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Visualizza Versione Completa : migliorare il suono



rosario grosso
28th March 2012, 12:57
ciao ragazzi da qualche giorno ho notato una cosa suono il sax da quasi 7 anni ma ieri mi e sorto un problema. il mio maestro mi ha fatto provare il suo sax: selmer mark v col sia il mio che il suo becco ma ho notato che il sax non suona come suona lui...ciòe stessa ancia e becco.....e vorrei migliorare il mio suono....e dipeso da un impostazione errata??? oppure dalla diversità di impostazione della imboccatura al labbro????? per rendere più facile la cosa....metto il becco a metà del paradenti...chiudo i lati e sorrido e non noto fuoriuscite di aria e sotto inarco il labbro leggermente sui denti....l appoggio mi sembra buono....cosa e dovuto questo suono piatto?????

giuseppeelides
28th March 2012, 13:59
Non sono un espertissimo, però per quanto riguarda l'impostazione sorridi dopo magari... ;) Prima sii più naturale possibile, senza smorfie del viso, con muscoli rilassati ma sopratutto.... Il tuo maestro in tutto ciò che ruolo svolge???
Ciao!

ModernBigBand
28th March 2012, 14:14
Abbiamo parlato innumerevoli volte del problema e si è giunti sempre alla stessa conclusione...non basta strumento/bocchino/ancia/legatura di una persona X per suonare come lui, altrimenti il mondo sarebbe pieno di Brecker, Coltrane, Parker & Co...
Per migliorare il suono si deve passare per tre punti fondamentali:

- adottare un'impostazione corretta;
- ascolto, ascolto, ascolto...
- studio, studio, studio...

Non ci sono alternative.

;)

rosario grosso
28th March 2012, 14:50
grazie proverò con adattarmi al becco e studiarlo poi vedo

fcoltrane
28th March 2012, 15:47
per migliorare il suono devi studiare prevalentemente quello.
3 tipi di studio.
note lunghe
studio con il kiver
studio con il solo bocchino.
ciascuno di queste tecniche se eseguite correttamente prendono in considerazione:
respirazione corretta, stretta della mascella e del labbro adeguata, direzione dell'aria non dispersiva,
utilizzo dell'apparato della laringe, modo di imboccare, suono nei suoi elementi fondamentali, volume tenuta durata timbro e corpo ecc..

davidedalpozzolo
28th March 2012, 16:40
Quoto appieno tutti gli interventi precedenti e in più, per mia personale e modesta esperienza di saxofonista ed insegnante, ti metterei in guardia da un'imboccatura che "tende a sorridere". ::saggio::

Ciò che viene ben definito dagli strumentisti anglofoni come "Smiling Embouchure" viene proprio identificato come un difetto di imboccatura che porta le labbra a tendersi in modo innaturale, quando invece la muscolatura di entrambe le labbra dovrebbe convergere tutta in modo centripeto verso il bocchino garantendo una "tenuta" elastica su tutta la circonferenza. Quindi gli angoli della bocca non devono "tirare" verso l'esterno, come quando appunto si sorride, ma staranno raccolti attorno ai lati del bocchino. Questo produrrà anche un "raccoglimento" del labbro inferiore sotto l'ancia la quale potrà quindi essere meglio sostenuta e controllata da una massa di muscolo più consistente e compatta molto utile per controllare il suono con poca fatica, poca stretta e molta souplesse.

tzadik
28th March 2012, 18:16
Oltre a quello che è stato già detto... che dovrebbe essere "ovvio" dopo qualche anno che si suona.

Con il setup che usi sei a tuo agio?
Il suono che vorresti ottenere è compatibile con il setup che usi?

Sembrano cazzate... ma magari usi un bocchino troppo aperto o troppo chiuso e magari il tuo maestro può essere a più agio di te con il tuo setup (a prescindere dal livello tecnico che comunque ha una sua influenza).
Stesso ragionamento per il suono: è vero che raggiunto un certo livello tecnico un esercizio fattibile (a mio avviso quasi inutile) è quello di uniformare il suono, cambiando setup... però, di fondo, per produrre certi suoni con la "massima resa", servono certi bocchini.
Ragionando in questo modo (che secondo me è il modo meno dispendioso in termini di tempo ed energie), il livello tecnico di partenza influenza (quasi) solo il modo e il tempo in cui arrivi al risultato (sonoro). :zizizi))

rosario grosso
28th March 2012, 20:46
col set up tra legature ance e becchi che ho vado benissimo però e questione anche dello strumento che essendo da studio pretendo un suono alla selmer.....e come chiedere ad una 500 correre come una ferrari....impossibile e stasera avendo provato il grassi jazz e il ts400 con il mio set up e già diverso il suono risulta più caldo e profondo

rosario grosso
29th March 2012, 13:17
e comunque per essere piu precisi ieri da raffaele inghileterra prendendo delle legature ho provato 4 sax...tra cui:
selmer s80 (prima serie) il suono cambia ma lo sento un po gracchiante nel registro acuto
conn m16 dolce e bello carico ma nel registro acuto tende ad assottigliare il suono
grassi (jazz line) bello profondo scuro e carico nel registro acuto ricco di armoniche e tende ad avere una bellissima intonazione e potenza
grassi ts400 stesso del jazz ma sul registro acuto tende a ad assottigliare il suono ma molto facile e potente....

ho provato i suddetti sax con berg larsen 115\2 e legatura selmer silver. queste sono le mie impressioni generali e soggettive...quindi penso che in parte sia anche il sax che da voce al suono....e al tipo...