Accedi

Visualizza Versione Completa : Ripristino lacca blu sul logo Selmer del chiver



Rosario Giordano
6th April 2012, 23:58
Ciao a tutti, come ho gia' detto nel titolo, vorrei rifare la lacca blu del logo Selmer sul chiver di un alto MK VII che e' in parte mancante; qualcuno sa come fare?

Simone Borgianni
7th April 2012, 08:18
Io ci attacco sopra una striscia di nastro di quello che appiccica veramente, poi con un taglierino ritaglio le parti che vanno colorate, è un lavoro da prendere con calma, magari aiutandoti anche con delle pinzette da sopraciglia per togliere le striscine appena incise.
Poi vernice blu anche quelle con pennarello,lasci seccare un giorno e togli il resto del nastro, in conclusione è come fare uno stancil ;)

pumatheman
7th April 2012, 09:19
Molti selmer specie i mk7 sono nati senza "ll bollino blù" anche mio è così

Albysax
7th April 2012, 10:36
anche il mio...chissà come è la storia di questa lacca sul logo...in questi giorni avevo un MK7 prestatomi da un amico(che suono favoloso con un l' Ottolink Florida degli anni 70) con il logo blu (anche se abbastanza cancellato) matr. 239xxx e il mio,260xxx,non ce l'ha mai avuto... :mha!(

globe81
7th April 2012, 11:13
Minuto 3:30 si vedo come lo fa la selmer.

http://www.youtube.com/watch?v=dua4ah0rSMU

lordsax
7th April 2012, 12:46
Minuto 3:30 si vedo come lo fa la selmer.

http://www.youtube.com/watch?v=dua4ah0rSMU

li si vedono tre fasi che in realta' sono molto piu' lunghe e li le vediamo in rapida successione, non e' cosi immediato ovviamente.
io uso uno smalto bicomponente con il quale posso ottenere spessore e gran resistenza, oltre che fare la tonalita' di colore che preferisco, mediamente denso, scorre precisamente nelle cavita', a 70 gradi in forno catalizza in un' oretta, irriconoscibile quasi dall' originale.

Simone Borgianni
7th April 2012, 14:09
il mio,260xxx,non ce l'ha mai avuto... :mha!(

:cool:

Simone Borgianni
7th April 2012, 14:51
Fattibilissimo anche come nel video ma serve la vernice giusta,altrimenti tocca fare svariati tentativi.

tzadik
7th April 2012, 14:53
Probabilmente i modelli con il logo con la lacca blu contenevano un additivo segreto. :zizizi))
http://www.youtube.com/watch?v=rFB55kwIMNg

Albysax
7th April 2012, 15:10
mitica scena

re minore
7th April 2012, 15:12
Sono pronto a giurare che si tratti di comune smalto. Lo trovi facilmente nei negozi di modellismo, una ottima marca e' Humbrol. :saputello

lordsax
7th April 2012, 15:35
hahahahah!!! e' una vernice densa e basta, non uno smalto per il semplice motivo che in ultimo tolgono la parte eccedente con un panno imbevuto di solvente, esattamente come facevo da piccolo nelle targhe d' ottone delle porte incise e colorate all' interno della scritta, elementare, io ripeto, uso lo smalto a freddo bicomponente perche' piu' resistente e lucente, non richiede interventi successivi alla scaldatura.

re minore
7th April 2012, 16:05
Dico che e' smalto solo perche' a ochhio mi sembra smalto, poi in effetti potrebbe esser di tutto... comunque anche gli smalti si diluiscono:

http://www.modelitems.com/product.php?c1=11&c2=dsa&c3=-1&p=76

Rosario Giordano
7th April 2012, 19:07
Garzie a tutti x gli interventi. Vediamo cosa dice il riparatore da cui ho portato questo alto MK VII 289.XXX, molto vissuto ma che suona da paura; e' laccato con chiavi argentate e il logo sul chiver x meta' ha perso la lacca blu; a me piace quel paricolare, come nel mio alto MK VI 198.XXX che e' perfetto.
Il tenore MK VI 159.XXX invece non ha "il bollino blu" e quindi anche se mi piace non ci penso proprio a farlo.

maurisax
8th April 2012, 00:41
Secondo me il risultato migliore lo si ottiene con il metodo di lordsax (smaltatura anzichè verniciatura); puoi informarti quale orafo nella tua città esegue (bene) i lavori di smaltatura: penso che ce ne sia almeno uno; puoi chiedere a qualche artigiano orafo se ti può indicare il collega giusto.

Simone Borgianni
8th April 2012, 11:30
Spendere soldi per due gocce di vernice, interessante.

Rosario Giordano
8th April 2012, 18:16
Ciao Simone, non penso sia la questione se spendere o no ulteriori soldi nel ripristinare un particolare che a me piace, nell'ottica di un restauro di uno strumento di valore, ma piuttosto il risultato finale; se il tuo metodo funziona, benissimo, e' la cosa piu' semplice, ma se il risultato non e' quello sperato bisogna provare altro (possibilmente a colpo sicuro).
Poi magari il mio riparatore ha un suo metodo infallibile (non gliel'ho ancora chiesto).

Simone Borgianni
8th April 2012, 21:20
Rosario non mi fraintendere, la mia non vuol essere assolutamente essere una critica, è ovvio che nell'ottica di un restauro completo ci scappa anche quello, la mia affermazione lo scritta quà ma era generica, molto spesso mi viene chiesto consigli su come procedere su lavorazioni molto particolari che richiedono attrezzatura,ricambi e anche molta esperienza ma nonstante ciò ci si vuol provare lo stesso,delle altre volte ci sono cose semplici ce si potrebbero fare da soli ;)

maurisax
8th April 2012, 22:25
Io suggerivo l'orafo perchè penso che non chieda più di una quindicina di eurini; mi sembra più semplice così: gli lasci il solo chiver ed ottieni la bellezza di uno smalto; poi se si trova una persona esosa o non la si trova proprio vada per la vernice fai da te...

Rosario Giordano
9th April 2012, 02:01
Grazie Mauri, provero' a chiedere ad un orafo x il quale ho suonato tempo fa e con cui sono in ottimi rapporti; magari gli porto il chiver del MK VI cosi' vede come deve diventare quello del MK VII.

Simone, non mi sono assolutamente offeso, ci mancherebbe. Ogni tuo intervento e' sempre da prendere in considerazione.