Becco Yamaha per sax tenore, buono?

[marzo]

Ciao a tutti, sto studiando da pochi mesi il sax tenore... il sax mi è stato regalato e credo sia di fascia bassa, il maestro sta insistendo per farmi cambiare il becco, dicendo che è pessimo. E può anche essere giusto, solo che mi sta proponendo dei becchi che costano circa 100 euro, e io mi chiedo se valga la pena. Ieri sono andato in un negozio e ho chiesto che becchi avevano e quanto costavano, così il negozioante ha tirato fuori un becco per sax tenore della yamaha che costava 35 euro. Ora mi chiedo, possibile che la yamaha faccia becchi di pessima qualità o il prezzo è plausibile? E perchè non propormi questo dato che il sassofono non è costoso?
Grazie e scusatemi le eventuali inesattezze e stupidaggini che avrò potuto scrivere a causa della mia inesperienza e/o ignoranza in materia :half:

[juzam70]

Ci siamo passati tutti, sicuramente il becco della Yamaha sarà meglio di quello in dotazione, soprattutto se come dici tu è un sax economico. Però devo aggiungere, che il becco della Yamaha da 35 euro a breve lo dovrai cambiare comunque, allora forse, vale la pena di fare un piccolo sforzo e prendere un buon becco, che non farà altro che giovare al tuo studio e al tuo orecchio.

[tzadik]

Il bocchino Yamaha quasi certamente non vale più del bocchino che usi attualmente e che il tuo maestro vuole farti sostituire.

Con un budget di 100€, se ti affacci sul mercato dell'usato, puoi trovare tantissimi ottimi bocchini... anche in qualche caso bocchini definitivi.

La scelta dipende dalla destinazione di utilizzo... studi sassofono "classico" o studi sassofono "non classico"?

Altra cosa: un buon bocchino ti resta... soprattutto se un domani vorrai "aggiornare" il tuo strumento con uno di qualità superiore. :zizizi))

[marzo]

Tutti ottimi consigli, e siete stati pure chiarissimi nonostante le mie "deficenze" :ghigno:
A sto punto vi chiedo un paio di nomi (marchi e modelli, o solo marchi??) per avere un prodotto duraturo senza spendere tantissimissimo...
Specifico che sto all'inizio e non mi è stato chiesto se voglio l'indirizzo "classico o non classico", credo si vedrà più avanti, anche se il maestro da quel che ho capito suona jazz. Da cosa lo dovrei capire? Stiamo studiando anche solfeggio e teoria, significa qualcosa?
Scusatemi davvero per le inesattezze :half:
e grazie dei consigli :saxxxx)))

[re minore]

Dovrebbe essere il tuo maestro a consigliarti un becco. Se non lo fa lui, ti suggerirei una scelta tra uno di questi due:

- Selmer S80 C* o anche D: un classico per iniziare. Facilissimo da gestire grazie all'apertura limitata ed alla camera quadrata. Suono che, a detta di molti me compreso, non e' il massimo. Pero' per uno o due anni puo' accompagnarti nel tuo cammino senza darti problemi. Il suono (inteso come timbro) non deve essere adesso la tua preoccupazione prioritaria, la quale deve invece incentrarsi su intonazione ed omogeneita'. Il Selmer s80 C* ti puo' aiutare in questo senso. Se lo compri usato (circa 50 / 60 E) quando lo rivenderai non ci rimettarai.

- Otto Link TE 6: un classico sul tenore, per chi si orienta sull'ebanite (in ogni caso sconsiglierei il metallo per i primi tempi). Timbro migliore del precedente (a me in particolare questo e' un becco che piace molto) e qualche difficolta' in piu' di gestione. Lo trovi usato a circa 80 / 90 E, ma devi considerare che potrebbe necessitare di un intervento di rettifica perche' la qualita' costruttiva dei questi becchi spesso lascia a desiderare.

Volendo si potrebbe prendere in considerazione un Meyer 6MM, che e' un classico sul contralto, o anche un Selmer Super Session D, ma a meno che tu non abbia una preferenza specifica per queste due opzioni non vedo vantaggi rispetto all'Otto Link.

[marco66]

Dovrebbe essere il tuo maestro a consigliarti un becco. Se non lo fa lui, ti suggerirei una scelta tra uno di questi due:

- Selmer S80 C* o anche D: un classico per iniziare. Facilissimo da gestire grazie all'apertura limitata ed alla camera quadrata. Suono che, a detta di molti me compreso, non e' il massimo.

- Otto Link TE 6: un classico sul tenore, per chi si orienta sull'ebanite (in ogni caso sconsiglierei il metallo per i primi tempi). Timbro migliore del precedente

Quoto re minore a parte il gradimento del suono che per me è l'inverso, se poi prendiamo in considerazione il Selmer Soloist style (qualche occasione è passata anche sul forum) potrebbe diventare amore :amore::

;)

Hai già un buon maestro?

[tzadik]

Specifico che sto all'inizio e non mi è stato chiesto se voglio l'indirizzo "classico o non classico", credo si vedrà più avanti, anche se il maestro da quel che ho capito suona jazz. Da cosa lo dovrei capire? Stiamo studiando anche solfeggio e teoria, significa qualcosa?Semplicemente... se vuoi specializzarti in musica "classica" e affini... ti servono determinati tipi di bocchino, viceversa per "generi più leggeri" ti servono altri tipi di bocchini.
Ovviamente non hai bisogno di niente di estremo. :zizizi))

[re minore]

Il Soloist Style D (che BTW e' il mio setup standard sul contralto) e' fuori budget: a meno di 150 E non lo trovi. E poi e' un becco molto particolare... pero' e' vero: potrebbe essere una buona scelta.

[Zeppellini Matteo]

viewtopic.php?f=72&t=24234 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=72&t=24234)

Pubblicità occulta!! :D

Dacci un occhio scherzi a parte... con 80€ hai un bocchino con un apertura che adesso, dato che sei all'inizio, va bene un pò per tutto..

Poi questo non è il classico bocchino selmer.. è passato nelle mani di sa come lavorarli!

[marzo]

Mi avete dato più informazioni di quelle che speravo, è un piacere leggervi ed è utilissimo sentire anche pareri discordanti perchè paradossalmente mi aiutano a capire meglio :saxxxx)))
Da quel che capisco si preferisce andare sull'usato.. e ne intuisco le ragioni, ma per la precisione il Selmer S80 che usato costerebbe 50/60 euro, nuovo quanto costerebbe?
Magari in maniera concisa, tra il becco in ebanite e quello in metallo quali sono i pro e i contro?
Voglio coinvolgere il maestro in questa scelta (per questo a Matteo risponderò tra qualche giorno) però nel frattempo voglio avere almeno un'idea di quello che mi aspetta e andrò a scegliere...
Un'ultima cosa.. (se è un "buon maestro" ancora non lo so, l'impressione è buona ma non ho le basi, credo, per poterlo giudicare più di tanto) il maestro appunto, vorrebbe portarmi in un negozio dove lui dice il proprietario permette di "provare" i becchi.. in modo che posso scegliere anche sulla base delle sensazioni.. Mi chiedo se è una prassi normale (non sono schifeltoso però mi sembra alquanto azzardato). :BHO:
Grazie a tutti, siete fantastici :bravo:

[tzadik]

Un'ultima cosa.. (se è un "buon maestro" ancora non lo so, l'impressione è buona ma non ho le basi, credo, per poterlo giudicare più di tanto) il maestro appunto, vorrebbe portarmi in un negozio dove lui dice il proprietario permette di "provare" i becchi.. in modo che posso scegliere anche sulla base delle sensazioni.. Mi chiedo se è una prassi normale (non sono schifeltoso però mi sembra alquanto azzardato).Di solito questa è una prassi standard, più che altro bisogna avere in mente (in base a quelli che suono i tuoi obiettivi) dove vuoi arrivare.
Come detto prima, ti servono bocchini "semplici".

Di solito... rimanendo su aperture medie non si sbaglia mai.
Ovviamente in negozio trovi bocchini nuovi e spesso hai poca scelta... Spesso conviene un po' documentarsi e comprare un buon bocchino "usato".

[marzo]

nonostante il sax sia di fascia bassa? è un floret, un becco può realmente fare la differenza?

[tzadik]

Si... un bocchino può facilitarti lo studio.
A livello didattico poi è una questione di punti di vista...
I vecchi didatti prestavano poca attenzione al setup... ti dicevano di suonare con "quello che avevi" (anche se avevi un bocchino "tegame") e poi una volta diventato bravo ti dicevano di comprare un bocchino che ti piaceva.
Un didatta più moderno ti dice di comprare un bocchino che sia facile e semplice... così quelli ti concentri meno sul setup e puoi studiare più agevolmente (e raggiungere prima gli obiettivi sperati).

[re minore]

... Da quel che capisco si preferisce andare sull'usato.. e ne intuisco le ragioni, ma per la precisione il Selmer S80 che usato costerebbe 50/60 euro, nuovo quanto costerebbe?
Magari in maniera concisa, tra il becco in ebanite e quello in metallo quali sono i pro e i contro?


Nuovo credo che costerebbe un po' piu' del doppio. Ma il punto e' anche che i becchi selmer fatti fino ad una ventina di anni fa sono migliori di quelli di produzione attuale. Quindi anche spendendo di piu' non hai alla fine un prodotto migliore. Questo vale per l'S80 ma vale molto, ma proprio molto molto, sul Soloist.

Il becco di metallo non e' il piu' adatto per iniziare. Un bocchino di metallo e' un po' piu' difficile da controllare, il che vuol dire che faresti un po' piu' di fatica per suonare intonato ed omogeneo. Non e' il caso di complicarsi la vita, ti accorgerai che e' gia' bella complicata di suo :lol: . Inoltre credo che sia meno "didattico" per quanto riguarda il suono in se': l'ebanite per sua natura tende a dare un suono piu' dolce e melodico. Il suono "dolce e melodico" puo' non piacere, ma e' istruttivo saperlo emettere. Ad ogni modo quando avrai imparato i "fondamentali" dell'emissione potrai provare il metallo per vedere se ti piace di piu'.

[blacksax]

Il becco Yamaha per tenore sicuramente sarà molto simile (come qualità) a quello in dotazione del tuo sax. Quindi non sarebbe un grande acquisto, dovendolo cambiare comunque pochi mesi dopo. Ho visto che ti è stato consigliato l'S80 della Selmer. Non l'ho mai provato e non so come vada, io ho un S90 (non so quanto diverso sia dall'S80, non credo molto) e devo dire che non mi entusiasma più di tanto. E' un bocchino pensato per la classica e secondo me non è facilissimo da suonare nell'ottava alta poichè è molto chiuso e quindi bisogna stare rilassati con la bocca per ottenere un buon suono. Normalmente suono un Vandoren T20, secondo me è veramente un buon bocchino: dinamico, facile da suonare, con un suono bello corposo nelle note basse e che all'occorrenza "spara" nelle note acute. Il prezzo credo si aggiri sui 90 euro più o meno, ma a mio parere è decisamente un ottimo bocchino, soprattutto molto facile da utilizzare per un principiante ;)

[andrewsax91]

Un buon becco aiuta parecchio specialmente quando si ha a disposizione uno strumento economico, questo è il principio cioè l'unica cosa su cui tutto il forum è d'accordo :lol:

Qualche consiglio, un pò come hanno fatto gli altri: un Ottolink T.E. 6/6* usato, il Selmer S80 E di Matteo (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=72&t=24234) o il Vandoren T25 di Placebo (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=72&t=23064&p=273117&hilit=T25#p273117) (che reputo ottimo per i principianti)

[marzo]

Ok tutto chiaro. Ora passiamo ad una cosa più frivola (in tutti i sensi). So che la maggior parte di voi suonano "roba seria", ciò non toglie che potete aiutarmi a soddisfare questa curiosità. Nella "canzoncina" che allego c'è un sax baritono (se non ricordo male), la mia domanda è come dovrei settare il mio tenore per avere (o cercare di avvicinarmi) quel tipo di timbro? Come lo definireste voi quel suono?
Grazie e perdonatemi se "abuso" :bugia:
:lol:

[re minore]

Manca l'allegato. Ma permettimi un piccolo consiglio: qualora venisse fuori che il setup orientato al suono che ti piace risultasse opposto a quello che ti si consiglia per studiare punta sul secondo. Le cose vanno fatte con la dovuta gradualita': un setup inidoneo non ti permeterebbe neanche di cominciare a salire i primi gradini della scala che hai davanti. Ed in ogni caso e' molto difficile (anche se non impossibile) che un principiante riesca ad ottenere un determinato suono, e questo indipendentemente dal setup che usa. Bisogna lavorarci molto... con gli strumenti giusti! :smile:

[marzo]

re minore sei chiarissimo, però se devo comprare un becco mi piacerebbe iniziare a prendere una direzione che mi piace, piuttosto che andare in una opposta... Però forse hai ragione tu e a sto punto non allego nemmeno la canzoncina. Però voglio farti una domanda, tra i becchi consigliatemi qui sul forum ci sono il Vandoren T20 e il Vandoren T25.. la domanda è, che differenza passa tra i due? E più in generale a parità di becco, il numeretto successivo cosa indica? Grazie sempre per le risposte!
:yeah!)

[re minore]

I Vandoren non li ho nominati perche' non li conosco - mai suonato un vandoren in vita mia. Pero' e' vero: possono essere ottimi sia per studiare che in assoluto.

Un becco viene generalmente indicato con marca / modello / apertura, ad esempio "Selmer Super Session E", oppure "Otto Link Tone Edge 6*".

In questo caso "Selmer" ed "Otto Link" sono le marche, "Super Session" e "Tone Edge" i modelli ed "E" e "6*" le aperture. L'apertura e' la distanza tra ancia e punta del becco, ed e' il parametro piu' importante (non l'unico) per classificarli.

Posta il link, quello che dici sulla "direzione" e' giusto e non e' escluso che ti si possa aiutare! :yeah!)

[marzo]

Ripeto, nel pezzo è un baritono.. però vorrei che dal mio tenore uscisse qualcosa di "simile" per quanto possibile :neutral:
http://www.youtube.com/watch?v=jnsQ6DWKsaU

[blacksax]

T20 e T25 hanno la stessa apertura, penso la differenza sia dovuta alla conformazione interna del bocchino. Vanno entrambi molto bene, forse il T20 ha un suono un po' più grosso. Se vai su sito della Vandoren nella sezione bocchini per sax e selezioni i modelli V5 c'è una breve descrizione di queste 2 imboccature e dei modelli dal T15 al T35.

[tzadik]

Per emulare il suono del baritono... ti serve un baritono: tautologia!

[Zeppellini Matteo]

Compra il mio bocchino e il tuo tenore suonerà come un baritono.. anzi, meglio!! :D :D

[marzo]

@blacksax grazie della dritta :half:
@tzadik grazie della risata :lol:
@Zeppellini Matteo sei serio? :neutral: