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Visualizza Versione Completa : Accorciare il chiver: fattibile?



zard
7th April 2012, 23:22
Ho sentito dire che, se per raggiungere la corretta intonazione, il bocchino deve stare sulla punta del chiver, si può accorciare leggermente il chiver, per far si di suonare con il bocchino maggiormente entrato nel chiver stesso. Qualcuno sa dirmi se è fattibile

STE SAX
7th April 2012, 23:44
per raggiungere la corretta intonazione devi giocare con il sughero cercano la miglior posizione in quel range di tre/quattro centimetri di sughero che hai a disposizione. Non devi fare altro. In genere se lasci fuori un centimetro circa dovresti essere a posto, salvo problemi tecnici del sassofonista di turno

Isaak76
8th April 2012, 00:07
Se i chiver in accoppiata coi sax non sono nati "male", non andrebbero mai accorciati per raggiungere la giusta intonazione e se si ha un problema di questo tipo significa che, o è il becco con proprorzioni fuori range, o si morde a dismisura.

Secondo me Zard per avere la certezza che il chiver sia a posto ti consiglierei di provare diversi becchi con sotto mano un buon accordatore ... che becco stai usando?

Simone Borgianni
8th April 2012, 11:33
Comunque se per essere intonato devi tenerlo su la punta và allungato e non accorciato, operazione che per altro mi è capitato spesso di fare su tenori Conn.

Fabolus80
8th April 2012, 11:41
Eh già, capita con i bocchini a camera stretta, sul mio 12 m invece di allungare il chiver ho fatto allungare il becco, il lavoro è venuto perfettamente.

tzadik
8th April 2012, 11:44
Secondo me... meno si tocca il chiver, meglio è!

Se il bocchino è strano (o particolarmente antico)... è meglio far allungare il bocchino che allungare/accorciare il chiver.

zard
8th April 2012, 13:13
Comunque se per essere intonato devi tenerlo su la punta và allungato e non accorciato, operazione che per altro mi è capitato spesso di fare su tenori Conn.
Ecco la risposta che cercavo! In effetti mi ero sbagliato, il chiver va allungato, altrimenti il suono cresce. Grazie Doc

tzadik
8th April 2012, 13:51
Accorciando il chiver rischi di danneggiare l'emissione delle note più alte dello strumento.

Angelo
8th April 2012, 15:16
ciao Zard,dimmi la verita' hai questo problema con il tenore King?Vero?

Simone Borgianni
8th April 2012, 21:25
Sui vintage non è strano trovare questo difetto, se si vanno a confrontare anche stesse serie,per esempio il mio SML che è un rev C per 60 numeri di matricola differisce dal Rev D principalmentenel chiver più corto di un paio di cm (il mio).......................bè adesso non più ;)

zard
8th April 2012, 21:58
ciao Zard,dimmi la verita' hai questo problema con il tenore King?Vero?
Assolutamente NO! Posseggo il Silversonic da tanti anni, certo non me ne sarei accorto adesso...... Il King, anzi è intonatissimo soprattutto rispetto al Mark VI. Il problema, ma ancora è tutto da verificare, è su un Conn M10, ma in ogni caso si tratta di una cosa lieve. Il fatto è che personalmente non mi piace suonare con il becco in punta.

zard
3rd May 2012, 22:29
Voglio ringraziare Simone Borgianni per lo splendido lavoro fatto sul chiver del mio 10M. Il risultato è splendido! Il sax suona che è una meraviglia! Adesso con il chiver ben innestato, l'intonazione è perfetta.
Spero di andare al raduno, così potrò ringraziare Simone di persona........ e naturalmente caffè pagato!

Simone Borgianni
3rd May 2012, 23:15
:yeah!)

Mywing
4th May 2012, 19:24
Anche sul mio 10M Simone ha fatto la stessa operazione l'anno scorso, addirittura mantenendo su mia richiesta l'anello che sporge dal sughero (ci sono riuscito - mi disse - perché sono un genio.... :lol:).
Purtroppo a quanto pare se per non fare crescere il sax devi suonare col becco traballante sulla punta del chiver, allungare di un centimetro quest'ultimo è spesso necessario sui 10M... e Simone lo sa fare egregiamente...
Quindi questo feedback superpositivo, se lo merita tutto!