio un bel lavoro! Grazie per le dritte!!!
Ora però mi sono accorto che il tamponcino della chiave portavoce sul chiver, è da sostituire. Una volta che me lo sarò procurato, con che cosa lo devo incollare all'interno della chiave? Attendo suggerimenti!!!!

Simone Borgianni
19th December 2007, 10:34
Bene Licio ottimo lavoro ;) I pad vengono fissati con cerralacca o gommalacca , non userei quella classica rossa con cui i cardinali sigillavano le lettere ma all'occorrenza e specie per un piccolo tampone come quello potresti utilizzare della comune colla a caldo.

19th December 2007, 12:18
Ceralacca? E dove la trovo? Scusate l'ignoranza; ma sul fai da te relativo al sax sono un pò a corto di nozioni...

Simone Borgianni
19th December 2007, 13:39
Scriviamo la letteria a Babbo Natale e vediamo cosa ci porta.

Spiegare come si fÃ* non è complicato, reperire i ricambi si! dove trovi il tampone potrebbero averla! in alternativa Musiccenter che però ha un minimo d'ordine di 100 euro, altrimenti MusicMedic che è negli USA non ha il minimo d'ordine ma il materiale arriva dopo un mese e mezzo.

19th December 2007, 13:52
Il tampone l'ho giÃ* ordinato nel negozio di musica più vicino. Spero abbiano anche della ceralacca a questo punto... Oppure cercherò qualche collante alternativo... Bostik no?

red
19th December 2007, 16:41
vai di bostic!!fidati! io li ho sostituiti tutti così e tengono una meraviglia!

Simone Borgianni
19th December 2007, 16:46
:shock: via ragazzi non sarÃ* mica complicato trovare uni stic di colla a caldo da fondere con un'accendino! c'è un motivo per cui non sono attaccate con il bostik, quando c'è da fare piccole regolazioni si scalda il piattello esterno della chiave ed il tampone vÃ* giusto giusto al suo posto, uno è liberissimo di metterci che vuole ma il bostik va bene solo per il sughero del collo.

19th December 2007, 17:07
Non ne ho mai vista... Scusate l'ignoranza... Andrò in ferramenta stasera stessa, giuro!!!

carmelobrescia45
3rd January 2008, 19:51
Ciao, se vuoi fare un lavoro ben fatto, ceralacca (secondo me anche la rossa da sigillo dei Cardinali andrebbe bene) circa € 1,5/3 a secondo dell' onestÃ* del cartolaio.
Se invece le vuoi fare meno bene colla a caldo in stick ( 2 € una confezione, e ci fai circa 1.500 tamponi).
Se vuoi fare unaa cosa fatta ancora meglio vai da un riparatore e con 10 € te la cavi senza problemi!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao

Lanjazz
7th January 2008, 23:35
Scusate l'off topic ma io nei dintorni del mio paese non trovo neanche un pezzetto di sughero per il chiver... mi date un'alternativa? ferramente, cartolai.... non so dove trovarlo....

8th January 2008, 17:58
In un negozio di musica lo trovi di sicuro!

Lanjazz
8th January 2008, 18:08
In un negozio di musica lo trovi di sicuro!

ce ne sono due in zona (entro i 25 km).... niente.... mi tocca andare a Belluno... Grazie comunque.

Blue Train
8th January 2008, 18:31
ce ne sono due in zona (entro i 25 km).... niente.... mi tocca andare a Belluno... Grazie comunque.
D' altronde Vicenza è la cittÃ* dell' oro, mica del sughero :lol:

Lanjazz
8th January 2008, 19:01
Vero!!! :lol: :lol: :lol:
Ma dove sto io (vicino a Bassano del Grappa) è più zona di Grappe, birre, ceramiche e vino e grappe e birre e grappe e vino e birre...... :roll:

Blue Train
8th January 2008, 19:29
è più zona di Grappe, birre, ceramiche e vino e grappe e birre e grappe e vino e birre...... :roll:
Strano, hai citato più volte grappe e birre e solo una le ceramiche mumble mumble, davvero non capisco il perchè!

Lanjazz
8th January 2008, 19:44
:lol: :lol: :lol: mi dispiace deluderti, ma sono astemio. Il fatto è che qui il 99% dei giovani e meno giovani hanno solo quella passione.... :cry:

9th January 2008, 22:31
Io il sughero l'ho trovato a Feltre al Music Shop Bellus, giÃ* sagomato e pronto per essere inserito... Prova lì!

9th January 2008, 22:32
E comunque, giÃ* noi veneti dobbiamo fare i conti coi preconcetti secondo cui siamo tutti ubriaconi... Se poi ti ci metti pure tu...

carmelobrescia45
9th January 2008, 22:50
Ciao, scusa ma quanto te lo hanno fatto pagare il sughero?
Ma è una striscia o un per così dire tubo di sughero?
Ciao, grazie

Lanjazz
9th January 2008, 22:52
E comunque, giÃ* noi veneti dobbiamo fare i conti coi preconcetti secondo cui siamo tutti ubriaconi... Se poi ti ci metti pure tu...

Sono nato a Bassano, sono vissuto a Bologna per 36 anni e mi ritengo cittadino del mondo, non sono razzista e cerco di non avere preconcetti... parlo per le persone che conosco qui e sono tante.... il 98% spende quasi tutto lo stipendio in alcolici e i ragazzini bevono spritz al bar a 14 anni....... spero sinceramente che le cose cambino... mi riscuso per l'ennesimo off topic.

9th January 2008, 23:37
Ragazzi, siamo partiti con i tamponi per arrivare ai sugheri e alle grappe del Nord Italia.

Cerchiamo di rimanere il più fedeli possibile all'argomento del titolo. Grazie! :smile:

11th January 2008, 22:19
Lanjazz, stavo scherzando ovviamente, lungi da me volerti accusare di razzismo e preconcetti. Comunque , per il sughero, spero lo troverai a Feltre come me. Un saluto.

Josax
15th January 2008, 23:40
Io il sughero l'ho trovato a Feltre al Music Shop Bellus, giÃ* sagomato e pronto per essere inserito... Prova lì!
sai x caso se questo negozio vende anche via internet??anch'io son alla disperata ricerca del sughero...ma è sughero buono??nn è che ti rifilano dei compostati?? fammi saper...grazie! ^^'''''

16th January 2008, 13:53
Credo che sia possibile trovarlo su internet... Ovviamente non ci ho mai provato dato che ce l'ho a due passi da casa... Il sughero comunque è ok, nulla da dire. Ma credo di averlo trovato più per colpo di fortuna che altro, non è che ne abbiano una gran scorta. Comunque tentare non costa nulla.
Tra l'altro la sede di Feltre è solo una filiale, il negozio vero si trova a Belluno.

Josax
16th January 2008, 19:06
ok...proverò...ma tanto come indicazione posso chiederti quanto l'hai pagato?? così x orientarmi coi prezzi...ma è una striscia o cosa quella che hai preso...xk dicevi che era gia sagomato...nn ho capito bene...grazie x le informazioni... :grin:

17th January 2008, 22:12
L'ho pagato una cretinata, non ricordo, tipo 5 euro. E ovviamente l'ho messo su io. Per sagomato intendo dire che non era un foglio dritto, ma giÃ* "a tubo" del diametro giusto per un chiver da tenore. Mi è bastato tagliarlo a misura (era un pò più lungo del necessario) e incollarlo col bostik.

Josax
21st January 2008, 16:34
ok....grazie ancora x tutte le info....spero di trovare qualcosa pure io...è ridicolo che in sardegna che il sughero lo produciamo e nn si trovi... :cry:

21st January 2008, 17:06
Dovresti provare a cercare dei riparatori, loro ne hanno sicuramente.

Josax
21st January 2008, 17:10
Dovresti provare a cercare dei riparatori, loro ne hanno sicuramente.

Qua è una specie rara anche il riparatore... :shock: figurati che m'avevano dato il biglietto da visita di uno e quando l'ho contattato m'ha detto che nn faceva più riparazioni.... :cry:

lucapess
23rd March 2008, 22:59
La cera lacca va molto bene, e si è sempre usata ma se ti ritrovi con il sax in macchina d'estate...i tamponi si muovono ed ecco che devi scaldare il piattello per riaggiustare la posizione: operazione non consigliabile perchè difficilmente rimetterai il tampone nella posizione originale (a meno che non ti vada di c....)

il Bostik: è una porcheria se lo devi staccare ma se hai sgrassato bene il piattello e lo hai fatto asciugare almeno 10-15 minuti dopo averne applicato solo un velo sulle due superfici (così si usa il bostik! e non mettendone uno gocciolone per poi farci scivolare dentro il tampone, perchè così rischia di non fare presa e staccarsi dopo un pò. Il bostik va fatto asciugare dopo averne messo un sottile strato su tutti e due le superfici!!!!!) tiene sicuramente benissimo. Il guaio è che nel montaggio diventa poi impossibile adeguare la posizione del tampone con quella del foro e quindi NON FAI un bel lavoro, anzi rischi di buttare via il tampone nuovo perchè montato fuori piano rispetto al foro.

Non Ho mai usato la colla a caldo, ma se con il calore, gli sbalzi temici, ecc non si muove è ok. Da vedere se non si asciuga immediatamente e fa effetto bostik con tutte le problematiche del caso.

Io, da qualche anno, prendendo esempio dalla Borgani, (a meno che quella piccolissima sbavatura fuoriuscita da un piattello non fosse colla a caldo- a me sembrava inequivocabilmente silicone) che ho cominciato ad usare il semplicissimo silicone trasparente e devo dire che mi trovo benissimo. Non asciuga immediatamente e ti lascia il tempo per assestare il tampone, che dopo 24 ore (chiuso) è perfettamente in piano (nel piattello, sotto tampone, si va a posizionare la dove serve per spessorare il tampone in caso di cattivo allineamento), tiene benissimo ed è abbastanza incurante degli sbalzi di temperatura (chi ha suonato in qualche banda sa di cosa parlo, soprattutto se si fanno viaggi con i pullman i gli strumenti vengono messi nel bagaliaioo sotto).
Funziona, insomma, come la cera lacca ma da lì il tampone non si muove più.
Se si piega una chiave, la soluzione non è scaldare la cera lacca per riposizionare il tampone, poichè la battuta dove fa tenuta stagna non la si centrerÃ* mai e da lì continuerÃ* a sfiatare.
L'unica soluzione è sostituire il tampone. Piuttosto, in emergenza, provare a raddrizzare la chiave

lucapess
23rd March 2008, 23:08
PS: per i ricambi dai un occhiata su: http://www.musiccenterspa.com/produzion ... index.html (http://www.musiccenterspa.com/produzione/Italy/index.html)
io mi servo li da un po di tempo...OTTIMO.

Simone Borgianni
23rd March 2008, 23:16
Onesatamente non sono molto daccordo nell'usare il silicone :roll:
Non credo neanche che Borgani lo utilizzi, ma in caso si può chiedere a marco visto che quei sax li ha progettati lui (marcocollazzoni@gmail.com) , il riposizionamento dei tamponi è un'operazione molto frequente al contrario spinzettare i braccetti delle chiavi è abbastanza controindicato, poi ognuno fÃ* quello che vuole ovvio.

fabioo60
23rd March 2008, 23:27
...silicone...??? ommammamiaaa... :shock:

lucapess
23rd March 2008, 23:37
Non credo che la Borgani usi colla a caldo proverò ad informarmi da chi mi hai detto...
comunque io lo uso da anni e non ho avuto mai nessun problema: la tenuta del silicone è sicuramente superiore alla cera lacca.
Il riposizionamento dei tamponi è frequente proprio perchè si usa la cera lacca che si ammorbidisce e si stacca con il caldo.
Riposizionarli poi non è così scontato.

Provare per credere e poi magari si dice oddiomamma!! funziona!!!! :zizizi))

Simone Borgianni
23rd March 2008, 23:47
Bè io sono 10 anni che li metto con la ceralacca non quella rossa che sigilla le lettere dei Vescovi ma quelle adatte e sinceramente non mi risulta che i miei si siano mai staccati neanche d'estate.
Nei casi da me riscontrati il riposizionamento non è dato dalla ceralacca che si sposta ma dalle modifiche subite nel tempo dal pad nel suo cmplesso, dal feltro alla pelle stessa, in più su Borgani ,Yamaha, Yanagisawa, Selmer e Keilwert (per citare sax attuali) togliendo la muta originale ho sempre trovato ceralacca.

ciak
24th March 2008, 00:19
io ho comprato un dvd che insegna a cambiare i tamponi e li usano la colla a caldo. Non parlano di silicone, anzi dicono di regolare la chiusura scaldando il piattello in un secondo momento dopo aver incollato il tampone. :???:

lucapess
24th March 2008, 00:30
Non metto in dubbio sicuramente la tua professionalitÃ*, e sicuramente la tua clientela è più attenta della mia nel tenere lo strumento.
E' strano perchè a me capita abbastanza sovente di vedere tamponi con la cera lacca (o detta anche pece - quella scura insomma) scollati proprio perchè chi suona in banda, non tutti ovviamente, non ha sempre l'accortezza di badare agli sbalzi termici.
Sai magari dopo 3/4 ore di viaggio sotto il sole nel bagagliaio del pullman... li le temperature salgono....

Ho scritto una mail all'indirizzo che mi hai dato e ti ringrazio perchè il parere di un 'altro tecnico per me è sempre prezioso così come ritengo che sia il confronto che stiamo avendo noi ora... ti terrò informato sulla risp
Sono strasicuro che quello che fuoriusciva dal mio borgani era silicone ma non sono ancora riuscito a cambiargli un tampone dopo 11 anni. Sono ancora tutti OK -Provati con la lampadina. STRUMENTI ECCEZIONALI.
Può essere che fosse solo un test per la borgani? oppure il mio sax è un'eccezione?
Erano i primi Borgani costruiti con criteri d'eccellenza...1997

Secondo te quali sono le controindicazioni? il silicone non si indurisce abbastanza e tende a molleggiare?
potrebbe essere vantaggioso per certi versi...

.....spinzettare i braccetti delle chiavi è abbastanza controindicato, poi ognuno fÃ* quello che vuole ovvio.

vien da se che fare una operazione di questo tipo si deve saper ciò che si fa, ma se il piattello non è allineato perchè la chiave è storta è l'unica cosa da fare, anche perchè se posizioni il tampone lo devi spessorare troppo ed in ogni caso non hai più un movimento regolare.
Sono dell'idea che i problemi vadano risolti, in linea di massima, per quello che sono senza trovare escamotage o soluzioni di ripiego. Se una chiave o un braccetto è storto è storto, e va raddrizzato al costo di dissaldare tutto e risaldarlo (con lega in argento) per metterlo in una posizione più consona.

Sono comunque contento che ci si possa confrontare su certi argomenti soprattutto con persone come te competenti e aperte al confronto, alle innovazioni ed ai cambiamenti

lucapess
24th March 2008, 00:42
Non l'ho mai usata la colla a caldo e se funziona così è come la cera lacca quindi va bene. La proverò!
Non elimina però il problema per lo scollaggio con il caldo anche se forse si scolla meno della cera

prima di usare il silicone ci ho pensato bene e non ho trovato controindicazioni...
Mi sapete dira perchè assolutamente No? la uso da una decina di anni e nessun tampone si è mai staccato o l'ho dovuto riposizionare. Con la cera lacca tradizionale SI e si staccano frequentemente
Ci sono controindicazioni REALI per il silicone? IO non ne ho trovate e ho le prove che funziona...

carmelobrescia45
24th March 2008, 00:43
Ciao, togliendo un tampone al mio Yamaha ho notato che è incollato con Gomma lacca NON cera lacca (rossa, marrone o trasparente che si voglia)
La riconosci perché + filamentosa.
Sono comunque dell' idea che anche il silicone potrebbe andare bene (per strumenti della banda) che magari sono un po "bistrattati" da alunni e suonatori (ho visto certi ragazzini cosa combinano col sax, roba da far rivoltare nella tomba Adolf Sax)
Comunque per assestarli una volta rimontata la chiave forse è meglio scaldare il piattello.
Che dite voi?
Ciao

lucapess
24th March 2008, 00:59
Continuo a non trovare controindicazioni chiare e argomentate per il silicone.
Potrei aver scambiato la gomma lacca trasparente per silicone, anche se son convinto di no: era troppo morbida e anche se era solo un filo, posso dire con certezza che era silicone.

carmelobrescia45
24th March 2008, 01:48
Infatti, come ti dicevo pocanzi potresti per strumenti di poco valore come quelli magari di una banda usare il silicone.
Costa meno e sei + sicuro.
Unico neo rimane che lo strumento vibra meno che con la cera o la gomma LACCA.

Simone Borgianni
24th March 2008, 13:04
Tutto può essere! il tampone da nuovo ha un'altezza poi via via che viene utilizzato si deforma, così come i sugheri di finecorsa si creano i giochi sulla chiave e per chi ha un "tocco" molto leggero è indispensabile scaldare il piattello per riallineane il tampone al camino, con il silicone non si può.
L'essere gommoso non dovrebbe essere un grosso problema inquanto il tampone dovrebbe essere montato a "0" quinsi pochissima quantitÃ*, casomai la vedo dura quando si decide di fare una muta :roll: sicuramente per ripulire i piattelli serviranno ore e ore.

Concludo che riporto solo la mia esperienza e non voglio insegnare a nessuno ;) (la storia è piena di scoperte eccezionali accantonate perchè divergenti dall'opinione pubblica )ho trovato dei tamponi messi anche con l'Attak e per un pò hanno pure funzionato, il discorso è molto ampio come ad esempio quelle saldature fatte con dei chili di stagno (che poi diventa nero) dove con una goccia d'argento avremmo assicurato oltretutto una tenuta maggiore, il fatto è quale fine ci interessa, se ci basta che funzioni o che funzioni,sia duraturo e magari anche esteticamente ok .

lucapess
25th March 2008, 00:29
Sono perfettamente d'accordo con te sull'argento, io personalmente uso bacchette al 40% e boracite ma ultimamente (2 mesi fa) ho usato quelle a tenore medio rivestite di antiossidante e devo dire che mi sono trovato anche molto bene visto che costano meno della metÃ*: 8 bacchette 25€ anzichè 6 più corte a 38€....
Non faccio tantissime riparazioni l'anno forse una 30ina.

Per togliere il silicone dal piattello basta sfregarlo con le dita o il cacciavite e tutto sommato non è cosi impegnativo.
Comunque a scanso di equivoci io chiedo sempre al cliente cosa preferisce fare...alcuni han preferito la cera lacca e allora cera lacca sia...il cliente è il cliente

Quando il tampone si deforma preferisco cambiarlo perchè ricentrarlo è un caso e con il tempo sfiata: meglio far spendere qualcosa in più ma non dover rifare il lavoro.
Ripeto, la mia clientela e per la maggior parte bandistica dove gli strumenti vengono spesso bistrattati...
Dal suonare a meno 5° o peggio per poi rifugiarsi in luoghi caldi per le merende dove gli strumenti vengono magari appoggiati a terra vicino termosifoni o stufe, al viaggiare per ore nei bagagliai dei pullman sotto il sole di luglio magari in coda in al casello...
E tu riparatore autodidatta devi fare in modo che suonino.....
Per fortuna nelle bande non sono tutti così, gente all'occhio e che sa suonare e quindi trattare lo strumento c'è n'è, e sono anche quelli che lo fanno riparare di meno ma... i ragazzini...

Secondo Carmelo lo strumento vibra meno...
credo che il principio sia giustissimo ma ritengo che la differenza sia davvero impercettibile anche sullo strumento più raffinato, anche perchè come si è detto lo strato di collante è finissimo ed inoltre la quantitÃ* di vibrazioni che assorbe il tampone stesso credo che sia decisamente superiore a quella che può assorbire il silicone.
Per quanto riguarda la colla a caldo...
http://www.musicmedic.com/catalog/produ ... -z100.html (http://www.musicmedic.com/catalog/products/tool-z100.html)
su questo sito americano specializzato in ricambi e riparazioni strum a fiato vendon addirittura una pistola di precisione apposta per i tamponi...
Probabilmente è valida come soluzione, non perchè lo dicono gli ammmmericani, ma perchè se vendono di questi articoli significa che è pratica diffusa.... proverò!

Ad ogni modo la nostra non è solo una passione, è arte allo stato puro con una componente psichiatrica non indifferente!! coltiviamola gente coltiviamola... il confrontarci ci fa crescere.

carmelobrescia45
25th March 2008, 02:44
Ciao Luca pess,
visto che dai tamponi si passa all' argento.....................
quanto costa la stecca di argento, dove la comperi e .usi il cannello ad ossigeno o acetilene (o propano?). IO non ho mai saldato ad argento !!!!!!!!
Ciao Maurizio (alias Carmelo)

carmelobrescia45
25th March 2008, 02:45
Intendevo le vendono anche sciolte (una sola?)
O sono 6 in confezione?

lucapess
25th March 2008, 19:53
Non saprei dirti se le trovi sciolte...io le trovo in una ferramenta di Torino e sono confezionate a pacchi da 8 quelle rivestite di l'antiossidante con tenore medio d'argento mentre quelle ad alto tenore (40%) sono in cofez da 6. ho sbranato le confezioni in cartone e nylon e non ricordo la marca ma se mi capita (per ora ne ho) ti faccio sapere.... comunque basta chiedere alle ferramente, se sono un tantino specializzate ti sanno dire...
Per il cannello uso il gas Butano e ultimamente ho acquistato quello stilo della USAG, è una novitÃ* e non tutti c'è l'hanno... ti conviene andare sul sito della USAG ed ordinarlo, come prezzo è accessibile. solo la torcia stilo dovrebbe costare sulle 54€ se non ricordo male, oppure c'è tutta la valigetta completa e li costa un po di più...
A dirla tutta il cannello ossi-acetilenico (acetilene ed ossigeno vanno usati assieme) è l'attrezzo migliore perchè raggiunge temperature più alte e puoi scaldare zone più circoscritte.
l'argento si deve saldare a temperature attorno ai 630 gradi e il butano arriva giusto giusto a 650°.
l'incoveniente e che devi insistere un pò e rischi di scaldare una zona più estesa... ma gliela si fa e per ora nessuna lamentela o dissaldatura. Ho sempre usato questi per praticitÃ* e costi (con 15-20€ te la cavi, se non è USAG)
Puoi usare anche lo stagno per saldare che si salda a temperature 250 ma: 1) non deve essere quello per elettronica. 2) deve avere una bassa % di piombo: al di sotto del 50%. Altrimenti non tiene.

Su questi siti puoi trovare informazioni utili per le piccole rip.
http://www.hobbysax.com/riparazioni.html
http://digilander.libero.it/bobo602/indice/index.htm
http://www.pennabilli.org/tecniche/saldatura.htm

carmelobrescia45
25th March 2008, 23:12
OK, ti ringrazio di tutte le info che mi hai dato, veramente preziose, perché io con la saldatura non ci azzecco molto.
Sono un dilettante delle riparazioni, ma vorrei un po specializzarmi, anche se qui a Brescia non trovi nessuno che ti può aiutare (ho chiesto a un riparatore ormai 70enne ma non vuole insegnarmi, chissÃ* perché è cosi stronzo !! boh! Invidia? )
Ciao e grazie
Maurizio

14th May 2008, 11:37
Bene...anzi male , visto che mi si è staccato un tampone :muro((((
Allora, ho letto tutto ma vorrei essere sicuro sui passi da fare.
Il tampone è quello piccolo del Si2 , ho la ceralacca e procederei con i lavori....
Altra premessa , è vero potrei andare da un riparatore e farmi fare il lavoro per pochi euro , ma un po' mi sono scocciato e vorrei cominciare ad avere una conoscenza maggiore dello strumento da tutti i punti di vista.

I miei dubbi principali sono ,

1) quanta ceralacca ci va e come va messa(spalmata o gocciolone centrale :lol: ) ?
2) la devo mettere su tutti e due i lati(tampone/chiave)?
3) una volta attaccato il tampone ,se ho capito bene ,dovrei rimontare la chiave e tenerla chiusa , ma dato che è una chiave abbastanza impegnativa credo ci sia il rischio che la cera,nel frattempo, si risolidifichi....che fare? devo scaldare la chiave da dietro? un banale accendino va bene?

many many many thanks ;)

lucapess
14th May 2008, 12:21
Bene...anzi male , visto che mi si è staccato un tampone :muro((((
Allora, ho letto tutto ma vorrei essere sicuro sui passi da fare.
Il tampone è quello piccolo del Si2 , ho la ceralacca e procederei con i lavori....
Altra premessa , è vero potrei andare da un riparatore e farmi fare il lavoro per pochi euro , ma un po' mi sono scocciato e vorrei cominciare ad avere una conoscenza maggiore dello strumento da tutti i punti di vista.

I miei dubbi principali sono ,

1) quanta ceralacca ci va e come va messa(spalmata o gocciolone centrale :lol: ) ?
2) la devo mettere su tutti e due i lati(tampone/chiave)?
3) una volta attaccato il tampone ,se ho capito bene ,dovrei rimontare la chiave e tenerla chiusa , ma dato che è una chiave abbastanza impegnativa credo ci sia il rischio che la cera,nel frattempo, si risolidifichi....che fare? devo scaldare la chiave da dietro? un banale accendino va bene?

many many many thanks ;)


1) meglio un gocciolone allargato, meglio a cerchio, a spalmarlo ci pensa il tampone quando lo comprimi. Considera che ne deve restare poco più di un velo sotto il tamp una volta messo, e la quantitÃ* e difficile da descrivere dovresti fare qualche prova per renderti conto di questo...
2) no
3)L'accendino annerisce e sporca oltre ad essere poco controllabile nella direzione molto meglio una lampada (o saldatore) a butano- il gas è lo stesso ma la fiamma è più gestibile e si fanno meno pasticci

Tieni conto che non sempre è necessario togliere la chiave se la scaldi si scioglie la vecchia cera e di quella nuova non ne devi mettere tanta. l'operazione a chiave montata può essere più complicata ed avere qualche rischio in più ma ti evita lo smontaggio ed un'ulteriore riscaldamento per assestare il tampone.

Ho provato finalmente la colla a caldo e devo dire che va proprio bene anche se i filinini che lascia sono fastidiosi e devi avere un pò di pazienza e fare attenzione a non farla andare sul tampone.... ma tutto sommato molto meglio di quanto pensassi credo che d'ora in avanti userò solo quella!!! se aggrada il cliente naturalmente!

14th May 2008, 12:37
Grazie !

Mandrake
2nd June 2008, 13:14
e ultimamente ho acquistato quello stilo della USAG, è una novitÃ* e non tutti c'è l'hanno...



non sai come si chiama? spulciando il sito usag potrebbe essere il "saldatore a gas butano 60/100" costo 63 eu che pero' USAG indica arrivare a una temp max 500° che non torna con i 630° che indichi come necessari per la lega all'argento.



l'argento si deve saldare a temperature attorno ai 630 gradi e il butano arriva giusto giusto a 650°.
l'incoveniente e che devi insistere un pò e rischi di scaldare una zona più estesa...

a questo proposito mi domandavo se restassero segni di riscaldamento sul metallo del sax o distacchi/colorature sulla laccatura.


Grazie!

Federico
3rd June 2008, 08:24
In un negozio di musica lo trovi di sicuro!

ce ne sono due in zona (entro i 25 km).... niente.... mi tocca andare a Belluno... Grazie comunque.
Non so se magari sei più vicino a Padova c'è Vento strumenti a Fiato che è un OTTIMO riparatore e trovi di tutto ;)

lucapess
3rd June 2008, 09:44
e ultimamente ho acquistato quello stilo della USAG, è una novitÃ* e non tutti c'è l'hanno...



non sai come si chiama? spulciando il sito usag potrebbe essere il "saldatore a gas butano 60/100" costo 63 eu che pero' USAG indica arrivare a una temp max 500° che non torna con i 630° che indichi come necessari per la lega all'argento.



l'argento si deve saldare a temperature attorno ai 630 gradi e il butano arriva giusto giusto a 650°.
l'incoveniente e che devi insistere un pò e rischi di scaldare una zona più estesa...

a questo proposito mi domandavo se restassero segni di riscaldamento sul metallo del sax o distacchi/colorature sulla laccatura.


Grazie!


si lo danno per i 500° ma sulla punta metallica. La fiamma libera del butano arriva a 650°.
Lascia una macchia dovuta al riscaldamento, ma è molto molto più lieve di quelle lasciate dal saldatore ossiacetilenico (cannello) che arriva oltre i 1000°....