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Visualizza Versione Completa : Metodi per lo studio degli accordi con arpeggi e scale



mauro97
19th February 2012, 18:05
Salve a tutti :D
sono uno studente e mi sono trovato ultimamente faccia a faccia con vari pezzi e relative improvvisazioni; ho notato che di dover migliorare dal punto di vista teorico giusto su questi argomenti: gli accordi e le scale.
Mi spiego meglio, ho bisogno di imparare a memoria sapendo poi riprodurre automaticamente gli arpeggi e le scale dei vari accordi (compresi quelli diminuiti, aumentati, di settima ecc.).
Un'altra cosa che dovrei imparare sono i vari tipi di scala, ovvero l'impiego e le caratteristiche dell varie scale (pentatoniche maggiori e minori, enarmoniche, e i vari tipi di minore, armonica, naturale e melodica).
so che è uno studio lungo ma lo devo fare per poter migliorare :roll:
Sapete indicarmi qualche testo che riporta quello di cui ho bisogno? :D

ModernBigBand
21st February 2012, 15:58
Quello di cui hai bisogno...è non avere un testo del genere. Ti devi sforzare di imparare tutto a memoria, al limite puoi aiutarti con un libro di teoria per apprendere la costruzione della scala X o quella dell'arpeggio Y.
Sforzati prima di imparare queste cose da un punto di vista prettamente tecnico, quando avrai interiorizzato il tutto avrai meno problemi a comprenderne anche l'utilizzo nella pratica...

Sax O' Phone
21st February 2012, 19:04
Parole Sante MBB!
Se permetti consiglierei almeno i due primi volumi di Joseph Viola (sopratutto il secondo), fermo restando che sarebbe essenziale usarli solo come punto di partenza per una vera acquisizione ovvero fare in modo che le scale e gli accordi ivi scritti diventino come l'alfabeto: non hai bisogno di leggere A, B, C, D etc per parlare o scrivere...

E lo dice uno che ancora si compiace nell'aver imparato a leggere (in qualche modo) la musica, ma che non riesce a memorizzare quasi nulla!

cicciospino
21st February 2012, 19:35
Per imparare a memoria scale e arpeggi consiglio il Jerry Cocker - patterns for Jazz perchè ti costringe a non leggere.
E' pieno di esercizi sugli arpeggi in tutte le forme e le progressioni.

Nelle prime due o quattro battute dell'esercizio trovi le note scritte poi devi suonare a memoria/istinto perchè troverai solo la sigla dell'accordo.
Molto faticoso per chi è pigro come il sottoscritto.

Altri metodi a cui ho dato un occhiata sono Oliver Nelson e J. Viola
Non so dirti se sono migliori ma certo sono diversi nell'approccio, ovvero trovi tutto scritto.


ciao

mauro97
21st February 2012, 20:56
Grazie delle risposte, MBB sei stato molto chiaro, penso che darò un'occhiata al Cocker e/o al Viola; ma solo per apprendere le base per impararle a memoria, sono facili da trovare? :D

re minore
21st February 2012, 22:07
Il cocker non serve realmente per imparare scale e accordi, ma per rendere automatico un processo che a livello cosciente, e cioe' "ragionandoci", si sa gia' fare.

Ad esempio il cocker non ti insegna la scala di Re Maggiore, o l'accordo di Fa#-7, ma se tu gia' conosci scale e accordi il cocker ti insegna a tirarli fuori automaticamente quando servono, senza pensarci. Un po' come quando cambi marcia in macchina... fai tutta una serie di cose automatiche che, quando imparavi a guidare, riuscivi a fare solo pensandoci passo-passo.

Io il cocker lo trovo utilissimo, e infatti lo sto facendo a manetta.

gene
22nd February 2012, 08:41
Francesco Marini Arpeggi sugli accordi, Francesco Marini Scale e arpeggi ;)

;) = ;)

ginos77
22nd February 2012, 10:41
Quello di cui hai bisogno...è non avere un testo del genere. Ti devi sforzare di imparare tutto a memoria, al limite puoi aiutarti con un libro di teoria per apprendere la costruzione della scala X o quella dell'arpeggio Y.
Sforzati prima di imparare queste cose da un punto di vista prettamente tecnico, quando avrai interiorizzato il tutto avrai meno problemi a comprenderne anche l'utilizzo nella pratica...

Quoto!

cagliostro70
22nd February 2012, 11:58
http://www.youtube.com/watch?v=9XXjhsBf ... re=related (http://www.youtube.com/watch?v=9XXjhsBfPSo&feature=related) :-)

ReedBreacker
22nd February 2012, 14:11
Pur avendo più esperienze da pianista che da saxofonista ti posso dire con certezza che l'unico modo per imparare scale e arpeggi è ripeterle in continuazione. Pratica,pratica,pratica


P.S. ecco perchè da piccolo mi facevano vedere sempre gli aristogatti!
Sono stato plagiato per tutto questo tempo!

David Brutti
23rd February 2012, 14:40
Dico la mia dalla poca ed estremamente empirica esperienza come improvvisatore: occorre imparare a curare l'orecchio interno in quanto l'improvvisazione non è soltanto mettere la scala giusta sull'accordo giusto; pertanto oltre a praticare arpeggi e scale a memoria consiglio anche di cantare la relativa scala (arpeggio, intervallo, sequenza di note, pattern etc...) PRIMA di suonarla in modo da avere chiaro in testa come suona.

Altro esercizio che ho trovato utilissimo è quello di cantare una scala (sequenza di note, arpeggio etc...) e al contempo "diteggiare" sul sax come se si stesse suonando.

Albysax
23rd February 2012, 16:22
Dico la mia dalla poca ed estremamente empirica esperienza come improvvisatore: occorre imparare a curare l'orecchio interno in quanto l'improvvisazione non è soltanto mettere la scala giusta sull'accordo giusto; pertanto oltre a praticare arpeggi e scale a memoria consiglio anche di cantare la relativa scala (arpeggio, intervallo, sequenza di note, pattern etc...) PRIMA di suonarla in modo da avere chiaro in testa come suona.

Altro esercizio che ho trovato utilissimo è quello di cantare una scala (sequenza di note, arpeggio etc...) e al contempo "diteggiare" sul sax come se si stesse suonando.
questo secondo me è il miglior metodo...

cicciospino
23rd February 2012, 17:19
nel Jerry Cocker all'inizio c'è tutta la tabella degli intervalli da studiare come dice questo signore:

http://www.youtube.com/watch?v=qoXWtwwFbGg

che poi forse è la stessa cosa che dice David.

ciao

mauro97
23rd February 2012, 21:55
Mi sembra di avere capito che questo Cocker sia un gran bel libro (impegnativo ma che da i suoi frutti) io lo avrei trovato in inglese, ne esiste una versione italiana?

re minore
23rd February 2012, 22:19
Vai con la versione inglese ;) Del resto da leggere c'e' ben poco... e da pedalare tanto.

mauro97
24th February 2012, 18:29
ok grazie mille a tutti, da domani si inizia a soffiare arpeggi e scale seriamente :D-: :saxxxx)))