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Visualizza Versione Completa : chiave di violino e chiave di tenore



marzo
20th April 2012, 10:20
Due volte al mese in concomitanza con la lezione di sax faccio lezione di musica.. solfeggio ecc.
L'insegnante di musica mi ha spiegato come funziona la chiave di tenore, ovvero la differenza con la chiave di violino e la differenza delle note sullo spartito.
Detto questo mi aspettavo di trovare, nella sezione di questo forum, spartiti con la chiave di tenore... Soprattutto nei brani in chiave di tenore (Mib), tipo quelli di vasco rossi.
E invece sorpresa, la chiave è quella di violino! Come mai?
p.s. sta cosa mi ha confuso più del previsto..
:half:

il nero
20th April 2012, 11:49
ciao
nel sax,per facilitare l'utilizzo degli strumenti della famiglia dal sopranino al contrabbasso si chiama sibemolle la nota che si fa chiudendo tutti i tamponi,cioè la nota che lo strumento produce quando è tutto chiuso e la si scrive come sibemolle sotto il pentagramma in chiave di violino. Questo consente di suonare le note mantenendo su tutti i sax la stessa diteggiatura,il risultato tonale,però,sarà differente a seconda di quale sax abbiamo in mano:per esempio alla posizione di Si del tenore corrisponderà un La come risultato tonale,mentre per ottenere un La reale sul baritono dovremo fare fadiesis.
Questo facilita molto chi,ignorante come me, non conosce il setticlavio che invece potrebbe(e può) rappresentare il risultato reale di ogni posizione per ogni singolo sax. Per esempio il clarinetto in sib ha scuole che insegnano utilizzando la chiave di tenore ed altre che invece usano quella di violino trattando il clarinetto come strumento traspositore alla stregua del sax.
il nero :saxxxx)))

marzo
20th April 2012, 12:03
non ho capito.
Faccio un esempio, su un pentagramma con la chiave di violino c'è scritto che devo suonare il si (ovvero la nota sul rigo centrale).. a sto punto sul sax tenore che devo suonare?

weseven
20th April 2012, 12:50
Il sax (di qualsiasi taglio e come buona parte degli strumenti a fiato) è uno strumento traspositore, ovvero la denominazione delle note che suoni sullo strumento non corrisponde alla denominazione delle note reali (ovvero quelle che fanno strumenti non traspositori, tipo pianoforte, flauto traverso, oboe,etc.).
In particolare il sax tenore è uno strumento in Si bemolle; questo vuol dire che se sul tenore fai quello che chiami un Do, sul pianoforte per ottenere la stessa nota dovrai suonare un Si bemolle. In pratica quindi se sul tenore fai una scala di Do maggiore, sul pianoforte, per fare le stesse note, dovrai fare una scala di Sib maggiore (Si e Mi in chiave).

Se lo spartito su cui suoni è stato scritto pensando esplicitamente al tuo strumento (o ad uno strumento traspositore della stessa tonalità), suonerai le note come sono scritte senza farti problemi. Se invece lo spartito non è trasposto, o lo trasponi a mente mentre suoni (che capirai non è automatico, anche se di fatto devi semplicemente suonare un tono sopra le note che vedi scritte), oppure lo trasponi con calma al pc o con carta e penna.

In altre parole, visto che sei agli inizi: stai tranquillo e suona quello che c'è scritto :)

Isaak76
20th April 2012, 13:22
Tanto per rendere l'idea facci caso sul perchè alcuni spartiti vi è scritto anche per "Sax Tenore Bb", "Clarinetto Mib", "Tromba in Sib", etc... questo perche è lo spartito che si adegua alla tonalità dello strumento e non viceversa!

SteYani
20th April 2012, 13:59
Il setticlavio è insegnato ancora, ma all'atto pratico ormai è da cento anni buoni che si usan solo le chiave di violino e di basso.

http://it.wikipedia.org/wiki/Setticlavio

E già che ci siamo... http://it.wikipedia.org/wiki/Strumento_traspositore

SteYani
20th April 2012, 14:13
non ho capito.
Faccio un esempio, su un pentagramma con la chiave di violino c'è scritto che devo suonare il si (ovvero la nota sul rigo centrale).. a sto punto sul sax tenore che devo suonare?

Se la parte è scritta per uno strumento in do devi trasportare alzando tutto di un tono, e suonerai quindi un do #. Se la parte è scritta per uno strumento in si bemolle, suonerai quello che leggi.

Ri-rinvio: http://it.wikipedia.org/wiki/Strumento_traspositore

Sax soprano, tenore, basso - in si bemolle; sopranino, contralto, baritono - in mi bemolle

marzo
20th April 2012, 15:14
niente, non ho capito... ho letto anche "strumento traspositore", ma non ho capito...
"Se la parte è scritta per uno strumento in do" come faccio a sapere per cosa è scritta? non basta la chiave di violino davanti???
All'atto pratico, il pdf che ho scaricato con gli assoli di vasco, portano la chiave di violino. Rifaccio la domanda, se su quella partitura con chiave di violino leggo un sol (nota sul rigo centrale o terzo rigo) io col sax tenore che nota devo suonare? un sol? chiudendo i primi due fori?
oppure no?

Albysax
20th April 2012, 15:17
domanda: ma tu hai un maestro o sei autodidatta?

marzo
20th April 2012, 15:34
Albysax ho un maestro... qui sul forum dicono che è scemo, io non lo so e manco mi interessa. Il maestro dice che all'inizio non conta niente, solo gli esercizi. Mi fa suonare col becco, col chiver... Mi fa fare i suoni lunghi, qualsiasi altra cosa dice che è presto (e io capisco pure il senso). Ma nel frattempo voglio iniziare a "capire" ciò che verrà dopo, almeno la teoria. Leggo ovunque che le note "non coincidono", ma nessuno che me lo faccia capire, eppure l'esempio che ho scritto sopra non è difficile. Che ci vuole a dire "si suoni il sol" oppure "no suoni un fa". Credevo di aver chiesto una cosa semplice...

Isaak76
20th April 2012, 16:09
Andiamo per fasi ... la ditteggiatura del Saxofono la conosci? sai come mettere le mani per le rispettive note? se si allora prova a seguire questo ragionamento:

Immagina di eseguire il DO con il pianoforte, se la stessa cosa la farai per esempio con un Sax Contralto (ditteggiatura nella posizione di DO), acusticamente non si sentirà un DO ma un LA, questo perchè? come ti ha spiegato IL NERO, per mantenere la stessa ditteggiatura per tutti i modelli di sax (o di qualsiasi altro strumento traspositore), conseguentemente sarà lo spartito a essere differente da quello del pianoforte.


DO (reale pianoforte) = corrisponde a LA (sax alto e baritono)
RE (reale pianoforte) = corrisponde a SI (sax alto e baritono)
MI (reale pianoforte) = corrisponde a DO# (sax alto e baritono)
FA (reale pianoforte) = corrisponde a RE (sax alto e baritono)
SOL (reale pianoforte) = corrisponde a MI (sax alto e baritono)
LA (reale pianoforte) = corrisponde a FA# (sax alto e baritono)
SI (reale pianoforte) = corrisponde a SOL# (sax alto e baritono)

DO (reale pianoforte) = corrisponde a RE (sax tenore-soprano)
RE (reale pianoforte) = corrisponde a MI (sax tenore-soprano)
MI (reale pianoforte) = corrisponde a FA# (sax tenore-soprano)
FA (reale pianoforte) = corrisponde a SOL (sax tenore-soprano)
SOL (reale pianoforte) = corrisponde a LA (sax tenore-soprano)
LA (reale pianoforte) = corrisponde a SI (sax tenore-soprano)
SI (reale pianoforte) = corrisponde a DO# (sax tenore-soprano)

marzo
20th April 2012, 16:21
Isaak76 io ti ringrazio per la spiegazione, ma se mi avessi letto attentamente
1 non mi chiedevi se conosco la diteggiatura
2 non mi davi le varianti sax alto e baritono.
Ho un tenore, vorrei solo sapere se leggendo uno spartito in chiave di violino la nota sul terzo rigo (sol) la devo suonare chiudendo i primi due forellini del sax (sol).
Tutto qua...

Luciano1
20th April 2012, 16:40
Isaak76 io ti ringrazio per la spiegazione, ma se mi avessi letto attentamente
1 non mi chiedevi se conosco la diteggiatura
2 non mi davi le varianti sax alto e baritono.
Ho un tenore, vorrei solo sapere se leggendo uno spartito in chiave di violino la nota sul terzo rigo (sol) la devo suonare chiudendo i primi due forellini del sax (sol).
Tutto qua...


Credo che Isaak76 ti abbia risposto in maniera chiara ed esaustiva, comunque ti ripeto il concetto: suonando il tenore, se lo spartito è in Do (di solito tutti, a meno che non venga specificato diversamente) devi trasporre le note di 2 semitoni (1 tono) sopra....quindi se trovi scritto un Sol, sul sax devi suonare un La....tutto chiaro ?

Rosario Giordano
20th April 2012, 16:42
DEVI USARE LE STESSE POSIZIONI SU TUTTI I SAX!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e x fare il Sol, che e' sulla SECONDA riga (in chiave di violino, a cui devi far riferimento), DEVI chiudere TRE fori, non due; pensa sempre in termini di suoni corrispondenti alla tastiera del sax, lascia stare a che suono reale corrisponde
Se suoni il tenore e ti danno uno spartito dove c'e' scritto "srumenti in SIB" leggi direttamente quello che vedi; se invece ti danno lo spartito x strumenti in DO, tipo quello x pianoforte, o te lo riscrivi un tono piu' alto aggiungendo 2# (o togliendo 2b) o lo leggi al volo un tono piu' alto rispetto a quello che leggi in chiave di violino, sempre aggiungendo 2# (o togliendo 2b).

Isaak76
20th April 2012, 16:43
Ho un tenore, vorrei solo sapere se leggendo uno spartito in chiave di violino la nota sul terzo rigo (sol) la devo suonare chiudendo i primi due forellini del sax (sol).
Tutto qua...

Ho messo anche quelli per alto e baritono per completezza e fugare ogni dubbio.
Per quanto riguarda le note in chiave di violino sulla 3° riga si trova il SI e non il SOL, e chiudendo i primi due fori esegui un LA, mentre per il SOL devi chiuderne 3.

Dai un'occhiata qua: http://www.ilsaxofono.it/portale/perchi ... ibase.html (http://www.ilsaxofono.it/portale/perchiinizia/49-tavoleposizioni/93-posizionibase.html)


EDIT: Ho postato nello stesso tempo di Rosario Giordano e vale il medesimo discorso ;)

marzo
20th April 2012, 16:57
Oddio...
Sono partito alla grande, non ho capito una cippa di niente in due mesi...
Forse è meglio buttarsi sullo schiacciapensieri, una nota sola e non posso sbagliare :roll:
Mi sa che è proprio la musica che non va d'accordo con me :cry:
E' come a scuola, uguale... :muro((((

Rosario Giordano
20th April 2012, 17:00
Ma no dai, la musica ha i suoi meccanismi, ma a questo livello non sono così complicati.
Quando ti capitera' di suonare il tuo tenore con qualcuno capirai meglio di cosa stiamo parlando, adesso e' solo teoria.

marzo
20th April 2012, 17:13
figurati quando diventeranno complicati...
ho sempre pensato di suonare un sol mentre suonavo un la leggendo si, solo per capirla sta cosa mi è venuto mal di testa...

ellroy
20th April 2012, 18:09
Beh la trasposizione è l'elemento teorico base per un sassofonista. Non ti lasciar scoraggiare da troppi termini. Pensa alla nota già trasposta e amen. La chiave in armatura è sempre quella di violino. Se vedi sol suoni sol. Se vedi la suoni la.
Il giorno che suonerai con altri ogni strumento avrà uno spartito con la corretta trasposizione, non ti metterai certo a farla a mente! Se invece dovrai improvvisare un blues con un pianista, beh andiamo per gradi. ;)

SteYani
20th April 2012, 18:58
Lasciatelo perdere. Questo ci sta prendendo per il culo (come nell'altro suo post sulle ance).

Rosario Giordano
20th April 2012, 19:21
Ma dai? Beh, anche se fosse, e' stata un'occasione x confrontarci su una questione che ogni tanto viene fuori.

Mad Mat
20th April 2012, 19:33
In effetti la foto del profilo non rappresenta propriamente una situazione in cui uno si trova a suonare dopo due mesi che ha preso in mano lo strumento.

"Marzo 3039", di cui in firma, è una canzone che dice "oggi partono i missili (affidarsi a degli oroscopi) li aspetterò e saranno tantissimi (arrabbiarsi con le nuvole, evitare le pozzanghere)".

Trattasi forse di un ......

http://antrodellamagia.altervista.org/images/troll2.jpg

re minore
20th April 2012, 21:55
Marzo, se tu fossi stato un ragazzino di 10 anni che vuole diventare musicista studiare la chiave di tenore sarebbe stato necessario. Visto e considerato che c'hai 40 anni stai buttando tempo prezioso! :zizizi))

il nero
20th April 2012, 22:14
ciao
e comunque sia non è facile spiegare questa cosa nemmeno parlando,figuriamoli per scritto...
Tanti anni fa chiedevo cosa significava che uno strumento era in sib oppure in la oppure... ed avevo risposte incomprensibili da persone che,pure,avevano i loro bravi diplomi...fino a che una persona ha preso un tubo di plastica di quelli per travasare il vino,ha montato un bocchino da corno ed ha suonato una nota,la più bassa possibile,poi me l'ha fatta cercare sul pianoforte:era un Do
A quel punto ha preso un coltello,ha tagliato un pezzetto di tubo ed ha suonato ancora e stavolta era Re..."questo strumento che prima era in Do ora,essendo più corto è in Re ,e,se lo accorciassi ancora diverrebbe sempre più acuto. Ora ,Se facessi una serie di forellini tra loro proporzionalmente distanziati in maniera di avere gli stessi "intervalli" sul primo strumento,quello più lungo(in do) potrei suonare la scala fondamentale: Do re mi fa sol la si do,sul secondo i suoni,mantenendo i soliti intervalli daranno Re mi fadiesis sol la si dodiesis re (penso saprai che ci sono 7 toni e 5 semitoni). Così potrei costruire una famiglia di strumenti all'apparenza uguali che differiscono solo per lunghezza (differiranno anche per larghezza,ma per ora facciamo finta di niente) ma che resteranno uguali per la diteggiatura necessaria a riprodurre quegli intervalli cioè Tono tono semitono tono tono tono semitono. Allora chiamerò do la posizione del tubo chiuso re con un foro aperto,mi con due aperti ecc....qualunque sia la lunghezza del tubo e mi limiterò a scrivere per esempio Re per il primo strumento e do per il secondo così il primo strumentista terrà un foro aperto ed il secondo terrà chiuso tutto ed i due suoni saranno uguali.
non saperi come altro spiegare
il nero :saxxxx)))
Comunque ha ragione il tuo maestro:non ci pensare e suona.

Albysax
20th April 2012, 23:51
allora...se ci piglia per il c..o sta male....sennò sta male il suo maestro!!

red
21st April 2012, 00:26
a me quando ero agli inizi me l'hanno spiegata così (e ha funzionato). bisogna distinguere la nota reale da quella scritta. adesso....se la parte è per pianoforte (e lascia stare la chiave di violino, per ora nn ti serve) e leggi "mi" (quello nella prima linea) suoni il "mi" e tutto corrisponde. se viceversa hai un sax tenore e leggi un "mi" in prima linea, hai una nota (non reale) che è il "mi" appunto, ma il suono corrispondente che ti esce se suoni quel "mi" teorico in realtà è un "re". cioè vuol dire che quel suono è uguale ad un "re" eseguito col pianoforte. è per questo che il tenore "legge" in chiave di tenore: perchè il suono reale che esce suonando la nota scritta "mi" in realtà è un "re". metti in conto anche che lo strumento è in si bemolle quindi quando suoni il si e il mi (note reali) in realtà sono bemolle (è lo strumento che le altera di suo). capito il meccanismo basta farsi due conti di conseguenza.
;)

Tzirk
21st April 2012, 00:27
allora...se ci piglia per il c..o sta male....sennò sta male il suo maestro!!

Quoto!

re minore
21st April 2012, 10:31
Trattasi forse di un (troll)

Non ci credo: uno che chiede aiuto, lo riceve e viene accolto in un gruppo di persone chee impiegano parte del proprio tempo per rispondere alle sue richieste... e questo dovrebbe essere uno che ci sta prendendo per il culo? Non ci credo. Ma che razza di disadattato dovrebbe essere uno cosi'? :ehno:

Credo che marzo sia una persona agli inizi di un percorso di crescita musicale, e non un povero infelice che non ha altre possibilita' di realizzarsi se non quella di rompere le palle agli altri. Ad ogni modo se cosi' fosse mi dispiacerebbe per lui e, soprattutto, per i suoi genitori che evidentemente avrebbero fallito nel metterlo in condizione di stare con gli altri.

ellroy
21st April 2012, 10:54
Neppure io penso sia un troll. Anche perché il troll cerca di infastidire, non di fare domande lecite. Comprendere la teoria musicale è simile a comprendere la matematica, ci può stare che uno si blocchi su alcuni passaggi.

Albysax
21st April 2012, 10:59
allora è il maestro che sta male...

marzo
21st April 2012, 14:29
accidenti... quasi non ci credo che state parlando di me.
Ringrazio tutti quelli che hanno continuato a darmi risposte (ed ora la faccenda devo dire che è molto più chiara), faccio fatica a capire il ragionamento di chi ha voluto pensare ad un troll che volesse infastidire...
Per quanto riguarda la "foto", molti hanno foto strane, cosa devo pensare, che re minore è un papero? :smile:
Appena ho due minuti magari vi racconto qualcosa in più, magari inerenti anche il mio nick (ma anche qui non capisco che problema c'è se uno si chiama come una nota, un musicista famoso o una canzone...)
Ieri sera durante la lezione ho usato l'accordatore del maestro per capire meglio i vari discorsi, e ho accertato che il sol lo segnala quando chiudo i primi due fori, quindi non mi trovo con quanto scritto da più persone e nella sezione "tenore" di questo sito (dove ho scaricato le posizioni ma non trovo appunto la corrispondenza. Ho capito che probabilmente per il momento mi conviene lasciar perdere il capire, e continuare ad esercitarmi con gli esercizi delle note lunghe.
Grazie ancora per il tempo che mi dedicate, e anche a chi ha pensato male ma almeno lo ha scritto dandomi almeno consapevolezza della cosa.
:half:

ModernBigBand
21st April 2012, 16:00
Marzo il problema è che fai una grande confusione tra concetti diversi e non avendo ancora chiare troppe cose, non riesci a mettere ordine tra i vari suggerimenti che ti sono stati dati.
Il punto è che quando si fanno certe domande bisogna anche essere, in un certo senso, pronti a recepire la risposta. E' come se il ragazzo di 18 anni appena salito in auto per la prima volta chiedesse al proprio istruttore la spiegazione del "pendolo" (ammesso che un comune istruttore di guida sappia cos'è il pendolo visto che è una tecnica prettamente rallystica): un istruttore coscienzioso potrebbe rispondergli che non è ancora pronto o comunque spiegherebbe la cosa a grandi linee, giusto a titolo informativo.
Nel tuo caso, ti stai "incartando" tra chiave di violino, chiave di tenore, chiave di basso, ecc... senza alcun motivo.

Al livello in cui sei (ovvero neofita) devi solamente pensare alla chiave di violino e devi solamente pensare che il tuo saxofono emette tutta una serie di note comprese tra un Sib grave e un Fa# acuto (che poi è l'estensione di tutti i saxofoni, tranne rare eccezioni), stop. Abbi pazienza e costanza nello studio, pian piano capirai tante altre cose, e poi altre ancora e altre ancora...ma non devi avere fretta perché se acceleri i tempi rischi di fare un mega-minestrone di concetti senza concludere nulla.
In ogni caso, giusto per cercare di dissipare il dubbio (senza pretesa di essere completi o "formalmente corretti" in questa fase), sappi che il sax tenore è in Sib poiché se emetti un Do sul tuo strumento (quindi un Do di posizione) ottieni un Sib "reale" (ovvero il Sib del "pianoforte"). Infatti se ti piazzi davanti all'accordatore ed emetti un Do, lui indicherà Sib e non è altro che quello che ti è accaduto diteggiando un La (prime due dita SX) ed ottenendo come indicazione un Sol.
Per dirla quindi estremamente in soldoni...la nota che tu diteggi sullo strumento (sax tenore in Sib) si trova un tono sopra rispetto alla nota "reale".
Detto questo, dimentica tutto e pensa solo a suonare quello che vedi utilizzando la chiave di violino e le posizioni standard del saxofono: c'è tempo per imparare la trasposizione e per capire tante altre cose. Dimentica la chiave di tenore (per ora). ;)

Isaak76
21st April 2012, 18:18
Ieri sera durante la lezione ho usato l'accordatore del maestro per capire meglio i vari discorsi, e ho accertato che il sol lo segnala quando chiudo i primi due fori, quindi non mi trovo con quanto scritto da più persone e nella sezione "tenore" di questo sito (dove ho scaricato le posizioni ma non trovo appunto la corrispondenza.Per via dell'accordatore che è tarato sul DO (per strumenti in Do come il pianoforte), infatti in commercio esistono modelli in cui è possibile specificare la tonalità dello strumento (Sib, Mib, Fa ...)
La ditteggiatura è corretta quella segnalata e per non fare confusione guarda l'accordatore del maestro SOLO per intonarti e NON per verificare la nota che stai eseguendo, altrimenti il rischio di fare confusione è notevole.

P.S. Il tuo maestro non ti ha accennato come funzionano gli strumenti traspositori? ...

Albysax
21st April 2012, 18:39
accidenti... quasi non ci credo che state parlando di me.
Ringrazio tutti quelli che hanno continuato a darmi risposte (ed ora la faccenda devo dire che è molto più chiara), faccio fatica a capire il ragionamento di chi ha voluto pensare ad un troll che volesse infastidire...
Per quanto riguarda la "foto", molti hanno foto strane, cosa devo pensare, che re minore è un papero? :smile:
Appena ho due minuti magari vi racconto qualcosa in più, magari inerenti anche il mio nick (ma anche qui non capisco che problema c'è se uno si chiama come una nota, un musicista famoso o una canzone...)
Ieri sera durante la lezione ho usato l'accordatore del maestro per capire meglio i vari discorsi, e ho accertato che il sol lo segnala quando chiudo i primi due fori, quindi non mi trovo con quanto scritto da più persone e nella sezione "tenore" di questo sito (dove ho scaricato le posizioni ma non trovo appunto la corrispondenza. Ho capito che probabilmente per il momento mi conviene lasciar perdere il capire, e continuare ad esercitarmi con gli esercizi delle note lunghe.
Grazie ancora per il tempo che mi dedicate, e anche a chi ha pensato male ma almeno lo ha scritto dandomi almeno consapevolezza della cosa.
:half:
ma il maestro che fa?...ma siamo sicuri che è un maestro vero e che non ti prenda per i fondelli?
ma lo paghi anche?

gandalff
21st April 2012, 19:55
Dunque, io sono nella sua stessa situazione avendo iniziato a suonare da meno di due mesi ed essendo digiuno di musica. Ho avuto i suoi stessi dubbi..... La risposta che mi ha dato il mio maestro è stata questa: " per ora non preoccuparti, suona le note che leggi, da solo non hai problemi. Quando inizierai a suonare con altri nei laboratori allora ti prepari gli spartiti trasposti e suoni sempre quello che leggi." Io mi attengo e zero problemi. Ti consiglio lo stesso.
Comunque la diteggiatura me la ha insegnata subito...... e via di scale.
La routine tipica delle lezioni è 5 10 minuti di suoni lunghi per riscaldarmi, 20 minuti di scale ed il resto dell'ora a fare gli esercizi del metodo.
Nella pratica a casa mi attengo alla stessa routine, agiungendo alla fine il lavoro su un brano....... ed in auto andando al lavoro toni lunghi col vecchio bocchino che ora è in pianta stabile in auto.

Le lezioni di teoria invece sono un problema....... solfeggio ed ear training non sono così immediati...... :muro(((( Però il solfeggio ritmico lo trovo utlissimo....

Questa è la mia esperienza di "absolute beginner" spero possa esserti utile

davidedalpozzolo
22nd April 2012, 02:16
Provo anch'io a dare una spiegazione intuitiva sulla trasposizione:

1) - La tonalità di DO è per definizione quella senza alterazioni (né Diesis, né Bemolle); nel pianoforte la scala di DO si ottiene suonando tutti i tasti bianchi e nessun tasto nero.

2) - La stessa cosa deve avvenire sul saxofono: la scala di DO infatti si ottiene usando i tasti centrali dello strumento.

3) - I saxofoni però fanno parte di una famiglia di strumenti con diverse dimensioni: quelli più grossi producono suoni più gravi e quelli più piccoli suoni più acuti; se faccio un DO su un tenore uscirà un suono più grave di quando faccio un DO sul contralto. Di fatto le note reali non corrispondono alle note di posizione.

4) - Questo non è un problema, anzi: mi dà il vantaggio di poter usare la sola chiave di violino e le stesse posizioni per leggere le note su tutti i saxofoni nello stesso modo; sarà chi scrive le parti per il mio sax che dovrà tenere conto della discrepanza che c'è tra le note scritte e le note reali.

73giorgetto
22nd April 2012, 14:28
@marzo
Ti capisco ... Io di musica un po' ci capivo ma avendo suonato prima solo piano e chitarra sta riva degli strumenti traspositoru mica l'ho capita tanti bene fino a quando ... Ho preso sia il tenore che il contralto e ho sentito (mica solo letto) che facendo la stessa nota sui sax diversi uscivano pensa un po' non diverse...
Che poi sta roba col tempo la mastichi e la impari e anzi la metti a frutto (se li hai dietro tutti e due e ti capirà di suonare con una cantante che ti riesce a cantare solo in una tonalità che ha ventimila alterazioni su un sax magari con m'altro le alterazioni in chiave diventano... Che so... Ottomila ... Eh eh)
Io ti consiglio di provare e quindi chiedere al tuo maestro di farti private che so un contralto o un baritono (credo chi il maestro abbia diversi sax)... E così capirai da te che le orecchie spesso don meglio della testa...

73giorgetto
22nd April 2012, 19:32
Ragazzi paura... Mai piu (non è vero e già lo so) postare un messaggio con iPhone ... Il correttore automatico fa danno...! Ovviamente é la "roba degli strumenti traspositori" e suonando i due sax diversi escono "note diverse" ( e non "non diverse ") vabbé... Altri errori grammaticali ma meno gravi per il senso ultimo (molto per l'amore che ho per le parole....)

Isaak76
22nd April 2012, 19:42
sta riva degli strumenti traspositoru mica l'ho capita tanti bene...Sardo è!

che facendo la stessa nota sui sax diversi uscivano pensa un po' non diverse... mmh...il concetto è chiaro, ma non l'ho capito eheh!

se li hai dietro tutti e due :shock: vabbeh! gusti son gusti...!

Giorgetto, sto scherzando, però cambia Smartphone eheh!

Scusate l'OT

marzo
23rd April 2012, 09:10
grande Isaak :ghigno:

73giorgetto
23rd April 2012, 16:10
É che pensavo ci fosse l'app Isax (c'hanno messo la ciofegbatteria no?... Secondo me siamo discriminati ... ) ma niente... :-(
mi tocca imparare davvero a suonarlo ... :lol:
L'altro me che cerca di imparare a suonare la batteria prende per il c... questo me che cerca di imparare il sax...

marzo
23rd April 2012, 16:52
giorgetto ignorali :lol: