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Visualizza Versione Completa : Charlie Parker a lezione??!!?!?



5th November 2007, 17:15
Qualcuno sa se Charlie Parker sia mai andato da un maestro per imparare a suonare??
E se sì chi era il maestro???

Saxmachine
5th November 2007, 20:11
credo di si...ma non ricordo precisamente.
sicuramente avrÃ* iniziato a scuola.

Alessio Beatrice
5th November 2007, 21:22
Io so che andava da piccolo di nascosto a sentire i jazzisti suonare... Poi da qualcuno andò a lezione ma da chi non ricordo. So che come tanti dell'epoca (e anche ora, ci mancherebbe) adorava Lester Young...

5th November 2007, 21:48
Grazie!

pizzic77
5th November 2007, 23:27
So che per tre anni ha suonato dalle 11 alle 14 ore al giorno....

Comunque bisogna considerare che prima trovare un sassofonista era molto più semplice di adesso...magari andava a chiedere consigli qua e lÃ*!!!

Novazione77
6th November 2007, 10:06
So che per tre anni ha suonato dalle 11 alle 14 ore al giorno....

Comunque bisogna considerare che prima trovare un sassofonista era molto più semplice di adesso...magari andava a chiedere consigli qua e lÃ*!!!
Dalle 11 alle 14 ore al giorno???
Io suono al max per 4 ore al giorno :cry: :cry: :cry:

Blue Train
6th November 2007, 16:56
Studiò musica al Liceo Lincoln, all' inizio gli diedero da suonare un basso tuba, uno degli strumenti più facili da suonare. Sua madre disse: "Gli dettero da suonare un basso tuba. Non mi andava proprio; era così buffo con quell' aggeggio arrotolato in testa. Così gli presi un altro strumento, un sassofono contralto di seconda mano (aveva 13 anni). Quando sua madre (rimasta sola, il padre se ne andò di casa quando Charlie aveva 11 anni), trovò un lavoro come addetta alle pulizie degli uffici, da mezzanotte alle otto, il piccolo Charlie usciva di casa e frequentava i club di Kansas city, la sua vera scuola di musica ...

Per saperne di più consigliola biografia di Ross Russsel

28th November 2007, 11:41
Non si sÃ* molto di Charlie Parker da bambino...si sÃ* che però a 15 anni giÃ* suonava jazz bebop e che lo buttavano fuori da tutte le orchestre...per il troppo estro...
So solo che come contralto suonava il King Super 20 :shock:

28th November 2007, 16:49
Grazie mille delle info!

29th November 2007, 19:42
Può interessare? Ho trovato un simpatico aneddoto riguardante gli esordi di Bird, dal libro/ raccolta "Rassegna Stramba" di Boris Vian:

<<Era più o meno un "jam show" perchè dopo lo spettacolo tutti i musicisti venivano a suonare lì. Eravamo lì una mattina quando entra un tizio che sembrava appena sceso da un vagone merci: il peggior barbone che si possa immaginare. E chiede a Goon (il contraltista della band, ndr): "Ehi amico, posso soffiare un pò nella tua zampogna?" Goon era uno piuttosto pigro. [...] Perciò rispose: "Sì, fa pure amico". Il tizio sale - e vi giuro che soffiava da far crollare le pareti! Era Charlie Parker, che arrivava fresco fresco da Kansas City.
Credo che non avesse ancora diciassette anni>>.

Malediz!

Saxmachine
1st December 2007, 19:41
e grazie, studiava dalle 11 alle 14 ore al giorno!!!
il segreto è lì.
suona 12 ore al giorno per 3 o 4 anni e diventi un mostro...
FACILISSIMO!

AndreamarkVI
1st December 2007, 20:24
e grazie, studiava dalle 11 alle 14 ore al giorno!!!
il segreto è lì.
suona 12 ore al giorno per 3 o 4 anni e diventi un mostro...
FACILISSIMO!


...................... un mostro di tecnica....... :roll:

Blue Train
2nd December 2007, 19:36
Può interessare? Ho trovato un simpatico aneddoto riguardante gli esordi di Bird,

Anche questo aneddoto che riporto (tratto da Bird lives!) non è male, ridevo da solo!
Parker era a Parigi per una serie di concerti:
"Charlie fece una jam dopo il concerto al club Germaine, dove Boris Vian agiva da anfitrione. Jean Paul Sartre entrò nel club e Vian chiese al filosofo esistenzialista se voleva conoscere Charlie Parker. "Si, naturalmente - rispose Sartre - mi interessa molto". Si fecero le presentazioni. Charlie disse a Sartre: " Sono molto contento di averla conosciuta, Mr. Sartre. Mi piace molto il suo modo di suonare"
Secondo Vian, Sartre a questo punto fissò Charlie con occhi sgranati privi d' espressione. Comunque rimase abbastanza a lungo a sentire la musica"