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Visualizza Versione Completa : Soprano Amati



Josax
8th December 2007, 00:30
salve,suono un vecchiotto amati che ha una decina d'anni...lo uso da allora...volevo un pò sapere qulcosa sulla qualitÃ* di questa marca...leggendo il forum ho notato che nessuno a quanto pare ne possiede uno....io mi trovo bene...a parte che devo assolutamente cambiare il sughero e son alla ricerca di un posto dove ne vendano...e poi ho purtroppo la chiave del fa acuto chiusa perchè s'è rotta la molla...e anche qui devo provvedere...comunque per il resto come strumento non è male...che ne pensate??

Josax
10th December 2007, 00:33
possibile che nessuno abbia mai sentito neanche parlare dei sax prodotti dalla Amati??? :???:

10th December 2007, 05:16
produce strumenti sia di una certa economicitÃ* sia di un certo costo......di tutti i tipi poi.non ho mai suonato niente della amati ma a quanto pare sembrerebbe una buona marca.

10th December 2007, 10:58
La Amati è una casa nota. Mi associo all'opinione di Saxello: bisogna vedere a che serie appartiene il tuo strumento... Dovresti dirci qualcosa di più...

Josax
11th December 2007, 17:33
ehmmm....son una saxofonista poco attenta ai numeri di serie ecc....dovrei controllare....il sax l'abbandono in sala banda....per pigrizia suono solo alle prove... :lol: comunque mi conforta il fatto che non sia una marca del cavolo...e anche il suono non è affatto male...in fondo non m'ha mai dato grandi problemi...in 10 anni nn l'ho mai dovuto riparare...solo ora devo sostituire una molla e il sughero del chiver...

11th December 2007, 18:23
Più che ai numeri di serie dovresti far caso se c'è scritto dell'altro a parte Amati. Infatti molte case producono diversi tipi di sax. Ad esempio la Yamaha produce i 275, i 475, i 675, gli 875... e c'è scritto sullo strumento a che serie appartengono di solito.
Oppure nei Selmer c'è scritto ad esempio Super Action 80 I, II, o III serie, oppure Reference 54... ecc ecc...
Nei B&S come il mio, c'è scritto serie 600, o 1000, o 2001, o Medusa.
Di solito lo scrivono sulla campana appena sotto il marchio del fabbricante.
Mentre invece il numero di serie è inciso sul retro, più o meno dove si tiene il pollice destro.

Josax
11th December 2007, 18:32
Grazie controllerò...cmq mi pare ci sia scritto sl amati e poi forse I62 o qualcosa di simile...cmq è un sax che ha una decina d'anni...

12th December 2007, 14:01
Probabilmente è un Amati ASS 62.
La Amati, contrariamente a quello che suggerisce il nome, è una ditta ceca, credo tra i maggiori costruttori europei di strumenti.
Il tuo dovrebbe essere uno strumento di fascia media, nuovo dovrebbe costare intorno ai 1200 euro.
Quindi direi che, almeno a livello bandistico, è un ottimo strumento. Poi ovvio che bisogna vedere com'è preso...

Josax
12th December 2007, 18:36
mi conforta quanto mi dici sulla Amati....in effetti io come strumento lo ritenevo buono...ma poco me ne intendo...ho iniziato con un orsi che era impossibile perchè nato stonato e fsticoso nei sovracuti...passare all'Amati fu tutta un'altra musica...praticamente suonava da solo... :grin: comunque all'epoca di 10anni fa mi pare costasse sui 2milioni di lire...

13th December 2007, 10:30
Da quanto ne so, quella regione, a confine tra la Germania e la Repubblica Ceca, vanta oltre un secolo di tradizione nella fabbricazione degli strumenti a fiato. Il mio B&S ad esempio, pur essendo tedesco, viene prodotto più o meno nelle stesse zone. C'è solo un confine di stato di mezzo... Ma tutta quella zona è abbastanza rinomata.

Josax
13th December 2007, 23:01
comunque stasera ho controllato...è un ASS 62....bene bene...son contenta che sia un buon modello e prodotto in ditta rinomata in Europa... :grin:

14th December 2007, 11:50
Basta che fai una veloce ricerca digitando marca e modello, e ti salta fuori il sito ufficiale dell'Amati, così te lo vedi on line!!

Josax
14th December 2007, 23:15
il sito dell'amati l'ho trovato qualche tempo fa...ma non diceva molto sugli strumenti...c'erano solo le ditte e poco altro...mi sa che non era molto aggiornato come sito... :roll:

20th December 2007, 13:50
Ciao. Che io sappia la ditta Amati esiste circa da 1945 e dovrebbe essere della Repubblica Ceca ed e' una ditta di tutto rispetto anche per l'esperienza che vanta.. In realtÃ*, nel 1945 ha inglobato la vecchia Kohlert (che aveva sedi in Germania e Cecoslovacchia) che produceva sassofoni dal 1900... Sinceramente non ho mai provato un Amati, ma possiedo da una quindicina d'anni un contralto Kohlert argentato (Kohlerta Sinove STAR) del 1934.. (ti sembra vecchiotto il tuo.. ;) ?) che uso quotidianamente ed e' (a parer mio) uno strumento ottimo sia per timbrica che per meccanica (considerando ovviamente che ha quasi 74 barrette.. :smile: )...

20th December 2007, 14:52
"Il problema della Orsi però (come anche delle altre ditte italiane, ovvero Borgani e in parte anche Grassi) è che non ha mai avuto una utenza di professionisti e didatti che la aiutassero a sviluppare i propri strumenti, e quindi non ha mai avuto progetti propri e di conseguenza non ha avuto e non ha in produzione strumenti che abbiano un suono originale, o comunque veramente professionale, tant'è che il grosso delle vendite lo effettua con le Bande cittadine, le quali, purtroppo, nella stragrande maggioranza dei casi, non hanno grosse velleitÃ* di intonazione e precisione."

da un articolo di Fabio Tullio su jazzitalia

20th December 2007, 15:23
"Il problema della Orsi però (come anche delle altre ditte italiane, ovvero Borgani e in parte anche Grassi) è che non ha mai avuto una utenza di professionisti e didatti che la aiutassero a sviluppare i propri strumenti, e quindi non ha mai avuto progetti propri e di conseguenza non ha avuto e non ha in produzione strumenti che abbiano un suono originale, o comunque veramente professionale, tant'è che il grosso delle vendite lo effettua con le Bande cittadine, le quali, purtroppo, nella stragrande maggioranza dei casi, non hanno grosse velleitÃ* di intonazione e precisione."

da un articolo di Fabio Tullio su jazzitalia

Mi dispiace smentire Fabio Tullio, ma per quanto riguarda Borgani posso dire che non è più così da almeno due anni a questa parte. Fino agli anni novanta, Borgani ha prodotto strumenti di qualitÃ* medio bassa, poi si è avvalso della collaboraione di professinisti che hanno contribuito allo sviluppo del loro prodotto, ottenendo una lega originale che produce un suono davvero competitivo, anche con i Selmer.

20th December 2007, 15:28
Scusate, ma cosa c'entra questo discorso? Non parlavamo dell'Amati? che tra l'altro non è nemmeno italiano a dispetto del nome...

20th December 2007, 15:39
è verissimo quello che dici infatti l'articolo di fabio tullio ha qualche anno infatti quando continua dice che la grassi ha prodotto recentemente modelli che possono competere addirittura coi selmer.probabilmente parlava della storica ida maria grassi non della Hirinoshi Mukishi Sushi Grassi di oggi.
parlavamo della amati è vero ma la amati era rinomata tanto quanto la orsi la grassi e la borgani per strumenti di fattura bandistica.e comunque era per sottolineare il fatto importante che alcune case costruttrici si avvalgono della consulenza di artisti e questo può essere un indice della qualitÃ* del prodotto.

20th December 2007, 15:44
Credo che l'intervento di Saxello sia attinente ed importante per comprendere i fenomeno evolutivo di certe case di produzione, che oggi si trovano ad afforntare un mercato globalizzato e quindi più concorrenziale rispetto ad un tempo.
Prima, ogni produttore coltivava e produceva solo per il suo "orticello", oggi ognuno può vendere dappertutto e allo stesso tempo non è più monopolista nella sua zona di origine.
La scelta di avvalersi di professionisti collaudatori è una ottima soluzione per battere la concorrenza, secondo me.
Mi fermo qui, altrimenti si rischia di andare troppo OT.

20th December 2007, 16:35
Si, è vero, del resto quell'articolo l'avevo letto anch'io. E probabilmente è vero che le aziende italiane non hanoo mai potuto competere realmente (se non per strumenti bandistici) con molte blasonate realtÃ* che tutti conosciamo. Ma forse la Amati, avendo una lunga storia alle spalle, e proveniendo da una zona da sempre molto attiva musicalmente, è un pò al di sopra delle altre case citate. Dico e sottolineo "forse", dato che comunque non ho mai avuto la fortuna di provare un Amati... Ma un Grassi si, un Ida Maria Grassi Professional l'ho avuto in uso per diversi anni, e se devo essere sincero non l'ho mai trovato un granchè...

Josax
20th December 2007, 22:41
visto che l'avete tirato in ballo io ho iniziato con un orsi...sinceramente ritengo superiore l'amati...a parte che questo orsi era anche vecchio come strumento e stonato...lo trovavo molto più pesante nei sovracuti...che per un soprano non è di certo un bene...con l'amati non ho nessun problema a salire anche a strumento freddo al fa o mi...e ha anche una discreta meccanica...

Josax
10th October 2009, 01:40
osservate il prezzo..... http://cgi.ebay.it/Strumenti-musicali__ ... 286.c0.m14 (http://cgi.ebay.it/Strumenti-musicali___AMATI-ASS-62-O-DREAM-SASSOFONO-SAX-SOPRANO-IN-SIb-NUOVO_W0QQitemZ280403385981QQddiZ7662QQddnZStrumen tiQ20musicaliQQcmdZViewItemQQptZLegni?hash=item414 9581e7d&_trksid=p3286.c0.m14)
è uguale al mio ma nuovo....e io che credevo di suonare un soprano di poco valore..... :shock: comunque mi pare eccessivo....un selmer allora quanto costa??? :BHO:

ModernBigBand
10th October 2009, 02:17
Il prezzo mi sembra decisamente alto, in ogni caso un soprano Selmer si parte dai 3500 in sù.

Josax
10th October 2009, 02:21
argh!!! ho capito che non mi potrò mai permettere un selmer,,,, :cry: si comunque il prezzo ha stupito anche me...oddio non è male come strumento...il mio ha 12 anni e se gli si fa una revisionata funziona ancora decisamente bene...però non è nulla di eccezionale....devo dire che ha una buona resistenza almeno...

Placebo
10th October 2009, 02:23
Ne hanno uno nella mia banda ad uso didattico. Ovviamente l'ho provato l'anno passato e ricordo che non è malvagio, ma non ho presente i dettagli...
Ho di mio un clarinetto Amati che mi va discretamente.

Josax
10th October 2009, 02:40
bè io lo suono da 12 anni.....non è male...ma il prezzo mi sembra al di sopra delle aspettative..... :mha!(

tzadik
10th October 2009, 13:36
Beh... con 2000€ ti compri un R1 Jazz dritto (intendo nuovo!)... :roll:

Josax
11th October 2009, 02:41
direi che è sicuramente un acquisto migliore.... :ghigno:

11th October 2009, 14:25
Facciamo sempre attenzione alle inserzioni su Ebay. Da una veloce ricerca risulta che lo ASS 62 si trova facilmente attorno ai 1200 dollari americani, per esempio qua: http://allmanmusic.homestead.com/AmatiSaxophones.html

e a poco più di 1000 euro, per esempio qua: http://www.clickmusicshop.com/shop/more ... _ID=395943 (http://www.clickmusicshop.com/shop/moreinfo.cfm?language=eng&category=53235&Product_ID=395943)

Alastor
11th October 2009, 14:59
Beh... con 2000€ ti compri un R1 Jazz dritto (intendo nuovo!)... :roll:
:slurp: :slurp: :slurp:
:slurp:
Facciamo sempre attenzione alle inserzioni su Ebay. Da una veloce ricerca risulta che lo ASS 62 si trova facilmente attorno ai 1200 dollari americani, per esempio qua: http://allmanmusic.homestead.com/AmatiSaxophones.html

e a poco più di 1000 euro, per esempio qua: http://www.clickmusicshop.com/shop/more ... _ID=395943 (http://www.clickmusicshop.com/shop/moreinfo.cfm?language=eng&category=53235&Product_ID=395943)
dilemma risolto :saputello

Josax
11th October 2009, 21:53
quindi in realtÃ* è un annuncio fregatura........ :ehno:

Alastor
11th October 2009, 21:59
la differenza di prezzo è enorme :shock: :shock:

14th October 2009, 09:51
salve io iniziai dopo un pò di anni di clarinetto a muovere i miei primi passi con un sax alto amati non ricordo nel il modello ne figuriamoci il numero di serie dalle "dicerie"di chi mi insegnava allora era abbordabile per iniziare ma tra gli italiani non ai livelli di orsi e grassi , le mie considerazione personali sono in tal caso scarse anche perchè principiante all'eta di 10 anni non potevo avere quel che di percezione di uno strumento , ricordo solo che ci faticavo come un matto e mi piaceva poco :) al di lÃ* di questo poi ogni strumento è una storia a se , voglio dire che se nasce bene con le dovute accortezze suona bene e se poi per te calza ..fine della storia , magari provvedi a risanarlo in quelle parti che hai detto sono usurate ...basta :)


::saggio::

GeoJazz
19th October 2009, 10:30
Allora, mi intrometto anche io, senza aprire un nuovo post, visto che da sabato sono un felice possessore di un soprano ASS62 Amati. In pratica come quello di Josax (mi sono fidato ;) ), ma argentato.
Secondo me non è affatto male, anzi tutt'altro. La meccanica e l'intonazione sono piuttosto buone, in più il tipo che me lo ha venduto pur suonandolo sempre in sei anni l'ha tenuto in maniera maniacale visto che sembra nuovo, senza un graffio o ossidature e cose varie!!! In più per quello che mi è costato (300) credo che sia un ottimo affare! almeno io son contento!!!!
Il mio parere su questo sax è che è un po' sottovalutato, menomale :ghigno:
E andiamo di soprano!

Josax
19th October 2009, 12:40
complimenti per l'acquisto,,,,pagato pure poco.... ;) posso permettermi di chiederti dove o come l'hai trovato??? insomma un annuncio on line o cosa?? in genere a quel prezzo si trovano solo cinesaglie..... :ghigno:

GeoJazz
19th October 2009, 13:02
Grazie, in effetti l'ho trovato online su mercatinomusicale.com, mi son fatto qualche chilometro e lo sono andato a prendere a Chieti sabato. In realtÃ* anche a me ha stupito per il prezzo visto che come dici tu di solito si trovano solo cineserie!! poi il fatto che è tenuto che sembra nuovo, i tamponi son stati cambiati lo scorso anno, mi ha invogliato ancora di più...comunque volevo qualcosa di buono a quel prezzo, come l'ho visto, gli ho fatto togliere subito l'annuncio!!! :lol:
E sopratutto il suono non è affatto male, anzi...

Josax
19th October 2009, 13:15
allora hai avuto un bel colpo di fortuna..... :ghigno:

6th November 2009, 12:05
il mio primo sax quando avevo 11 anni ed iniziai lo studio dopo anni di clarinetto fù un amati ...ma non ne ho un buon ricordo

:(