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Visualizza Versione Completa : Becco medio-chiuso per studio classica e banda



seethorne
4th March 2012, 18:22
Ciao a tutti.
Ho deciso di fare molto meglio le cose e di studiare classica come faccio con il pianoforte: è sempre il mio genere preferito per lo studio e la leggera posso improvvisarmela, tanto non voglio diventare John Coltrane.
Obiettivo suonare pulito pulito con buono staccato e passaggi puliti. Appena potrò cambierò anche sax (lo jupiter mi sta davvero stretto).

I becchi che ho a disposizione sono inadatti.
- selmer s80 c** (troppo chiuso e troppo medioso, non mi piace proprio)
- kanee j26 (per il jazz va bene, con la classica non mi ci trovo, è anche troppo aperto (7*, .105))
- jody jazz hr* 8* (come per il kanee, ma la cosa è ancora più accentuata, è ancora più aperto e chiede ancora più aria)

Il mio jupiter è appena stato revisionato, con le ancie ho sperimentato in lungo ed in largo.
Ciò che ho non va bene.

Penso di tenermi su una misura 5*-6.

Cerco un becco economico (<100 euro, nuovo o usato).
Domanda, vedo che su SOTW molti usano il Rousseau per suonare classica col tenore. Ricordo di aver provato un rousseau 5, mi sembrava molto facile da gestire, ma non ho potuto provarlo bene...

Isaak76
4th March 2012, 18:46
Tra i becchi che possiedi non se ne salva uno (forse il Selmer S80C**ma con riserva).

Dei bei becchi abbastanza centrati e rotondi sono i Vandoren V5 e i TL, forse quest'ultimi con una "pienezza" maggiore rispeto ai V5, oppure i Soloist, anche di quelli moderni! al contrario di quanto dicono personalmente non mi sono dispiaciuti ... mi sa che prossimamente ne riproverò qualcuno.

seethorne
4th March 2012, 20:01
io ho provato un soloist e mi ha fatto schifissimo!
(però è stata una prova veloce e come non bastasse ho l'impressione di averci montato un'ancia troppo leggera (la voz m), quindi boh)


eh lo so che quelli che ho non sono per nulla adatti (compreso il s80C**, non so come sia possibile che il suo fratello ancora più chiuso sia lo standard nella classica qua in italia, ma lasciamo perdere questo tormentone trito e ritrito).

quanto costano i vandoren? ho l'impressione siano costosi...

marco66
4th March 2012, 20:25
Ho un Vandoren V16 T6 immacolato comprato nuovo pochi mesi fa e usato un paio di ore che posso scambiare con l'Ottolink che hai in vendita, l'ho pagato circa 120 euro.
Per classica e banda io preferisco il Soloist e visto cha abbiamo gusti diversi non è detto che a te non piaccia

gil68
4th March 2012, 20:27
Forse ti era capitato un esemplare di Soloist non tanto riuscito...o forse era un Soloist buono,ma,se l'hai provato con lo Jupiter,può essere che il tuo sax non si abbina bene con i Soloist...

Isaak76
4th March 2012, 20:30
io ho provato un soloist e mi ha fatto schifissimo!Come tutte le cose va a gusti, ricordo l'anno scorso quando prestai il mio tenore al Maestro per alcuni brani in quartetto e ne rimasi meravigliato per come si fondeva e si amalgamava nel contesto.

Ad ogni modo come aperture ti consiglio di stare tra il 6 e il 7 (non oltre), poi dipende da persona a persona, ma il 5 o 5* potrebbe risultare anche fin troppo chiuso).
Mentre i Vandoren (nuovi) vanno da circa 85€ per il V5 e i 100€ per il TL.

tzadik
4th March 2012, 22:41
Prima di spendere i soldi in bocchini, cambia strumento.
Con uno strumento migliore sicuramente va a finire che riesci a fare le cose molto più semplicemente.
Inutile spendere soldi adesso... aspetta di fare il salto di qualità con lo strumento... poi si vedrà.

seethorne
4th March 2012, 23:10
http://media.tumblr.com/tumblr_lw16aa5eFB1qcysa6.jpg

seethorne
4th March 2012, 23:11
Forse ti era capitato un esemplare di Soloist non tanto riuscito...o forse era un Soloist buono,ma,se l'hai provato con lo Jupiter,può essere che il tuo sax non si abbina bene con i Soloist...

l'avevo provato con un sax selmer...

Isaak76
5th March 2012, 00:00
Potrai anche cambiare sax, ma con i becchi che hai avrai sempre problemi a fare classica eheh!
per farti un'esempio, un mio collega di Banda ha un tenore MarkVI che accoppiato a non so quale marca di becco sia, sembra una scatoletta del tonno... e non è neppure Rio Mare! (forse Consorcio eheh).

tzadik
5th March 2012, 00:41
Il problema di sethorne non penso sia tanto quello di voler studiare sassofono classico... quanto avere un bocchino che gli permetta di suonare piano, in maniera "semplice"... cosa che a quanto pare non gli riesce così semplicemente con quello che ha per le mani ora... per motivi che possono essere vari/eventuali.

seethorne
5th March 2012, 01:02
Sì... i problemi sono due.
Uno di strumentazione, uno tecnico.
Detto che credo sia comprensibile che se uno studia (seppur non con la continuità giusta) per 5 anni lo jupiter inizi a stargli stretto, detto che sicuramente altri strumenti mi facilitino nel compito di suonare a basso volume con la giusta facilità, detto che ho pure cambiato troppi becchi, c'è una cosa che devo fare per forza: studiare per migliorare. Di conseguenza si possono scegliere percorsi diversi, io preferisco fare ciò che sto facendo col pianoforte, ovvero studiare la classica che mi piace un mondo ed utilizzare per la leggera le mie capacità (più o meno buone) di improvvisazione e il mio orecchio relativo che mi permette di suonare un pezzo solo avendo in mente il motivetto senza bisogno di sapere le note in qualsiasi delle 12 tonalità (per ovvi motivi mi viene più facile col pianoforte, ma ci sono sempre tonalità più comode).

Di conseguenza, se voglio studiare classica, è una cattiva scelta prendermi un ottolink 13* aperto a 15* per fare staccati a ripetizione (iperbole). così come prendermi un selmer s80 a-- se voglio pure avere un buon suono (altra iperbole).

In definitiva penso abbiate ragione entrambi: devo cambiare strumento (per tanti motivi, fra i quali la meccanica dello jupiter lenta e rumorosa) e devo prendermi un becco che mi permetta di concentrarmi sullo studio senza farmi mille problemi dovuti al fatto di utilizzare un setup poco adatto allo scopo e/o che non gestisco con naturalezza.