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Visualizza Versione Completa : Problema nel velocizzare le scale



juzam70
6th March 2012, 14:13
Ciao, ho iniziato a velocizzare le prime scale, però, noto che, ho una fluidità maggiore dalla nota grave alla nota acuta, piuttosto che dalla nota acuta verso la grave. Avete qualche consiglio che può aiutarmi, oppure è una cosa normale ? Grazie.

re minore
6th March 2012, 14:19
Puo' dipendere dal fatto che finora ne hai fatte piu' a salire che a scendere. Vedrai che va a posto in meno di un niente!

Overtone
6th March 2012, 14:22
Pensa che a me in genere succede esattamente il contrario, penso sia un pò come dice re minore, oltre che una cosa molto individuale.

barba
6th March 2012, 14:30
E' normale,bisogna esercitarsi,cerca di stare rilassato e usa molto il diaframma e prova a suonare molto in punta,cerca di sentire la punta dell'ancia con la punta della lingua,ti riuscira' piu' semplice articolare il suono e resta sempre rilassato,questo e' fondamentale,poi non aver premura,dividi bene il suono che ogni nota abbia il valore che hai pensato di dargli e cura molto l'intonazione,se lavori con intelligenza vedrai che i progressi non tarderanno,buon lavoro. Ciao Ezio

phatenomore
6th March 2012, 14:32
studia col metronomo and una velocità confortevole. Cercando di essere assolutamente preciso in tutto. Alla fine delle sessione aumenta i bpm e sforzati di essere altrettanto preciso (anche se all' inizio non ci riuscirai).

phatenomore
6th March 2012, 14:36
E' normale,bisogna esercitarsi,cerca di stare rilassato e usa molto il diaframma e prova a suonare molto in punta,cerca di sentire la punta dell'ancia con la punta della lingua...

Oltre un limite fisiologico (che varia da individuo a dndividuo) l' uso della punta della lingua non consente di raggiungere velocità elevate (IMMO). Vale la pena di considerare l' uso della parte mediana della lingua che si poggia su un solo lato dell' ancie per articolazioni complesse ed elevati bmp. Soprattutto in un fraseggio jazzistico.

davidedalpozzolo
6th March 2012, 16:25
Credo che sia del tutto normale, rientra nella difficoltà di rendere omogenea l'esecuzione di una scala. Qualcuno ha più problemi a salire, altri a scendere, molti perdono tempo sui bassi o "impastano" le palmari acute... bene o male ci siamo passati o ci stiamo passando tutti.

Se ti può aiutare io penso alla velocità non come obbiettivo ma come sottoprodotto del sincronismo. Cerco di spiegarmi meglio. La velocità viene da sè quando esistono alcune condizioni: 1) - precisa articolazione delle dita (Meccanismo), 2) - precisa articolazione della lingua (Articolazione), con il supporto puntuale di tutto l'apparato dell'emissione e, molto importante, 3) - il perfetto sincronismo tra i due fattori precedenti.

Secondo me quando si studia non bisogna mai "spingere" sul tempo, bisogna invece impostare all'inizio il metronomo ad una velocità accettabile (nel tuo caso compatibile con la parte discendente della scala, quella che ti crea più difficoltà) e rimanerci finchè non si ha il controllo totale di questi 3 elementi; quando questo avviene si possono aumentare (poco alla volta) i BPM e si riparte alla conquista dei 3 elementi sulla nuova velocità. Se ragioni così vedrai che per suonare veloce ciò che già controlli dovrai mentalmente "lasciare andare" il flusso di note piuttosto che "spingere", con tutti i benefici per il corpo, le braccia e le mani che potranno lavorare rilassate usando solo l'energia necessaria atta allo scopo ( = nessuna contrazione).

In una parola: punta sul sincronismo, la velocità verrà di conseguenza. Saluti :smile: !

bobby
6th March 2012, 16:28
Ah io da quando han messo l'ascesore a casa mia, le scale...........non le ho piu fatte!

davidedalpozzolo
6th March 2012, 16:39
Eh, io invece sono sovrappeso e allora le faccio a piedi invece di prendere l'ascensore. Comunque ho scoperto che fanno molto bene anche alla schiena (muscoli dorsali) che per noi saxofonisti è sempre sollecitata.

bb
7th March 2012, 11:47
juzam 70 non sta parlando di articolazione, ma in senso generico.
La "ricetta" è sempre la stessa, e non si scappa!
Studia con il metronomo lentamente aumentando la velocità molto gradualmente e cerca di concentrarti per riuscire ad essere in sincrono su ogni beat.
Se ne hai la possibilità è molto utile registrarti mentre studi.