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Visualizza Versione Completa : Come sfruttare l'eterogeneità delle ance di una confezione



ReedBreacker
22nd February 2012, 20:19
I più esperti sapranno sicuramente meglio di me che purtroppo in un pacchetto di ance,non tutte hanno la stessa durezza ne la stessa sonorità. :ehno:
Quello che mi chiedo è questo:
Non c'è la possibilità di usare le ance "difficili" per esempio in qualche tipo particolare di esercizio,o il loro destino è la pattumiera?(Con questa manovra economica in atto non vorrei buttare neanche un ancia :\\: :lol: )

Comprare ance plastificate potrebbe risolvere questa questione? e se si quali marche mi consigliate?

Albysax
22nd February 2012, 20:23
legere signature.... viewtopic.php?f=12&t=21205

Zeppellini Matteo
22nd February 2012, 20:26
Io uso le rico royal 3.... quelle suonano Più o Meno tutte uguali... almeno quelle che ho avuto io...

ReedBreacker
22nd February 2012, 20:30
Ho appena letto riguardo le Legere Signature e devo dire che sono interessanti anche se a quanto ho capito ogni ancia costicchia!

Albysax
22nd February 2012, 20:38
si ma sai quanto ti dura?..se fai 2 conti convengono.. ;)

ReedBreacker
22nd February 2012, 20:44
Aspè adesso mi hai fatto venire la curiosità,quanto dura una Legere signature?

re minore
22nd February 2012, 22:02
Sulla convenienza economica non sono del tutto convinto: una RICO Royal mi dura 30 ore. Le uso sempre tutte, quindi una scatola fanno 300 ore. Con il costo di una signature ci vengono circa 400 ore con ance di canna... e non so se una signature dura 400 ore.

Le signature convengono senz'altro (se ti piace il loro suono e a me piace) per la comodita'.

davecosta
22nd February 2012, 23:13
Io uso le rico royal 3.... quelle suonano Più o Meno tutte uguali... almeno quelle che ho avuto io...

Generalizzando, se è possibile, da questo punto di vista le Rico sono meglio delle Vandoren, da quando queste ultime sono vendute confezionate singolarmente.
Le Royal non sono per niente male.

maurisax
23rd February 2012, 09:55
http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=79&t=23371

bobby
28th February 2012, 15:18
Ma quale pattumiera. Lasciale. Dopo qualche anno di stagionatura saranno perfette...
Si infatti ci stavo pensando....quelle "difettose" sono più chiare delle altre che invece suonano bene,ancora fresche di canna


Ma sai, mica tatno fresche di canan! Stagionano le canne per almeno TRE anni dalla raccolta prima di procedere al taglio in blocchi e alla lavorazione! Sai com'e, fatti du conti!

io uso da un anno circa una Fibracell MS. Comincia a dare dei probemi ora, nel senso che e' diventata un po piu morbida. Creod he se avessi preso una M o una MH sarebbe ancora perfetta. La pagai 23.00 €!
Le anche che non vanno lasciale li, alla "caxxo di cane" senza cura, poi dopo un po le riprovi. Se vanno vanno, senno le us come stuzzicandenti, o le usi per provare dei pezzi che poi proverai al meglio con ance buone!

Overtone
29th February 2012, 14:39
Ciao, io faccio così:
-compro due scatole da 5 pezzi e apro tutte le ance di una delle due scatole;
-con una matita numero le ance ed ogni giorno ne utilizzo una diversa facendole girare, infischiandomene altamente se un giorno mi capita un'ancia del cavolo, e magari il giorno prima ne usavo una da 10 e lode;
-dopo qualche giro completo ho la percezione esatta di quelle che sono le migliori e le peggiori. A questo punto prendo la peggiore delle 5 e la butto, sostituendola con una presa dalla seconda scatola. E avanti così, continuando a girare e magari inserendo anche ance di diversa marca e/o durezza.

Questo metodo, oltre a farti capire bene quali sono le ance migliori (cosa che capisci mano a mano che le usi), ti fa abituare a suonare con praticamente tutto quello che ti capita a tiro, buono o cattivo che sia. E' un pò come pescare nel mucchio diciamo.

bobby
29th February 2012, 14:54
Metodo sicuramente migliore del mio che ne uso te, e le faccio girare, poi pero i ritrovo l'utimo giorno utile he tutte e tre fanno cacare e devo prenderne tre nuove!

~Torque~
29th February 2012, 15:17
Si in genere anchio non tutte ma ne apro qualcuna contemporaneamente e poi vedo come vanno... le lascio per l'estate o per l'inverno oppure le uso per musica classica o per moderna in base a come mi sembrano... se proprio mi fanno schifo le rimetto via e aspetto... magari con il tempo cambio idea XD


Di solito uso le Vandoren V16 da 3

re minore
29th February 2012, 16:10
Io faccio una cosa molto simile a quella descritta da Overtone, anzi diciamo "facevo" perche' da quando uso le signature non ho piu' molte preoccupazioni.

La differenza e' che le ance pessime non le ho mai buttate ma tenute da parte e riprovate a distanza di mesi. Anche l'ancia peggiore prima o poi suonera' bene.

Inoltre, ogni volta che inizio un'ancia faccio un rodaggio di 10 minuti al giorno per i primi tre giorni. Dal IV giorno la suono a volonta'. Ed ogni ancia la segno con il codice yy/mm-x dove yy e' l'anno, mm il mese ed x un numero progressivo. L'ancia 10/04-2 ad esempio e' la seconda ancia che ho iniziato in Aprile 2010. Il codice e' utile perche' mi tengo in un file excel traccia di quali ance suonano bene (e male) con quali becchi. Quindi quando pesco nella scatola vado piu' o meno a colpo sicuro e (di solito) non perdo tempo.

ReedBreacker
29th February 2012, 22:03
Devo ammettere che l'idea di catalogare le ance su excel è davvero interessante!

Overtone
1st March 2012, 14:18
Re minore, sbaglio o fai il programmatore di mestiere? :lol: :lol:

juzam70
30th March 2012, 09:24
Ma io onestamente ( ma visto il mio livello poco cambia ) uso tutta la scatola, usando il sistema " a muzzu" ( a casaccio x per quelli del nord ) e una dopo l'altra per studiare le utlizzo tutte.

Danyart
30th March 2012, 12:18
Re minore ase potessi assumerti per occuparti di tutte le parti tecnico-burocratiche del mestiere di musicista diventerei ricchissimo!!!
:D

re minore
30th March 2012, 22:01
Ti mando un CV al volo!!!

Scherzi a parte, tutta la parte "burocratica" che faccio la faccio perche' ho un ritorno concreto sullo studio, e' tempo secondo me speso molto bene... del resto quando si costruisce una casa prima si fa un progetto, poi si studiano sulla carta i dettagli e solo dopo si comincia coi mattoni. Se comincia a mettere i mattoni uno sull'altro senza un progetto stai buttando tempo e denaro. Io faccio la stessa cosa con lo studio: mi do degli obiettivi concreti e misurabili (altrimenti non sarebbero obiettivi), faccio un minimo di pianificazione su come raggiungerli e poi metto in atto quanto pianificato.

Cosi' facendo c'e' anche un certo vantaggio "psicologico": se io il lunedi' stabilisco che entro domenica prossima devo fare x ore di studio per raggiungere certi obiettivi, la motivazione nel farle sara' molto piu' forte che non quella derivante da un generico "devo studiare". Ed ancora: quando torno a casa dall'ufficio e prendo il sax in mano, non comincio a chiedermi "dunque cosa mi va di fare oggi, vediamo ieri ho fatto quello, dove ero arrivato, ma mi veniva forse male...". No: guardo il programma, vedo cosa mi tocca fare e lo faccio.

Poi un minimo di elasticita' me la posso anche concedere, ma e' appunto un minimo.